Se uno aspira all’incarico di vescovo... (1° Timoteo 3:1)
ASPIRARE AD INCARICHI DI GUIDA NELLA CHIESA
La Bibbia evidenzia delle condizioni necessarie per poter diventare un anziano della comunità, per assumere incarichi di guida e responsabilità. “Bisogna che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà avere cura della chiesa di Dio?), che non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito... Allo stesso modo i diaconi devono essere dignitosi, non doppi nel parlare, non propensi a troppo vino, non avidi di illeciti guadagni; uomini che custodiscano il mistero della fede in una coscienza pura. Anche questi siano prima provati; poi svolgano il loro servizio se sono irreprensibili. Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa. I diaconi siano mariti di una sola moglie e governino bene i loro figli e le loro famiglie. Perché quelli che hanno svolto bene il compito di diaconi si acquistano un grado onorabile e una grande franchezza nella fede che è in Cristo Gesù” (1 Timoteo 3:1-13).
Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscienze (Romani 6:12)
DONA TE STESSO A DIO
Quando qualcuno dice "Non posso farci niente; sono fatto così", ha ragione, ma solo una ragione parziale! I ricercatori hanno identificato più di un centinaio di gemelli monozigoti che erano stati separati alla nascita. Questi sono stati cresciuti in culture, religioni e località diverse. Confrontando le loro somiglianze e le loro differenze divenne chiaro che il 70% della loro personalità è stata ereditata. Il loro DNA aveva determinato delle qualità come creatività, saggezza, gentilezza amorevole, vigore, longevità, intelligenza e perfino la gioia di vivere. Considera la storia dei “gemelli Jim”, separati fino all’età di 39 anni. Entrambi sposarono donne di nome Linda, avevano cani chiamati Toy, soffrivano di emicrania, erano fumatori accaniti, amanti di birra, hanno guidato la stessa auto e hanno lavorato come vice sceriffo. La loro personalità e attitudine era una fotocopia virtuale. Cosa significa questo? Siamo dei burattini su dei fili, la riproduzione di un corso predeterminato, senza libero arbitrio o scelte personali? No, per niente. A differenza degli animali noi siamo in possesso di un pensiero razionale e di un agire indipendente. Noi non dobbiamo agire ad ogni impulso sessuale, per esempio, nonostante le nostre basi genetiche. L’ereditarietà può spingerci in una particolare direzione, ma i nostri impulsi possono essere controllati. Questa è la nuova nascita. Dio ci dà una nuova natura e la potenza di prevalere su quella vecchia. Paolo scrive: “Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma prestate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi” (versi 12-13).
Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri (Romani 14:13)
INVECE DI GIUDICARE LE PERSONE, AMALE
Si può lavorare con qualcuno che ha una relazione extraconiugale, pregare per lui, senza che ne abbia una anche tu. Ricordati, eri un peccatore prima di essere stato salvato per mezzo della grazia di Dio, quindi agisci con umiltà senza cadere nella trappola dell’auto giustizia. Come Merv Roseli dice “Quando Dio perdona, Lui consegna il reato nell'oblìo eterno”, perciò mostra grazia quando incontri qualcuno il cui stile di vita non ti mette a tuo agio. Impara il più possibile su di loro e il tuo relazionarti dissolva qualsiasi preconcetto e pregiudizio. Guardali come individui feriti, ma amati da Dio, persone bisognose della stessa grazia che tu hai ricevuto. Quando ami una persona non amabile, tu stai facendo quello che Dio ha fatto per te. Solo perché qualcuno è “diverso” non significa che lo dovresti respingere o considerare inferiore. Tu non vuoi essere giudicato o abbassato a motivo del tuo colore, cultura o fisionomia, quindi non farlo con gli altri! Perché la Bibbia è chiara riguardo al non emulare gli altri nella loro pratica peccaminosa, noi potremmo essere tentati di pensare che siamo migliori di quello che sono loro. Questo è peccare di orgoglio! A volte pensiamo che se amiamo e accettiamo certe persone, noi stiamo condonando il loro peccato. No, la verità risiede nell’essere rispettosi e accettare gli altri come fece Gesù. Anche se fosse differenza razziale (Samaritani), stile di vita diversa, (la donna del pozzo divorziata cinque volte), o una classe diversa (Nicodemo), Gesù ha amato e accettato le persone così come erano, mentre li guidava verso qualcosa di più alto.
