"Abbiate cura di far ciò che il Signore, vostro Dio vi ha comandato." (Deuteronomio 5:32)
IL SIGNORE HA COMANDATO
Ecco quanto il Signore ci dice ancora: "Abbi cura di fare ciò che il Signore, il vostro Dio vi ha comandato. Non te né sviare, ma cammina in tutto per la via che Dio ti ha prescritto, affinché tu viva e sii felice e prolunghi i tuoi giorni". Cosa vogliamo di più della prosperità, della longevità e della felicità terrena ed eterna? Tutto questo il Signore ci promette, se osserviamo la Sua legge, la Sua Parola, se viviamo conformemente a quello che è scritto nella Bibbia. Amico, che leggi questo scritto, possiedi tu la Bibbia, o almeno il Vangelo (parte delle Bibbia)? Se si, leggi e medita quotidianamente quanto di meraviglioso è contenuto in quei libri. Anche tu, come Gesù, potrai vincere le tentazioni e spegnere i dardi infocati del nemico nei momenti della prova, se ricorderai l'insegnamento del Vangelo e ripeterai a te stesso quel che sta scritto. In questo modo ti fortificherai e vincerai tutte le difficoltà che incontrerai sul tuo sentiero, perché, illuminato dalla luce della Parola di Dio, sarai reso capace di affrontare con serenità ogni prova.
"Prendi il tuo diletto nel Signore ed Egli ti darà quel che il tuo cuore desidera." (Salmo 37:4)
IL SIGNORE È DEGNO DI LODE
Notate bene questa frase, la priorità e l'importanza di prendere prima il proprio diletto nel Signore e, poi, presentare a Dio le nostre richieste. I nostri desideri hanno, molto spesso, lo scopo, unico, di ottenere risposte di benessere materiale, se ciò rientrasse nella volontà di Dio, si potrebbe avere, anche, quel che abbiamo domandato. Proviamo, però, prima la nostra gioia in Dio solo, quando avremo in Lui tutta la nostra soddisfazione, non tarderemo a scoprire che il resto diviene secondario. Tuttavia, Dio vuole sempre esaudire i nostri desideri perché tale è la Sua volontà e il suo piano per noi! Oh, se potessimo imparare a far prima e sempre del Signore la nostra gioia! Lodare Dio è ritrovare tutta la nostra allegrezza nel Signore. La vita allora non sarà più un peso a volte insopportabile, com'è per molti, ma un diletto tanto meraviglioso, sapendo che il Signore ci concede le domande del nostro cuore e molto di più.
"Quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; e quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio." (Giovanni 5:29)
L'ETERNITÀ
Molte persone tremano davanti ad una piccola parola: "Morte". Io credo invece che si dovrebbe meditare un'altra parola: "Eternità", questa parola deve attirare la nostra attenzione. Dove passeremo l'eternità? Dopo la morte, che è soltanto un passaggio, ci sarà la risurrezione e da quel momento inizierà l'eternità. Il problema è che a quel punto non potremo fare più nulla; perché, come ci afferma il testo, la nostra eternità sarà condizionata da ciò che abbiamo fatto quando eravamo in vita e non ci sarà nessuna possibilità di modificare la nostra condizione. La Bibbia però oltre a metterci in guardia riguardo a questo problema ci rivela anche la soluzione che è in Cristo Gesù, Lui che è stato la primizia della resurrezione ha lasciato anche l'esempio che noi possiamo seguire e soprattutto accettare il Suo sacrificio per la nostra salvezza. Se noi facciamo questa decisione oggi, allora, né la parola morte né l'eternità ci faranno paura, sarà per noi come scrive l'apostolo Paolo: "Poiché per me il vivere è Cristo, e il morire m'è guadagno" (Filippesi 1:21)
"Se ti perdi d'animo nel giorno dell'avversità, la tua forza è poca." (Proverbi 24:10)
L'AVVERSITÀ
Perdersi d'animo significa: "svenire". Se la realtà della crocifissione di Gesù è veramente il centro d'ogni manifestazione di d'una vita umana, se la consacrazione al servizio di Dio è totale e disinteressata, tale vita avrà sicuramente a che fare con l'avversità. Dio permette le difficoltà, ma subito assicura che Egli ha già pronto un atto della Sua grazia liberatrice. Egli userà l'avversità per fortificare la fede dei suoi figlioli affinché si accertino appieno del Suo aiuto e della Sua vittoria. Il cristiano sa che esiste il pericolo di "svenire" sotto il peso delle prove, ma resiste avendo fiducia nella grazia del Signore. Se i discepoli di Gesù "svengono" al momento dell'avversità, chi apporterà l'ancora della salvezza a questo mondo perduto? Facciamoci animo perché "se Dio è per noi chi sarà contro di noi?" (Romani 8:31).
"Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli." (Filippesi 3:20)
L'ATTESA
Viviamo in tempi particolarmente difficili, di realizzazioni delle profezie bibliche e, tutto con forza, ci parla della prossima venuta del Signore. Nell'attesa del ritorno di Cristo i credenti sono continuamente messi alla prova e noi dobbiamo sottometterci alla suprema volontà di Dio, sapendo che in ogni circostanza Egli continuerà a prendere cura di noi. Il principale scopo della prova è quello di distaccarci dalle cose di questo mondo ed avvicinarci di più al Signore, nell'attesa del Suo ritorno. Dio potrebbe anche esimerci dal dolore dei tempi che corriamo (ne verranno di peggiori), ma permette la prova (come l'attraversamento di un deserto dove non v'è una dimora fissa); per farci realizzare, più che mai, che siamo cittadini del cielo (Filippesi 3:20). Noi aspettiamo il momento in cui saremo trasformati in corpi incorruttibili per incontrare il Signore nell'aria, per essere nella sua patria celeste, dove il dolore, il pianto, la fame, le sofferenze, le paure cesseranno per sempre: "Beati quelli che abitano nella Tua casa e ti lodano sempre" (Salmo 84:4).
"In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Cristo Gesù verso di voi." (1° Tessalonicesi 5:18)
L'ATTEGGIAMENTO DELLA GRATITUDINE
Considerate questa domanda: "Possiedo l'atteggiamento della gratitudine?". La lode, il ringraziamento e la vera gratitudine glorificano sempre Dio, per tanto è uno dei doveri e delle occupazioni più importanti di ogni cristiano. Gli inventori con le loro scoperte ed invenzioni straordinarie hanno reso la nostra vita più facile e più felice. Gli scrittori hanno composto molti volumi di eccellente letteratura. Dei cantanti sono stati dotati per affascinare grandi folle con le loro voci piene di talento. Artisti di rara capacità hanno dipinto quadri magnifici e noi ci meravigliamo delle loro opere. Dei presidenti e dei re hanno pronunciato delle sentenze rivoluzionarie che hanno mutato il corso delle nazioni. Ma nessuno degli uomini e delle donne più grandi del mondo è mai riuscito a fare neanche la metà di quando può fare un figlio di Dio, quando loda, esalta e glorifica Gesù. Nessuno ha mai fatto qualcosa di così nobile come quando si loda e ringrazia Gesù per quello ché Lui è e per quello che ha fatto.
"Ah, Signore, eterno! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio disteso; non v'è nulla di troppo difficile per te." (Geremia 32:17)
L'ARTISTA DIVINO
In una notte chiara, d'estate, con un bel vento soave, viene spontaneo volgere lo sguardo in alto, e, fissare il cielo splendente per il chiarore della luna e delle stelle. Quei corpi celesti, di milioni di tonnellate sospese nel nulla come piccolissimi diamanti, non ti portano a pensare ad una mano onnipotente... a Dio? Al Creatore? Egli è Onnipotente, grande, immenso, meraviglioso, creativo ed artista! Per Lui non c'è niente che sia difficile. I discepoli di Cristo, del tempo della Chiesa dell'era apostolica, davano inizio alle loro preghiere enumerando le opere grandi di Dio (Atti 4:21). Dio è creatore e artista, non soltanto per le cose grandi che vediamo e tocchiamo, ma anche di quelle infinitamente piccole e invisibili. Permetti a Dio di "entrare" nella tua vita, e, "Lui" sarà con te interamente, per sempre.
