Iscriviti alla Newsletter

riceverai sulla tua email
la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Senza di me non potete fare nulla (Giovanni 15:5)

SOLO GESù

Queste parole, pronunciate da qualunque creatura, sarebbero da reputare le più presuntuose mai proferite. Sulle labbra di Cristo, però, sono la più vitale delle verità. Il nostro mondo si dibatte nei suoi molteplici problemi senza mai riuscire a risolverli: politici, educatori, geni dell’arte e scienziati si rivelano sempre insufficienti ed incapaci davanti all’immane bisogno dell’umanità. È urgente un cambiamento, per il quale si deve cercare soccorso più in alto, anzi più profondamente. È giusto rispettare l’autorità delle istituzioni, ma ancor più, tornare all’autorità della Parola di Dio. Le parole di Gesù propongono un urgente ritorno a Colui dal Quale ci siamo profondamente allontanati, per scoprire che ciò è possibile unicamente grazie all’opera di redenzione compiuta da Cristo. Se è vero che "senza di Lui non possiamo fare nulla", è altresì vero che "ogni cosa è possibile con Lui".

Certo, l'uomo va e viene come un'ombra; certo, si affanna per quel ch'è vanità: egli ammassa, senza sapere chi raccoglierà (Salmo 39:6)

IL VALORE DELL'ETERNITà

Il salmista esprime un importante concetto spirituale: vanità non è soltanto ciò che è illusorio o inutile, ma ciò che passa e non dura. Il re Salomone, che durante la sua vita ebbe tutto ciò che desiderava, dichiarò che tutto è vanità, ovvero che tutte le cose, senza Dio, non superano il limite del tempo né procurano soddisfazione, se alla fine manca il sommo bene. L’importante è capire di cosa abbiamo veramente bisogno, poiché: "…Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma d'ogni parola che procede dalla bocca di Dio" (Matteo 4:4). Quello che è importante nella vita è discernere le priorità: "Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte" (Matteo 6:33). Il credente sarà grato a Dio per ogni cosa ricevuta, tra cui i beni materiali, ma sarà ancor più riconoscente della vita eterna, il sommo bene donatoci grazie al prezioso e mirabile sacrificio di Gesù Cristo. E tu, hai creduto in Lui?

Il Signore è in grado di darti molto di più di questo (2° Cronache 25:9)

MOLTO DI PIù

Sopra ogni cosa, nessuno è in grado di salvarsi con le proprie forze. Le nostre "armi", i nostri beni, le nostre qualità morali sono insufficienti dinanzi alla giustizia divina. Dio stesso, però, ha donato il Suo Unigenito Figlio "…affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna". Amasia, di cui si narra nel testo letto, si preoccupava del denaro che avrebbe perso rinunciando ai mercenari che aveva assoldato. Gesù ha promesso, a chi lascia ogni cosa per amor Suo, che riceverà cento volte tanto sulla terra e la vita eterna. Anche se accettare Gesù potrà significare rinunziare a cose che sembrano fondamentali per te, puoi essere certo che Egli ti darà molto di più: il perdono dei peccati, la pace del cuore, la gioia nell’anima, la gloria eterna.

Il Signore aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo (Deuteronomio 28:12)

IL BUON TESORO

Una buona posizione economica, una bella famiglia, un lavoro gratificante, la celebrità, diventano il "tesoro" che tanti cercano per sentirsi ricchi ed appagati. Presto si scopre che questi beni così ambiti, però, non scendono dal cielo, ma bisogna sudare per ottenerne qualcuno, sacrificandone altri. Essi, poi, possono esserci portati via in un momento. Ci si accorge, allora, di avere sprecato la propria esistenza inseguendo soddisfazioni passeggere, che sono soltanto vanità, inadatte a riempire il cuore. La Bibbia definisce "stolto" l’uomo che crede di saziare la propria anima con i beni terreni e magari di fondarvi la propria esistenza eterna. Dio ha aperto i forzieri celesti per noi, donandoci, per la fede in Cristo, ogni grazia con Lui. Prima ancora delle opere delle nostre mani, i nostri cuori saranno immensamente benedetti. Impegniamoci a procacciare e conservare queste insondabili ricchezze, sapendo che dov’è il nostro tesoro, lì sarà anche il nostro cuore.

Il Signore è buono; è una fortezza nel giorno dell'angoscia, ed egli conosce quelli che si rifugiano in lui (Naum 1:7)

LA BONTà DI DIO

Il Signore ci riceve perché Egli è buono, non perché lo meritiamo. Purtroppo, però, può accadere che una persona si rifugi in Dio cercando protezione da qualche avversità, mentre persiste ad ignorare la Sua volontà per le altre cose. È significativo sapere che Dio conosca chi si rifugia in Lui. Ciò vuol dire che non si tratta di opportunisti occasionali, che si riparano da pericoli incombenti, ma di uomini e donne che hanno scelto di dimorare nella presenza, santa e ristoratrice, di Dio. La Sua Parola ci ricorda che soltanto chi si rifugia presso di Lui, non soltanto se costretto da circostanze sfavorevoli, ma perché attratto dal Suo amore, potrà gustare pienamente quanto Dio è buono. È la tua vita interamente nascosta in Cristo? Questo è l’invito posto dietro il versetto del profeta Naum, oggi dinanzi a noi, che rivela la perfetta bontà di Dio, di cui la forza protettiva, è appena un aspetto.