...li ha predestinati ad essere conformi all'immagine del figlio Suo (Romani 8:29)
IL VERO SIGNIFICATO DELLA PREGHIERA
La Bibbia dice: “...perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo...”. Leggendo i versi precedenti nello stesso capitolo, scoprirai che Dio lo fa attraverso la preghiera. Questo dovrebbe incoraggiarti a pregare. Molte volte non preghiamo perché pensiamo che niente stia accadendo, ma con Dio qualcosa accade sempre! Ci chiediamo: “Quando comincerà a fare qualcosa?” Ciò che non riusciamo a capire è che Egli sta sempre facendo qualcosa. Quando si prega, Egli sta rispondendo nel modo in cui speravi, oppure sta cambiando il tuo cuore, attraverso l’intercessione dello Spirito, per portare la tua preghiera in armonia con la Sua volontà. Forse starai dicendo: “Ma non vedo accadere niente”. Quando pianti un seme, non torni il giorno dopo aspettandoti di vedere dei germogli e delle foglie verdi, eppure non significa che non stia succedendo niente. Un sacco di passaggi obbligati stanno avvenendo sotto terra, dove tu non puoi vederli. Non fare l’errore di pensare che se non ne vedi le prove, non sta succedendo niente, solamente non è ancora il tempo del raccolto. Un modo in cui Dio ci aiuta ad assomigliare di più a Gesù è aiutandoci a pregare nel modo in cui Gesù pregava: “...non la mia volontà, ma la Tua sia fatta” (Luca 22:42). Ciò significa che quando la tua preghiera sarà allineata alla Sua volontà, Egli lavorerà su di essa, anche se ancora non lo vedi. Se invece la tua preghiera non è secondo la Sua volontà, Egli sta lavorando per cambiare ciò che chiedi, cambiando prima ciò che hai dentro. Una preghiera non esaudita può essere una benedizione enorme, al pari di una preghiera ascoltata, se ci impedisce di andare contro la volontà di Dio. Qual è la volontà di Dio? Renderci più simili a Gesù.
...l’amore di ciascuno di voi tutti per gli altri abbondi sempre di più (2° Tessalonicesi 1:3)
CRESCERE NELL’AMORE
Quando Paolo dice:” L’amore di voi tutti per gli altri abbondi sempre di più” non parla di un amore dove la vita è perfetta e puoi fare ciò che vuoi. L’intenzione di Dio è di farti crescere in quel tipo di amore che non è definito dai tuoi sentimenti, ma in un amore di sacrificio che dice: "Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più lo che vivo, ma è Cristo che vive in me!” (Galati 2:20). È possibile innamorarsi dell’idea di un matrimonio perfetto oppure del sogno di ciò che i tuoi figli potranno diventare, se seguiranno i tuoi consigli. Quando però si tratta di amare un adolescente ribelle che si comporta come se non facesse parte della tua famiglia il tuo amore viene messo alla prova. Gesù disse: “...come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri”(Giovanni 13:34). Egli non ci chiede mai di fare qualcosa senza darci anche la capacità di farla.L’autrice Kristin Armstrong dice: “Quando siamo feriti, è facile arrendersi. Ma la cosa peggiore che un genitore può fare è trattenere il proprio affetto in risposta al comportamento del figlio. Il cuore di un figlio cresce se viene nutrito con amore incondizionato. L’affetto non dipende dal comportamento, dall’umore o dalle circostanze.Immagina se Gesù ci amasse solamente quando ci comportiamo in modo perfetto. Non potremmo mai sperimentare il suo amore e, di conseguenza, la nostra vita appassirebbe. Dato che Gesù è il nostro esempio, dobbiamo amare gli altri con la stessa grazia che avrebbe Lui. Egli ci ama in base alla Sua capacità, non in base ai nostri meriti. Dobbiamo amare gli altri, non secondo i nostri standard, ma secondo i Suoi”.
