"Quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano." (Isaia 40:31)
NUOVE FORZE!
Le difficoltà della vita di tutti i giorni, le offese che dobbiamo subire, le necessità personali, famigliari che tutti abbiamo, ci possono fiaccare, lasciare senza forze fino al punto da spossarci e indurci alla rinuncia. Che cosa fare? C'è una soluzione e una speranza? Possiamo rimanere, come il profeta Elia, in un momento di grande sconforto, sotto la ginestra dello scoraggiamento o riporre tutta la nostra fiducia nel Signore. Se hai iniziato questa nuova giornata senza forze, demoralizzato al solo pensiero delle tante difficoltà che dovrai affrontare, se questo ti scoraggia, rivolgiti a Dio, confida in Lui ed Egli opererà in tuo favore. Non rinunciare, ma continua a sperare nel Signore. Non arrenderti, ma continua a confidare in Dio. Anche oggi puoi sperimentare il miracolo di acquistare nuove forze per elevarti oltre le avversità come le aquile; correre nella gara della vita senza stancarti; camminare nel cammino della fede senza affaticarti.
"... Fammi fare quest'oggi un felice incontro..." (Genesi 24:12)
UN FELICE INCONTRO!
Sicuramente oggi incontreremo tante persone: famigliari, colleghi di lavoro, compagni di scuola, sconosciuti. Quando iniziamo un nuovo giorno non sappiamo con esattezza chi incontreremo nel corso della giornata. Molto volte facciamo degli incontri inattesi, che possono risultare piacevoli o non graditi. Ci sarà chi ci ferirà con una parola, con un atteggiamento, con un'offesa e chi invece sarà di conforto, di aiuto, d'incoraggiamento. La prospettiva più bella ed incoraggiante, se abbiamo arreso la nostra vita al Signore, è sapere che anche oggi Egli sarà con noi, potremo ascoltarlo attraverso la Sua preziosa Parola e potremo dialogare con Lui attraverso la preghiera. Oggi per te può esserci un prezioso incontro con Gesù il Salvatore e Signore ed Egli ti farà del bene, operando nella tua vita come nessun altro sa fare. Disponi il tuo cuore affinché tu possa fare un felice incontro perché Dio desidera incontrarsi con te e operare per il tuo bene.
"Quando Mosè teneva le mani alzate, Israele vinceva; e quando le abbassava, vinceva Amalec. Ma le mani di Mosè si facevano pesanti." (Esodo 17:11-12)
MANI CHE NON SI STANCANO
Quando gli israeliti si inoltrarono nel deserto dovettero confrontarsi non soltanto con l'ostilità del suolo, ma pure con le popolazioni che vi abitavano. Quando gli amalechiti li attaccarono, dovettero combattere. Reduce da oltre quattrocento anni di schiavitù, il popolo di Israele non era certo in grado di fronteggiare quei nemici avvezzi alla guerra. Tuttavia Dio diede al Suo popolo una gloriosa quanto imprevedibile vittoria. Mentre Giosuè combatteva, Mosè, salito sul monte teneva le sue mani elevate a Dio in preghiera. Quando le sue mani restavano alzate, Israele vinceva, quando si abbassavano per la stanchezza, Israele perdeva. Aronne e Hur sostennero le sue mani fino alla vittoria. Potenza della preghiera! Quando le nostre mani si stancano, esistono delle mani più forti di quelle di Mosè, mani che non si stancano nel protendersi verso il Padre e pregare per noi: le mani di Gesù. Affidiamo le nostre richieste a Colui che "non si affatica e non si stanca" e vive in eterno per intercedere per noi.
"Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù." (Giovanni 21:4)
GESÙ È CON NOI FIN DAL MATTINO!
