Il nome del Signore è una forte torre; il giusto vi corre, e vi trova un alto rifugio (Proverbi 18:10)
UNA FORTE TORRE!
Questo versetto costituisce una preziosa e fondamentale promessa per tutti coloro che ricorrono al Signore per trovare sicurezza in Lui. È incoraggiante per il credente sapere che il nome del Signore è una forte torre, un riparo, un luogo sicuro. Dio è il nostro rifugio e, in ogni difficoltà della vita, anche quella più difficile, ci consente di accorrere a Lui. Se corriamo al Signore e ci rifugiamo in Lui saremo veramente al sicuro e niente e nessuno potranno farci del male. Ti trovi nella tempesta, nella prova, nella malattia nella difficoltà e non sai a chi andare e che cosa fare? Non aspettare che le cose cambino, che i problemi si risolvano da soli, corri oggi stesso al Signore e troverai un rifugio sicuro. “Il Signore è una forte torre”. Il vocabolo “forte” designa qualcosa di veramente resistente, potente, valido e la parola “torre” indica qualcosa di alto, inarrivabile perché i nemici non possono arrivarci. Corriamo al Signore e Lui sarà il nostro rifugio nel quale possiamo trovare un riparo sicuro.
Il mio Dio mi verrà incontro con la sua bontà... (Salmo 59:10)
MERAVIGLIOSO DIO!
Le parole del verso di oggi costituiscono una preziosa certezza per chi spera nel Signore. Prima di tutto per l’appartenenza a Dio: “Il mio Dio”. Chi ha fatto di Dio il proprio Signore non sarà mai deluso e riposa nella certezza che la Sua vita gli appartiene. Chi riconosce Gesù come il proprio personale Salvatore può affermare che il Signore è il Suo Dio. Inoltre, Dio ci viene incontro, Egli conosce ogni nostra necessità e si avvicina a noi, interviene in nostro favore. Il Signore non si dimentica dei Suoi figli e non abbandona mai chi si trova in pericolo, nella difficoltà, nella solitudine. Egli raggiunge tutti coloro che nell’avversità Lo invocano e chiedono il Suo intervento. Infine, il Signore ci ama e si prende cura di noi per la Sua bontà. Tutto quello che Dio compie in favore di chi Lo prega è per la Sua grazia, per la Sua bontà e misericordia che manifesta verso chi pone in Lui fede. Il Signore è meraviglioso, è vicino a chi crede e manifesta il Suo amore operando potentemente in loro favore.
Ma egli non le rispose parola... (Matteo 15:23)
SILENZIO, NON RIFIUTO!
Il silenzio di Gesù era sorprendente. La donna che si rivolse a Lui sicuramente non si aspettava una tale risposta perché Egli rispondeva e operava sempre per tutti quelli che andavano a Lui. Leggere che Gesù non rispose nulla alla richiesta d’aiuto di una madre che chiedeva il Suo intervento per la figlia potrebbe confondere e far suscitare tanti dubbi. Anche se il Signore rimane in silenzio alle nostre preghiere, non significa che Egli non ci abbia ascoltato, che non si curi di noi o che non desideri operare per il nostro bene. Se tu che ti trovi in una prova particolarmente difficile e sei nel dolore, rivolgiti al Signore con fede. Forse Egli non interverrà immediatamente, questo però, non significa che il Signore abbia rifiutato di farti del bene, ma semplicemente che devi perseverare nella tua preghiera e continuare a riporre in Lui la tua fiducia. Continua a pregare e a sperare nell’opera potente di Dio, ascolta la Sua voce anche attraverso il Suo silenzio. Ricorda: Gesù non delude mai!
Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi (Filippesi 4:4)
GIOIA AUTENTICA!
