"Chi dimora nel ritiro dell'Altissimo alberga all'ombra dell'Onnipotente." (Salmo 91:1)
CONDIZIONE E BENEDIZIONE
Le parole del versetto preso come spunto per la nostra meditazione di oggi, evidenziano la benedizione che Dio offre a coloro che confidano in Lui. Le benedizioni di Dio non sono automatiche, ma sono sempre precedute da condizioni chiare e precise. Per godere della comunione con Dio e di conseguenza della Sua protezione, è necessario conoscerLo personalmente e affidarsi totalmente a Lui. Dio si rivela in maniera chiara, inconfondibile e completa attraverso la Bibbia. Attraverso la Parola di Dio l'uomo ha il privilegio di conoscere l'Altissimo e di ricevere le indicazioni complete perché possa arrendersi a Lui. Chi si rivolge a Dio, attraverso l'unico Mediatore Cristo Gesù il Signore, sperimenta il Suo amore. La fiducia dei credenti che conoscono personalmente il Signore, li incoraggia a sperare sempre in Lui e a realizzare calma e serenità nel cuore. Forse tu che stai leggendo queste parole non sei sereno e nel tuo animo c'è inquietudine, da diverso tempo cerchi un po' di serenità e non sai dove andare. Rivolgiti a Dio per mezzo di Cristo Gesù, leggi la Bibbia, riponi la tua fede nelle promesse di Dio e tu sperimenterai la sua pace nel tuo cuore e albergherai all'ombra dell'onnipotente.
"La legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte." (Romani 8:2)
LA LEGGE DELLO SPIRITO DELLA VITA
Il principio della legge di gravità è l'attrazione di un corpo dovuta al suo peso. Quello che la gravità costituisce per la materia, la spinta verso il basso della natura peccaminosa lo è per il peccatore. Il peccato è il centro di gravità e spinge l'uomo a causa della sua natura verso il basso. Gli eventi e il tempo che generano azioni, pensieri, sentimenti, parole, fanno in modo che la caduta del peccatore diventi sempre più rapida, al punto che ogni trasgressione fa aumentare la velocità di caduta. L'unico rimedio per l'umanità è Cristo Gesù. Egli attraverso la legge dello Spirito della vita afferra il peccatore, lo redime, lo trasforma e lo rigenera. La conversione cambia la direzione dell'uomo. Chi sperimenta l'esperienza della nuova nascita, non continua nella sua folle discesa verso il baratro della morte eterna, ma è diretto verso il cielo. La Bibbia, per indicare le caratteristiche di coloro che non seguono più la legge del peccato, ma la legge dello Spirito della vita, usa le seguenti parole: "Se dunque voi siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di sopra dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Abbiate l'animo alle cose di sopra, non a quelle che sono sulla terra; poiché voi moriste, e la vita vostra è nascosta con Cristo in Dio? (Colossesi 3:1-3).
"Non vi è dunque ora alcuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù." (Romani 8:1)
NESSUNA CONDANNA
Tutti coloro che infrangono la Legge, in base al reato commesso, meritano una condanna. Per quanto riguarda l'aspetto spirituale, le cose non cambiano molto. L'uomo nasce con la tendenza al peccato. Presto, egli commette il peccato cadendo sotto il giusto giudizio di Dio. Per quanto cerchi una soluzione umana con i propri mezzi o con l'aiuto degli altri, ogni tentativo d'assoluzione è destinato inesorabilmente al fallimento. A questo punto la reazione cambia da individuo a individuo, c'è chi cerca aiuto nella religione, chi si rifugia nei divertimenti, nella trasgressione, nei vizi e quant'altro possa farlo sentire libero. La condanna però, rimane. La via d'uscita c'è, si chiama Gesù. Chi riconosce Gesù come il Salvatore e lo accetta nel proprio cuore confessando a Dio i propri peccati perché ravveduto, ottiene da Dio il perdono: "Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità? (I Giovanni 1:9). Nel momento in cui il peccatore si ravvede, ottiene il perdono e la giustificazione. Egli non sarà più sotto giudizio e per lui non ci sarà nessuna condanna perché è in Cristo. Anche tu puoi essere perdonato da Dio se soltanto ti rivolgi a Lui per mezzo di Gesù. Non aspettare, credi in Gesù e per te non ci sarà alcuna condanna.