Il credente che ha affidato la propria vita al Signore Gesù e confida in Lui con tutto il cuore realizza la Sua presenza in ogni momento della giornata. Il testo della meditazione di oggi presenta una preziosa verità: la presenza di Gesù con i Suoi discepoli fin dal mattino. Anche se essi non compresero subito che Gesù si era presentato a loro perché non lo avevano riconosciuto, quale felicità quando lo riconobbero. Quale gioia e quale sicurezza sapere che Gesù e con noi fin dal mattino. Come i discepoli anche noi possiamo venire da una notte di delusioni e non renderci conto che possiamo iniziare un nuovo giorno insieme a Gesù. Se stai attraversano una grossa difficoltà nella tua vita, affidati al Signore con tutto il tuo cuore. Caro amico, inizia questa nuova giornata con la certezza più importante: Gesù è con te! Anche oggi dovrai sicuramente affrontare tante difficoltà, molteplici impegni e qualche delusioni... Vivi anche questa giornata insieme a Gesù. Egli sarà la tua guida, la tua forza, il tuo aiuto e la tua vittoria.
"Il mio popolo abiterà in un territorio di pace, in abitazioni sicure, in quieti luoghi di riposo." (Isaia 32:18)
DOVE ABITI?
La promessa di Dio per il Suo popolo presenta tre luoghi particolari dove coloro che confidano in Lui possono abitare e realizzare i Suoi beni. Naturalmente non si parla di una località o una casa, ma di una condizione spirituale. Forse tu che leggi queste parole vivi in un ambiente caratterizzato da tanti conflitti, o sei recluso in una prigione o la tua famiglia non ha quella serenità tanto bramata. Dio ti rivolge una triplice promessa. Innanzitutto Egli ti offre un territorio di pace. Il Signore ti dona la Sua pace affinché nel tuo cuore e nella tua casa regni la Sua gioia. Inoltre, Dio desidera rendere stabile e sicura la tua abitazione. Se nella tua famiglia ci sono problemi e questi generano afflizioni e preoccupazioni, affidati a Dio e chiediGli di operare in tuo favore ed Egli non ti deluderà. Infine, la promessa parla di luoghi di riposo. Se tu sei alla ricerca del riposo dell'anima, rivolgiti a Gesù il Signore ed Egli ti darà il Suo riposo, il vero riposo del cuore.
"Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati?" (Isaia 25:9)
SPERA IN DIO
Il versetto della meditazione di oggi evidenzia l'esperienza di chi ha riposto la propria fiducia e speranza in Dio. La prima considerazione che possiamo fare è che per sperare in Dio occorre appartenere a Lui. Chi non conosce Dio, o non lo conosce personalmente, non ripone in Lui la propria fiducia; forse lo prega per essere aiutato, ma una volta passata la difficoltà torna a vivere senza Dio. È sbagliato riporre la propria fiducia "nell'opera di Dio senza sperare nel Dio che opera"! La seconda riflessione che possiamo fare è che Dio salva. La Bibbia afferma che Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. La condizione nella quale l'uomo versa, lo condurrà inesorabilmente alla morte eterna o eterna separazione da Dio. Soltanto chi crede in Cristo Gesù e alla Sua opera di salvezza, accettando l'offerta di grazia, è salvato. Caro lettore, spera in Dio con tutto il cuore ed Egli opererà nella tua vita, in tuo favore e non sarai mai deluso. Egli non ti deluderà perché non delude mai nessuno.
"Il mio cuore si smarrisce?" (Isaia 21:4)
UN CUORE SMARRITO
La condizione e la prospettiva per chi si sente smarrito nel cuore è particolarmente dolorosa e difficile. I fattori che possono generare lo smarrimento dell'anima possono essere tanti e diversi. Le difficoltà della vita, che non risparmiano nessuno; un'improvvisa e grave malattia; trovarsi in prigione per errori commessi; incomprensioni e liti coniugali; gravi problemi familiari; la mancanza di lavoro; problemi economici e tante altre cose producono lo smarrimento del cuore. Caro amico, se tu stai soffrendo per delle grosse difficoltà che stai incontrando, non sai cosa fare e come risolvere i tuoi problemi, sappi che Dio è pronto a soccorrerti e a prendersi cura di te. Il Signore desidera aiutarti come nessun altro sa fare. Vai a Lui e rivolgigli una sincera preghiera. Affidati a Lui con tutto il cuore e aspetta fiducioso la Sua opera in tuo favore. Dio non ti deluderà e il tuo cuore non sarà più smarrito, ma sereno e riconoscente verso Colui che avrà operato in tuo favore.
