Ma voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa (2° Cronache 15:7)
NON LASCIARTI INDEBOLIRE
La vita ci riserva esperienze dolorose che ci indeboliscono nell'animo e nel corpo. Nel corso del nostro cammino incontriamo difficoltà che ci atterrano. Quante volte ci troviamo in situazioni difficili tali da toglierci ogni forza? Ci sono poi torti, offese, cattiverie che ci tramortiscono. Le varie difficoltà, situazioni e il male che riceviamo inevitabilmente ci indeboliscono fino al punto da lasciarci senza forze. Il testo della meditazione di oggi costituisce un incoraggiamento a riporre la nostra fiducia in Dio, a confidare in Lui per realizzare il Suo aiuto e ricevere la Sua forza in modo da non lasciarsi indebolire le braccia. Ci aiuti il Signore a non venire meno alle nostre responsabilità di tutti i giorni, nonostante possiamo incontrare grosse difficoltà. Serviamo Dio fedelmente. Facciamolo anche se incontriamo contrasti e problemi. Il nostro servizio è per il Signore e chiediamo a Lui la forza, l’entusiasmo e l’aiuto per servirLo in questo giorno ed Egli per certo fortificherà le nostre braccia.
Ma voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa (2° Cronache 15:7)
LA FORZA DEL SIGNORE
La forza, le capacità, la determinazione ci consentono di fare tante cose e di raggiungere traguardi importanti nella nostra vita. Ci sono situazioni, difficoltà, imprevisti, invece, che ci fermano, ci atterrano. Nel vivere la nostra vita, nell’affrontare le difficoltà, necessitiamo dell’aiuto, della guida e della forza del Signore: “Fortificatevi nel Signore e nella forza della Sua potenza”. Gesù ha affermato che senza di Lui non possiamo fare nulla. Soltanto coloro che comprendono che hanno bisogno del Signore per ogni cosa e si affidano a Lui per ricevere la Sua forza, riusciranno in quello che faranno. È umano chiedere di essere liberati dalle difficoltà che ci fiaccano o chiedere al Signore di sgravare il cuore dal peso che lo opprime. Se ci sentiamo stanchi, se siamo scoraggiati, chiediamo a Dio di rinnovare le nostre forze, di rinvigorire il nostro cuore e rivestirci di potenza dall’alto ed Egli ci donerà nuovo vigore spirituale anche per affrontare le sfide che ci attendono in questo nuovo giorno.
Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno (2° Corinzi 4:16)
NON SCORAGGIARTI!
Le malattie, le sofferenze, i dolori fisici non risparmiano nessuno. Ci sono patologie che oltre ad essere gravi, sono molto dolorose, causano grande preoccupazione, disperazione e in alcuni casi tolgono il desiderio e le forze per andare avanti. Se in questo periodo sei affetto da una grave malattia e stai soffrendo molto per dei disturbi e dei problemi che riguardano la tua salute e non sai cosa fare né a chi rivolgerti, invoca l’aiuto, l’intervento del Signore ed Egli si prenderà cura di te. La parola di oggi ci invita a non scoraggiarci per quello che possiamo soffrire nel corpo e a rivolgere lo sguardo, il cuore e la fiducia al Signore e ai beni celesti perché Lui edifica la nostra fede, fortifica il nostro spirito e si prende cura della nostra anima. Se stai passando situazioni difficili o stai soffrendo per problemi di salute, affida ogni cosa a Dio ed Egli ti sosterrà, ti aiuterà e ti porterà avanti con il Suo aiuto e la Sua forza, per proseguire il tuo cammino fino ad essere con Lui per l’eternità.
E Gesù, rispondendo gli disse: Simone, ho qualcosa da dirti... (Luca 7:40)
GESÙ HA SEMPRE QUALCOSA DA DIRTI!
