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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

"La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero." (Salmo 119:105)

UNA LUCE LUNGO IL CAMMINO

La lampada e la luce hanno in comune una cosa: illuminano, e in questo versetto sono usate in maniera distinta, ma complementare. La lampada illumina il passo e quindi reca sicurezza attimo per attimo, ma la luce va oltre: illumina il sentiero! Non si può camminare senza sapere dove ci conduce il sentiero. Forse i tuoi passi sembrano sicuri, ma hai la lampada che ti mostra gli ostacoli nei quali tu possa inciampare? Forse la tua via sembra sicura, ma dove ti sta conducendo? Non camminare al buio, ma impara a dirigere i tuoi passi verso un sentiero sicuro: Gesù è la luce. Solo con Lui avrai davvero sicurezza e pace sul tuo sentiero. "I giovani si affaticano e si stancano, i più forti vacillano e cadono, ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alza.no al volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano" (Isaia 40:30,31). Ascoltiamo la Parola del Signore, lasciamoci guidare da essa e cammineremo lungo un sentiero sicuro che ci condurrà verso la vita eterna!

 

"Perché tu sei prezioso agli occhi miei, sei pregiato ed Io t'amo ? I miei testimoni siete voi, dice ilSIGNORE..." (Isaia 43:4,10)

PREZIOSI PER DIO

A volte ti senti inutile, sei inattivo, convinto che tutti possano fare qualcosa e tu no! Sappi che questo non è il pensiero di Dio nei tuoi confronti. Egli ti ama e ti apprezza per quello che sei, pregi e difetti compresi. Dio sa tutto della tua vita, della tua fede, della forza, dei tuoi pensieri. Il Signore prima di ogni altra cosa pesa il tuo cuore e l'amore che hai per Lui. Qualcuno ti scarterà o magari ti dirà che non sei adatto per qualche attività o compito; sarà dura da accettare, ma tu resta fedele e confida in Colui che ti chiama: Gesù. Nella Chiesa di Dio, nel Suo popolo, c'è posto anche per te. L'opera Sua è immensa. Egli si userà di te: parlerai con il sale della sapienza, sarai come un ruscello d'acqua che disseta o come una scintilla d'amore per infiammare i cuori! Ti senti ancora inutile? Rimani fermo in Cristo! Dio ti userà per la Sua gloria e la tua gioia sarà traboccante di pace e di serenità.

 

"Beato colui la cui trasgressione è rimessa e il cui peccato è coperto." (Salmi 32:1)

L'ESPIAZIONE

Espiare significa in primo luogo coprire, successivamente a tale termine venne associato il significato di togliere, cancellare. Un peccato espiato è un peccato cancellato, sottratto alla vista di Dio, coperto. L'espiazione si opera per mezzo della croce del Calvario, cioè il sacrificio di Gesù Cristo, vittima innocente che riconciliava il Dio Santo e l'uomo peccatore. La morte del Cristo è un'espiazione, perché essa copre il peccato degli uomini ed offre a Dio la possibilità di perdonare, poiché così viene soddisfatta la sua giustizia. Espiare sarebbe per il colpevole sopportare la pena meritata. Ma per l'innocente, Gesù, significa patire la pena meritata da altri. L'opera di Cristo alla croce è compiuta al posto dell'opera impossibile di espiazione degli uomini peccatori, in loro favore. Il Figliuol dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti. Iddio perdona tutti quelli che credono nel valore espia.torio del sangue versato sul Calvario (Romani 3:23-26). Crediamo con fede anche noi. Accostiamoci al gran sacrificio e il Signore non mancherà di benedirci!

 

"In verità io vi dico: «Se non mutate e non diventate come piccoli fanciulli, non entrerete punto nel Regno dei Cieli»". (Matteo 18:3)

L'OCCHIO DI DIO

Una mattina accompagnai mia figlia a scuola e dopo averla salutata rimasi fermo sulla scalinata a guardarla mentre raggiungeva le sue amiche. L'osservavo con amore e tenerezza. Lei, per me, era la più bella. Guardandomi intorno mi resi conto che lì c?erano tanti altri genitori che guardavano i propri figli nello stesso modo in cui io guardavo la mia. Il mio era un giudizio amorevole di padre felice. A volte guardiamo e valutiamo egoisticamente. Gesù, invece venne sulla terra ripieno d'amore per tutti. Venne per gli onesti e per i disonesti, per i credenti e per gli increduli, per i sani e per gli ammalati, per tutti, indistintamente, anche per coloro che lo inchiodarono sulla croce! Possano i nostri sguardi assomigliare a quello di Gesù, perché in ogni persona, sia essa adulta o meno, batte un cuore spaurito e bisognoso d'affetto. L'occhio di Dio non è l'occhio dell'uomo e i Suoi pensieri non sono i nostri pensieri!