"L'uomo guarda all'apparenza, ma il Signore guarda al cuore." (1° Samuele 16:7)
L'APPARENZA
L'uomo guarda all'apparenza perché non può fare diversamente. Nessun uomo è in grado di sapere quello che c'è nel cuore del proprio simile. A volte è anche difficile sapere quello che c'è nel profondo del nostro cuore. Dio solo può comprendere quello che preoccupa il nostro essere e Lui solo può dare la soluzione. L'uomo si affatica invano e non si rende conto che basterebbe rivolgere i suoi pensieri a Dio per avere la risoluzione a tutti i suoi problemi. L'uomo continua a guardare all'apparenza delle cose e giudica in base a quello che vede o che pensa di vedere. Dio solo è la vera luce, Colui che conosce i pensieri del nostro cuore. Dio vede al di là di quello che noi pensiamo di vedere e sa già la soluzione. Non affidarti a te stesso, guarda a Gesù e Lui di darà ciò che il tuo cuore desidera, quello che neppure tu stesso riesci forse a comprendere. Dio vuole darti una mano e desidera più d'ogni altra cosa risolvere ogni tuo problema Caro amico, non rifiutare il suo aiuto!
"Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che sono scritte in essa, poiché il tempo è vicino!" (Apocalisse 1:3)
LA RIVELAZIONE DI DIO
Nell'ora stabilita da Dio, il Signor Gesù ritornerà sulla Terra con i Suoi fedeli per regnare e tutto il mondo saprà che Egli è il Signore dell'Universo! Coloro che lo amano gioiranno e accoglieranno il loro Salvatore e con un cuore traboccante di gioia canteranno inni di lode. Questo è il messaggio che Dio rivelò all'apostolo Giovanni. L'Apocalisse (Rivelazione) è un libro di speranza indirizzato a tutti i credenti, quelli del primo secolo e a quelli ti tutti i tempi. Giovanni proclama che il loro vittorioso Signore sicuramente ritornerà per vendicare i giusti e per giudicare i malvagi. I nemici di Cristo saranno invece pieni di paura; gli alleati di satana ed i suoi eserciti, lotteranno contro Cristo stesso e contro tutti i credenti, ma chi potrà resistere all'ira di Dio? Chi potrà sconfiggere il Re dei re e il Signore dei signori? Cristo vincerà la "battaglia" e regnerà vittorioso per sempre! Gesù l'umile servo sofferente, è anche il potente conquistatore e il giusto giudice.
"Egli mi ha condotta nella casa del convito, e l'insegna che spiega su di me è Amore ... La Sua sinistra sia sotto al mio capo, e la sua destra m'abbracci!" (Cantico dei cantici 2:4, 6)
L'AMORE DELLO SPOSO
Dio sia ringraziato perché se vogliamo, anche noi possiamo andare sotto la Sua "bandiera". La Sua bandiera d'Amore è su di noi. Benedetto sia il Signore per come attraverso L'Evangelo ci presenta queste benedette preziose notizie. Credi oggi stesso, o lettore, e ricevi queste verità nel tuo cuore ed entra in una nuova vita. Lascia che l'amore di Dio sia "sparso" nel tuo cuore dallo Spirito Santo oggi stesso. Egli ti porterà fuori delle tenebre e illuminerà ogni oscurità; abbatterà il peccato e allora, tue saranno la pace e la gioia di Dio. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? (Romani 8:35). L'insegnamento di Cristo intorno all'amore deve essere mantenuto vivo e d'accordo con la verità che Egli è venuto a portare; e se ciò genera guerra e spada... solo contro il male, il peccato e le falsità, di ciò non ti devi meravigliare e non ti deve scoraggiare (Giovanni 17:23).
Altro...
