Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa (Romani 12:6)
DONI DIFFERENTI
Dio ti ha dato certe relazioni, competenze, esperienze e caratteristiche da usare per adempiere i Suoi scopi. Usò un concorso di bellezza perché Ester diventasse regina di Persia e fermasse il genocidio degli Ebrei. Usò la diligenza di Neemia come coppiere del re, perché entrasse nei favori reali e potesse infine ricostruire le mura di Gerusalemme. Usò il talento musicale di Davide per dargli accesso al re d’Israele. Usò la prigionia di Giuseppe per salvare due nazioni dalla carestia. Usò lo zelo di un carnefice di nome Saulo di Tarso per diffondere l'Evangelo attraverso tre viaggi missionari, mentre scriveva metà del Nuovo Testamento. Se Dio si è usato di loro, userà anche te secondo il dono che ti ha dato. Il Signore desidera formare la tua vita secondo la Sua volontà ed equipaggiarti delle Sue ricchezze spirituali perché desidera fare di te uno strumento prezioso nelle Sue mani. Il dono che hai ricevuto, anche se ai tuoi occhi ti sembra insignificante, usalo come Dio ti chiede attraverso la Sua Parola e tu sarai un prezioso strumento nelle mani del Signore Gesù.
Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità (Ebrei 12:3)
QUANDO AFFRONTI OPPOSIZIONE!
Nonostante Gesù fosse perfetto sotto ogni punto di vista, veniva criticato continuamente. I Suoi nemici lo chiamarono “mangione e beone” (Matteo 11:19); lo accusarono di essere posseduto da un demone (cfr. Giovanni 8:48). Tuttavia, non permise mai che amarezza e scoraggiamento avessero la meglio. Considerava ogni ostacolo come un’opportunità per dimostrare grazia e grinta. Il suo cuore era stato spezzato da coloro che amava, tuttavia capiva e confortava gli altri. Vedeva la malattia come un’opportunità per guarire i malati; l'odio come un’opportunità per amare i nemici; la tentazione come un’opportunità per superare gli impulsi della carne che noi tutti affrontiamo; le offese come un’opportunità di perdono. Visse la Sua vita trasformando le prove in trionfi; Egli è il nostro esempio. Nel Suo Sermone sul Monte, Gesù disse: “Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici... affinché siate figli dei Padre vostro che è nei cieli... voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste” (Matteo 5:43-48). Ecco come visse Gesù ed è così che Egli vuole che tu viva.
Cristo vive in me (Galati 2:20)
ASSOMIGUARE A CRISTO
Se si potesse cambiare con la sola forza di volontà, non avremmo bisogno dei Signore. Ogni tentativo di guadagnare o meritare la Sua grazia ci squalifica: ci affanniamo ad essere la sorgente della nostra salvezza, del nostro valore e della forza. Devi morire a te stesso e permettere a Cristo di vivere in te! Rifletti su queste parole della Scrittura: “Quelli che sono secondo la carne pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito... Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. Se lo Spirito di colui che ha resuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha resuscitato Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi” (Romani 8:5-11). Come puoi dire che Cristo è vivo e opera in te? Se le persone, osservandoti, vedono Lui; se ascoltandoti, odono la Sua voce.
Il Signore, il mio Dio, illumina le mie tenebre (Salmo 18:28)
LUCE TRA LE TENEBRE
Non soltanto Dio ti ha redento e chiamato a servirLo; ti ha anche equipaggiato dei mezzi necessari; tutto ciò che ti serve per realizzare lo scopo della tua vita è già presente in essa, in attesa che tu lo riconosca. Le cose non riconosciute vengono sottovalutate; le cose sottovalutate sono sottostimate, non apprezzate ne prese in considerazione e alla fine escono dalla tua vita. Alcuni dei doni più preziosi che hai ricevuto non li hai ancora riconosciuti, perché sono sotto forma di "seme". La tua incapacità di riconoscerli è un’enorme perdita per te. L'apostolo Paolo scrisse agli Efesini: “Egli illumini gli occhi del vostro cuore” (Efesini 1:18). Il salmista pregò: “Apri i miei occhi e contemplerò le meraviglie della tua legge” (Salmo 119:18). A volte non vedi la foresta per via degli alberi. Ci sono tesori in te e intorno a te che non vedrai finché Dio non te li rivelerà. Caro lettore, lascia che Dio illumini le tenebre perché tu Lo possa vedere e possa sperimentare la Sua potente opera in tuo favore. Dio non delude mai nessuno che ripone in Lui la propria fede!
