Iscriviti alla Newsletter

riceverai sulla tua email
la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

"Cercate l'eterno mentre lo si può trovare". (Isaia 55:6)

RICERCHE

Non dire sono ateo, dì piuttosto: non ho ancora trovato Dio, è più giusto e più reale, più logico. Come tu sai, per scoprire i microbi, gli atomi, si adotta il metodo della ricerca. La ricerca, fino al gior.no della scoperta, era fondata sulla supposizione o sul dire di qualcuno. Finalmente venne il giorno del ritrovamento. È logico che gli atomi ed i microbi preesistevano già. Ma solo per arrivare a quel risultato ci volle la ricerca, la costanza e la consultazione di documenti, di testimonianze che man mano erano raccolte in opere scritte. Ci fu un lavorio e la speranza, la costanza, infine, fu coronata dal successo. Tu, hai già adottato il principio della ricerca? Se sì, da quando ti sei messo d'impegno per cercare Dio? Se non l'hai ancora trovato non è giusto adoperare questo ripiego: Dio non c'è! Questo vuol dire schivare l'impegno della ricerca. Prendi per buona regola il seguente motto: "chi cerca, trova!" Dove cercare? Nella Bibbia! Li dove Dio afferma: "Io sono stato ricercato da quelli che prima non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che prima non mi cercavano" (Isaia 65:1).

 

Gesù si recò in Galilea, predicando l'Evangelo di Dio e dicendo: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino! Ravvedetevi e credete all'Evangelo". (Marco 1:14-15)

CONVERSIONE

Il ravvedimento, secondo Gesù è totale conversione o un dietro.front completo. Quindi non è l'abbandonare solo qualche peccato. Molti commettono quest'errore. Un uomo che è stato un ubriacone può anche non bere più. Abbandonare un peccato non è ravvedimento; eliminare un vizio è come tagliare un solo ramo da un albero quando l'intero albero dovrebbe essere abbattuto. Un peccatore può anche non bestemmiare (cosa ottima in verità), ma ciò non significa ravvedimento dal peccato, quindi non è l'opera di Dio nell'anima, ma si potrebbe invece chiamare una buona intenzione umana. Quando Iddio opera Egli taglia l'intero albero e fa una nuova creatura capace di quel dietrofront di cui parla Gesù: ravvedete.vi! Solo così potrai dire che hai una salvezza completa e far fronte agli attacchi del male che nella nostra debolezza, molto spesso, soccombiamo.

 

"L'anima mia si acquieta in Dio solo." (Salmo 62:1) "Egli muta la tempesta in quiete." (Salmo 107:29)

QUIETE

Per nove mesi, il battito del cuore materno, ha caratterizzato la vita del bambino. A questo tonfo ripetuto, egli è diventato ogni giorno più grande, più completo. A questo battere continuo, sì è addormentato e si è risvegliato. Non aveva la luce a confortarlo, tutto quello che lo rendeva sicuro e tranquillo era il rumore del battito. E poi all'improvviso, questa piccola vita, si ritrova catapultata fuori e tra tutti gli stimoli che lo circondano e quello che in realtà ricerca è di poter udire ancora il battito materno. Questo suo bisogno spiega la ragione per cui, il neonato deve essere spesso tenuto in braccio, senza timore di viziarlo, proprio per farlo sentire al sicuro. Anche la Bibbia ci dà un'immagine di questo. Nel salmo 131 è scritto: "Come un bimbo divezzato sul petto della madre tale è l'anima mia Signore". Nel reparto di neonatologia, un giova.ne dottore, registrò il battito del cuore umano, e per fare addormentare i suoi ospiti, faceva ascoltare questa registrazione con un altoparlante, ottenendo dei buoni risultati. Anche un credente, a volte, può sentirsi smarrito. Quando cambiano delle realtà attor.no a lui, quando perde dei punti di riferimento, l'unica cosa che può ridargli la pace, è riascoltare il cuore paterno di Dio che pulsa amore per lui. Caro lettore, hai tu sperimentato la calma che viene nell'acquietarsi e riposare fiduciosi sul "petto di Dio"?

 

"Le cose che si vedono sono per un tempo, ma quel.le che non si vedono sono eterne." (2 Cor. 4:18)

QUELLO CHE VEDO, VOGLIO!

