Iscriviti alla Newsletter

riceverai sulla tua email
la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Li condusse per la diritta via perché giungessero a una città da abitare (Salmo 107:7)

ACCOMPAGNATI E GUIDATI DA DIO

Dio operò per Israele liberandolo dalla condizione di schiavitù nella quale versava in Egitto. Il Signore non soltanto affrancò il Suo popolo, ma Lo accompagnò e guidò fino alla Terra Promessa. Non è possibile proseguire verso il cielo se si esclude Dio dalla propria vita. La presenza di Dio è indispensabile per essere protetti, preservati e guidati. Per far sì che la nostra vita sia vissuta sotto il controllo di Dio è necessario che ci arrendiamo nelle Sue mani con fiducia, che seguiamo le indicazioni della Bibbia e che camminiamo con perseveranza per la diritta via. Israele dopo un lungo viaggio, grazie alla presenza, guida e protezione di Dio, arrivò in Canaan. Allo stesso modo il Signore desidera operare per il nostro bene, affinché possiamo essere sempre al centro della Sua volontà e vivere una vita veramente benedetta. La presenza e la guida di Dio per noi, non soltanto hanno lo scopo di proteggerci, ma hanno anche l’obiettivo di accompagnarci fino alla città da abitare, il cielo.

Tu, o Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all'ira e grande in benignità e in verità (Salmo 86:15)

LA PAZIENZA DI DIO

Il Signore è disposto a manifestare la Sua mansuetudine e la Sua pazienza nei confronti del peccatore. Davanti alla disubbidienza, ribellione e indifferenza dell’uomo, il Signore non agisce dando sfogo alla Sua ira come accade sovente all’uomo, ma interviene secondo i Suoi criteri di giustizia e di santità. Egli è pietoso e misericordioso, con tanto amore continua a chiamare il peccatore a Sé per perdonarlo e avere comunione con lui. Tutti gli uomini hanno la possibilità di andare a Dio per mezzo di Cristo Gesù il Salvatore, l’unico Mediatore. Non pensare che per te non ci sia più speranza e che oramai, a causa dei tuoi tanti errori, sia troppo tardi per rivolgerti a Dio; sappi che Dio è paziente e ti sta aspettando per accoglierti a Sé perché ti ama e vuole perdonare tutti i tuoi peccati. Vai a Lui in questo momento, pregaLo con tutto il cuore ed Egli ti manifesterà la Sua misericordia, la Sua grande benignità perché è paziente e desidera operare nella tua vita in maniera meravigliosa.

E avverrà che chiunque invocherà il nome dell'Eterno sarà salvato (Gioele 2:32)

LA SALVEZZA È UN DONO OFFERTO A TUTTI

L’uomo, a causa del peccato, necessita della salvezza divina. Per quanto egli cerchi di agire bene, non può mai cambiare la condizione spirituale della propria vita. Le conseguenze del peccato spesso sono deleterie e producono dolore nel cuore. Ci sono rapporti interpersonali compromessi, vite vissute nella sregolatezza, nell’immoralità e nella solitudine. A tutto questo si aggiunge la delusione di coloro che cercano di cambiare la propria vita o la situazione nella quale versano con le loro forze. L’uomo senza Dio è perduto! Solo Gesù può aiutarlo, cambiarlo, salvarlo. Il peccatore, perché possa sperimentare il perdono dei peccati e realizzare la salvezza in Cristo, deve riconoscere il proprio stato spirituale e invocare la misericordia e la grazia di Dio per mezzo dell’unico Salvatore, Gesù il Signore. Se tu comprendi che sei lontano da Dio e desideri essere salvato perché la tua vita cambi, non devi fare altro che invocare il nome del Signore ed Egli ti salverà cambiando meravigliosamente la tua vita.