 

"Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Unico Figlio, affinché chiunque creda in Lui non perisca, ma abbia vita eterna.? (Giovanni 3:16)

PACE CON GESÙ

Quando ero adolescente, mi parlarono di Gesù in modo diverso. Mi dissero che Egli era Dio venuto sulla Terra per morire al posto dei peccatori e chiunque avesse creduto sarebbe stato salvato. Fino ad allora conoscevo Gesù come quel bambino che nasceva a Natale e moriva e resuscitava a Pasqua e che durante tutto l?anno se ne stava tranquillamente in croce. Era una statua fra le tante! Capii che era la verità, Gesù non era morto perché delle persone lo avevano accusato, ma perché Egli aveva voluto farlo, era il piano di Dio per la salvezza dell'umanità. Adesso dovevo solo accettare il dono di Dio o rifiutarlo. Ero giovane e la mia famiglia non avrebbe accettato tale decisione, ebbi paura della loro reazione, così rimandai. Sera dopo sera chiedevo al Signore di non farmi morire senza che lo avessi accettato nella mia vita quale Signore e Salvatore. Passarono 10 anni, mi ero sposata ed avevo 2 figli, ma mi mancava il Signore, così una sera dissi al Signore che non ce la facevo più a vivere senza di Lui e Lo invitai a venire nella mia vita, ed Egli venne. Quanta pace, il mio travaglio era finito! Caro amico che leggi, sei nato di nuovo oppure sei ancora in travaglio? Non aver paura, Dio ti aiuterà!

 

"Senza di me non potete far nulla." (Giovanni 15:5)

SENZA GESÙ

Non è difficile rendersi conto, anche se apparentemente non sembra così, che gli uomini hanno poco in cui credere: sono preoccupati, sfiduciati ed hanno paura gli uni degli altri. L'uomo è stanco di udire promesse che non risolvono i suoi problemi a livello persona.le, familiare, sociale, politico, religioso. L'uomo vive una vita triste, piena di ansie, alla ricerca continua di un qualcosa che nemmeno lui conosce e non riesce a trovare per riempire il vuoto che sente dentro . C'è chi pensa di riempirlo con la ricchezza, la mondanità, il piacere del sesso, della droga, del gioco, aumentando il suo sapere. La scelta dell'una o dell'altra cosa può provvisoriamente distogliere il pensiero dalla vera necessità dell'animo, ma alla fine questa irrompe comunque. Sono troppi quelli che passano su questa terra senza sapere quale treno prendere, o che si trovano sul treno della vita senza conoscerne la destinazione. Per questo Gesù disse: "Senza di me non potete far nulla". Gesù è l'unico in grado di riempire i tuoi vuoti. AccettaLo nella tua vita ed Egli ti trasformerà rendendoti una persona felice ed appagata in cerca solo del suo amore!

 

"Ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori". (Giacomo 2:9)

RIGUARDI PERSONALI

Gli uomini hanno caratteristiche diverse, ma sono uguali davanti al Signore. Egli è morto per tutti gli uomini, senza fare differenze. E' morto per il giusto e per il peccatore; per il malato e per il sano, per il povero e per il ricco, per l?istruito e per l?analfabeta. Anche noi dovremmo considerare tutti gli uomini allo stesso modo, ricordando che siamo tutti creature di Dio. E invece, spesso, ci lasciamo ingannare da un abbigliamento, da un atteggiamento, da un automobile, da un linguaggio, dalla cultura di provenienza, dal colore della pelle, dalla nazionalità. Non è il giusto comportamento: Gesù ha donato se stesso per la salvezza di ogni essere umano e non ha fatto parzialità. Non farti promotore di quello che Gesù stesso ha condannato. Non riguardare alla qualità del povero e non portare onore alla qualità del grande, ma rendi giusto giudizio al tuo prossimo (Levitico 19:15) perché avere riguardi personali è un peccato!