L'era del consumismo in cui viviamo trasmette un'infinità di messaggi inculcando nella mente delle persone l'idea che nel mondo si vive una volta sola. E' meglio godere tutto e presto, quindi chi si ferma è perduto. Così ci si ritrova a correre a destra e a sinistra per ottenere cose delle quali magari dopo ci stanchiamo pure! Se posi lo sguardo su tutto quello che desideri per la tua vita oggi, allora la tua lista è limitata e destinata a smentire o deludere le tue aspettative, perché ti accorgerai che ogni cosa che otterrai prima o poi finirà di essere. Tutto ciò che noi desideriamo oggi, può essere a nostro vantaggio materiale se sappiamo trarne dei benefici, ma finirà. Dio però ha messo nel cuore dell'uomo il pensiero dell'eternità e mandando il Suo figliolo Gesù a morire per i nostri peccati ci ha aiutato ad ottenerla. Un giorno i miei occhi hanno fissato il cielo e il mio cuore ha gridato: "Gesù, voglio Te". Ora so di aver ottenuto la salvezza eterna della mia anima; e tu, puoi dire lo stesso?

 

Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete all'Evangelo. (Marco 1:15)

QUANTO TEMPO DIAMO A DIO

Il tempo, nel suo inesorabile scorrere, ha segnato la nascita del-l'uomo e il suo percorso in questa terra. Però non sempre l'uomo ha saputo gestire bene il suo tempo. Anzi oggi più che mai, l'uomo è vittima e schiavo del tempo che continua a scorrere, senza concedere un attimo di riposo. Non c'è tempo per una pausa di riflessione; in un mondo dove tutto è veloce, in questo correre frenetico, stiamo perdendo il meglio di noi. Cosa si può fare per recuperare il nostro equilibrio? Proviamo a riservare uno spazio che sia totalmente nostro, riscoprendo così quanto tempo dedichiamo a Dio: per conoscerlo e costruire un rapporto di fede vera con Lui. Egli ha creato il tempo, ci ha dato la vita che viviamo ed è intervenuto in nostro soccorso mandando il Suo Figliolo, che c'insegna a dare la giusta importanza al tempo. Nel Vangelo Gesù consiglia: "Cercate prima il regno e la giustizia di Dio...e non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna... perché basta ad ogni giorno il suo affanno".

 

E voi guardatevi bene da ciò ch'è votato all'interdetto, affinché non siate voi stessi votati allo sterminio,prendendo qualcosa d'interdetto, e non rendiate maledetto il campo d'Israele, gettandovi lo scompiglio. (Giosuè 6: 18)

QUANDO C'È MALEDIZIONE

Quando il popolo d'Israele disubbidiva al Signore prendendo qualcosa d'interdetto, cioè di maledetto, dal popolo vinto, essi attiravano su di sé questa maledizione, che non permetteva loro più di vincere altre battaglie, perché Dio si allontanava da loro a causa del peccato. Allo stesso modo ogni volta che noi introduciamo nel nostro cuore "dell'interdetto", cioè lo stesso modo di agire di coloro che non temono Dio, attraverso: "Fornicazione, impurità, desideri cattivi" (Colossesi 3:5), gettiamo scompiglio nella nostra vita e nelle nostre case, attirandoci la maledizione. Dio che è Santo e giusto non può tollerare il peccato... quindi si allontana da noi, cosa dobbiamo fare allora? Oltre a confessare il nostro peccato, dobbiamo toglierlo dal nostro cuore affinché Dio possa tornare a benedirci. "Vestitevi dunque: di sentimenti di misericordia, di benevolenza, d'umiltà, di mansuetudine e di pazienza (Colossesi 3: 12.9).

 

"Male alcuno non ti coglierà, né piaga alcuna si accosterà alla tua tenda". (Salmo 91:10)

CHE GARANZIE MI OFFRI?

Oggi... non si fa altro che parlare di sistemi d'allarme dalla tecnologia sempre più avanzata, l'antifurto contro gli scassinatori e ladri professionisti. Per di più c'è la campagna di sensibilizzazione nei confronti della prevenzione per quanto concerne la salute dell'individuo e, così, per la serie: "Prevenire è meglio che curare"! Ognuna di queste propagande ha l'obiettivo di trasmettere in chi le riceve che è in grave stato di pericolo fisico e che quindi le soluzioni adottate sono delle migliori in commercio su scala mondiale. Buono! Ma chi può garantire al cento per cento la protezione e la copertura contro le insidie della paura insite nell'uomo? Chi può sradicare dal cuore umano il terrore inconscio di un attacco improvviso? Solo Dio che non dorme e non sonnecchia ha l'autorità e garanzia, per un "presente" privo di incubi e fobie. Quando Gesù morì sulla croce sconfisse la paura della morte ed ogni schiavitù. (Ebrei 2:15). A condizione che l'uomo creda e lo accetti come personale Salvatore.