Se tarda, aspettala; perchè certamente verrà (Abacuc 2:3)
CONTINUA A CREDERE IN DIO
Dio ti ha promesso qualcosa che, umanamente parlando, non c’è modo che possa avverarsi? Ti è difficile aspettare? Il testo della meditazione di oggi dice: "Se tarda, aspettala: perché certamente verrà”. Dio fa le cose secondo i tempi prestabiliti e il tuo appuntamento è ancora sulla Sua agenda. Assicurati che nessuna opera del nemico possa ostacolare il piano di Dio per la tua vita. Quando Egli ti fa una promessa, essa è come un seme. Prima di tutto deve cadere nel terreno fertile della fede e le si deve lasciare del tempo per crescere. Poi deve essere innaffiata regolarmente attraverso la preghiera e la Parola di Dio. Non si compirà perché tu fai pressione o cerchi di forzare le cose: “Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio dice il Signore”(Zaccaria 4:6). Se il Signore ti ha promesso qualcosa, rimani fermo sulla Sua Parola e ricorda a te stesso: “La mia vita non può finire prima che questo avvenga”. Che cosa ti ha promesso Dio? Credi in Lui e nella Sua benedetta Parola? Caro lettore, la parola per te oggi è che tu possa continuare a credere in Dio e a tutto quello che Lui ti ha promesso.
Nel giorno della paura io confido in Te (Salmo 56:3)
PERSONALIZZA LE PROMESSE DI DIO
Alla radice delle paure più intime ci sono dei pensieri. Possono essere espressi pubblicamente o accarezzati nella sfera privata. In ogni caso, vanno fermati e cambiati. Se non lo fai, ti prenderanno in ostaggio e ti controlleranno. Una delle più efficaci armi divine per vincere paure e preoccupazioni, è la capacità di personalizzare le promesse della Parola di Dio. Eccone alcune: “Non temere... tu sei mio! Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco... la fiamma non ti consumerà, perché io sono il Signore, il tuo Dio” (Isaia 43:1-3). Come dovresti rispondere a questa promessa di Dio? “lo sarò forte e coraggioso; non mi spaventerò e non mi sgomenterò; perché il Signore, il mio Dio, sarà con me dovunque andrò” (cfr. Giosuè 1:9). “Ecco, l’occhio del Signore è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benevolenza” (Salmo 33:18). Vuoi vincere e superare le tue paure e le tue preoccupazioni? Inizia a personalizzare le promesse di Dio, falle tue!
Le armi della nostra guerra ... hanno il potere da Dio di distruggere le fortezze (2° Corinzi 10:4)
DISTRUGGERE LE FORTEZZE
La Bibbia definisce “fortezza” un’inclinazione al male che viene conservata di generazione in generazione. L’inclinazione di Davide era verso la lussuria: ebbe una relazione con la moglie di un altro. Ritroviamo la stessa tendenza in Ammon, suo figlio, che abusò della sorella. Davide si arrabbiò quando lo seppe, ma non fece nulla. Che cosa avrebbe potuto dire? Abramo mentì ad un re pagano per salvarsi la vita, presentando la moglie Sara come sua sorella. Gli esperti affermano che i figli di genitori alcolizzati hanno il quattrocento per cento di possibilità in più dei loro coetanei di diventare degli alcolisti e che l’ottanta per cento di chi abusa un minore, ha subito abusi nell’infanzia. C’è però una buona notizia: Dio guarisce il cuore e opera in ogni famiglia che si affida a Lui. Il Signore può insegnarti a distruggere la fortezza tipica della tua famiglia, per poter dare ai tuoi figli ciò che tu non hai mal ricevuto. Gedeone ruppe l’altare agli idoli pagani che aveva costruito suo padre (cfr Giudici 6:25), e con la grazia di Dio tu potrai fare lo stesso nella tua famiglia!