La gioia e la felicità manifestate il più delle volte sono soltanto apparenti, superficiali, passeggere e presto cedono il posto alla delusione. La gioia vera, quella del cuore, è soltanto quella nel Signore. Chi si affida a Dio, confida in Lui con tutto il cuore e dipende da Lui in ogni cosa, realizza la vera gioia. La gioia del Signore è continua e non dipende dalle circostanze. Non si esaurisce in poco tempo perché cambiano le condizioni o perché muta lo stato d’animo. Non è condizionata dalle situazioni nelle quali ci si trova, né dalle difficoltà affrontate. Essa è duratura e profonda nel cuore. L’invito della Parola di Dio per te è: “Rallegrati!”. Un invito che non riguarda i più meritevoli, i migliori, ma tutti quanti. Riposa nel Signore e realizzerai del continuo la gioia autentica. Anche se in questo momento stai attraversando una grande prova e nel tuo cuore c’è sofferenza, se ti affidi a Dio Egli ti darà la vera gioia, affinché anche tu ti possa rallegrare del continuo nel Signore.
La via di Dio è perfetta... Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui (2° Samuele 22:31)
IL RIFUGIO SICURO
Le avversità della vita, i molteplici problemi, i gravi pericoli, le dolorose malattie, le difficoltà familiari, lavorative, economiche non risparmiano nessuno. Come muoversi a causa delle insidie che s’incontrano nel cammino? Questa è la domanda alla quale tante volte non riusciamo a dare una risposta. La Scrittura ci fornisce la soluzione giusta: rifugiandosi nel Signore! Soltanto riponendo in Dio la propria fiducia e confidando in Lui con tutto il cuore è possibile affrontare le molteplici difficoltà e trovare la via d’uscita. È una certezza, una garanzia per il credente sapere e realizzare che Dio è lo scudo di tutti coloro che si rifugiano in Lui. Nelle difficoltà, quando siamo attaccati, nei vari pericoli, non cerchiamo lo scudo e l'aiuto dei mezzi e delle risorse umane, ma facciamo del Signore il nostro rifugio. Chi confida in Dio realizzerà una sicura protezione e niente e nessuno potranno vincerlo perché il Signore Gesù ha vinto per tutti coloro che ripongono in Lui la propria fede.
La via di Dio è perfetta, la parola del Signore è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui (2° Samuele 22:31)
LA PERFEZIONE DI DIO
Dio è perfetto. Perfetto nella Sua natura, in quello che dice attraverso la Sua Parola, in quello che compie in favore di chi sia affida a Lui, nel giudicare i sentimenti e le azioni dell’uomo. Egli, nella Sua perfezione, opera sempre secondo i Suoi tempi e con i Suoi metodi per tutti coloro che ripongono in Lui la propria fiducia. L’opera che il Signore compie è sempre senza errori. Anche quando chi ne beneficia non riesce a comprendere che cosa Dio desideri fare nella sua vita e per la sua vita. La Parola di Dio è perfetta, gli effetti che Essa produce nella vita di chi ascolta con un cuore sensibile ciò che il Signore dice, sono straordinari, potenti ed evidenti. Il testo ci parla della perfetta via di Dio. Chi si arrende al Signore e segue le indicazioni della Scrittura cammina nel sentiero della benedizione e si trova al centro della Sua volontà. Credi e confida nell’Iddio perfetto che ti parla con la Sua perfetta Parola perché tu possa camminare nella Sua via e realizzare i beni della Sua grazia.
Ma voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa (2° Cronache 15:7)
NON LASCIARTI INDEBOLIRE
La vita ci riserva esperienze dolorose che ci indeboliscono nell'animo e nel corpo. Nel corso del nostro cammino incontriamo difficoltà che ci atterrano. Quante volte ci troviamo in situazioni difficili tali da toglierci ogni forza? Ci sono poi torti, offese, cattiverie che ci tramortiscono. Le varie difficoltà, situazioni e il male che riceviamo inevitabilmente ci indeboliscono fino al punto da lasciarci senza forze. Il testo della meditazione di oggi costituisce un incoraggiamento a riporre la nostra fiducia in Dio, a confidare in Lui per realizzare il Suo aiuto e ricevere la Sua forza in modo da non lasciarsi indebolire le braccia. Ci aiuti il Signore a non venire meno alle nostre responsabilità di tutti i giorni, nonostante possiamo incontrare grosse difficoltà. Serviamo Dio fedelmente. Facciamolo anche se incontriamo contrasti e problemi. Il nostro servizio è per il Signore e chiediamo a Lui la forza, l’entusiasmo e l’aiuto per servirLo in questo giorno ed Egli per certo fortificherà le nostre braccia.
