Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime (Isaia 38:5)
HO VEDUTO LE TUE LACRIME
Ezechia, avendo ricevuto il tragico messaggio che decretava la fine della sua vita, si mise a pregare piangendo. Il versetto di oggi incoraggia tutti coloro che nel loro intimo soffrono e con lacrime si rivolgono al loro Dio. Anzitutto, nessuna cosa passa inosservata agli occhi di Dio. Egli vede le lacrime versate dai Suoi figli e non rimane insensibile di fronte alla sofferenza. Qualunque sia la natura delle lacrime: di pentimento, di dolore, di tristezza o di altro, coraggio! Dio non resterà indifferente al tuo pianto. Anche in esso puoi trovare sollievo perché Dio è con te. Gesù non è venuto per annullare la sofferenza, ma per renderla utile e preziosa. Tramite la sofferenza, spesso, il cuore si apre verso Colui che dona luce e pace. La sofferenza è inevitabile. L'amore di Dio, però, si manifesta facendola cooperare per il bene dei Suoi figli. Tanti hanno gustato proprio nelle circostanze più dure le particolari benedizioni del Signore. Dio, che è pieno di misericordia, si dimostra sempre attento alle tue necessità. Ricorda, in qualsiasi momento e in qualunque prova non sei solo. Puoi sempre contare sulla benevolenza di Colui che vede costantemente le tue lacrime.
Il Signore è vicino, non angustiatevi di nulla (Filippesi 4:6)
IL SIGNORE È VICINO
Spesso l'ansia si verifica quando ci si sente lontani da coloro che amiamo. Il versetto di oggi rassicura ogni credente dicendo che il Signore è vicino, negli svariati aspetti del suo significato. Gesù è vicino come tempo: ciò indica il Suo ritorno (Marco 1:15), la Sua venuta imminente. Egli sta per giungere e prendere la Sua Sposa. Siamo pronti per questo evento? Prepariamoci! Vicino come partecipazione: indica la Sua solidarietà (Ebrei 4:15). Gesù non è lontano dagli affanni e dalle difficoltà del credente. Egli è spiritualmente legato al credente attraverso i Suoi sentimenti e il Suo appoggio morale. Sentiamo questa profonda consolazione spirituale che ci viene dalla fede nella Parola di Dio? Vicino come distanza: Egli attraverso la Sua costante presenza, non soltanto è accanto a noi, ma ci tiene nel cavo della Sua mano (Giovanni 10:28) garantendoci un'assoluta protezione. Il Signore è vicino, più vicino di quanto possiamo pensare. Egli è legato a noi, noi siamo legati ed uniti a Lui e stiamo nella Sua mano. Possiamo stare tranquilli, abbandonando così ogni sollecitudine ed ogni ansia avendo la consapevolezza che il Signore è vicino a noi!
Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene (Isaia 5:20)
BENE E MALE
La vita è una continua scelta tra il bene e il male. Ogni azione, ogni parola ed ogni atteggiamento dimostrano la scelta che si è fatta: o per il bene o per il male. Il versetto di oggi, tuttavia, vuole dire qualcosa di più: guai a quelli che chiamano bene il male, cioè coloro che di proposito scelgono il male pretendendo di legittimarlo come se fosse bene. Purtroppo, al giorno d'oggi, esistono più che mai dei veri professionisti del settore. Questa ingiunzione è rivolta a tutti coloro che camminano nelle tenebre e nel male facendolo apparire come bene, come lecito e come qualcosa di buono. Il profeta inizia con una parola di avviso: guai. In altre parole sarà punito amaramente chi nasconde il male in un'apparenza di bene per far in modo che molti inciampino. Questo è il lavoro che Satana fa da millenni, ma non si può vivere nel bene e nel male allo stesso tempo. Gesù Cristo è venuto nel mondo per sconfiggere il male per mezzo della Sua morte. Tutti coloro che Lo accettano, accettano di vivere nel bene e nel bene soltanto, come Dio lo rivela, rifiutando il male a tutti i costi.
Ma ai suoi generi parve che volesse scherzare (Genesi 19:14)
SUPERFICIALITÀ
È terrificante, ma i generi di Lot pensarono che il suocero volesse scherzare. Questa superficialità costò loro la vita. Probabilmente i generi non credevano al Dio di Lot, quindi nemmeno alle sue parole. Probabilmente pensarono che il vecchio suocero non era altro che un altro profeta di sventura. Ciò nonostante, l'ira di Dio si attuò e loro si attirarono addosso il giusto giudizio divino. Nonostante tutto quello che succede nel mondo, la gente è propensa a credere che le cose si aggiusteranno prima o poi, quindi: perché prepararsi? Perché prendere sul serio certi discorsi che ci rendono tristi? Invece sarebbe saggio domandarsi: perché attirarsi addosso l'ira di Dio quando con molta facilità si può essere salvati per mezzo di Cristo Gesù? Egli è morto ed è risuscitato affinché tu abbia la vita eterna. Dio non desidera la tua perdizione, ma la tua salvezza. Gesù disse: "Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita" (Giovanni 5:24). Gesù non scherza, Egli può e vuole salvarti. Prendi sul serio la Sua Parola e metti in salvo la tua vita.
