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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

"Al suono delle due trombe la comunità si raccoglierà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno." (Numeri 10:3)

DUE TROMBE

Dio durante i quaranta anni di permanenza nel deserto del popolo di Israele aveva ordinato a Mosè di fare due trombe d'argento. In base al suono delle trombe, che variava secondo l'ordine di Dio, il popolo si disponeva a fare ciò che gli veniva richiesto. Il versetto della nostra meditazione ci presenta il suono delle due trombe per raccogliere il popolo presso la tenda di convegno. È interessante notare che nella spiegazione del significato dei vari suoni delle trombe abbiamo la chiamata presso la tenda dove Dio s'incontrava con il Suo popolo. Il primo invito che Dio rivolge a te che stai leggendo questa meditazione è quello che tu vada a Lui per essere salvato. Le due trombe non ci sono più, ma Dio ti chiama con la Sua Parola perché desidera accoglierti per farti del bene. È interessante notare il particolare che le trombe erano due, questo ci fa comprendere che Dio chiama con amore, con insistenza e con perseveranza. Gli israeliti potevano ascoltare il suono delle trombe, ma non agire secondo le indicazioni ricevute. Tu che hai ascoltato la chiamata di Dio, non rimanere nella tua condizione spirituale, ma vai a Lui oggi stesso.

 

"Il Signore chiamò Mosè?" (Levitico 1:1)

CHIAMATI DA DIO

A tutti è capitato e capita di essere chiamati da qualcuno. Ci sono chiamate che suscitano interesse, altre che lasciano indifferenti e altre ancora che sono sgradite. Sicuramente qualcuno si domanda: "È possibile che Dio chiami l'uomo e come si rivolge alla Sua creatura?". Non dobbiamo pensare ad una voce dal cielo, ma alla Bibbia, la Parola di Dio, attraverso di Essa il Signore parla agli uomini. Chi legge la Sacra Scrittura con il desiderio di ascoltare ciò che il Signore desidera dirgli, farà la stessa esperienza di Mosè. Caro lettore, Dio ti conosce personalmente, attraverso la Sua Parola ti parla e ti chiama a Sé perché desidera operare nella tua vita. Apri il cuore alla Sua Parola e ascolta con attenzione quello che desidera dirti per il tuo bene. Ogni chiamata esige una risposta! Quale sarà la tua risposta alla chiamata amorevole di Dio? Egli si rivolge a te in questo momento con il desiderio che tu vada a Lui per essere salvato e per sperimentare la Sua opera nella tua vita.

 

"? Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio." (Esodo 3:6)

NESSUNA PAURA

L'esperienza fatta da Mosè fu sicuramente particolare. Egli aveva incontrato il vero e unico Dio. La sua reazione fu più che legittima e normale. Chi non avrebbe avuto paura in una situazione come la sua! Lo stato d'animo delle persone è condizionato dagli eventi e dalle esperienze che fanno. La paura, nei suoi molteplici aspetti, è presente nel cuore di tutti. Le persone solitamente fanno di tutto pur di mascherare i sentimenti dell'anima per paura del giudizio degli altri o per cercare di vivere una vita il più possibile serena. La Bibbia afferma che la causa principale della paura dell'uomo è la condizione di peccato e il disagio provato nei confronti di Dio. Gesù ha pagato con la Sua vita per i peccati dell'umanità e chi crede in Lui e Lo accetta nel cuore come Salvatore e Signore, ottiene il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio. Chi si ravvede dei propri peccati e chiede perdono a Dio ottiene la salvezza per grazia, in dono la vita eterna e non avrà più paura di Dio e del Suo giudizio.

