parola dell'uomo che fu elevato ad alta dignità... del dolce cantore d'Israele (2° Samuele 23:1)
MELODIA PER L'ANIMA
Davide è lo scrittore ispirato da Dio, di molti Salmi della Bibbia. Il Signore, attraverso il Libro dei Salmi continua ad allietare chi legge e accoglie queste parole. Per questo motivo la Parola di Dio lo presenta come “il dolce cantore d’Israele”. Il re Davide è figura di Gesù il Signore. La Persona, l’opera e le parole di Cristo sono meravigliose e lasciano il segno nella vita di chi le ascolta con un cuore ben disposto. La "melodia" di Gesù arriva all’anima e lascia un segno incisivo. Nessuno è in grado di fare quello che il Signore compie in chi ascolta la Sua Parola con fede. Egli sa come arrivare con il Suo amore all’anima della Sua creatura che si dispone ad ascoltare con il cuore la Sua voce. Se il frastuono di questo mondo ti ha deluso, ha prodotto insoddisfazione e hai il desiderio di ascoltare una melodia dolce, rivolgiti a Dio, leggi la Bibbia ed Egli ti parlerà personalmente. Le Sue parole saranno per te fonte di gioia, di benedizione e la tua anima sarà pienamente appagata.
Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte, dal cospetto del popolo (Esodo 13:22)
PRESENZA DIVINA
Dio guidò Israele per quaranta anni nel deserto attraverso la colonna di nuvola e la colonna di fuoco. La presenza e l’opera del Signore per il Suo popolo ci presentano un chiaro insegnamento di quello che Dio è pronto a fare per tutti quelli che si affidano a Lui e si lasciano condurre secondo la Sua volontà. L’uomo a causa del peccato si è allontanato da Dio e ha proseguito il cammino della vita da solo. Gesù è venuto sulla Terra per cercare e salvare ciò che era perduto. Egli è la Via che conduce a Dio, alla salvezza, alla vita eterna e chiunque crede in Lui non sarà più solo. Il Signore non abbandona mai chi confida in Lui e la Sua presenza farà la differenza in ogni circostanza della vita, così come Dio non si allontanava da Israele e provvedeva per ogni necessità del Suo popolo. Se ti senti perso, confuso, affidati al Signore, lasciati guidare con la Sua presenza divina, Lui ti proteggerà, ti condurrà per la via della benedizione e tu arriverai alla "Terra Promessa" sostenuto e guidato da Lui.
La legge della tua bocca per me vale più di migliaia di monete d'oro e d'argento (Salmo 119:72)
IL VALORE INESTIMABILE DELLA BIBBIA
La Bibbia, composta dall’Antico e dal Nuovo Testamento, è il Libro dei libri. Il Suo valore è inestimabile e ineguagliabile. La Sacra Scrittura è la Parola di Dio, come tale è preziosa perché procede direttamente da Dio, Essa è vivente ed operante. Il salmista attribuisce alla Bibbia il valore che le spetta. Non c’è nulla sulla Terra che vale quanto la Sacra Scrittura. Chi si accosta alla Parola di Dio con cuore sincero e la legge con il desiderio di ascoltare Dio, sperimenta i benefici di questo meraviglioso Libro. Caro lettore, se alcune esperienze negative, il male, la delusione e il peccato hanno impoverito la tua anima, rivolgiti alla Parola di Dio, attraverso di Essa il Signore parlerà direttamente al tuo cuore e opererà in te in modo meraviglioso. Grazie all’opera che la Sacra Scrittura compirà in te, sarai arricchito dei beni celesti, la tua anima gusterà l'amore e la presenza di Dio e tu potrai testimoniare come il salmista che la Bibbia vale più di migliaia di monete d’oro e d’argento.