"Farò ch'essi riposino al sicuro." (Osea 2:8)
IL RIPOSO SICURO
Oggi, rispetto al passato, viviamo una vita più sicura, abitiamo in case più confortevoli, guidiamo automobili migliori; nonostante vi sia più sicurezza, i pericoli però non mancano. La paura che ci possa succedere qualcosa, o che possa capitare qualcosa di brutto ai nostri cari, spesso ci porta a vivere nell'ansia, nel panico e qualche volta anche nel terrore. Naturalmente tutti desideriamo la nostra incolumità e quella della nostra famiglia. Purtroppo però, capita che ci troviamo a dover affrontare delle situazioni che evidenziano tutta la nostra impotenza e fragilità. Che cosa fare quando il pericolo è tale da renderci inermi? Possiamo chiedere aiuto agli altri, oppure reagire con tutte le nostre forze, o ancora cercare la soluzione nelle risorse o nei mezzi a nostra disposizione, con la speranza di riuscire nel nostro intento. Il versetto sopraccitato, rivela una meravigliosa promessa del Signore per la nostra vita. Dio è l'unico che può farci riposare veramente al sicuro. La Bibbia, la Parola di Dio, presenta una meravigliosa promessa che chiunque confida in Dio e si arrende nelle Sue mani può realizzare: "In pace mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro? (Salmo 4:8).
"Io so in chi ho creduto." (II Timoteo 1:12)
SAPERE IN CHI CREDERE
Sono molti coloro che credono negli ideali, in una religione, nella politica, in un'ideologia di pensiero. Ma ci sono anche tanti, purtroppo, che non credono più in nessuno e in niente, perché profondamente delusi dagli altri e dalle circostanze della vita. Le parole scritte dall'apostolo Paolo, per ispirazione dello Spirito Santo, mettono in risalto la fiducia che il credente ha in Dio. La fiducia, la certezza dei credenti, non dipende dalle circostanze favorevoli, dall'aiuto degli altri o dalle convinzioni personali, ma da Cristo Gesù il Signore. Tutti coloro che aprono il cuore alla Parola di Dio e credono a Gesù il Signore non saranno assolutamente delusi. Dio è la sicurezza assoluta di quanti riguardano con fede solamente a Lui. Forse tu che stai leggendo queste parole ti senti smarrito, ti mancano dei punti di riferimento precisi e non sai più a chi rivolgerti per avere delle certezze stabili. Guarda a Gesù! Egli desidera operare per il bene della tua vita, affinché tu possa sperimentare il perdono dei peccati, realizzare la pace del cuore e vivere una nuova vita. Apri il tuo cuore a Cristo Gesù, credi in Lui con fede e anche tu potrai unirti all'apostolo Paolo e dire: "Io so in chi ho creduto?.
"Badate e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, ch'egli ha la sua vita." (Luca 12:15)
LE VERE RICCHEZZE
Le parole di Gesù, anche se pronunciate circa duemila anni fa e rivolte ad una generazione completamente diversa dalla nostra, sono quanto mai attuali. Le ricchezze fanno gola a molti e c'è chi pur di aumentare i propri averi, non ci pensa due volte a vivere una vita disonesta, a tentare la fortuna, a sacrificare i valori morali e finanche la propria famiglia. Una volta perseguite le ricchezze, si raggiunge la felicità? Certamente no! C'è chi poi afferma: preferisco essere infelice ma ricco, piuttosto che infelice e povero. Perché, invece, non essere veramente felice aldilà della propria condizione economica? Gesù è l'unico che dona le vere ricchezze, quelle dell'anima. Tutti coloro che Lo lasciano entrare nel cuore sono arricchiti nell'anima; anche se la loro condizione economica rimane modesta, sono veramente ricchi. Le vere ricchezze sono quelle che nessuno può rubare, che non finiscono mai, quelle celesti: "Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano e rubano, ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sconficcano né rubano? (Matteo 6:19, 20). Sei veramente ricco? Lascia che Dio ti doni le Sue ricchezze e arricchisca la tua vita dei Suoi beni.