Egli annaffia i monti dall'alto delle sue stanze; la terra è saziata (Salmo 104:13)
DIO È (7)
Ti sei mai chiesto come mai l’acqua abbondi solo sul pianeta Terra e in nessun altro luogo dell’universo? Ad oggi, ne abbiamo la conferma dai telescopi e dai viaggi nello spazio. L’acqua, un solvente sorprendente in grado di dissolvere quasi ogni sostanza ad eccezione di quelle essenziali per la vita. Diamo spesso per scontato l’acqua; essa esiste in diverse forme. Come ghiaccio, può spezzare la roccia, produrre detriti e dare origine a nuovo suolo. Sotto forma di neve, reintegra le riserve idriche in montagna. Come pioggia, l’acqua pulisce la terra. Come vapore, dona la giusta umidità al terreno coltivabile. Si condensa in nuvole, quel tanto che è necessario. Troppe nubi, come intorno a Venere, impedirebbero la vita sulla Terra. La superficie terrestre è sempre coperta per il 50% da nubi, che lasciano filtrare la giusta quantità di luce solare. L’acqua esiste anche come vapore e la sua forza ha alimentato per secoli potenti macchinari. Insieme al bismuto, è l’unico elemento ad essere più pesante a quattro gradi Celsius che allo stato solido di congelamento. Se così non fosse, la vita come noi la conosciamo non ci sarebbe. Quando l’acqua congela, diventa più leggera e galleggia. Diversamente, i laghi e i fiumi gelerebbero fin dal fondale e i pesci morirebbero, le alghe sarebbero distrutte, verrebbe meno il rifornimento d’ossigeno e il genere umano cesserebbe d’esistere. In conclusione, quando ti sembra che Dio non ti veda neppure e non si curi di te, bevi un bicchiere d’acqua e ringrazialo: "Grazie, Signore!”
Tu fai vivere tutte queste cose (Neemia 9:6)
DIO È (6)
Consideriamo brevemente un altro dei miracoli creativi di Dio: il ciclo dell’azoto. L’azoto è estremamente inerte, e se così non fosse, saremmo avvelenati da diverse combinazioni di azoto. Comunque proprio a causa di ciò, è impossibile che si combini naturalmente con altre sostanze. Eppure è indispensabile alle piante. Quindi? Come prenderlo dall’aria e introdurlo nel terreno? Dio ha pensato ai fulmini! Centinaia di migliaia di scariche elettriche colpiscono ogni giorno il pianeta, creando nel suolo centinaia di milioni di tonnellate di azoto utilizzabile dalle piante come nutrimento. Sessanta chilometri più in alto c’è un sottile strato di ozono. Se fosse compresso non sarebbe più alto di 6 mm, eppure senza di esso la vita non sarebbe sostenibile. Con le radiazioni nocive emanate dal sole, senza la fascia d’ozono saremmo bruciati, accecati, sciolti. Esistono due tipi di raggi ultra-violetti: quelli più lunghi, letali, che sono schermati, e quelli più corti, necessari alla vita sulla terra e filtrati dall’ozono. Inoltre, i più nocivi tra i raggi ultra-violetti possono attraversare lo strato di ozono in quantità molto limitata e mirata ad uccidere l’alga verde, che altrimenti prolificherebbe fino a soffocare i laghi, i fiumi e i mari del pianeta. Non c’è ombra di dubbio: dipendiamo totalmente dalla benevolenza di Dio! Ecco perché il salmista può affermare: “Tutti quanti sperano in te perché tu dia loro il cibo a suo tempo. Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano e sono saziati di beni” (Salmo 104:27-28). Il nostro Dio è grandioso!