"Voi tutti, abitanti del mondo, voi tutti che abitate sulla terra, quando il vessillo sarà issato sui monti, guardate!" (Isaia 18:3)
GUARDATE!
L'invito che il Signore ci rivolge in questo giorno è di "guardare". La considerazione che possiamo fare alla luce del testo della meditazione odierna è che noi possiamo e dobbiamo guardare soltanto alla Persona e all'opera compiuta da Gesù Cristo, il Signore. Chi rivolge per fede lo sguardo al Signor Gesù, riconosce che solamente in Lui c'è salvezza e perdono, sperimenta la Sua opera di grazia. Guardare a Gesù è indispensabile. Non riguardare a te stesso con la speranza di affrontare le difficoltà con le tue forze: non ce la farai! Non rivolgere lo sguardo all'uomo, chiunque egli sia: sarai deluso! Non focalizzare la tua attenzione sulle circostanze: soccomberai! Guarda soltanto a Gesù, chiedigli di operare nella tua vita ed Egli agirà in tuo favore e si prenderà cura di te facendoti del bene. Fai tuo l'invito che Dio rivolge attraverso la Sua Parola di guardare a Lui, anche se ti trovi in una condizione molto difficile ed Egli agirà in tuo favore.
"In quel giorno, l'uomo volgerà lo sguardo verso il suo Creatore..." (Isaia 17:7)
A CHI GUARDARE?
I tempi che stiamo vivendo sono particolarmente difficili. In ogni aspetto della vita dobbiamo fare i conti con grossi problemi. Tutti abbiamo tante difficoltà da affrontare. Ci troviamo a dover fare i conti con la crisi economica e spesso non sappiamo come fare per arrivare alla fine del mese. Se poi perdiamo il lavoro o non riusciamo a trovare un impiego fisso, le difficoltà aumentano. Può capitare che la nostra famiglia sia duramente colpita da un grosso problema e questo ci getta nella disperazione. Oppure il problema potrebbe riguardare la nostra condizione di salute o quella dei nostri cari. Le difficoltà sono veramente tante, e chi può dire di esserne immune? A chi possiamo rivolgere lo sguardo per ottenere aiuto? Soltanto il Signore è Colui che può e vuole aiutarci veramente. Rivolgiamo il nostro sguardo al Signore, confidiamo in Lui con tutto il cuore, chiediamogli di prendersi cura di noi e non saremo delusi. Dio è l'unico che non delude mai, chi riguarda a Lui sperimenterà la Sua protezione e il Suo intervento.
"Dio è la mia salvezza." (Isaia 12:2)
DIO È IL TUO SALVATORE?
L'affermazione che abbiamo letto dal versetto della meditazione di oggi rivela un'importante verità: Dio è il Salvatore. Una tale dichiarazione presenta diversi motivi di riflessione. La prima considerazione che possiamo fare e che tutti gli uomini sono spiritualmente perduti, necessitano di essere salvati. Il peccato, che non risparmia nessuno, allontana l'uomo da Dio, ponendolo in una condizione di sofferenza. La seconda considerazione che possiamo fare è che nessuno è capace di salvarsi e nessun uomo può diventare il salvatore del proprio simile. Infine, la Scrittura dichiara che Dio ha mandato Gesù sulla terra per redimere, salvare l'uomo peccatore e riconciliarlo a Sé. Dio è il tuo Salvatore? Se ancora non hai fatto l'esperienza della salvezza, riconosci Gesù come il Salvatore, accettalo nella tua vita ed Egli ti perdonerà i tuoi peccati, salvandoti dalla condizione nella quale ti trovi e Dio diventerà il tuo Salvatore, la tua salvezza.
Altro...