 

"Io ho peccato, perché ho trasgredito il comandamento dell'Eterno e le tue parole; io ho temuto il popolo, e ho dato ascolto alla sua voce". (1 Samuele 15:24) La paura degli uomini costituisce un laccio, ma chi confida nell'eterno è al sicuro. (Proverbi 29: 25)

QUALE VOCE ASCOLTI?

Il Signore comandò a Saul, re d'Israele, di sterminare Amalek (Gli Amalekiti furono sempre ostili ad Israele) e tutto ciò che gli apparteneva, ma egli ubbidì parzialmente alla voce di Dio, per. mettendo al popolo di prendere tra le cose del nemico un bottino. Questa disubbidienza gli causò la perdita del regno... che, di conseguenza, fu affidato ad uno (Migliore di Lui), (id.15: 28). Saul si giustificò dicendo: "Ho temuto il popolo e ho dato ascolto alla sua voce". (id. 15: 24). Io che scrivo e tu che leggi... non ci viene da meditare... quale voce noi ascoltiamo? A quella di Dio che vuole il meglio per noi o a quella di coloro che ci circonda.no? Come fu per Saul, così, avviene anche per noi, la paura di perdere qualcuno o qualcosa che amiamo e accarezziamo. La Parola di Dio ci ammonisce! "Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro". (Matteo 6: 24)

 

...Cristo è ogni cosa in tutti. (Colossesi 3:11)

QUALE POSTO SI DÀ A GESÙ

Cristo è tutto per noi se Gli diamo la possibilità di esserlo. Desidero enfatizzare la parola "TUTTO". Per alcuni, Egli è "una radice che viene fuori da un terreno arido... senza forma né bellezza da farcelo desiderare" (Isaia 53:2), quindi,non è nulla per loro... poiché essi non Lo accettano e non Lo desiderano. Alcuni, così detti, cristiani hanno un Salvatore molto "piccolo", poiché non sono disposti ad accoglierLo pienamente e non Gli danno la possibilità di fare grandi cose per loro. Altri, invece, hanno un "grande" e potente Salvatore perché Lo fanno essere potente e vivente nei loro cuori. Questi tali realizza.no la gloria di Dio nella loro vita e vedono con chiarezza l'opera di Cristo compiuta per la loro salvezza e ne godono i benefici che essa porta. Egli è Colui che possiede ogni potenza nell'universo. La Maestà Divina Gli appartiene. Per mezzo di Lui, tutte le cose sono state create e per mezzo di Lui sussistono.

 

"Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile". (Matteo 19:26)

PROTETTO

Durante la guerra un giovane credente, pilota collaudatore, rischiava continuamente la sua vita, come molti altri compagni, provando gli aerei di nuovo modello. Raccontò: "Prima d'ogni prova, trovandomi davanti all'incognito, non ho mai trascurato di rimettere la mia sorte nelle mani di Dio". Un giorno mentre volavo, scoppiò un incendio nella cabina di pilotaggio. Ebbi appena il tempo per buttarmi col paracadute anche se, 260 metri che mi separavano dal suolo erano insufficienti. A 140 metri il paracadute si aprì e toccai terra sano e salvo. Appena raggiunto il comando, l'ufficiale mi domandò: "Chi ha tirato la corda del paracadute?" "Io!", risposi, "È impossibile! Fare questa manovra con i tendini delle mani tagliati", aggiunse l'ufficiale. Avendo riposto la fiducia in Dio, Egli mi ha sempre protetto, anche durante altri voli pericolosi ed ogni volta mi sono ritrovato incolume. L'unica condizione per ottenere protezione è quella di accettare e riporre la propria fiducia in Gesù Cristo come proprio Salvatore.

 

cerca

per data

« Dicembre 2025 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        

CERCA

per parole chiavi

Copyright © 2002 - 2023 Parole di Vita. Tutti i diritti sono riservati.

Parole di Vita ® è un marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico UIBM di proprietà

dell’Associazione Parole di Vita ODV - Codice Fiscale 04772210656 - senza scopo di lucro,

iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore n.94152

iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione n.23848
D-U-N-S Number 43-476-5776 ® Dun & Bradstreet (D&B)

Ciao, clicca sul servizio desiderato per chattare su WhatsApp o inviaci un'email a info@paroledivita.org

Avvia una Chat con noi su WhatsApp
Close and go back to page