Venerdì
06 Giugno 2025
Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, mentre egli avrebbe congedato la gente (Matteo 14:22)
COSTRETTI DA CRISTO
I discepoli avevano appena visto coi loro occhi il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Ora, però, il Signore li obbligava a prendere la barca per attraversare il lago. La ragione di tale ordine, come spiega l’evangelista Giovanni, sta nel fatto che Gesù, sapendo che volevano farlo re, intendeva disperdere la folla iniziando ad allontanare i Suoi discepoli. Stupisce come Egli li spronasse a prendere il largo sapendo che, di lì a poco, avrebbero dovuto affrontare una tempesta. Tuttavia, talvolta Egli fa lo stesso con noi, non per farci perire, ma per insegnarci verità che altrimenti ci rifiuteremmo di comprendere. Infatti, proprio nel mezzo della tempesta, Gesù andò loro incontro camminando sulle acque. Essendo il Signore dell’universo, Egli aveva il potere di sgridare i venti contrari e di calmare le onde minacciose. È da notare che per prima cosa il Maestro calmò i loro cuori agitati, pronunciando le parole: "State di buon animo, sono io; non temete!".

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