Signore, insegnaci a pregare (Luca 11:1)
IMPARARE A PREGARE
Il desiderio dei discepoli di voler imparare a pregare veniva da un profondo desiderio di imitare il Maestro. Forse non capivano bene come funzionasse tutto ciò, ma avevano afferrato che ogni cosa che Gesù chiedeva al Padre, Egli gliela concedeva. Sono passati circa 2000 anni da allora e ancora oggi i discepoli di Cristo hanno bisogno di imparare a pregare per poter ricevere. La Bibbia dà alcuni consigli in proposito: bisogna pregare con fede (cfr. Matteo 21:22). Chiedere semplicemente a Dio le cose non assicura una risposta positiva, domandare con fede, si! Bisogna dimorare in Cristo (cfr. Giovanni 17:7). La preghiera non è soltanto una richiesta, ma comunione speciale ed intima fiducia con Cristo. Bisogna avere dei buoni motivi. È desiderio di Dio esaudire le preghiere, ma spesso tante richieste sono fine a sé stesse (cfr. Giacomo 4:3). Bisogna chiedere in armonia con il volere di Dio. La Bibbia ci informa qual è la volontà di Dio, ma spesso si riceve poco perché non la si conosce. Le risorse di Dio sono illimitate, tuttavia bisogna imparare ogni giorno a pregare Dio, con la certezza che Egli può provvedere abbondantemente a tutti i nostri bisogni (cfr. Filippesi 4:19).
"Trattieni la tua voce dal piangere, i tuoi occhi dal versare lacrime; poiché l'opera tua sarà ricompensata" (Geremia 31:16)
DOLORE E SPERANZA
Come si fa a dire a qualcuno nel dolore di non piangere! Provate a raccomandarlo a chi si trova nella malattia o soffre per un lutto! La Bibbia stessa afferma che c'è un tempo per ridere e uno per piangere, un tempo per seminare e uno per raccogliere. Dio rispetta le nostre emozioni ed i nostri tempi di tristezza; anche noi dobbiamo rispettare il prossimo, senza dare consigli affrettati e non richiesti. Allora perché il nostro testo di oggi? Soltanto Dio Onnisciente e pieno d'amore può dire a chi soffre: c'è speranza! Unicamente Dio, infatti, ha stabilito un tempo quando il male non sarà più, soltanto Gesù ha provveduto il rimedio eterno al peccato. In altre parole, piangere può anche risultare uno sfogo benefico, ma occorre sapere che Dio ha provveduto il mezzo per asciugare le lacrime, che le Sue consolazioni possono darci la pace e riempirci di speranza in qualsiasi situazione e avversità. Guardiamo alla ricompensa data a chi ha fede in Cristo. Eleviamo lo sguardo a Colui che è morto per noi ed è anche risorto per noi! Guardiamo a Lui con fede e sarà più facile trattenere le lacrime!
Non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli (2° Corinzi 12:14)
RICCHI
La gran parte dei giovani può affrontare spese e programmi grazie anche al lavoro e al sudore dei genitori. Il nostro testo biblico scritto dall'apostolo Paolo partendo da un semplice principio intende affermare che c'è una benedizione che i genitori devono impegnarsi a dare ai figli. Non è soltanto finanziaria, ma soprattutto morale e spirituale. Che futuro sto preparando per i miei figli? Gli ho insegnato con il mio esempio i valori della vita cristiana, quanto siano preziose la lettura della Bibbia e la preghiera? Ad essere onesto, leale, coraggioso, umile perché "Dio onora quelli che lo onorano"? Come facilmente comprendiamo, se non abbiamo non possiamo dare! C'è un altro Padre che ci ha provveduto tanto, ed è il nostro Creatore. Egli ci ha dato perdono tramite la croce di Cristo, sapienza tramite la Parola, forza tramite la presenza dello Spirito Santo. Egli ci ha dato dignità, valore, e col Suo esempio c'incoraggia a vivere una vita ricca, esuberante, felice. Che tu sia un padre o un figlio, lasciati arricchire delle virtù celesti, delle benedizioni divine che sono in Cristo quest'oggi. Sì, anche a costo di un’umiliazione, di un facile guadagno, di una rinuncia mondana.