Egli ha fatto la luna per stabilire le stagioni (Salmo 104:19)
DIO È (5)
Ecco un’informazione interessante: senza la luna, non potremmo vivere su questo pianeta. Se qualcuno riuscisse mai a deviarne l’orbita, la vita cesserebbe. La luna è come una signora delle pulizie, che mantiene puliti oceani e litorali. Senza le maree, provocate dalla luna, le insenature e le spiagge sarebbero delle enormi pozze di spazzatura, maleodoranti, sarebbe impossibile vivere nelle loro vicinanze. Per via delle maree, le onde sono in continuo movimento e si infrangono sulla costa, areando le acque del pianeta, fornendo ossigeno per il plancton, la base della catena alimentare. Senza plancton non avremmo ossigeno, quindi, niente vita. Dio è un genio creativo, non è vero? Ha fatto la luna della giusta dimensione, l’ha posta alla giusta distanza dalla Terra per creare esattamente l’atmosfera necessaria. Viviamo in un oceano di gas, 78% di azoto, 21% di ossigeno. Questi elementi si rimescolano di continuo per l’effetto delle maree lunari sull’atmosfera. È lo stesso effetto che ha sui mari e fornisce sempre la stessa proporzione di ossigeno. Sebbene scarichiamo continuamente anidride carbonica nell’atmosfera, essa viene assorbita dagli oceani, permettendo così che la vita continui. Se l’atmosfera non fosse stata così spessa, saremmo stati schiacciati da milioni di pezzi di detriti cosmici e meteoriti, che tendono a cadere di continuo sul nostro pianeta. Chi si prende cura di te in modo tanto perfetto? Dio! Ed Egli lavora sempre! Non sei contento?
Io ho fatto la Terra e ho creato l'uomo su di essa (Isaia 45:1)
DIO È (4)
Ti sei mai chiesto perché non è mai stata trovata vita sugli altri pianeti, mentre il nostro è destinato a sostenerci e a soddisfare le nostre necessità quotidiane fondamentali? Ritieni sia solo una coincidenza? Secondo la Bibbia, non lo è. In essa Dio afferma, “lo ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa”. Sapevi che se la Terra fosse stata solo il 10% più piccola o più grande di com’è, la vita così come noi la conosciamo non sarebbe possibile? Sapevi che la Terra si trova alla distanza perfetta dal sole, così da ricevere la giusta quantità di calore e di luce? Se fosse stata più lontana, saremmo congelati, più vicina, non avremmo potuto sopravvivere. Considera per un istante la sorprendente inclinazione dell’asse terrestre: inclinato a 23 gradi, nessun altro pianeta ha questa caratteristica. Questa angolazione permette ai raggi solari di toccare ogni parte del pianeta nel corso dell’anno, dato che la terra ruota intorno al sole. Se fosse mancata l’inclinazione terrestre, i due poli avrebbero accumulato enormi masse di ghiaccio e il centro avrebbe raggiunto una tale intensità di calore da impedire la possibilità di stare sulla superficie terrestre. Come un genitore emozionato che prepara la stanza per il figlio che nascerà, Dio ha preparato la Terra appositamente per noi. “Infatti, così parla il Signore che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l’ha fatta, l’ha stabilita, non l’ha creata perché rimanesse deserta, ma l’ha formata perché fosse abitata” (Isaia 45:18). Ecco quanto Dio ha cura di noi!