"Dio ha fatto ogni cosa bella a suo tempo; egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità." (Ecclesiaste 3:11)
IL PENSIERO DELL'ETERNITÀ
Il testo si apre con la considerazione che Dio ha fatto ogni cosa bella. L'opera di Dio è meravigliosa, fatta nel giusto ordine e completa, di nulla mancante. Dio, il Creatore, ha pensato veramente a tutto, ha persino messo il pensiero dell'eternità nel cuore di tutti gli uomini. Ogni essere umano ha nel profondo del proprio cuore, della coscienza, la consapevolezza che dopo la morte ci sarà un'altra vita. Questo pensiero, visto da una prospettiva prettamente umana, resta un mistero. Ogni essere umano, non è una casuale combinazione ed evoluzione di cellule, ma il risultato dell'opera onnipotente e creatrice di Dio. Vi è una parte dell'uomo immortale, lo spirito e l'anima, che al momento della morte fisica, comparirà davanti a Dio. In quel giorno, tutti dovranno rendere conto a Dio della propria vita. Certamente anche nel tuo cuore c'è il pensiero dell'eternità. Dove passerai l'eternità? A una domanda veramente importante come questa non dare una risposta evasiva. Dio non soltanto ha messo nel cuore dell'uomo il pensiero dell'eternità, ma, per mezzo di Gesù Cristo il salvatore del mondo, offre a tutti gli uomini la possibilità di trascorrere l'eternità con Lui, alla sua presenza, accettando Gesù nella propria vita.
"Se dunque il Figliolo vi farà liberi, sarete veramente liberi." (Giovanni 8:36)
VERA LIBERTÀ
Il concetto di libertà è molto soggettivo ed elastico. Per alcuni la libertà è vivere senza vincoli particolari. Per altri vuole dire agire secondo le proprie vedute personali senza lasciarsi condizionare dalle idee altrui. Per altri ancora significa non dover rendere conto a nessuno di quello che si pensa, si dice e si compie. La Bibbia indica la vera libertà come la liberazione dal peccato e dalle sue nefaste e molteplici conseguenze. L'uomo necessita di una potente e vera liberazione. I molteplici tentativi umani, compiuti con lo scopo di svincolarsi da qualche legame, vizio, paura o quant'altro, il più delle volte si concludono in un nulla di fatto. Soltanto Gesù è l'unico che può liberare veramente chi è condizionato a vivere in un certo modo. Egli desidera spezzare ogni catena, sciogliere qualsiasi legame e donare la libertà spirituale. Forse tu che stai leggendo queste parole hai la necessità di sperimentare una potente liberazione perché schiavo di qualche vizio o prigioniero di una condizione morale, spirituale o fisica e desideri che Dio intervenga in tuo favore, ma non sai cosa fare. Rivolgerti al Signore con tutto il cuore e chiedigli di liberarti da tutto ciò che ti lega e Gesù il Figlio di Dio ti farà veramente libero.
"Una buona notizia da paese lontano è come acqua fresca a persona stanca ed assetata." (Proverbi 25:25)
UNA BUONA NOTIZIA
È certamente desiderio di tutti ricevere soltanto delle buone notizie. Purtroppo, invece, siamo tutti continuamente bombardati da cattive notizie. La televisione, la radio, i giornali, le notizie che ascoltiamo, le cose che vediamo e le informazioni che ci giungono riguardo quello che avviene nel mondo, nella nostra nazione e nella città in cui viviamo, non fanno altro che allarmarci per come vanno le cose o per quello che succede. Quello che preoccupa maggiormente è che le prospettive future non sono per nulla incoraggianti. Nel momento in cui ci giunge una notizia che riguarda la nostra vita o i nostri cari, la preoccupazione e i dispiaceri aumentano, se poi si riferisce ad un evento grave, scivoliamo facilmente nella disperazione. In un mondo costellato da tante cattive notizie, c'è una buona notizia? Sì, l'evangelo. La parola Evangelo, significa letteralmente "Buona Novella?. Questa è la buona notizia per la tua vita. Forse da tanto tempo stai aspettando qualcuno che ti comunichi una buona notizia e le tue speranze di riceverla sono svanite. Gesù è venuto sulla terra per morire al tuo posto, per i tuoi peccati, per donarti la salvezza, per operare in modo meraviglioso nella tua vita e donarti pace al cuore. Lascia che Lui operi in te e tu riceverai la miglior notizia della tua vita.
