"In Lui siete stati arricchiti in ogni cosa." (I Corinzi 1:5)
VERA RICCHEZZA
Le ricchezze di questo mondo non riescono a dare la felicità del cuore e una vera sicurezza. Coloro che cercano di migliorare la propria condizione economica, lavorativa, non raggiungeranno mai la piena soddisfazione nell'anima. Il peccato, con le sue conseguenze, impoverisce le persone, fino al punto da indurre l'uomo a commettere le bassezze più ignobili. I tentativi umani di riempire il vuoto del cuore con i divertimenti, la trasgressione, gli svaghi, la religione, non sortiscono nessun risultato per cambiare la condizione nella quale l'uomo si trova. La vera ricchezza che Dio offre in Cristo, è quella spirituale che si ottiene per grazia mediante il perdono dei peccati, la riconciliazione con Dio e una nuova vita nel Signore. Non esiste un problema dell'anima umana che Cristo non sia in grado di risolvere. Gesù è venuto sulla terra per offrire Sé stesso, per salvare i peccatori dalla miseria del peccato e arricchire della vera ricchezza la vita di tutti coloro che si convertono a Dio. Le necessità del cuore dell'uomo, trovano il loro pieno appagamento solamente in Cristo Gesù. Caro amico, se non sei pienamente appagato e nel tuo cuore non c'è gioia, rivolgiti a Dio ed Egli arricchirà la tua vita dei beni spirituali.
"Sì, tu sei la mia lampada, o Eterno, e l'Eterno illumina le mie tenebre." (II Samuele 22:29)
LUCE TRA LE TENEBRE
L'uomo si trova nelle tenebre dell'ansia, dell'incertezza, della disperazione, della malattia, delle difficoltà famigliari. Spesso le tenebre sono nel cuore dell'uomo, nella sua mente. Il peccato, l'immoralità, i vizi rendono la vita nera come la notte. Chi si trova nelle tenebre e brancola nel buio di un'esistenza insicura diviene preda dell'ansia e della disperazione. Ogni sforzo per rimuovere le tenebre è inutile. Le lampade umane, come la religione, i divertimenti, la trasgressione non riescono a gettare un solo raggio di luce per dare una vera speranza a chi brancola nel buio. Dio è la luce che illumina le tenebre. Egli desidera rischiarare la vita dell'uomo in modo che la Sua creatura possa vedere l'opera che Cristo ha compiuto per redimere il peccatore e liberarlo dalla sua condizione di sofferenza. La Parola di Dio afferma: "Dio è luce, e che in Lui non vi sono tenebre alcune" (I Giovanni 1:5). Se la tua vita si trova nelle tenebre, se nel tuo cuore c'è il buio della solitudine, della sofferenza, della delusione, rivolgiti a Dio mediante Cristo Gesù, chiediGli di operare nella tua vita e il Signore farà risplendere il Suo chiarore, illuminerà le tue tenebre e la tua vita brillerà di una nuova luce, quella di Cristo.
"Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mitspa e Scen, e la chiamò Eben-Ezer, dicendo: ?Fin qui l'Eterno ci ha soccorsi'." (I Samuele 7:12)
FIN QUI IL SIGNORE CI HA SOCCORSO!
I credenti che hanno fatto del Signore la ragione della propria vita e che seguono fedelmente le indicazioni della Parola di Dio, possono erigere come Samuele, una pietra che testimoni della fedeltà di Dio per la loro vita. Il cammino cristiano non è sempre facile. Ci sono le difficoltà, le prove, le malattie e le persecuzioni. In ogni frangente della vita cristiana, il credente dipende dal Signore e segue le orme di Gesù il Divino Maestro. Dio ha promesso la sua presenza, la Sua protezione e la sua liberazione per tutti coloro che ripongono in Lui la loro fede. "Eben-Ezer? è una pietra miliare che segnala l'intervento propizio del Signore per i Suoi figli. Questa pietra è la testimonianza che Dio non abbandona mai coloro che confidano in Lui. Forse, tu che stai leggendo queste parole credi che Dio ti abbia abbandonato o che la situazione Gli sia sfuggita dalle mani e per questo non sai cosa fare e a chi rivolgerti. Vai al Signore con tutto il cuore e per mezzo della preghiera invocalo, tramite la Bibbia ascoltalo e vedrai come il Signore sarà propizio per la tua vita. Allora anche tu, lì dove ti trovi, potrai prendere la tua pietra, chiamarla Eben-Ezer e testimoniare della Sua fedeltà dicendo: "Fin qui il Signore mi ha soccorso?.