In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto (Marco 10:15)
L'ESEMPIO DEI BAMBINI
Le attenzioni verso il mondo dei piccoli si sono accentuate negli ultimi decenni, con molte associazioni a tutela dei diritti minorili. Nonostante gli sforzi per preservare queste fragili vite indifese, persistono gli atti criminosi di chi abusa della loro "innocenza" e della loro delicata struttura psicologica. L'animo di un bimbo da sempre è stato un "manuale d'istruzione" per i più grandi, di modo che, dal loro esempio, capissero con quale sentimento bisogna accostarsi a Dio. Di loro possiamo considerare l'innocenza, la semplicità e la capacità di fidarsi di chi vuole loro bene, il loro modo di sognare e desiderare, la loro voglia di gioire e correre felici. E tu? Sei semplice come un bambino? Ti fidi di Dio e della Bibbia come un figlio si affida al genitore? Sì, dai bambini possiamo prendere esempio per non essere increduli, freddi, incalliti, come molti "grandi", purtroppo. Se non ricevi Cristo con un animo simile, le cose grandi di Dio resteranno per te soltanto un mistero incomprensibile. Se hai una fede schietta, realizzerai i benefici concreti della potenza di Cristo nella tua vita. Ricevi Gesù nel tuo cuore e potrai gustare le cose più belle preparate per te dal Padre Celeste.
Perché avete paura, o gente di poca fede? (Matteo 8:26)
HAI PAURA?
La forza emotiva più dominante nella natura umana senza Dio è la paura. L'uomo ha paura perché si rende conto di non poter avere tutto sotto controllo nella sua vita. Gli avvenimenti improvvisi negativi o i fattori che causano i "fuori programma", sconvolgono molti. Non si ha la capacità di risolvere i problemi che sfuggono alle facoltà naturali ed ecco che, in questo frangente, subentrano timori, ansie, incertezze che scuotono l'animo umano senza speranza. La vita, infatti, come dice la Bibbia, non è nelle nostre mani: "Non è in potere dell'uomo il dirigere i suoi passi". Per questo abbiamo bisogno di affidarla a qualcuno più grande, saggio e capace di noi. Chi, se non il nostro Creatore è più affidabile di qualsiasi altro maestro o guida terrena? Infatti, è scritto: "L'amore perfetto (cioè quello di Cristo per noi) caccia via la paura" (I Giovanni 4:18). Possiamo essere sicuri che se andiamo al Signore "Egli non ci caccerà fuori" (cfr. Giovanni 6:37), ma piuttosto manderà via le nostre paure, ristabilendoci in quella comunione perfetta con Lui che darà pace e sicurezza all'anima nostra. Abbi fiducia, completa, profonda, nel Signore!
Non siamo andati dietro a favole abilmente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà (2° Pietro 1:16)
C'ERA UNA VOLTA…
Con questa frase molti di noi sono cresciuti, tra favole e racconti prima di dormire. I racconti biblici, però, non sono fiabe abilmente inventate, frutto di fantasia religiosa, e nemmeno leggende o miti del passato; essi sono verità, fatti realmente accaduti. Sono "fatti" che tutti, piccoli e grandi, dovrebbero sapere. Testimoni oculari hanno trasmesso attraverso gli scritti ciò che hanno visto e udito. Perché è così importante leggere la Bibbia? Per conoscere il messaggio che Essa riporta, utile e necessario per la felicità eterna dell'uomo. Non è favola, ma realtà: Dio esiste e non ci ignora, tutt'altro! Opera con potenza nella tua e nella mia vita. Ha cambiato le esistenze di milioni di persone, colmando con la Sua meravigliosa presenza vuoti indescrivibili. La Buona Notizia dell'amore di Dio è valida anche per te! Quando leggi dei miracoli di Gesù non pensare: "Era per gli altri, era per quel tempo". Dalla Bibbia comprendiamo che Gesù è lo stesso, ieri, oggi e in eterno, e che il Suo amore non cambia mai! Anche questa è verità e non una favola. Credilo e trova vero riposo!
Altro...