"Così infatti mi ha parlato il Signore, quando la Sua mano mi ha afferrato..." (Isaia 8:11)
UNA MANO FORTE
Il testo della meditazione di oggi esprime una meravigliosa verità per quanto riguarda l'opera che Dio è pronto a compiere nella vita di tutti coloro che si affidano a Lui con fiducia. L'espressione usata dallo scrittore sacro indica l'intervento messo in atto dal Signore in un momento di grande pericolo per la sua vita. Tutti noi siamo circondati da innumerevoli pericoli, soltanto se ci affidiamo a Dio, confidiamo in Lui con tutto il nostro cuore, saremo protetti e preservati. Anche noi possiamo unirci al profeta Isaia, confidare nel Signore con piena fiducia e realizzare l'opera potente di Colui che è presentato nel libro dei Salmi come "Un aiuto sempre pronto nelle difficoltà". Il Signore stende immediatamente la mano per aiutare chi Lo invoca con tutto il cuore. La mano di Dio è inoltre una mano forte, pronta ad afferrare con forza chi cerca il Suo aiuto. Se tu sei in pericolo e spaventato, rivolgiti a Dio, chiedi il Suo intervento ed Egli ti afferrerà con la Sua mano e ti porterà al sicuro.
"Ci sarà un riparo per far ombra di giorno e proteggere dal caldo..." (Isaia 4:6)
L'OMBRA
A chi non è capitato di cercare disperatamente, in una giornata particolarmente calda durante il sol leone, un luogo all'ombra per trovare un po' di refrigerio? Quale sofferenza se la ricerca non ha sortito i risultati sperati! Quale gioia, invece, se siamo riusciti a trovare un riparo all'ombra! La stessa cosa può essere avvenuta quando siamo stati colpiti dal caldo di una situazione difficile, da un problema, da una notizia particolarmente dolorosa, da una malattia. In quei momenti è come se cercassimo un luogo riparato dove trovare un po' di ombra. Se tu che stai leggendo queste parole stai soffrendo perché ti trovi in una condizione particolarmente calda e non sai cosa fare, vai al Signore oggi stesso. Dio sarà per te un riparo sicuro ed Egli ti proteggerà come afferma la Sua Parola: "Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio" (Salmo 91:4). Soltanto il Signore è l'ombra che protegge dal sole cocente della vita.
"Entra nella roccia, e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del Signore..." (Isaia 2:10)
UN LUOGO SICURO
La Bibbia afferma che "tutti gli uomini hanno peccato e sono privi della gloria di Dio". La conseguenza del peccato, che accomuna tutti, è la separazione da Dio. Inoltre il peccato induce le persone a manifestare egoismo e cattiveria. Gli effetti del male sono sotto gli occhi di tutti. Per questo motivo l'uomo si trova in una condizione di sofferenza spirituale e vede Dio lontano, come un giudice pronto a condannare e a punire tutti coloro che sbagliano. Dio, nel Suo grande amore per l'umanità, ha mandato Gesù, il Suo Figliolo, per salvare il peccatore dalle conseguenze del peccato. L'unica possibilità che l'uomo ha per sottrarsi dalle conseguenze del peccato è "entrare nella roccia", vale a dire accettare Gesù quale personale Salvatore e Signore. In nessun altro è la salvezza. Soltanto Gesù può salvarti, perdonare i tuoi peccati e riconciliarti con Dio affinché tu possa essere al sicuro. Vai a Lui oggi stesso ed Egli ti accoglierà a Sé, ti perdonerà e ti donerà la Sua pace!
"Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese." (Isaia 1:19)
UNA CONDIZIONE INDISPENSABILE
La Bibbia afferma con chiarezza che la volontà di Dio è che tutti gli uomini siano salvati. Egli desidera fare del bene a tutti coloro che si affidano a Lui. Questo però non significa che Dio salvi e operi contro la volontà delle Sue creature. Chi non si riconosce peccatore e non avverte la necessità di accettare Gesù quale personale Salvatore per ottenere in dono la salvezza, non sarà costretto da nessuno. Dio, affinché possa salvare e operare, chiede che l'uomo riponga in Lui e nella Sua Parola la propria fede. La salvezza, la liberazione, la pace sono sempre il frutto dell'opera di Dio, dell'ubbidienza fiduciosa riposta nella Persona e nell'opera compiuta da Gesù Cristo il Signore. Desideri mangiare i frutti migliori del paese? In altre parole, desideri realizzare i beni e le ricchezze spirituali di Dio? Allora è indispensabile che tu riponga nel Signore la tua fede e che ti accosti a Lui così come la Sua Parola ti chiede. Rivolgiti al Signore oggi stesso ed Egli opererà nella tua vita.