"Gesù le disse: Non ti ho io detto che se credi, tu vedrai la gloria di Dio?" (Giovanni 11:40)
VEDERE PER CREDERE O CREDERE PER VEDERE?
Vedere per credere o credere per vedere? Questa frase non è un semplice sciogli lingua, una rima o una massima, ma, una domanda molto importante. Generalmente, quando l'uomo entra nel terreno del soprannaturale, la prima esigenza che ha è quella di aiutare la sua natura umana con l'utilizzo di almeno tre sensi: la vista, l'udito e il tatto. Chi pensa che per credere in Dio sia prima necessario vedere qualcosa o qualcuno, per poi convincersi, commette un grosso errore, perché manca di una caratteristica indispensabile che Dio richiede a tutti coloro che si rivolgono a Lui, la fede: "Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano? (Ebrei 11:6). Il principio stabilito da Dio è l'opposto di quello dell'uomo: prima l'uomo deve credere per fede nella Persona e nell'opera di Cristo Gesù il signore, per quella fede che si riceve dall'ascolto dell'Evangelo, poi vede l'opera di Dio compiersi in modo meraviglioso nella sua vita. Non invertire i principi stabiliti da Dio, ma, rivolgiti a Lui con fede, con un cuore sincero, con il desiderio e la preghiera che Egli operi nella tua vita, allora tu vedrai la gloria di Dio.
Altro...
"In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita." (Giovanni 5:24)
LA VIA PER OTTENERE LA VITA ETERNA
A chi onestamente e sinceramente desidera sapere come ottenere la vita eterna, la Scrittura fornisce la risposta. Il Signore Gesù Cristo, infatti, ha detto: "Io sono la via, la verità e la vita, nessuno viene al padre se non per mezzo di me? (Giovanni 14:6). La salvezza dell'anima, la vita eterna, non può essere ottenuta in nessun altro modo, se non tramite Cristo Gesù il signore, che disse: "Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza? (Giovanni 10:10). Tanta gente, oggi più che mai, è perplessa, perché confusa dalle molte, troppe religioni; questo causa disorientamento e dubbi. Sono sempre di più coloro che si domandano: Ci sono così tante religioni, qual è dunque quella giusta? In quale chiesa si può essere sicuri di ricevere la vita eterna? L'uomo può trovare la risposta sicura soltanto nella Sacra Bibbia, la Parola di Dio. La via per ottenere la vita eterna non è la via di una religione, per quanto antica possa essere; non è neppure la via di un'organizzazione, per quanto imponente possa essere; o la via di una chiesa, per quanto attraente possa essere; o la via tracciata da un uomo, per quanto eloquente e carismatico possa essere, ma, unicamente credendo ed accettando Cristo Gesù quale personale Salvatore e Signore nel proprio cuore.
"Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi." (Romani 5:8)
DIO MOSTRA IL SUO GRANDE AMORE
L'amore dell'uomo, per quanto sia sincero e grande, è pur sempre limitato, imperfetto e caratterizzato dall'egoismo. Altra cosa, invece, è l'amore che Dio nutre per la Sua creatura. La massima manifestazione dell'amore di Dio per il genere umano, la troviamo alla croce, quando Gesù il Figlio di Dio, sacrificava la Sua vita innocente con lo scopo di redimere gli uomini dai propri peccati e liberarli dalla schiavitù spirituale. Soltanto l'amore di Dio è infinito! L'amore è la Sua essenza stessa, come afferma la Scrittura: "Dio è amore? (I Giovanni 4:8). Egli ama tutti gli uomini indistintamente, anche quando sono lontani da Lui e vivono nel peccato. sarebbe poca cosa per noi, sapere che Dio ci ama di un grande amore che Lo ha portato a donare Gesù il Suo Figlio per la nostra redenzione, se poi non aprissimo il cuore per lasciarci pervadere da questo grande e meraviglioso amore. Se ancora non hai aperto il tuo cuore all'amore di Dio, perché sei scettico, indifferente, o perché pensi che sei la persona meno adatta per essere amata, rivolgiti a Lui, in questo momento ed eleva una preghiera semplice e sincera a Dio, chiedendoGli di perdonarti in Cristo, di cambiare la tua vita e di mostrarti il Suo amore ed Egli opererà per te.
"Poiché il paese del quale state per entrare in possesso non è come il paese d'Egitto donde siete usciti." (Deuteronomio 11:10)
UN NUOVO INIZIO
Spesso sentiamo dire in modo laconico da coloro che hanno dei rimpianti o hanno commesso dei grossi errori: "se potessi rinascere! se potessi tornare indietro! se avessi un'altra possibilità!? Il testo della nostra meditazione evidenzia la possibilità per tutti gli uomini di un nuovo inizio. Israele era giunto alla fine di un lungo viaggio nel deserto durato quaranta anni. Aveva lasciato alle spalle l'Egitto e aveva davanti Canaan, la Terra Promessa. Questi due luoghi simboleggiano le condizioni spirituali in cui l'uomo può trovarsi. Da una parte abbiamo l'Egitto, figura di chi è ancora schiavo del peccato e delle sue nefaste conseguenze; la Scrittura afferma: "Uno diventa schiavo di ciò che l'ha vinto? (II Pietro 2:19). Dall'altra parte abbiamo Canaan, figura della nuova vita che vivono coloro che sono in Cristo: "Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove? (II Corinzi 5:17). Forse tu che stai leggendo queste parole hai tanti rammarichi per come hai vissuto la tua vita e desideri cambiare, ma non sai come fare. La soluzione c'è e si chiama Gesù. Egli desidera trasformare potentemente la tua vita, se solamente ti rivolgi a Lui con tutto il cuore e Lo accetti quale tuo personale Salvatore. Vai a Gesù ora e invoca la Sua grazia e il Suo perdono!
"L'Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono depressi." (Salmo 145:14)
DIO RIALZA CHI È CADUTO
La tendenza dell'uomo è di guardare con rimprovero e con sufficienza le cadute altrui, pensando che certe cose capitano soltanto agli altri. Nel momento in cui gli capita di cadere in qualche peccato o di commettere degli errori, la tendenza è di giustificarsi e per "salvare la faccia? indossa la maschera dell'ipocrisia. Ciò che gli altri pensano di noi è relativo! Quello che veramente conta è cosa pensa Dio della nostra vita. Il Signore non vuole che l'uomo nel momento in cui pecca si metta una maschera, e cerchi di apparire diverso da quello che in realtà è, ma che confessi a Lui il peccato e Gli chieda il perdono con tutto il cuore. Il Signore è misericordioso e desidera rialzare tutti coloro che sono caduti a causa del peccato. Sei caduto? Ti trovi nel baratro della disperazione? Pensi che per te non ci sia più speranza? Non indossare nessuna maschera, non ingannare te stesso, gli altri e non pensare che la tua caduta sia irrimediabile. La promessa che il Signore rialza tutti quelli che sono caduti riguarda anche te. Così come sei, dove ti trovi, rivolgiti a Dio con tutto il cuore per mezzo di Gesù Cristo il salvatore, invocando il Suo perdono e la Sua misericordia ed Egli ti risponderà rialzandoti e la tua vita non sarà più la stessa, ma sarà sostenuta da Dio.