Dio non ha riguardo alla qualità delle persone (Atti 13.34)

PER DIO SIAMO TUTTI UGUALI

Dio non è un uomo da lasciarsi condizionare dalla simpatia o dall’apparenza delle persone. Per Lui gli uomini hanno un valore speciale ed Egli li ama indistintamente tutti. La Scrittura afferma che il desiderio di Dio e che tutti siano salvati. L’opera di salvezza di Cristo è stata compiuta per l’intera umanità, nessuno escluso. Tutti coloro che credono in Gesù e Lo accettano nel cuore saranno salvati. Coloro che credono non hanno qualità speciali, ma hanno scelto di fidarsi di Dio e hanno aperto il cuore a Lui. Anche tu sei amato da Dio e rientri nel Suo meraviglioso piano di salvezza. Vai al Signore oggi stesso, in modo che Egli operi potentemente nella tua vita. Non devi presentarti a Lui sulla base dei tuoi meriti o della tua giustizia, ma unicamente per Cristo Gesù il Figlio di Dio, l’unico Mediatore tra Dio Padre e gli uomini. Rivolgiti al Signore così come sei ed Egli ti accoglierà; la Sua promessa è: “Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori” (Giovanni 6:37). Perché Dio ti ama.

Camminiamo per fede e non per visione (2° Corinzi 5:7)

IL CAMMINO DELLA FEDE

Tutti coloro che accettano Gesù come personale Salvatore e Signore, diventano figli di Dio e per loro incomincia un "nuovo viaggio", il cammino della fede. Camminare con Dio richiede fede; è scritto: "Senza fede è impossibile piacerGli” (Ebrei 11:6). La Parola di Dio definisce la fede: “Certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono” (Ebrei 11:1). È fondamentale camminare per fede e non sulla base di cose strepitose, emotive, appariscenti, ma sul solido fondamento della Sacra Scrittura, sulla Persona di Cristo Gesù. La vita cristiana non è sempre facile, ci sono le difficoltà, ma la fede nel Signore sostiene il credente e lo accompagna in ogni frangente. Come affrontare le situazioni difficili incontrate nel corso del cammino? La risposta è riporre fede nel Signore. Per mezzo della fede il credente prosegue il cammino unito a Cristo, secondo la volontà di Dio, supera ogni ostacolo e arriva alla meta celeste. A volte sembra che la nostra fede sia debole, ma forte è Colui in cui confidiamo.

Basti al discepolo di essere come il suo maestro, e al servo essere come il suo signore (Matteo 10:25)

ASSOMIGLIARE A GESÙ IL MAESTRO

Gesù rimane il Modello, il punto di riferimento e il Maestro per eccellenza. Egli, rivolgendosi ai Suoi discepoli, dice: Imparate da me… Tutti coloro che prendono come punto di riferimento per la propria vita degli uomini, prima o poi saranno delusi. Le persone più in vista, più stimate e più capaci, alla fine possono tradire le attese. Naturalmente, questo non significa essere prevenuti nei confronti degli altri o vivere in maniera asociale, ma, semplicemente che Gesù deve essere l’unico punto di riferimento, il fondamento della vita. Chi vuole essere approvato da Dio si dispone per conoscere l’insegnamento del Signore e si arrende nelle Sue mani. Assomigliare a Gesù è una prerogativa fondamentale per i veri credenti. Seguire le orme di Gesù, il divino Maestro, è possibile quando si conosce personalmente e bene l’Insegnante, quando ci si sottomette alla Sua Parola e quando ci si lascia plasmare dalla Sua mano. Desiderare di assomigliare a Gesù, deve essere la peculiarità di ognuno.

Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente (Matteo 28:20)

LA PRESENZA DI GESÙ CON NOI

Perché Gesù possa essere sempre con te, è necessario che credi in Lui, che apri il cuore alla Sua Parola e Gli permetti di entrare nella tua vita, affinché Egli diventi il tuo Salvatore e Signore. È importante che cammini secondo la Sua volontà tenendo lo sguardo della fede sempre fisso su di Lui. Gesù è sempre vicino a coloro che hanno fiducia in Lui. La Sua presenza è una garanzia in ogni momento. Le difficoltà della vita, i momenti difficili possono essere affrontati serenamente quando Gesù è vicino. Quale gioia, sicurezza e speranza per tutti coloro che hanno al fianco Gesù. Essi non saranno mai soli, mai disperati, perché Gesù li accompagna, li guida e li protegge. Se soffri di solitudine, se ti trovi nello sconforto o non sai come affrontare e risolvere una situazione difficile della vita, lascia che Gesù ti prenda per mano e ti accompagni ogni giorno. Allora anche tu potrai beneficiare della compagnia del Signore e la Sua presenza sarà una meravigliosa garanzia e aiuto per la tua vita.