Ma voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa (2° Cronache 15:7)
LA FORZA DEL SIGNORE
La forza, le capacità, la determinazione ci consentono di fare tante cose e di raggiungere traguardi importanti nella nostra vita. Ci sono situazioni, difficoltà, imprevisti, invece, che ci fermano, ci atterrano. Nel vivere la nostra vita, nell’affrontare le difficoltà, necessitiamo dell’aiuto, della guida e della forza del Signore: “Fortificatevi nel Signore e nella forza della Sua potenza”. Gesù ha affermato che senza di Lui non possiamo fare nulla. Soltanto coloro che comprendono che hanno bisogno del Signore per ogni cosa e si affidano a Lui per ricevere la Sua forza, riusciranno in quello che faranno. È umano chiedere di essere liberati dalle difficoltà che ci fiaccano o chiedere al Signore di sgravare il cuore dal peso che lo opprime. Se ci sentiamo stanchi, se siamo scoraggiati, chiediamo a Dio di rinnovare le nostre forze, di rinvigorire il nostro cuore e rivestirci di potenza dall’alto ed Egli ci donerà nuovo vigore spirituale anche per affrontare le sfide che ci attendono in questo nuovo giorno.
Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno (2° Corinzi 4:16)
NON SCORAGGIARTI!
Le malattie, le sofferenze, i dolori fisici non risparmiano nessuno. Ci sono patologie che oltre ad essere gravi, sono molto dolorose, causano grande preoccupazione, disperazione e in alcuni casi tolgono il desiderio e le forze per andare avanti. Se in questo periodo sei affetto da una grave malattia e stai soffrendo molto per dei disturbi e dei problemi che riguardano la tua salute e non sai cosa fare né a chi rivolgerti, invoca l’aiuto, l’intervento del Signore ed Egli si prenderà cura di te. La parola di oggi ci invita a non scoraggiarci per quello che possiamo soffrire nel corpo e a rivolgere lo sguardo, il cuore e la fiducia al Signore e ai beni celesti perché Lui edifica la nostra fede, fortifica il nostro spirito e si prende cura della nostra anima. Se stai passando situazioni difficili o stai soffrendo per problemi di salute, affida ogni cosa a Dio ed Egli ti sosterrà, ti aiuterà e ti porterà avanti con il Suo aiuto e la Sua forza, per proseguire il tuo cammino fino ad essere con Lui per l’eternità.
E Gesù, rispondendo gli disse: Simone, ho qualcosa da dirti... (Luca 7:40)
GESÙ HA SEMPRE QUALCOSA DA DIRTI!
Nel corso della vita sono tante le cose che ascoltiamo e le persone che si rivolgono a noi per parlarci, sono tante da non riuscire a contarle. Per quanto possiamo ascoltare persone che hanno una buona dialettica, parole e discorsi che affascinano, nessuna persona potrà mai esprimere la sapienza di Gesù e nessuna parola sarà mai come quella detta dal Signore. Per il credente è una gioia e un privilegio ascoltare Gesù, colui che ha parole di vita eterna e sperimentare l’efficacia della Parola di Dio. Gesù sa sempre come e quando parlarci attraverso la Sua Parola, Egli, afferma la Scrittura, è “la Parola fatta carne, piena di grazia e verità”. Il Signore parla personalmente a chi si dispone per ascoltarlo, ciò che ci dice è sempre per il nostro bene e se lo ascoltiamo riceveremo sempre dei benefici. Anche oggi Gesù ha qualcosa da dirci. Ascoltiamo la Sua Parola, riponiamo in Lui la nostra fiducia, disponiamoci a fare tutto ciò che ci dirà e anche in questo nuovo giorno realizzeremo le Sue benedizioni.
Altro...
Quelle che erano pronte entrarono con lui (Matteo 25:10)
SEMPRE PRONTI!