"La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte in eterno." (Salmo 73:26)
IL NOSTRO CUORE
A volte, di fronte alle circostanze avverse della vita, il nostro cuore è turbato e confuso; non riusciamo a trovare una risposta ai nostri interrogativi e spesso perdiamo la pace interiore. Il salmista qui ci racconta la sua esperienza angosciosa, il suo smarrimento e la sua liberazione. Egli non sapeva spiegarsi come mai i malvagi prosperano e non hanno difficoltà e dolori come gli altri mortali: "Perché gli empi accrescono la loro ricchezza e apparentemente sono tranquilli, mentre i giusti soffrono?", si chiedeva. Il suo cuore si era quasi smarrito, ma poi entrò nella presenza di Dio, poggiando completamente la sua fede su di Lui, la rocca del suo cuore. Soltanto allora trovò una risposta ai suoi interrogativi, la pace interiore e poté esclamare: "Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio; io ho fatto del Signore, di Dio, il mio rifugio", e tu, hai fatto questa esperienza?
"La tua Parola è una lampada al mio pie ed una luce sul mio sentiero." (Salmo 119:105)
IL LIBRO DELLA VITA
L'argomento che trattiamo concerne la Sacra Scrittura. Che cos'è questo Libro tanto amato e altrettanto combattuto, avversato e temuto? Quale potenza racchiude in Sé? Esso è il Libro dei libri perché ha Dio stesso per Autore. Esso è il libro per eccellenza, perché manifesta il volere di Dio, lo stato dell'uomo, il piano della salvezza per ogni credente. La Bibbia è la guida sicura dell'errante, è il sostegno dell'uomo in questa terra di sofferenza; è la lampada che illumina e rischiara il sentiero nella notte oscura della vita. Essa è il vanto d'ogni fedele, come il vessillo d'ogni cristiano. "Essa è la potenza di Dio per la salvezza di ogni credente" (Romani 1:16). Il salmista, ispirato da Dio, dice: "La tua Parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero". Infatti, come la luce dirada le tenebre, rischiara ed illumina, affinché il piede non abbia ad inciampare, così la Parola di Dio, con la sua luce, elimina le tenebre dell'ignoranza, e guida ognuno al bene e alla verità. Per mezzo della Bibbia Dio si rivela direttamente ad ogni uomo, gli parla personalmente.
"Figlioletti, guardatevi dagl'idoli." (1° Giovanni 5:21)
GLI IDOLI
Chi sono gli idoli? O meglio, cosa sono gli idoli? La Parola di Dio ci ammonisce di non farci sculture e immagini (dei) con sembianze angeliche, umane o di animali per adorarle, perché Dio è "geloso". Chi ama Dio non può rivolgersi ad una statua per ricevere le benedizioni e i miracoli che soltanto il Signore può compiere. Ci possono essere diversi idoli nella vita di ciascuno di noi che il Signore vuole che rimuoviamo dal nostro cuore perché, essi ci tengono legati in una condizione di schiavitù. Ci sono idoli più subdoli, che sembrano non darci fastidio e invece sono come degli intoppi per noi e nel cospetto di Dio. Tutto ciò che prende il posto che spetta a Dio nella nostra vita è un idolo: affetti umani, amore per il denaro, egoismo, egocentrismo ecc. che gli si da importanza uguale o addirittura maggiore del Signore diventa un "idolo" che si adora e si serve. Se Dio è la cosa più importante della nostra vita, non ci saranno allora altri idoli in noi.
"Il Signore degli eserciti ha fatto questo piano; chi lo frusterà? La Sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare?" (Isaia 14:27)
I PIANI DEL SIGNORE
Il Signore ha stabilito dei piani secondo la Sua meravigliosa visione del mondo fisico e spirituale che ci circonda. Chi conosce veramente Dio per quello che Egli è effettivamente, la Sua bontà, la Sua misericordia non ha limiti verso la sua creatura, la Sua grazia ha chiaro il piano che il Signore ha per la propria vita. Sono le debolezze umane che fanno entrare in conflitto l'uomo con Dio, ma Egli ci cerca e vuole risolvere in bene, anche le nostre cadute. Notate le parole dell'apostolo Pietro alla folla e ai Rettori del popolo: "Io so che lo faceste per ignoranza" (Atti 3:17). Noi, molto spesso, parliamo, ci muoviamo e agiamo con una mente distorta. Cosa significa questo? Che tutte le nostre azioni sono dettate dalla nostra mente e coscienza incallita. Dio non opera secondo il metro umano, Dio è sovrano. Egli è nel cielo e tu sei sulla terra, affidati a Lui con tutto il tuo cuore ed Egli opererà per il tuo bene.