Non giudicate, affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati (Matteo 7:1)

NON GIUDICARE

Il giudizio del Signore è perfettamente obiettivo, perché Egli solo è Colui che "pesa gli spiriti", conoscendo il cuore di tutti e le profonde motivazioni d’ogni uomo. Consideriamo che, senza una reale conoscenza delle intenzioni e delle possibili situazioni "a monte" di certi comportamenti, rischiamo di affossare il peccatore senza individuare e condannare il peccato alla radice. Ricordiamo, poi, che con lo stesso giudizio, spesso superficiale, con cui stiamo criticando, saremo anche noi valutati. Sicuramente non vogliamo che altri ci giudichino spietatamente basandosi sull’apparenza e in base a criteri soggettivi. Pretendiamo rispetto dagli altri, equità, comprensione e anche sopportazione. Non dovremmo fare altrettanto noi?

Io conosco la tua tribolazione (Apocalisse 2:9)

NON SEI SOLO

C’è sempre un luogo nella tua personale vicenda, in cui nessun uomo potrà tenerti la mano, sussurrare al tuo orecchio una parola, né mostrare ai tuoi occhi un sorriso. È così, non v’è dubbio. A dire il vero, però, c’è un Uomo che è in grado di fare questo, è l’Unico Mediatore fra Dio e gli uomini: Cristo Gesù, vero Dio e vero uomo. L’incoraggiamento per la chiesa di Smirne, e per ogni credente, ci ricorda che nessuno può dire di essere stato dimenticato, perché il Signore conosce tutto di noi! Qualunque sia il tuo problema di oggi, la malattia, il tradimento o il lutto, non permettergli d’affossarti. Gesù Cristo è con te e non ti lascerà da solo. Confida in Lui e nella Sua Parola. Egli, conoscendo tutto di te, si è avvicinato e, con amore, ti fortifica e ti consola dicendoti: "Non temere quel che avrai da soffrire; … Sii fedele fino alla morte, e io ti darò la corona della vita" (Apocalisse 2:10). Non dubitare di Lui, accettalo, invocalo, presto!

Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei, e Gesù salì a Gerusalemme (Giovanni 5:1)

UNA FESTA DIVERSA

Nei giorni di festa molti Giudei si recavano a Gerusalemme. Con sentimenti diversi, dai più sinceri ai meno spirituali, i pellegrini affollavano i cortili del tempio. Gesù, invece, andò in un luogo di dolore, pieno di gente che pativa in una solitudine angosciosa. In quel luogo di sofferenza, cercò un uomo, gli si avvicinò per liberarlo dal suo male e dal suo peccato. "Signore, io non ho nessuno", rispose l’uomo a Colui che gli aveva chiesto se voleva essere guarito. Gesù, senza replicare gli disse: "Lèvati, prendi il tuo lettuccio, e cammina" guarendolo dal suo male. Da questa semplice storia traiamo oggi due preziose lezioni. Per te che sei solo, è la buona notizia che, in questo giorno, mentre tanti s’incontrano e godono compagnia, Cristo Gesù è con te. Egli non è soltanto dove la folla Lo pressa, ma è vicino a chiunque, da solo, soffre ed è nel bisogno. Per mezzo di questo foglietto, oggi è venuto a trovare anche te. È il dono più grande, sappilo apprezzare.

Alla legge! alla testimonianza. Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora! (Isaia 8:20)

LA LUCE DELLE SCRITTURE

La Parola di Dio è l'unica regola di fede e condotta. Se attingiamo ogni giorno dalle Scritture quanto necessita alla vita, troveremo tutto il necessario per conoscere Dio e fare la Sua volontà. La Bibbia, ha il potere di salvare, di illuminare, di consolare, di guidare e di essere la risposta a tutte le necessità dell’uomo. Gesù fece sempre riferimento alle Scritture; anche quando il tentatore lo volle spingere a peccare, egli usò la Parola scritta per vincere la tentazione. La Bibbia è il libro di Dio, dove il messaggio d’amore che Egli rivolge ad ogni uomo risuona con "Parole di vita eterna". Se creduta con tutto il cuore, essa porta gli uomini a conoscere Dio e a sperimentare la Sua presenza, trasformando il cuore più duro e ostinato in un cuore ubbidiente e devoto. Caro lettore, se non possiedi una copia della Bibbia, procuratela, leggila, poni in essa la tua fiducia e realizzane la gloriosa potenza.

Allora Natan disse a Davide: "Tu sei quell’uomo!" (2° Samuele 12:7)

ESAME INTROSPETTIVO

Il profeta allora affermò: "Tu sei quell’uomo!". Davide, non soltanto comprese che il suo peccato era noto, ma provò dispiacere per quello che aveva fatto offendendo Dio. Così, confessò le sue colpe ritenendosi degno del Suo giusto giudizio. La prima opera dello Spirito Santo nella nostra vita è quella di rivelarci il nostro peccato, togliendo "la trave dell’orgoglio" che impedisce di vederlo. Gesù c’insegna che è più facile individuare i piccoli errori degli altri, piuttosto che prendere coscienza dei nostri difetti più grossolani. "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo?" (Matteo 7:3). Oggi esamina te stesso e vedi se per caso non sei peggiore di chi condanni. Piega le ginocchia e confessa a Dio i tuoi peccati, prima che il giudizio che hai pronunciato sugli altri, s’avventi contro di te.

cerca

per data

« Febbraio 2018 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28        

CERCA

per parole chiavi

Copyright © 2002 - 2023 Parole di Vita. Tutti i diritti sono riservati.

Parole di Vita ® è un marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico UIBM di proprietà

dell’Associazione Parole di Vita ODV - Codice Fiscale 04772210656 - senza scopo di lucro,

iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore n.94152

iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione n.23848
D-U-N-S Number 43-476-5776 ® Dun & Bradstreet (D&B)

Ciao, clicca sul servizio desiderato per chattare su WhatsApp o inviaci un'email a info@paroledivita.org

Avvia una Chat con noi su WhatsApp
Close and go back to page