La vita è caratterizzata da tanti eventi, più o meno importanti. Prima di intraprendere un’attività, un lavoro, un viaggio ci prepariamo adeguatamente secondo quanto ci accingiamo a fare. I credenti hanno una grande speranza e certezza: Gesù ritornerà! La certezza del ritorno di Gesù induce ogni credente che aspetta il Signore a prepararsi adeguatamente e a essere sempre pronto, nella giusta condizione spirituale e allo stesso tempo ad impegnarsi a servire il Signore fedelmente. La preparazione consiste prima di tutto invocando il perdono dei propri peccati per l’opera compiuta da Gesù il Salvatore. La salvezza in Cristo mette il credente nella condizione di avere comunione con Dio: pregandoLo e ascoltando la Sua Parola. Nessuno sa quando il Signore Gesù ritornerà per la Sua Chiesa, la Scrittura ci esorta con estrema chiarezza a essere sempre pronti. La Bibbia afferma che soltanto coloro che saranno pronti al ritorno di Gesù entreranno con Lui e staranno con il Signore per l’eternità.
Che cosa vuoi che io ti faccia? (Marco 10:51)
LA DOMANDA DI GESÙ
La domanda che Gesù rivolse al non vedente Bartimeo è rivolta attraverso la Scrittura a ciascuno di noi: “Che cosa vuoi che io ti faccia?”. La domanda di Gesù rivela tre cose molto importanti per realizzare la Sua opera. Prima di tutto Egli rivela la Sua capacità di operare per il nostro bene secondo la nostra necessità. Gesù può ogni cosa, non c’è peccato che Egli non possa perdonare, non c’è malattia che non possa guarire, non c’è problema che non possa risolvere. Inoltre, Gesù con questa domanda esprime la Sua volontà di intervenire per tutti coloro che si affidano a Lui con fede. Per quanto possiamo trovarci in situazioni difficili, il Signore desidera operare per il nostro bene. Infine la domanda del Signore rivela la possibilità che Egli ci concede per la Sua grazia di realizzare la Sua opera e di vedere la Sua gloria compiersi nella nostra vita. Dio, per mezzo dell’opera compiuta da Gesù, ci offre l’opportunità di realizzare il suo potente intervento per il nostro bene e la Sua gloria.
La Parola di Cristo abiti in voi abbondantemente... (Colossesi 3:16)
IL TESORO NEL CUORE
La Parola di Dio per il credente è preziosa, vitale e insostituibile. Dio si rivela attraverso la Parola scritta e parla a tutti coloro che Lo ascoltano con fede. È fondamentale che la Parola di Dio abiti, dimori, rimanga nel cuore e nella vita di ognuno. La presenza della Parola deve essere abbondante, traboccante, esuberante. Inoltre, Essa deve essere vissuta, messa in pratica in modo che il Signore Gesù sia conosciuto, onorato e glorificato. Il credente che riceve con cuore sensibile, ritiene, vive e mette in pratica la Parola di Dio realizzerà la Sua opera e la Sua benedizione. Che cosa ci necessita? Che cosa desideriamo che il Signore compia nella nostra vita e faccia per noi? Qual è il desiderio del nostro cuore? Rivolgiamoci alla Parola di Dio, riponiamo la nostra fiducia nel Signore, lasciamo che Essa arrivi nel cuore, che operi per mezzo dello Spirito Santo e Dio compirà meraviglie per il nostro bene perché Cristo sia glorificato in noi e la nostra vita onori e testimoni del Signore Gesù.
Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie (Colossesi 4:2)
PERSEVERARE NELLA PREGHIERA!
La preghiera consente di rivolgerci a Dio per avere comunione con Lui. Attraverso di essa adoriamo, lodiamo, glorifichiamo, ringraziamo Dio e gli presentiamo le nostre necessità. Per mezzo di essa possiamo supplicare il Padre celeste affinché Egli operi in nostro favore secondo la Sua volontà e i Suoi tempi. Tutti ci troviamo spesso in situazioni particolarmente difficili e dolorose e non sappiamo che cosa fare. La nostra capacità di risolvere i problemi molte volte manca, i mezzi umani si dimostrano insufficienti, l’aiuto degli alti non arriva. E questo ci fa scivolare nello scoraggiamento, nella paura di non farcela e nella confusione. Qualunque sia la nostra necessità, rivolgiamoci a Dio in preghiera e chiediamoGli con fede secondo la Sua Parola di operare ed Egli ci risponderà. La preghiera è il mezzo che Dio ci fornisce per poter andare a Lui e chiedere il Suo intervento. Il Signore è fedele e risponde a tutte le preghiere fatte con fede ed esaudisce alle richieste che sono fatte secondo la Sua volontà.