Io voglio ricordare le bontà del Signore...considerando tutto quello che il Signore ci ha elargito; ricorderò il gran bene che ha fatto... (Isaia 63:7)
RICORDO INDELEBILE
Tutti noi abbiamo dei ricordi, ci sono cose che ricordiamo con dolore e altre invece che ricordiamo con immenso piacere. Le parole del nostro testo ci presentano il desiderio di voler ricordare l’amore e i beni elargiti da Dio. Chi ha conosciuto il Signore, ha sperimentato il Suo amore e la Sua opera, ricorda con gioia ciò che ha realizzato. La Bibbia afferma che chiunque si rivolge a Dio e invoca il Suo perdono per i meriti e l’opera del Suo Figliolo Cristo Gesù, è perdonato, salvato e ottiene in dono la vita eterna. La salvezza dell’anima è un’opera preziosa e produce degli effetti meravigliosi nella vita di tutti quelli che accettano Gesù nel cuore. Il credente che ha conosciuto Dio, realizza del continuo nella sua vita i benefici della nuova vita in Cristo, tutto ciò che sperimenta è buono e lascia un segno indelebile nel suo cuore. Il cristiano però, riceve del continuo i benefici della grazia di Dio e non vive di ricordi, perché “le Sue compassioni si rinnovano ogni mattina”.
Perché possiate apprezzare le cose migliori... (Filippesi 1:10)
SCELTE ECCELLENTI
Potrebbe sembrare scontato che quando l’uomo si trova a dover fare delle scelte, la sua attenzione ricada inevitabilmente su ciò che è il meglio. Purtroppo però, le cose non stanno in questo modo, nella vita non sempre si riesce a decidere per ciò che veramente ha valore, per quello che è giusto, che produce degli effetti buoni e duraturi. È certamente capitato a tutti di pentirsi delle proprie scelte e avere il rammarico di non aver fatto la cosa giusta. La delusione è maggiore quando le scelte riguardano questioni importanti. Prima di fare delle scelte rilevanti per la propria vita spirituale, è importante che ogni persona valuti bene. La scelta eccellente che ogni persona può e deve fare è quella di conoscere Dio e accettare Gesù nella propria vita invocando il Suo perdono e la Sua grazia e fare così l’esperienza della "nuova nascita". Caro lettore, hai fatto la scelta più importante della tua vita? Hai accettato Gesù nel tuo cuore? Se non lo hai ancora fatto, apprezza le cose migliori e fai la scelta giusta!
Il popolo aveva preso a cuore il lavoro (Neemia 6:4)
AL SERVIZIO DI DIO
Gerusalemme era stata data alle fiamme dai Caldei, distrussero ogni cosa e una grande quantità di uomini, donne e bambini Israeliti furono portati in cattività. Dopo alcuni decenni, Neemia decise di ritornare in questa città e ricostruire le mura insieme ad altri che appartenevano al popolo di Dio. Egli e il popolo incontrarono tante opposizioni, ma nonostante le difficoltà continuarono nell’impresa ed erano animati dal desiderio di portare a termine il lavoro. Il sentimento che animava gli Israeliti nel lavoro, è per tutti noi che desideriamo amare e servire il Signore, un esempio di come impegnarsi nel servizio a Dio. È bello far parte del popolo di Dio, cioè di coloro che hanno accettato Gesù quale personale Salvatore. Per la fede nel Suo nome diveniamo parte "della famiglia di Dio". Possa il Signore dare al Suo popolo sempre lo stesso sentimento d’amore per la Sua opera, anche quando ci sono difficoltà e opposizioni. Disponiamoci a servire Dio con tutto il cuore e con buoni sentimenti.
Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori che stanno sempre davanti a te, e ascoltano la tua saggezza! (1° Re 10:8)
GENTE BEATA
Le parole pronunciate dalla regina di Seba a Salomone mettono in evidenza il privilegio che i servitori del re avevano di vivere con lui e di ascoltare la sapienza del loro sovrano. Era un grande onore per i sudditi di questo monarca conoscere ed essere al servizio di un uomo che si distingueva per la sua sapienza. La Bibbia ci dice che Salomone era un uomo saggio, Gesù però, parlando di Sé stesso, afferma di essere “più di Salomone”. È quindi beata quella gente che ha creduto in Gesù e che ha l’onore di avere con Lui un rapporto d’intima comunione. La beatitudine è realizzata da chi dispone il cuore per ascoltare le parole che Gesù pronuncia attraverso la Sacra Scrittura. La vera felicità non è un’utopia, ma è una realtà che l’uomo realizza dal momento in cui si rivolge a Dio e riconosce Gesù il Re. Anche oggi c’è della gente beata. Tu che leggi queste parole, se riconosci Gesù quale Salvatore e Signore della tua vita, sperimenterai la Sua opera ed entrerai a far parte della schiera dei beati.