 

"Dio disse: ?Sia luce!' E luce fu." (Genesi 1:3)

SIA LA LUCE

La Scrittura rivela che durante l'atto creativo di Dio il Creatore fece venire all'esistenza ogni cosa con la Sua Parola. Da queste parole possiamo considerare l'efficacia della Parola di Dio. Nel cuore e nella vita dell'uomo ci sono le tenebre spirituali a causa del peccato. La condizione nella quale versa l'umanità varia da individuo a individuo, ma tutti sono in uno stato di buio spirituale. I tentativi compiuti per uscire dalle tenebre non sortiscono nessun effetto. La religiosità, gli sforzi umani e la richiesta d'aiuto agli altri non conducono l'uomo da nessuna parte. La consapevolezza del proprio stato spirituale produce quindi sofferenza. L'uomo cerca ad ogni costo di trovare sollievo, sono molti coloro che si abbandonano ai piaceri della vita e si danno ai vizi pur di trovare qualche spiraglio di luce. L'unico rimedio per l'umanità è Gesù il Figlio di Dio. Egli è la luce del mondo e chi Lo segue camminerà nella luce. Caro lettore, se riconosci di trovarti nelle tenebre spirituali, chiedi a Dio di operare nella tua vita ed Egli agirà in tuo favore.

 

"Ci sono molti disegni nel cuore dell'uomo, ma il piano del Signore è quello che sussiste." (Proverbi 19:21)

IL PIANO DEL SIGNORE

Tutti gli uomini sono portati a fare dei programmi a breve e lungo termine. Una volta fatti i progetti, si cerca di attuarli, tante volte però, i buoni programmi non trovano la realizzazione, anzi si è costretti a rinunciare ai desideri del cuore e la mancanza di realizzazione dei propri desideri si trasforma in delusione. Dio ha un buon progetto per tutti gli uomini e anche per te che stai leggendo questa meditazione. Egli desidera attuare il Suo progetto per la tua vita perché ti ama. I buoni pensieri di Dio, affinché si attuino per la tua vita, devono essere preceduti dalla decisione di riconoscere Dio come il Salvatore e Signore e ti devi sottomettere alla Sua perfetta volontà. Dio non agirà mai con forza contro il tuo volere. Il Suo piano è sempre per il tuo bene e attraverso la Sua Parola ti rivela quello che desidera fare per te. Caro amico, se tu fino a questo momento hai programmato la tua vita senza risultati soddisfacenti e sei deluso, affida ogni cosa al Signore, lascia che sia Lui a prendersi cura di te e tu realizzerai "il piano del Signore" per la tua vita.

 

"Se tu credi con tutto il cuore, è possibile ?" (Atti 8:37)

È POSSIBILE

Alla richiesta del ministro di Candace di poter rendere pubblica la sua esperienza di fede, come insegna la Scrittura con il battesimo in acqua, Filippo rispose che ciò sarebbe stato possibile se lui avesse creduto con tutto il cuore. È possibile per il peccatore sperimentare il perdono dei peccati, se confessati a Dio invocando la Sua grazia e il Suo perdono in Cristo Gesù. È possibile per chi ha compromesso la propria vita con scelte sbagliate, diventare una nuova creatura in Cristo attraverso l'opera dello Spirito Santo e ricominciare un'esistenza nuova nel Signore. È possibile per chi è infelice, insoddisfatto e non trova nulla che riesca a dare un senso alla vita, realizzare la pace di Dio e vivere in comunione con Lui realizzando la Sua presenza nel cuore. È possibile per chi vive lontano da Dio, avvicinarsi a Lui in Cristo Gesù e avere comunione con Lui per mezzo della Sua Parola e della preghiera. È possibile per chiunque crede in Gesù avere la vita eterna. "Se tu credi con tutto il cuore, è possibile"!