Nel corso della vita sono tante le cose che ascoltiamo e le persone che si rivolgono a noi per parlarci, sono tante da non riuscire a contarle. Per quanto possiamo ascoltare persone che hanno una buona dialettica, parole e discorsi che affascinano, nessuna persona potrà mai esprimere la sapienza di Gesù e nessuna parola sarà mai come quella detta dal Signore. Per il credente è una gioia e un privilegio ascoltare Gesù, colui che ha parole di vita eterna e sperimentare l’efficacia della Parola di Dio. Gesù sa sempre come e quando parlarci attraverso la Sua Parola, Egli, afferma la Scrittura, è “la Parola fatta carne, piena di grazia e verità”. Il Signore parla personalmente a chi si dispone per ascoltarlo, ciò che ci dice è sempre per il nostro bene e se lo ascoltiamo riceveremo sempre dei benefici. Anche oggi Gesù ha qualcosa da dirci. Ascoltiamo la Sua Parola, riponiamo in Lui la nostra fiducia, disponiamoci a fare tutto ciò che ci dirà e anche in questo nuovo giorno realizzeremo le Sue benedizioni.
Quelle che erano pronte entrarono con lui (Matteo 25:10)
SEMPRE PRONTI!
La vita è caratterizzata da tanti eventi, più o meno importanti. Prima di intraprendere un’attività, un lavoro, un viaggio ci prepariamo adeguatamente secondo quanto ci accingiamo a fare. I credenti hanno una grande speranza e certezza: Gesù ritornerà! La certezza del ritorno di Gesù induce ogni credente che aspetta il Signore a prepararsi adeguatamente e a essere sempre pronto, nella giusta condizione spirituale e allo stesso tempo ad impegnarsi a servire il Signore fedelmente. La preparazione consiste prima di tutto invocando il perdono dei propri peccati per l’opera compiuta da Gesù il Salvatore. La salvezza in Cristo mette il credente nella condizione di avere comunione con Dio: pregandoLo e ascoltando la Sua Parola. Nessuno sa quando il Signore Gesù ritornerà per la Sua Chiesa, la Scrittura ci esorta con estrema chiarezza a essere sempre pronti. La Bibbia afferma che soltanto coloro che saranno pronti al ritorno di Gesù entreranno con Lui e staranno con il Signore per l’eternità.
Che cosa vuoi che io ti faccia? (Marco 10:51)
LA DOMANDA DI GESÙ
La domanda che Gesù rivolse al non vedente Bartimeo è rivolta attraverso la Scrittura a ciascuno di noi: “Che cosa vuoi che io ti faccia?”. La domanda di Gesù rivela tre cose molto importanti per realizzare la Sua opera. Prima di tutto Egli rivela la Sua capacità di operare per il nostro bene secondo la nostra necessità. Gesù può ogni cosa, non c’è peccato che Egli non possa perdonare, non c’è malattia che non possa guarire, non c’è problema che non possa risolvere. Inoltre, Gesù con questa domanda esprime la Sua volontà di intervenire per tutti coloro che si affidano a Lui con fede. Per quanto possiamo trovarci in situazioni difficili, il Signore desidera operare per il nostro bene. Infine la domanda del Signore rivela la possibilità che Egli ci concede per la Sua grazia di realizzare la Sua opera e di vedere la Sua gloria compiersi nella nostra vita. Dio, per mezzo dell’opera compiuta da Gesù, ci offre l’opportunità di realizzare il suo potente intervento per il nostro bene e la Sua gloria.
La Parola di Cristo abiti in voi abbondantemente... (Colossesi 3:16)
IL TESORO NEL CUORE
La Parola di Dio per il credente è preziosa, vitale e insostituibile. Dio si rivela attraverso la Parola scritta e parla a tutti coloro che Lo ascoltano con fede. È fondamentale che la Parola di Dio abiti, dimori, rimanga nel cuore e nella vita di ognuno. La presenza della Parola deve essere abbondante, traboccante, esuberante. Inoltre, Essa deve essere vissuta, messa in pratica in modo che il Signore Gesù sia conosciuto, onorato e glorificato. Il credente che riceve con cuore sensibile, ritiene, vive e mette in pratica la Parola di Dio realizzerà la Sua opera e la Sua benedizione. Che cosa ci necessita? Che cosa desideriamo che il Signore compia nella nostra vita e faccia per noi? Qual è il desiderio del nostro cuore? Rivolgiamoci alla Parola di Dio, riponiamo la nostra fiducia nel Signore, lasciamo che Essa arrivi nel cuore, che operi per mezzo dello Spirito Santo e Dio compirà meraviglie per il nostro bene perché Cristo sia glorificato in noi e la nostra vita onori e testimoni del Signore Gesù.
Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie (Colossesi 4:2)
PERSEVERARE NELLA PREGHIERA!
La preghiera consente di rivolgerci a Dio per avere comunione con Lui. Attraverso di essa adoriamo, lodiamo, glorifichiamo, ringraziamo Dio e gli presentiamo le nostre necessità. Per mezzo di essa possiamo supplicare il Padre celeste affinché Egli operi in nostro favore secondo la Sua volontà e i Suoi tempi. Tutti ci troviamo spesso in situazioni particolarmente difficili e dolorose e non sappiamo che cosa fare. La nostra capacità di risolvere i problemi molte volte manca, i mezzi umani si dimostrano insufficienti, l’aiuto degli alti non arriva. E questo ci fa scivolare nello scoraggiamento, nella paura di non farcela e nella confusione. Qualunque sia la nostra necessità, rivolgiamoci a Dio in preghiera e chiediamoGli con fede secondo la Sua Parola di operare ed Egli ci risponderà. La preghiera è il mezzo che Dio ci fornisce per poter andare a Lui e chiedere il Suo intervento. Il Signore è fedele e risponde a tutte le preghiere fatte con fede ed esaudisce alle richieste che sono fatte secondo la Sua volontà.
Tu non temerai... la freccia che vola di giorno (Salmo 91:5)
NON AVERE PAURA!
La promessa che il Signore rivolge a tutti coloro che hanno riposto in Lui la propria fiducia, rivela la protezione di Dio per i credenti che confidano e sperano in Lui. I motivi di preoccupazione possono essere tanti e nessuno è risparmiato. Possiamo iniziare la giornata con la preoccupazione, la paura, o finanche il terrore di essere trafitti da qualche freccia che qualcuno scoccherà contro di noi. In questo caso, per fede, aggrappiamoci alla promessa che il Signore ci rivolge attraverso il salmista. Non temiamo le frecce del nemico, delle difficoltà, dei pericoli, perché per certo Dio ci proteggerà da esse! Il Signore non si dimenticherà di noi, non ci trascurerà, non ci abbandonerà perché Egli è fedele alle Sue promesse. Non temiamo di nessuno e di niente perché Dio ci ama e si prenderà cura di noi. Anche oggi, certamente voleranno tante frecce, prove e difficoltà si abbatteranno su noi, ma non temeremo perché siamo nelle mani del Signore che ci protegge e con Lui siamo veramente al sicuro.
Perdona di cuore... (Matteo 18:35)
PERDONA!
Tutti riceviamo delle offese, dei torti, del male che ci ferisce profondamente e che può lasciare delle cicatrici nel profondo del cuore. In questi casi possiamo agire in due modi: cercare l’occasione e il modo per vendicarci o perdonare chi ci ha fatto il torto. Hai subito una grossa offesa? Qualcuno ti ha fatto del male? Per questo sei scoraggiato e non sai come comportarti? Gesù ti dice che cosa devi fare: perdonare di cuore. Se il desiderio di vendetta è forte, se non riesci a passare sopra l’offesa subita, chiedi al Signore la forza e l’aiuto per perdonare chi ti ha fatto del male, fallo con tutto il cuore e realizzerai una grande gioia. Forse tu dirai: “Non riesco a perdonare perché l’offesa che mi è stata fatta è troppo grande!” Se questa è la tua condizione, sappi che il Signore ti chiama a perdonare gli altri e ti dona le forze per farlo. In questo giorno prefiggiti un obiettivo: perdonare di cuore, con la forza del Signore chi ti ha fatto tanto male e realizzerai la benedizione di Dio.
Altro...
Ma il centurione rispose: Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito (Matteo 8:8)
SOLTANTO UNA PAROLA!