In lui Cristo abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati (Colossesi 1:14)
PERDONATI DA DIO!
Il perdono di Dio è una necessita che riguarda tutto il genere umano. La Bibbia afferma che agli occhi di Dio non ci sono peccati che possono fare a meno del Suo perdono. Il termine peccato significa “mancare il bersaglio”, indica la condizione nella quale versa l’uomo peccatore: egli è mancante agli occhi di Dio. L’unico vero rimedio per il peccato è Cristo Gesù. Egli, il Figlio di Dio, il Santo, Colui che non ha conosciuto peccato, è venuto sulla Terra e ha pagato con la Sua vita il prezzo del riscatto per il peccatore. Chiunque si ravvede dalla propria condizione di separazione da Dio nella quale versa, confessando a Dio il proprio stato di peccato e invocando la Sua grazia, otterrà il Suo perdono. Caro lettore, ha Dio perdonato i tuoi peccati? Non importa se sei una brava persona o un peccatore incallito, riconosciti peccatore, chiedi al Signore di perdonarti, ed Egli redimerà l’anima tua e tu diventerai una nuova creatura in Cristo Gesù. Gusterai la gioia del perdono e avrai vita eterna.
Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere (1° Corinzi 10:12)
STRADA SDRUCCIOLEVOLE!
Strada sdrucciolevole è il segnale che indica un pericolo che un automobilista può incontrare nel suo viaggio. Nel corso della vita, ci sono tanti pericoli e ostacoli. L’uomo che confida sulle proprie capacita, forze, risorse, mezzi, esperienza, si espone a seri pericoli e rischia delle cadute rovinose. Le parole del nostro testo, costituiscono un monito molto importante, indicano la necessità di non poggiarsi mai su sé stessi. La Bibbia definisce beato l’uomo che riconosce la propria fragilità: “Beato l’uomo che è sempre timoroso! Ma chi indurisce il suo cuore cadrà nella sfortuna" È un errore pensare di avere in sé la risposta ai quesiti della vita, credere di avere la forza sufficiente per affrontare ogni situazione e illudersi d’essere immune da cadute. Chi poggia la propria esperienza di fede sulla Persona e sull’opera di Cristo Gesù e fa del Signore il fondamento della vita, lasciando che Dio guidi i suoi passi, è certo che non cadrà e proseguirà spedito nel cammino della fede.
Alzo gli occhi verso i monti, da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto vien dal Signore... (Salmo 121:1, 2)
DA DOVE MI VERRÀ L'AIUTO?
Nel corso della vita tutti prima o poi incontrano delle difficoltà. Ci sono condizioni particolarmente difficili e dolorose che sono come monti che sbarrano il cammino. In quelle situazioni particolarmente gravose, dopo aver cercato la soluzione umana inutilmente, lo sconforto, lo scoraggiamento, o la disperazione si fanno posto con prepotenza nel cuore. Dove trovare l’aiuto in momenti difficili della vita? La risposta del salmista non indica un luogo ma una Persona: il Signore! Chi affida la vita a Dio anche quando incontra le difficoltà, rimane fiducioso in Lui e ha la certezza di essere sostenuto, aiutato e liberato. Dio è pronto ad intervenire potentemente a favore di chi si affida a Lui con fede e invoca il Suo aiuto. Se ti trovi davanti a un grande monte e non sai dove ricercare l’auto necessario, per fede affida la tua vita al Signore, elevaGli una preghiera con fede, e Dio risponderà alla tua supplica fatta con il cuore e anche tu potrai dire come il salmista: “Il mio aiuto viene dal Signore”.
Altro...
Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo (Giovanni 9:5)
GESÙ È LA LUCE DEL MONDO
Chi è senza Dio è nel peccato e quindi nelle tenebre. La condizione di tutti quelli che vivono e camminano nelle tenebre spirituali è causa di tanti mali e di tante sofferenze. Dio è luce. Egli desidera che l’uomo conosca il Suo Figlio Cristo Gesù e la sua vita sia illuminata, in modo da non brancolare più nelle tenebre del peccato. Solamente Gesù è la luce che illumina il cuore, la vita e il cammino dell’uomo. Chi riconosce e confessa a Dio la propria condizione di peccato e di necessità spirituale, invocando la grazia del Signore viene meravigliosamente illuminato. Non c’è peccato che non possa essere perdonato, condizione che non possa cambiare per chi si rivolge a Gesù, la luce del mondo. Caro lettore, se nel tuo cuore, nella tua vita, nella tua casa ci sono le tenebre del peccato, del male, di una situazione particolarmente difficile e compromessa, rivolgiti alla vera Luce, a Colui che desidera illuminare la tua vita affinché tu possa essere chiamato dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce.
Poiché neppure i suoi fratelli credevano in lui (Giovanni 7:5)
CREDERE IN GESÙ
Nonostante l’evidenza della natura Divina di Gesù dimostrata dalla Sua vita senza peccato, dai Suoi insegnamenti e dalle opere compiute, tante persone continuavano a non credere in Lui: “E sebbene avesse fatti tanti miracoli in loro presenza, pure non credevano in Lui”. Purtroppo la storia si ripete, ancora oggi sono tanti coloro che non credono in Gesù. La Bibbia afferma che chiunque crede nella Persona e nell’opera di Gesù è salvato: “Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato”. Credere in Gesù non significa semplicemente essere convinto della Sua esistenza, ma invocare il Suo perdono per l’opera che ha compiuto, accettarLo nel cuore come personale Salvatore e Signore. La Bibbia dice che Dio “Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati. Credi tu in Gesù il Figlio di Dio? Se si, Egli ti salverà e donerà pace al tuo cuore.
Anche l'anima mia è tutta tremante; e tu, o Signore, fino a quando? (Salmo 6:3)
FINO A QUANDO?
Le parole del salmista esprimono la condizione di sofferenza nella quale egli si trovava. Ci sono momenti particolarmente difficili e dolorosi della vita che mostrano la debolezza e il dolore che c’è nel cuore dell’uomo. In quei frangenti l’unico desiderio è vedere la fine del tunnel. Tu che stai leggendo queste parole, ti trovi in una grande prova e sei scivolato nello sconforto, nella disperazione e la tua unica richiesta a Dio è che quanto prima Egli intervenga in tuo favore? Anche se passerà altro tempo prima che il Signore operi, in questo momento puoi essere sostenuto da Dio, in modo che la tua anima trovi il riposo che solamente il Signore sa dare: “Fino a quando avrò l’ansia nell’anima e l’affanno nel cuore tutto il giorno?” … “Guarda, rispondimi, o Signore, mio Dio! Illumina i miei occhi perché io non m’addormenti del sonno della morte. Quanto a me, io confido nella tua bontà; il mio cuore gioirà per la tua salvezza; io canterò al Signore perché m’ha fatto del bene” (Salmo 13:2, 3, 5).
Nell'amore non c'è paura; anzi, l'amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell'amore (1° Giovanni 4:18)
LIBERATI DALLA PAURA
La paura è un sentimento che riguarda tutte le persone. Nell’anima dell’uomo ci sono tante paure che ne condizionano la vita, la condotta, le scelte e perfino il rapporto con gli altri. Gli uomini cercano di non pensare a ciò che produce ansia, ma non riescono a liberarsi completamente della paura. Esiste un rimedio alla paura? Prima di rispondere, è innanzitutto necessario considerare la causa della paura. L’apostolo Giovanni afferma: “Chi ha paura teme un castigo”. È chiaro quindi che la causa della paura è la separazione da Dio, la condizione di peccato e la consapevolezza di dover subire il giusto giudizio di Dio. L’unico vero rimedio alla paura è accettare Gesù come personale Salvatore e invocare la grazia di Dio. Dal momento che il peccatore ottiene il perdono dei peccati e realizza nella sua vita il grande amore di Dio, la paura del giudizio non trova più posto nel suo cuore. Solamente l’amore perfetto di Dio vince ogni paura e dona al cuore vera pace e serenità e soprattutto comunione con il Signore.