 

"Paese del quale l'Eterno, il tuo Dio, ha cura, e sul quale stanno del continuo gli occhi dell'Eterno, del tuoDio, dal principio dell'anno fino alla fine." (Deuteronomio 11:12)

MONTI E VALLI (III)

I monti e le valli sono sicuramente meno attraenti della pianura, ma quale consolazione sapere che Dio approva le nostre scelte e ci conduce lungo il sentiero di vita eterna. Questo versetto è molto confortante: gli occhi del Signore sono sempre su di noi, ha cura continuamente della nostra vita. Quanto è bello sapere che le benedizioni del Signore sono costantemente sul Suo popolo, tutto l'anno, dall'inizio alla fine. Allora cosa importa se ci sono i monti e le valli, se il Signore è con noi? La vita, d'altronde, è fatta di monti e di valli. Tutti hanno più o meno dei problemi, ma la differenza vera è rappresentata da Gesù. Puoi accettarLo o meno nella tua vita, nelle tue gioie e nei tuoi dolori, è una tua scelta. Ti assicuro, però, che camminare con Gesù da tutto un altro sapore alla vita. Il Suo sguardo continuo sopra i Suoi figli dona un senso di sicurezza e di pace, che nessun altra cosa può donare. Scegliere Gesù è una scelta impegnativa, ma sapere che Egli si prenderà cura personalmente di ciascuno di noi, che poserà il Suo sguardo sulla nostra persona per soccorrerci in ogni momento, è una grande ricompensa e sarà ancora maggiore il premio finale, quando saremo adorni della corona della vita eterna!

 

"?Ma il paese di cui andate a prendere possesso è paese di monti e di valli, che beve l'acqua della pioggia che vien dal cielo". (Deuteronomio 11:11)

MONTI E VALLI (II)

Il popolo d'Israele più volte si era mostrato insofferente durante il suo lungo esodo e aveva rimpianto i beni e l'agiatezza che aveva lascia.to, ma non aveva rimpianto affatto la libertà di cui godeva. Si tende spesso a sottovalutare il beneficio di cui godiamo da uomini liberi e a rimpiangere cose che momentaneamente ci vengono tolte. Il paese che avevano davanti era un paese di monti e valli e quindi attraversato da salite, ma anche discese. Come è faticosa la salita, ma quanto è gradevole la discesa che ne consegue. A differenza del paese d'Egitto, la nostra vecchia natura, il nostro nuovo cammi.no è inondato dalla pioggia che viene dal cielo, dalla pioggia delle benedizioni divine. E' caratterizzato da momenti difficili, ma anche da gioie e piacevoli successi. Il Signore non ci ha promesso sempre il sole. Nubi, vento, nebbia e pioggia possono alternarsi ad esso. Così è della nostra vita. A noi non resta che scegliere: l'Egitto o il paese di Canaan fatto di monti e valli. La differenza è rappresentata da Gesù: camminare con o senza di Lui rappresenta la vera scelta di ogni uomo. La decisione è personalissima e nessuno può decidere per te. Sei libero di farlo soltanto tu. (Continua)

 

"Poiché il paese del quale stai per entrare in possesso non è come il paese d'Egitto donde siete usciti, e nel quale gettavi la tua semenza e poi lo annaffiavi coi piedi come si fa di un orto". (Deuteronomio 11:10)

MONTI E VALLI (I)

Queste parole furono rivolte al popolo d'Israele quando era in pro.cinto di ereditare la terra promessa, dopo il lungo viaggio nel deserto e l'attesa della realizzazione della promessa divina. Il popolo era uscito vittoriosamente dall'Egitto, paese ricco e prospero, ma anche causa di grandi dolori e di sacrificante schiavitù. Israele raggiungeva i territori promessigli da popolo libero e con un grande condottiero: Dio stesso. Il Signore, però, è chiaro in ogni Sua cosa, non inganna e come tale avverte il popolo che il paese nel quale sta per entrare è completamente differente dall'Egitto, non è pianeggiante e non è neanche attraversato da abbondanti acque come quelle del Nilo. Non sarà semplice coltivare e raccoglierne i frutti come in un orto. Dio è chiaro ancora oggi con noi: quando ci ha promesso vita eterna semplicemente credendo nel nome di Gesù, non ci ha prospettato una vita esente da difficoltà e sofferenze, ma al contrario ci ha avvertito che il diavolo si impegnerà per tentare maggiormente coloro che non gli appartengono. Davanti non abbiamo una distesa pianeggiante dove ogni cosa si coltiva senza fatica. (Continua)

 

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