Gesù è la Parola fatta carne! La Scrittura mostra gli effetti straordinari e miracolosi prodotti dalla Parola pronunciata da Gesù. Il testo sopra citato riporta le parole di un centurione rivolte a Gesù affinché guarisse il suo servitore. La richiesta del soldato romano mette in evidenza la fede che quell’uomo aveva nella Persona e nell’opera di Gesù e la certezza che aveva di poter sperimentare l’intervento di Dio per il suo servo nonostante la sua indegnità. Il Signore, ancora oggi, opera potentemente in chi e per chi ripone in Lui la propria fede. Anche tu puoi realizzare l’intervento di Dio secondo la tua necessità se ti accosti a Lui per fede. Riponi la tua fiducia nel Signore, chiediGli con tutto il cuore di operare secondo la tua necessità e di dire soltanto una parola; Egli pronuncerà per te una parola potente, autorevole, operante e risolutiva. Ciò che ci occorre in questo giorno è una parola pronunciata da Gesù in nostro favore per vedere la Sua gloria e realizzare la Sua potente opera.
Il Signore disse: …per farlo risalire... (Esodo 3:8)
DIO ELEVA!
Sulle spalle dell’uomo si possono poggiare pesi insopportabili che finiscono per schiacciarlo. Per quanto possiamo essere appesantiti, ma se ci rivolgiamo al Signore e invochiamo il Suo aiuto, non ci sarà peso che possa farci sprofondare nel baratro della disperazione. Non esiste fardello che il Signore non possa rimuovere dalla nostra vita. Se in questo momento ti trovi in basso perché sei scivolato in quella condizione di sofferenza e credi con tutto il cuore alla Parola di Dio, per fede speri nell’adempimento delle Sue promesse, Dio ti farà risalire con la Sua potenza! Anche se stai attraversando il periodo più difficile della tua vita e hai perso ogni speranza, inizia questa nuova giornata arrendendoti al Signore, riponendo la tua fiducia nelle Sue promesse ed Egli ti eleverà al di sopra delle circostanze avverse e realizzerai in modo speciale la Sua dolce presenza e il Suo prezioso sostegno. Da oggi il Signore può segnare un nuovo inizio per la tua vita, elevandoti da quella situazione nella quale ti trovi.
Il Signore disse: …sono sceso per liberarlo... (Esodo 3:8)
DIO LIBERA!
L’uomo, chiunque egli sia, è schiavo del peccato e questo fa si che egli si trovi spesso nella trappola di errori commessi, torti subiti, difficoltà improvvise, malattie gravi e tutto ciò finisce con l’imprigionare la sua vita in situazioni particolarmente difficili, intricate e dolorose. Ci sono poi, paure, pensieri e ansie che possono diventare un laccio per la mente e un legame per il cuore. La vera libertà è operata solo da Dio che scende fino alla Sua creatura che si trova in una condizione di prigionia per liberare l’uomo da qualsiasi legame. Se ti trovi legato da qualcosa e nel tuo cuore c’è paura e scoraggiamento, invoca il Signore con tutto il tuo cuore affinché Egli ti aiuti e ti liberi spezzando ogni catena. Dio non ti deluderà, non ti abbandonerà, ma si avvicinerà a te per confortarti e per sciogliere ogni legame. Anche oggi avrai il privilegio di avere il Signore al tuo fianco e sperimentare la Sua opera potente di liberazione perché tu possa essere libero di onore e servire Dio.
Il Signore disse: ... sono sceso... (Esodo 3:8)
DIO È VICINO!
L’immagine di un Dio lontano, disinteressato alla Sua creatura e pronto a punire tutti coloro che sbagliano, non corrisponde assolutamente alla verità. È l’uomo che si trova lontano da Dio perché è lui che si è allontanato dal suo Creatore. Il peccato, le cadute, le offese, le avversità fanno scendere nel baratro della sofferenza, della solitudine, della disperazione e allontanano da Dio. Chi si trova in una condizione di grande dolore e sofferenza, per quanto cerchi di risalire la china con le proprie forze o sperando nell’aiuto degli altri, si troverà sempre nella palude della difficoltà. Le parole del testo della meditazione di oggi sono una preziosa e importante garanzia che Dio stesso ci dona: “Sono sceso”! È Dio che in Cristo è sceso fino a noi. Non c’è baratro troppo profondo nel quale tu sia caduto da non poter essere raggiunto e rialzato dall’amore di Dio. Afferra per fede la mano del Signore e Lui ti eleverà in alto e porterà la tua vita sulla Roccia che è Cristo Gesù il Signore.