Il Signore è... il creatore... della Terra (Isaia 40:28)
DIO È (3)
Contrariamente a quanto siamo stati indotti a pensare, scienza e Scrittura non sono necessariamente opposte. Il numero di scienziati credenti è rapidamente aumentato dopo la scoperta della fisica quantistica, che ha dimostrato la stupefacente simmetria e l’ordine che regolano l’universo. Uno dei libri scientifici contemporanei più acuti è stato scritto a più mani, da sessanta scienziati illustri, compresi ventiquattro Premi Nobel.Si intitola Cosmos, Bios, Theos, che significa Universo, Vita e Dio. Uno degli autori, il Prof. Henry Margenau, fisico dell’università di Yale, conclude: “Esiste una sola risposta convincente” per spiegare le intricate leggi del mondo naturale. E che cosa conclude il brillante studioso? Evoluzione? Coincidenze? Casualità? No! Margenau crede che “la creazione sia opera di un Dio onnipotente e onnisciente”. Dunque, credere in Dio significa credere nella scienza... e nell’infallibile Parola di Dio. È scritto nella Bibbia: “Il Signore è Dio eterno, creatore degli estremi confini della terra... Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato... quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano in volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano” (Isaia 40:28-31). Ciò significa che attraverso la preghiera, puoi avere accesso alla forza più grande e alla cura più amorevole che esistano nell’universo. Meraviglioso!Quindi, guarda Dio. Poni in Lui la tua fiducia. “Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo” (Proverbi 16:3).
Altro...
Levate gli occhi in alto e guardate; chi ha creato queste cose? (Isaia 40:26)
DIO È (2)
La maggior parte dei più importati pensatori crede che non solo Dio esista, ma che abbia creato l’universo e i suoi abitanti. Così la prossima volta che ti verrà obiettato che solo le persone semplici e poco istruite credono in Dio, potrai non dare credito a quelle parole. Il Prof. Robert Jastrow, fondatore e direttore dell’istituto Goddard per gli Studi Spaziali della NASA, scrive nel suo best-seller “Dio e gli Astronomi”: “L’evidenza astronomica supporta la visione biblica dell'origine del mondo...l dettagli sono diversi, ma gli elementi essenziali nel resoconto astronomico e nel racconto biblico della Genesi sono identici...la scienza ha provato che l’universo è venuto in essere con un’esplosione ad un dato momento...Che cosa l’ha provocata? Chi o che cosa ha messo la materia o l’energia nell’universo? La scienza non ha risposte per queste domande...e per lo scienziato che ha vissuto avendo fede nella razionalità e nella sua forza logica e stringente, la fine della storia è come un brutto sogno. Lui, che ha scalato le montagne dell’ignoranza...ha quasi raggiunto la vetta più alta, e mentre si spinge fino all’ultima roccia, viene salutato da una comitiva di teologi, seduti lì in cima da secoli”. Pierre-Simon Lapiace, un altro dei più famosi astronomi, ha affermato che l’evidenza a favore di un Dio intelligente è infinitamente più probabile del fatto che una manciata di strumenti grafici gettati a caso su una pergamena possa dare origine all’Iliade di Omero. Le prove dell’esistenza di Dio paragonate a quelle che si oppongono a Lui come creatore dell’universo, sono infinitamente di più. Rallegrati, dunque: “Dio è”, Egli esiste! E’ vicino e a tua disposizione, se solo decidi di pregare e di invitarLo ad entrare nella tua vita.
Dio è per noi... un aiuto sempre pronto nelle difficoltà (Salmo 46:1)
DIO È (1)
La Bibbia afferma che "Dio è un aiuto sempre pronto nelle difficoltà". Ma innanzi tutto bisogna credere che "Dio è", che esiste, in caso contrario, tutto al più,puoi sperare nella fortuna o nell'aiuto dell'uomo. Ma quanto lontano pensi possano condurti questi aiuti? Quando i medici devono arrendersi, a chi ti rivolgerai? Se ti mancano le risposte e hai bisogno di una guida, da chi andrai? Se ti senti in colpa e desideri pace e perdono, chi te li darà? Quando escludi Dio, diventi un dio per te stesso, perché non riconosci alcuna autorità al di fuori di te. Ascolta la Bibbia: "Lo stolto ha detto in cuor suo: "Non c'è Dio"(Salmo 14:1). È da sprovveduti escludersi dalla più grande sorgente di forza dell'intero universo. Per Iniziare, consideriamo l'astronomia. La Bibbia dice: "I cieli raccontano la gloria di Dio e li firmamento annuncia l'opera delle sue mani... una notte comunica conoscenza all'altra. Non hanno favella, né parole; la loro voce non s'ode, ma il loro suono si diffonde per tutta la terra" (Salmo 19:1-4). Sapevi che il 90% degli astronomi crede in Dio? È una percentuale più alta rispetto a quella riscontrata, ad esempio, tra macellai, panettieri e artigiani. Una mente istruita, che ha potuto studiare a fondo la Sua creazione, crede che "Dio è" e che esiste. E tu?