"Poiché io, l'Eterno, non muto; e perciò voi, o figlioli di Giacobbe, non siete consumati." (Malachia 3:6)
L'IMMUTABILITÀ DI DIO
Dio, l'Eterno è immutabile, Egli non cambia. Oggi ci troviamo a vivere in un'epoca caratterizzata da tanti e repentini cambiamenti. Ci sono cambiamenti tecnologici, ambientali e mutamenti che riguardano la vita stessa dell'uomo. A volte, ci sono anche cambiamenti che riguardano i rapporti sociali, famigliari e coniugali. I mutamenti, quando sono buoni, sono accolti con gioia, quando invece sono negativi, producono tristezza e in alcuni casi condizionano la vita dell'uomo. In una società in continuo movimento c'è un punto di riferimento veramente sicuro, l'Eterno, l'Immutabile. Le antiche virtù di Dio, sono tali ancora oggi, la Sua potenza, la Sua saggezza, la Sua giustizia, la Sua verità, non sono mutate. Egli è sempre stato il rifugio, l'aiuto propizio per il Suo popolo. Egli non è cambiato nel Suo amore e nella Sua santità. Dio ci ama di un amore eterno. Egli desidera ancora perdonarti, salvarti, operare per il tuo bene. Forse tante cose sono cambiate nella tua vita in quest'ultimo periodo, sappi però che l'Immutabile non è cambiato nei tuoi confronti, Egli ancora ti ama, ancora desidera operare per la tua vita. Non lasciarti condizionare dai cambiamenti, ma poggia la tua vita su Cristo Gesù la Rocca eterna.
"Li condusse per la diritta via perché giungessero a una città da abitare." (Salmo 107:7)
ACCOMPAGNATI E GUIDATI DA DIO
Dio operò per Israele liberandolo dalla condizione di schiavitù nella quale versava in Egitto. Il Signore non soltanto affrancò il Suo popolo, ma Lo accompagnò e guidò fino alla Terra Promessa. Dio desidera accompagnare e guidare tutti i credenti nel cammino della vita. Le difficoltà, i momenti difficili non mancano, e per questo il credente non può proseguire nel suo pellegrinaggio verso il cielo se si emancipa da Dio. Gesù disse: "Senza di me non potete fare nulla? (Giovanni 15:5). La presenza di Dio è indispensabile per essere protetti, preservati e guidati. Per far sì che la nostra vita sia vissuta sotto il paterno controllo di Dio è necessario che ci arrendiamo nelle Sue mani con fiducia, che seguiamo le indicazioni della Bibbia, la Sua Parola e che camminiamo con perseveranza per la diritta via. Israele dopo un lungo viaggio, grazie alla presenza, guida e protezione di Dio, arrivò in Canaan. Allo stesso modo il Signore desidera operare per il nostro bene, affinché possiamo essere sempre al centro della Sua volontà e vivere una vita veramente benedetta. La presenza e la guida di Dio per noi, non soltanto hanno lo scopo di proteggerci, ma hanno anche l'obiettivo di accompagnarci fino alla città da abitare, il cielo.