Getta sull'Eterno il tuo peso, ed Egli ti sosterrà (Salmo 55:22)

AZIONE E LIBERAZIONE

A tutti capita di essere attanagliati da qualche peso. Ci sono pesi quale risultato di una grande preoccupazione, di una malattia, di un problema famigliare, di una difficoltà economica. Questi pesi aggravano il cuore fino al punto da condizionarlo con la tristezza, la paura, o addirittura con la disperazione. Il vero problema è non sapere cosa fare quando sopraggiunge una situazione difficile e scoprire che l’aiuto degli altri non serve a risolvere. Che cosa fare allora? C’è la soluzione: Gesù! È necessario andare a Dio per mezzo di Cristo il Signore, arrendersi a Lui con fiducia, chiederGli con fede secondo le promesse della Sua Parola di operare con potenza come solo Lui sa fare e gettare su di Lui ogni fardello. Dio è pronto ad operare in modo straordinario nei confronti di tutti coloro che confidano in Lui. Il peso che ti stai portando addosso ti sta schiacciando? Non trovi nessuna soluzione? Lascialo con fiducia al Signore ed Egli ti sosterrà, sarai sorretto da Lui e ogni difficoltà sarà cambiata in gioia.

Voi attingerete con gioia l'acqua dalle fonti della salvezza (Isaia 12:3)

ATTINGERE ALLE FONTI DELLA SALVEZZA

Il versetto di oggi presenta un importante insegnamento e mostra una meravigliosa promessa. Dio offre a tutti la possibilità di rivolgersi a Lui per attingere la Sua salvezza. Il profeta Isaia risponde a tre domande che l’uomo può porsi a causa della propria necessità di salvezza. 1: che cosa attingere? L'acqua. L’acqua è indispensabile per la vita. Allo stesso modo la salvezza è indispensabile, nessuno ne può farne a meno. 2: dove attingere? Presso le fonti della salvezza. Chi riconosce la propria necessità di salvezza, si deve rivolgere direttamente a Dio per mezzo di Cristo Gesù, non ci sono altre fonti. La salvezza è una in Cristo, ed è un’opera grande ed unica. 3: come attingere? Con gioia. La salvezza produce gioia. La gioia per il perdono dei peccati, la gioia della riconciliazione e comunione con Dio, la gioia del cuore, quella vera e profonda. Dio desidera salvarti e operare nel tuo cuore. Vai a Lui e attingi dalla Sua grazia la salvezza in Cristo Gesù e tu sarai salvato.

E chiunque vive e crede in me, non morrà mai. Credi tu questo? (Giovanni 11:26)

VITA ETERNA

L’affermazione di Gesù può sembrare inverosimile per chi non crede in Dio. Egli stava parlando con Marta, la quale aveva perso da alcuni giorni il fratello. Le parole di Gesù, non soltanto furono pronunciate per preparare la Sua interlocutrice al miracolo che stava per compiere, ma in modo particolare Egli presentò la realtà della vita eterna. Ogni uomo, a causa delle sue trasgressioni, com’è scritto nella Bibbia, è morto nei falli e nei peccati, e la sua condizione è di essere separato da Dio ora e per l'eternità. Gesù disse a Marta un’altra grande verità: “Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia, vivrà” (Giovanni 11:25). Essendo Egli la resurrezione e la vita, tutti coloro che credono in Lui e Lo accettano quale personale Salvatore e Signore, saranno vivificati. Il credente ha vita in Cristo, ha comunione con Dio e realizza la pace nel cuore e al momento della morte fisica egli non morrà eternamente, ma vivrà per l’eternità perché Dio gli ha donato la vita eterna. Credi tu questo?

cerca

per data

« Ottobre 2017 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          

CERCA

per parole chiavi

Copyright © 2002 - 2023 Parole di Vita. Tutti i diritti sono riservati.

Parole di Vita ® è un marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico UIBM di proprietà

dell’Associazione Parole di Vita ODV - Codice Fiscale 04772210656 - senza scopo di lucro,

iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore n.94152

iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione n.23848
D-U-N-S Number 43-476-5776 ® Dun & Bradstreet (D&B)

Ciao, clicca sul servizio desiderato per chattare su WhatsApp o inviaci un'email a info@paroledivita.org

Avvia una Chat con noi su WhatsApp
Close and go back to page