Se nessuno mi guida. E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui (Atti 8:31)
UNA GUIDA PER LA VITA
Il ministro della regina etiope era un persona importante, istruita, ricca. Era un uomo come diremmo noi oggi "arrivato". Quell'uomo però non viveva soltanto di cose materiali, aveva anche timore di Dio ed era desideroso di conoscere la verità. Si era procurato una copia del libro d'Isaia; ma come spesso capita anche a noi, non riusciva a capire! Dio vede il nostro bisogno e il nostro desiderio e ci manda qualcuno per illuminarci e indicarci la via. Nel caso di quel ministro fu Filippo, un devoto discepolo di Gesù. Ai nostri giorni le cose non cambiano: Dio manda qualcuno dei Suoi figli per annunciare la verità eterna a quanti la cercano. Tra i tuoi conoscenti non riconosci quelli che già conoscono Gesù e hanno fatto esperienze con Lui? Quando li ascolti, la tua fede in Gesù cresce come è cresciuta nell'eunuco? Quando ti parlano, le cose che ti dicono sono riscontrabili nella Bibbia? Se ti parlano di Gesù, vero Dio e vero uomo, l'unico Salvatore, allora sei sulla buona strada! Vedrai la luce che Cristo emana e avrai una guida sicura che sarà ben più di un uomo: il Signore Gesù stesso, risorto, che con il Suo Spirito conduce tutti quelli che Lo amano e Lo accettano come personale Salvatore.
Io sono la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6)
LA MEDICINA GIUSTA
Nessuno che abbia un malessere, si sognerebbe di aprire il proprio armadietto per prendere la prima scatola di medicine che capita a portata di mano e ingerirne il contenuto. Sarebbe da folli non leggere bene il nome, le indicazioni e le informazioni di quel farmaco. Soltanto dopo aver preso buona visione del tutto prenderemo il farmaco che ci dovrebbe far bene! Molti fanno la stessa cosa parlando di religione: va bene tutto, una vale l'altra, mi tengo quella tradizionale! O come spesso si sente dire: "Tutte le strade portano a Dio". Quanti luoghi comuni, quanta ignoranza e quante conseguenze negative per aver preso decisioni sbagliate. Se vogliamo risposte certe e l'intervento sicuro di Dio nella nostra vita dobbiamo andare soltanto a Cristo e da nessun altro! Come? Semplicemente fidandoci della Bibbia, la Parola del Signore. Semplicemente facendo una sincera ed umile preghiera con parole nostre, del cuore, rivolte al cielo nel nome di Gesù il Salvatore. Lui è la via sicura, unica, soddisfacente che porta all'unico vero Dio. Non rimanere con il tuo dolore e non prendere soluzioni sbagliate, prendi la via giusta verso l'amore di Dio per te, scegli Gesù!
È compiuto! (Giovanni 19:30)
È compiuto!
Sono le ultime parole di Gesù sulla croce. La Sua vita terrena finisce senza che il diavolo l'abbia fatto cadere nel peccato. Da quel momento la salvezza è compiuta per tutti noi. Da quell'ora la via per il cielo è aperta. Da quel momento la liberazione dal potere di Satana e dalla schiavitù del peccato è reale. Da quell'istante nessuno può ostacolare il cammino dell'uomo verso il proprio Creatore. Da quell'ora nessuna Legge giusta, ma impossibile da attuare, potrà tenerci soggetti nell'oscurità dei sensi di colpa, per la nostra incapacità di adempierla pienamente. Da quell'ora lo sguardo di Dio verso l'uomo passa attraverso la Persona e l'opera di Gesù. Da quell'ora pregare Dio, chiamarlo Padre, essere pienamente consapevole che Egli ascolta e risponde alle nostre richieste. Ora la nostra fede può essere completa e viva. Ora possiamo ricevere il dono della vita eterna. Adesso la vittoria è nostra: in Lui e soltanto grazie a Lui, siamo più che vincitori e nessuno ci potrà separare dall'amore di Dio. Tutto è compiuto, niente da aggiungere o rettificare. Grazie Signore!
Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto (Giovanni 4:10)
L'INCONTRO PIÙ IMPORTANTE
Nella vita si possono incontrare tante persone. ci sono occasioni dove si incontrano personaggi famosi. Certe volte si è vicino a persone veramente importanti e nemmeno ce ne accorgiamo. È il caso di quella donna samaritana che incontra la persona più importante del mondo: Gesù, Colui che può cambiare la vita. Senza di Lui saremmo morti nel peccato e avremmo incontrato il giudizio di Dio che non ci avrebbe visti innocenti, ma peccatori. Molte persone vivono come quella donna, senza sapere che c'è una possibilità per la propria vita e questa è vicino a noi! Sì, anche tu hai la possibilità di cambiare e te la offre il Signore. Oggi stesso chiedi a Lui l'acqua della vita, invocaLo affinché intervenga nel tuo cuore e potrai sperimentare l'amore di Dio per te. Comincia da oggi stesso chiedendoGli di perdonarti e di ricominciare una nuova vita con Cristo. E ricorda: Gesù è vicino! Non c'è niente di troppo difficile per Lui. Caro amico, hai incontrato Cristo Gesù il Signore?