Il proposito di colui che compie ogni cosa (Efesini 1:11)
IL PROPOSITO DI DIO
La volontà di Dio non è semplicemente che tu sopravviva, ma che tu fiorisca spiritualmente. Il nemico ti attaccherà, ma non potrà separarti dall’amore di Dio o impedire che Egli ti benedica secondo la Sua volontà. Sapere che Dio ti ha promesso qualcosa ti darà la forza di superare ostacoli che altri non riescono. Quindi proteggi il tuo cuore più di ogni altra cosa. Mantieni viva la tua fiducia nel Signore. Il motivo per cui molti falliscono è che barattano quello che Dio desidera per loro con ciò che loro desiderano. L’apostolo Paolo aveva gli occhi sul premio quando scrisse: “State saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore” (I Corinzi 15:58). L’unica cosa che la vita ti deve è un’opportunità di crescita. Mosè abbandonò un palazzo, Eliseo una fattoria, Luca si allontanò dall’esercizio della professione medica per seguire Dio. Caro lettore, agisci secondo la volontà di Dio in modo che il suo proposito, il Suo progetto per la tua vita si possa adempiere in ogni sua parte e tu possa realizzare una vita veramente felice in Cristo.
Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto, rallegratevi! (Filippesi 4:4)
IL GIUSTO ATTEGGIAMENTO
Paolo scrisse: “Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi!” Dove era l'apostolo Paolo? In prigione! A chi scriveva? A persone libere! Perché si ripete e dice: “Ripeto: rallegratevi!” Perché dimentichiamo facilmente e presto ricadiamo nella negatività. La vera gioia è una condizione interiore che non dipende dagli altri o da circostanze esterne. Gesù disse: “Vi ho detto queste cose affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa” (Giovanni 15:11). Il credente che vive ogni situazione della vita, anche quelle più difficili e dolorose, con la certezza assoluta che Dio ha il pieno controllo di ogni cosa, realizzerà sempre la gioia del Signore. Quale deve essere il giusto atteggiamento del credente nelle prove della vita? Piena fiducia in Dio! Soltanto se hai riposto la tua fede in Cristo realizzerai la Sua pace nelle tempeste che affronti. La soluzione non è "uscire di prigione", ma rallegrarsi nel Signore "in prigione". I giusti sentimenti del cuore determineranno sempre il giusto atteggiamento nella situazione nella quale ti trovi. Come stai affrontando le sofferenze della vita?
È Dio che produce in voi ... secondo il Suo disegno benevolo (Filippesi 2:13)
IL VIAGGIO SPIRITUALE
Mentre attraversi la vita compiendo il tuo viaggio spirituale, ecco due importanti raccomandazioni. Prima di tutto, sappi che con Dio nessuna esperienza è mai sprecata. Incluse quelle dolorose e difficili. Potremmo impressionare le persone con i nostri punti di forza, ma spesso entriamo meglio in contatto con loro attraverso le nostre difficoltà. Se vuoi incoraggiare qualcuno, non raccontargli soltanto i tuoi risultati, ma anche le prove e le difficoltà per raggiungerli. Se non lo fai, apparirai al di fuori dalla loro portata. Infatti, alcune esperienze che sei restio a condividere con gli altri sono proprio quelle che li faranno riflettere. In secondo luogo per avere successo nel regno di Dio devi servire gli altri. Quando il tuo obiettivo è rispondere ai bisogni degli altri, sarai sempre ricompensato ed avrai sempre un futuro. Gesù non disse a Pietro di raccogliere la folla soltanto perché avesse qualcuno a cui predicare. Egli disse: “Pastura le mie pecore” (Giovanni 21:16). Il viaggio spirituale del credente avrà successo in misura di come egli agirà secondo la volontà di Dio e per come avrà servito fedelmente il Signore.
Altro...
L’amico ama in ogni tempo, è nato per essere un fratello nella sventura! (Proverbi 17:17)
CERCA AIUTO
I terapisti usano l’espressione "assolutamente unico” perché chi è affetto da una dipendenza, un legame, un vizio, pensa di avere un problema che nessun altro ha. ‘‘Gli altri mi allontanerebbero se conoscessero il mio problema. Ho lottato a lungo contro di esso e non riuscirò a superarlo”, è il pensiero più ricorrente. Pertanto si isolano e vivono disperati e depressi. La vergogna e i sensi di colpa ci impediscono di lasciar conoscere ad altri ciò con cui viviamo. Pensiamo: “Se la mia famiglia e i miei amici conoscessero gli oscuri desideri del mio cuore e gli strani vagheggiamenti della mia mente, mi metterebbero da parte e mi escluderebbero dalla loro compagnia”. La guarigione spirituale avviene quando smettiamo di sentirci isolati a causa della vergogna e dei sensi di colpa e scopriamo che altri provano ciò che proviamo noi, pensano ciò che noi pensiamo ed hanno le nostre stesse paure, apprensioni e preoccupazioni e ci arrendiamo completamente nelle mani del Signore. Non permettere all’orgoglio di impedirti di superare il tuo problema. Caro lettore, cerca aiuto in Gesù, il vero Amico, ed Egli non ti deluderà e opererà in tuo favore.
Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia (Luca 9:61)
NON RIMANDARE
Quando sprechi o perdi dei soldi, a volte è possibile recuperarli. Ma non quando sprechi o perdi il tuo tempo. Una delle storie più tristi della Bibbia è in queste parole: “Un altro ancora gli disse: “Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia”. Non viene più detto che abbia seguito Gesù. Procrastinare va di pari passo col perfezionismo. Diciamo: “Se non lo faccio bene, non lo farò proprio!” No; prima che tu riesca a farlo bene probabilmente sbaglierai. In ogni storia di successo ci sono i capitoli delle difficoltà, ma servono ad imparare e crescere. Le buone intenzioni non bastano. Tornando al testo della meditazione di oggi, la scusa presentata a Gesù non era sufficiente per non seguire il Divino Maestro. Ogni motivazione che l'uomo presenterà per rimandare la decisione di accettare Gesù quale Salvatore e Signore, sarà sempre una scusa. Chi invece antepone la scelta di diventare discepolo di Cristo ad ogni altra cosa sarà onorato da Dio:"Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi a causa del mio nome, ne riceverà cento volte tanto, ed erediterà la vita eterna" (Matteo 19:29).
La mia bocca proclamerà la tua lode (Salmo 51:15)
UN CUORE RICONOSCENTE!
Un cuore riconoscente vede ogni giorno come un dono. È come una calamita che ti accompagna nel corso della tua giornata raccogliendo motivi di gratitudine. Per il credente sono tanti i motivi per manifestare a Dio la propria gratitudine e riconoscenza. Rallegrarsi per le cose buone aiuta a superare quelle cattive: “Un cuore allegro è un buon rimedio” (Proverbi 17:22). La gratitudine è un atteggiamento che si sceglie di adottare; non è una reazione alle circostanze: “Nella notte in cui fu tradito, il Signore Gesù prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo ruppe” (I Corinzi:11:23, 24). Osserva, le parole tradito e grazie sono nella stessa frase e nello stesso cuore. Nella notte in cui Gesù fu tradito, Egli rese grazie. Anche tu puoi farlo, quando sai che Dio ha tutto sotto controllo, che dirige i tuoi passi e trova una soluzione per il tuo bene. Significative sono le parole del salmista quando affermava: "Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici" (Salmo 103:1, 2).
La Parola di Dio è penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito (Ebrei 4:12)
L'EFFICACIA DELLA PAROLA DI DIO
Leggendo la Bibbia, Dio ti darà la forza e la guida per la tua vita che non potresti davvero ricevere in nessun altro modo. "Elifaz disse al patriarca Giobbe: 'Egli fa la piaga, ma poi la fascia; Egli ferisce, ma le Sue mani guariscono'" (Giobbe 5:18). Questo è ciò che fa il Signore quando leggi le Scritture e lasci che la Parola di Dio operi nel tuo cuore. "La Sua Parola può attraversare il nostro spirito". Gli altri vedono quello che facciamo, ma quando rimaniamo da soli con Dio e apriamo le Scritture, Lui ci rivela quello che siamo, porta alla superficie questioni irrisolte da lungo tempo e ci aiuta a fare i conti con esse. Ci mette di fronte alle nostre ostinate abitudini e ci mostra come sconfiggerle, individua le nostre attitudini egoiste ed indifferenti, dandoci l'opportunità di pentirci e cambiare le nostre vie. Soltanto la Parola di Dio opera nel profondo del cuore di chi si accosta ad Essa con fede e si arrende alla Sua potente ed efficacie opera perché è vivente e potente. Caro lettore, il miglior modo per iniziare la giornata è quello di dilettarti nella lettura della Bibbia e vivere durante la giornata ciò che il Signore rivela attraverso la Sua Parola.