"Tu, o Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all'ira e grande in benignità e in verità." (Salmo 86:15)
LA PAZIENZA DI DIO
Le parole pronunciate da Davide in questo Salmo presentano Dio come lento all'ira e grande in benignità. Il Signore è disposto a manifestare la Sua mansuetudine e la Sua pazienza nei confronti del peccatore. Davanti alla disubbidienza, ribellione e indifferenza dell'uomo, il Signore non agisce dando sfogo alla Sua ira come accade sovente all'uomo, ma interviene secondo i Suoi criteri di giustizia e di santità. Egli è pietoso e misericordioso, con tanto amore continua a chiamare il peccatore a Sé, siccome desidera perdonarlo e avere comunione con lui. Tutti gli uomini hanno la possibilità di andare a Dio per mezzo di Cristo Gesù il Salvatore, l'unico Mediatore. Forse, tu che stai leggendo queste parole pensi che per te non ci sia più speranza e che oramai, a causa dei tuoi tanti errori, sia troppo tardi per rivolgerti a Dio ed essere accolto da Lui. Questo tuo pensiero è sbagliato! Dio è paziente e ti sta aspettando per accoglierti a Sé perché ti ama e vuole perdonare tutti i tuoi peccati. Vai a Lui in questo momento, pregaLo con tutto il cuore ed Egli ti manifesterà la Sua misericordia, la Sua grande benignità perché Dio è paziente e desidera operare nella tua vita in maniera meravigliosa.
"O Eterno, al mattino tu ascolterai la mia voce; al mattino ti offrirò la mia preghiera e aspetterò." (Salmo 5:3)
INCOMINCIARE BENE LA GIORNATA
All'inizio di un nuovo giorno, solitamente, si passano in rassegna le cose da fare; se queste trovano il nostro interesse, pensiamo che la giornata sarà buona, se invece abbiamo cose da fare che non stimolano il nostro entusiasmo, ci aspettiamo una giornata monotona e noiosa. Il salmista presenta un principio fondamentale per incominciare nel migliore dei modi la giornata: presentare a Dio ogni cosa in preghiera. Al mattino, per impostare bene il giorno che abbiamo davanti è fondamentale che ci rivolgiamo a Dio in preghiera e Gli chiediamo di guidare la nostra vita secondo la Sua volontà. Inoltre, è importante che la Bibbia sia la nostra guida e che seguiamo le Sue indicazioni. Le parole pronunciate dal salmista rendono anche evidente la sua fiducia nel Signore. Egli era certo che Dio lo avrebbe ascoltato e da parte sua si sarebbe impegnato a sottomettersi al Signore con fede. La speranza dei credenti è il risultato della loro conoscenza del Signore. Tutti coloro che hanno creduto in Dio, che Gli hanno arreso la vita e lasciano che sia Lui a guidarli, sono sereni e vivono con la consapevolezza che non saranno mai soli. Chi incomincia la propria giornata rivolgendosi a Dio, parte con il piede giusto.
"E avverrà che chiunque invocherà il nome dell'Eterno sarà salvato." (Gioele 2:32)
LA SALVEZZA È UN DONO OFFERTO A TUTTI
Il profeta Gioele circa ottocento anni prima della venuta di Gesù presentava la promessa della salvezza in Cristo offerta a tutti gli uomini indistintamente. L'uomo, a causa del peccato, necessita della salvezza divina. Per quanto egli cerchi di agire in maniera corretta, altruistica, non può mai cambiare la condizione spirituale della propria vita. Le conseguenze del peccato spesso sono deleterie e producono dolore nel cuore. Ci sono rapporti interpersonali compromessi, vite vissute nella sregolatezza, nell'immoralità e nella solitudine. A tutto questo poi si aggiunge la delusione di coloro che cercano di cambiare la propria vita o la situazione nella quale versano, con i mezzi umani, con l'aiuto degli altri o con le proprie forze. L'uomo senza Dio è perduto! Soltanto Gesù può aiutarlo, cambiarlo, salvarlo. Il peccatore, perché possa sperimentare il perdono dei peccati e realizzare la salvezza in Cristo, deve riconoscere il proprio stato spirituale e invocare la misericordia e la grazia di Dio per mezzo dell'unico salvatore, Gesù il Signore. Se tu comprendi che sei lontano da Dio e desideri essere salvato perché la tua vita cambi, non devi fare altro che invocare il nome del Signore ed Egli ti salverà cambiando meravigliosamente la tua vita.