...vide che l’albero era buono per nutrirsi... così prese del frutto e ne mangiò (Genesi 3:6)
VINCERE LA TENTAZIONE (4)
Diamo uno sguardo alle scritture alla prima volta in cui qualcuno fu tentato e vediamo cosa possiamo imparare. La Bibbia dice: “Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti. Esso disse alla donna: “Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?” (v 1). Prima Satana allontanerà il tuo sguardo da tutte le cose buone che Dio ha preparato per te, poi si userà di qualcosa per alterare il tuo umore, come droga, alcool, la moglie o il marito di qualcun altro, o la pornografia, e ti dirà che niente di tutto questo ti farà del male. Non abboccare! È un bugiardo! Non credergli! “Ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte. Non v’ingannate, fratelli miei carissimi” (Giacomo 1:14-16). Ogni debolezza che viene costantemente ignorata, scusata, negata o nascosta ha il potere di renderti schiavo. Non identificare e non prendere di mira le tue debolezze le rafforza. Ignorare le aree in cui sei più vulnerabile, rende la sconfitta inevitabile. Satana ha dato il compito ad alcune persone di alimentare le tue debolezze. Sii accorto! La tua debolezza sarà attratta da ogni amicizia che la accetta e che la alimenta. Ha uno scopo, che è di prendere il controllo della tua vita e sabotare il piano di Dio per te. Si legherà sempre a persone sbagliate e ti farà sentire a disagio con quelle giuste. Può emergere in ogni momento, anche nella tua vecchiaia. Come vincere quindi la debolezza? Forse attraverso la propria forza di volontà? No, attraverso la forza di Dio! Ed è a tua disposizione oggi, in questo momento, quindi falla tua!
Egli sfuggì (Genesi 39:12)
VINCERE LA TENTAZIONE (3)
La Bibbia dice: “Giuseppe era avvenente e di bell’aspetto. Dopo queste cose, la moglie del padrone di Giuseppe gli mise gli occhi addosso e disse: “Unisciti a me!”, ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: "Ecco, il mio padrone non mi chiede conto di quanto è nella casa e mi ha affidato tutto quello che ha. In questa casa egli stesso non è più grande di me e nulla mi ha vietato, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?” Benché lei gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì ad unirsi né a stare con lei. Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c’era nessuno della gente di casa; allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: “Unisciti a me!” ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì” (vv 6-12). Notate le parole “benché lei gliene parlasse ogni giorno”. La tentazione per Giuseppe continuava ad esserci ogni volta che era vicino alla moglie di Potifar, e continuava ad esserci ogni volta che era in un determinato luogo: la casa di Potifar, quindi fuggì. Non per debolezza, ma per saggezza. Egli capì che se lasci che la tentazione ti circondi troppo a lungo, stai giocando con il fuoco e ti stai per bruciare. Quindi, quali persone e quali luoghi devi evitare? Quali sono le fonti delle tue tentazioni che devi togliere dalla tua vita per vivere vittoriosamente? Una vecchia canzone di Kenny Rogers dice così: “Devi sapere quando tenere, quando lasciare, devi sapere quando andartene e quando correre”. Dio non è disonorato quando fuggi dalla tentazione, ma tu lo sei quando non lo fai.