 

"Non adirarti a causa dei malvagi ?" (Salmo 37:1)

NON ADIRARTI

L'invito di Dio di "non adirarci a causa dei malvagi" può sembrare scontato e allo stesso momento difficile da realizzare. Ogni parola che il Signore ci rivolge attraverso la Bibbia è sempre per il nostro bene e racchiude tutta la Sua sapienza, il Suo amore per la nostra vita. È importante, quindi, quando ci troviamo a subire una prevaricazione, quando diventiamo l'oggetto delle critiche, o peggio delle calunnie degli altri, quando delle parole sono pronunciate con l'intento di ferirci nell'anima, che "non ci adiriamo". Non reagire alle offese è possibile se la vita è arresa completamente nelle mani del Signore, è vissuta secondo la Sua volontà, è controllata dallo Spirito Santo e manifesta gli stessi sentimenti di Cristo Gesù il Signore. Caro lettore, se tu sei afflitto per le parole che qualcuno ha pronunciato sul tuo conto, "non adirarti", confida nel Signore ed Egli ti darà la forza perché tu possa onorare Dio e perdonare chi ti ha offeso.

 

"Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno ? per causa mia." (Matteo 5:11)

BEATO

Il vocabolo beato significa: "Che gode perfetta felicità, gioioso, appagato". Il concetto di beatitudine, quindi, è associato ad una vita senza problemi particolari, a chi riesce nelle proprie imprese e non certamente a chi soffre ed è maltrattato. Gesù nel Suo discorso presenta i credenti beati, riferendosi a coloro che pur di essere approvati da Lui e fare la volontà di Dio non si preoccupano se devono subire delle vessazioni per amore del Suo nome. È beato quel credente che onora e serve il Signore, anche se insultato e maltrattato desidera onorare Dio, ricevere l'approvazione divina. Dio benedice e approva la vita di chi ha come unico obiettivo quello di fare la Sua volontà senza vantaggi personali. Certamente questo è paradossale se visto dalla prospettiva umana, se invece è considerato alla luce di quello che ha sofferto Gesù per l'uomo, assume un significato speciale. Caro lettore, se ti trovi in una condizione di sofferenza perché stai onorando il Signore, non ti perdere d'animo, ma considerati "un beato".

 

"Signore, se vuoi, tu puoi ? " (Luca 5:12)

DIO PUÒ

Le parole sopra citate sono state pronunciate da un lebbroso a Gesù. Sebbene siano poche, sono cariche di significato ed esprimono la fiducia che l'uomo affetto dalla lebbra aveva in Gesù il Figlio di Dio. Da un punto di vista umano il lebbroso non aveva speranze, ma Gesù il Signore poteva compiere un'opera miracolosa e guarirlo. Il lebbroso sapeva molto bene che la sua guarigione, una volta chiesto l'intervento di Gesù, dipendeva dalla Sua volontà e non dalla Sua capacità. Dio può operare oltre le aspettative e le richieste umane, la Scrittura afferma che per il Signore non c'è nulla di troppo difficile o impossibile. Egli può operare potentemente nella tua vita e ristabilirti dalla situazione di dolore nella quale ti trovi. Per il Signore non c'è problema irrisolvibile, situazione irrimediabilmente compromessa o malattia inguaribile. Dio può tutto. Rivolgiti a Lui con fede, chiediGli di operare in tuo favore e sottomettiti alla Sua volontà.

 

"Non la mia volontà, ma la tua sia fatta." (Luca 22:42)

LA VOLONTÀ DI DIO

Le parole del versetto preso come spunto per la meditazione di oggi sono state pronunciate da Gesù in un momento particolare della Sua vita terrena. Dalle parole pronunciate da Gesù si evince che Lui era veramente disponibile a fare in ogni cosa il volere del Padre e adempiere in questo modo il piano di salvezza per l'umanità. Soltanto chi accetta e si sottomette alla volontà di Dio sarà approvato nella condotta e nella sua vita. La volontà di Dio non sempre corrisponde a quella dell'uomo, ma senza dubbio è la migliore e produce degli effetti positivi in tutti coloro che si dispongono a farla pienamente. La fede in Dio, nella Sua Parola e il vivo desiderio di onorarLo, inducono il credente a sottomettersi di cuore al Signore e alla Sua volontà. Chi vive facendo la volontà di Dio è approvato e guidato per il sentiero della felicità. Caro lettore, sottometti la tua volontà a quella di Dio, lasciati guidare da Lui e tu vivrai una vita veramente gioiosa nel Signore.

 

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