"Dio non ha riguardo alla qualità delle persone." (Atti 13.34)
PER DIO SIAMO TUTTI UGUALI
Dio non è un uomo da lasciarsi condizionare dalla simpatia o dall'apparenza delle persone. Per Lui gli uomini hanno un valore speciale ed Egli li ama indistintamente tutti. La Scrittura afferma che il desiderio di Dio e che tutti siano salvati. L'opera di salvezza di Cristo è stata compiuta per l'intera umanità, nessuno escluso. Tutti coloro che credono in Gesù e Lo accettano nel cuore saranno salvati. Il fatto che ci siano persone che hanno fede e vivono secondo gli insegnamenti della Parola di Dio non significa che siano dei fortunati, che siano stati scelti da Dio, ma semplicemente che hanno aperto il cuore al messaggio di salvezza, hanno creduto e per questo Dio li ha salvati. Il versetto seguente a quello che abbiamo sopraccitato afferma: "Che in qualunque nazione, chi Lo teme ed opera giustamente gli è accettevole? (Atti 10:35). Anche tu sei amato da Dio e rientri nel Suo meraviglioso piano di salvezza. Vai al signore oggi stesso, in modo che Egli operi potentemente nella tua vita. Non devi presentarti a Lui sulla base dei tuoi meriti o della tua giustizia, ma unicamente per Cristo Gesù il Figlio di Dio, l'unico Mediatore tra Dio Padre e gli uomini. Rivolgiti al Signore così come sei ed Egli ti accoglierà; la Sua promessa è: "Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori? (Giovanni 6:37).
"Camminiamo per fede e non per visione." (II Corinzi 5:7)
IL CAMMINO DELLA FEDE
Tutti coloro che accettano Gesù come personale Salvatore e Signore, diventano figli di Dio e per loro incomincia un nuovo viaggio, il cammino della fede. Camminare con Dio richiede fede; è scritto: "Senza fede è impossibile piacerGli? (Ebrei 11:6). La Parola di Dio definisce la fede: "Certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono? (Ebrei 11:1). Per il credente è fondamentale camminare per fede. Egli non prosegue il corso sulla base di cose strepitose, emotive, appariscenti, ma sul solido fondamento della sacra Scrittura, sulla Persona di Cristo Gesù e per l'opera dello Spirito Santo che guida attraverso la Verità della Parola di Dio coloro che camminano per fede. La vita cristiana non è sempre facile, ci sono le difficoltà, le prove e le malattie. La fede nel Signore però, sostiene il credente e lo accompagna in ogni frangente. Il problema non consiste nel trovare la panacea per ogni male, ma come affrontare le situazioni difficili incontrate nel corso del cammino. La risposta è nella fede. La fede non è appariscente, ma quando c'è si vede, essa viene dall'udire la Parola di Cristo (cfr. Romani 10:17). Per mezzo della fede il credente prosegue il cammino unito a Cristo, secondo la volontà di Dio, supera ogni ostacolo e arriva alla meta celeste.
Altro...
"Non cessate mai di pregare." (I Tessalonicesi 5:17)
LA PREGHIERA INCESSANTE DEL CREDENTE
La preghiera è il mezzo che eleva il credente al trono di Dio (cfr. Ebrei 4:16); essa è stata definita il respiro dell'anima. Non cessare mai di pregare è come dire: non cessare mai di vivere spiritualmente. Il credente fa della preghiera il mezzo per rimanere continuamente in comunione con Dio. Attraverso di essa eleva al signore il suo ringraziamento, l'adorazione e la lode. Inoltre, intercede per le necessità degli altri e presenta al Padre celeste i propri bisogni con la fiducia che Dio risponderà e opererà secondo la Sua volontà e i Suoi tempi. Gesù, esortò i discepoli a pregare per non cadere in tentazione: "Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole? (Matteo 26:41). Attraverso la preghiera il credente riceve da Dio la forza e l'aiuto per essere preservato dal peccato, onorando così il Signore con la propria vita. Per i figli di Dio la preghiera non ha lo scopo principale di ottenere i benefici divini, tanto mento fare di essa un'opera meritoria; ma piuttosto usare questo strumento per rimanere continuamente in comunione con il Signore. Possa ogni credente essere caratterizzato da una vita di preghiera umile, costante e fiduciosa.
"Basti al discepolo di essere come il suo maestro, e al servo d'essere come il suo signore." (Matteo 10:25)
ASSOMIGLIARE A GESÙ IL MAESTRO
Le parole e l'ammaestramento di Gesù, costituiscono un monito molto importante per tutti coloro che desiderano fare la Sua volontà. Gesù rimane il Modello, il punto di riferimento e il Maestro per eccellenza. Egli, rivolgendosi ai Suoi allievi, dice: Imparate da me? Tutti coloro che prendono come punto di riferimento per la propria vita degli uomini, prima o poi saranno inevitabilmente delusi. Le persone più in vista, più stimate e più capaci, alla fine possono tradire le attese. Naturalmente, questo non significa essere prevenuti nei confronti degli altri o isolarsi, per vivere in maniera asociale, ma, semplicemente che Gesù deve essere l'unico punto di riferimento, il fondamento della vita. Il credente desideroso di essere approvato da Dio per la sua vita e condotta, si dispone per conoscere l'insegnamento del Signore e si arrende nelle Sue mani. Assomigliare a Gesù è una prerogativa fondamentale per i veri credenti. Seguire le orme di Gesù, il divino Maestro, è possibile quando si conosce personalmente e bene l'Insegnante, quando ci si sottomette alla Sua Parola e quando ci si lascia plasmare dalla Sua mano. Desiderare di assomigliare a Gesù, deve essere la peculiarità d'ogni credente.
"Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente." (Matteo 28:20)
LA PRESENZA DI GESÙ CON I CREDENTI
Le parole di Gesù pronunciate ai discepoli dopo la Sua resurrezione e prima della Sua ascensione al Padre, costituiscono una fondamentale promessa per tutti coloro che sono discepoli di Cristo. Gesù, perché possa essere sempre con te, è prima di tutto necessario che credi in Lui, che apri il cuore alla Sua Parola e Gli permetti di entrare nella tua vita, affinché Egli diventi il tuo Salvatore e Signore. Inoltre, è importante che cammini secondo la Sua volontà, seguendo le Sue indicazioni. Infine, devi tenere lo sguardo della fede sempre fisso su di Lui. Gesù è sempre vicino a coloro che hanno fiducia in Lui. La Sua presenza è una garanzia in ogni momento. Le difficoltà della vita, i momenti difficili possono essere affrontati serenamente quando Gesù è vicino. Quale gioia, sicurezza e speranza per tutti coloro che hanno al fianco Gesù. Essi non saranno mai soli, mai disperati, perché Gesù li accompagna, li guida e li protegge. Se tu che stai leggendo queste parole soffri di solitudine, ti trovi nello sconforto o non sai come affrontare e risolvere una situazione difficile della tua vita, lascia che Gesù ti prenda per mano e ti accompagni ogni giorno. Allora anche tu potrai beneficiare della compagnia del signore e la sua presenza sarà una meravigliosa garanzia e aiuto per la tua vita.
"Getta sull'Eterno il tuo peso, ed Egli ti sosterrà." (Salmi 55:22)
AZIONE E LIBERAZIONE
A tutti capita prima o poi di essere attanagliati da qualche peso. Ci sono pesi quale risultato di una grande preoccupazione, di una grave malattia, di un serio problema famigliare, di una difficoltà economica. Sono tanti i pesi che si possono adagiare sul cuore dell'uomo e appesantirgli la vita, fino al punto da condizionarlo con la tristezza, con la paura, o addirittura con la disperazione. Il vero problema non è la difficoltà incontrata, ma non sapere cosa fare quando sopraggiunge una situazione difficile. Ci sono condizioni che rendono impotenti chiunque. In tanti casi, l'aiuto degli altri non serve assolutamente a niente. Che cosa fare allora? rassegnarsi? No, perché c'è la soluzione: Gesù! È necessario andare a Dio per mezzo di Cristo il Signore, arrendersi a Lui con fiducia, chiederGli con fede secondo le promesse della Sua Parola di operare con potenza come soltanto Lui sa fare e gettare sul Signore ogni fardello. Dio è pronto ad operare in modo straordinario nei confronti di tutti coloro che confidano in Lui. Il peso che ti stai portando addosso ti sta schiacciando? Non trovi nessuna soluzione? Lascialo con fiducia al Signore ed Egli ti sosterrà, sarai sorretto da Lui e ogni difficoltà sarà cambiata in gioia.