Io non lo vedo (Giobbe 23:9)
CONFIDA NEL SIGNORE
A volte non sentiamo la presenza di Dio, quelli sono periodi difficili della nostra vita di credenti. In piena tribolazione Giobbe disse: “Se vado a oriente. Egli non c’è; se a occidente, non Lo trovo; se a settentrione, quando vi opera, io non lo vedo; si nasconde egli a sud, io non lo scorgo” (Giobbe 23:8, 9). Giobbe si sentiva lontano da Dio. Eppure, nonostante la sua incapacità di sentire la presenza di Dio, egli trovò la risposta: “Ma la via che io batto egli la conosce; se mi mettesse alla prova, ne uscirei come l’oro” (Giobbe 23:10). I giorni difficili richiedono decisioni per fede. Davide disse: “Nel giorno della paura, io confido in te” (Salmo 56:3). Quando non capisci le vie di Dio, confida nell'immutabile e amorevole carattere di Dio. Il Signore usa le avversità per realizzare la Sua volontà e la Sua volontà è giusta, santa e perfetta. Il dolore potrà arrivare nella notte, ma la gioia viene con il giorno. Nei momenti di cambiamento, confida fiducioso nell'immutabile carattere di Dio. Chi confida nel Signore non sarà mai deluso e realizzerà sempre la Sua potente opera e la Sua fedeltà.
Egli non rifiuterà di far del bene a quelli che camminano rettamente (Salmo 84:11)
IL BENE DI DIO
In un certo senso è impossibile “sacrificare” tutto per Dio. Se riavremo indietro più di quanto abbiamo rinunciato, non si può dire, in realtà, di aver sacrificato qualcosa, vero? La ricompensa eterna supera sempre il sacrificio del momento. Nel Giorno del Giudizio, il nostro unico rimpianto sarà per ciò che non abbiamo restituito a Dio. Può sembrare un controsenso, ma la chiave per la realizzazione di se stessi è la negazione di sé. La parte egoista di noi ha una reazione allergica al verbo negare. È difficile se viviamo nel lusso. Non soltanto nella nostra cultura tolleriamo l’indulgenza con sé stessi, ma la celebriamo. Il problema fondamentale con l’indulgere è che niente è mai abbastanza. Più ci concediamo cibo, sesso o le amenità della ricchezza, meno ne traiamo gioia. Abbiamo bevuto la menzogna consumistica del sempre di più. Pensiamo erroneamente che più diamo, meno avremo. Ma è una logica arretrata. Alla fine, perdi ciò che trattieni e guadagni tutto ciò che perdi per la causa di Cristo. Caro lettore, dona il tuo cuore al Signore ed Egli farà nella tua vita e per la tua vita cose straordinarie.
Mi sia data una parte doppia del tuo spirito (2° Re 2:9)
COME RICEVERE UNA ‘PARTE DOPPIA’
Nell'Antico Testamento leggiamo che Elia fece una domanda ad Eliseo: “Chiedi quello che vuoi che io faccia per te, prima che io ti sia tolto”. Eliseo rispose: “Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!’’. Quindi, leggiamo ancora che: “Elia disse: “Tu domandi una cosa difficile; tuttavia, se mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma, se non mi vedi, non ti sarà dato” (II Re 2:9, 10). Eliseo ricevette la sua ‘parte doppia’ e continuò a servire il Signore fedelmente come aveva fatto Elia prima di lui. La frase chiave qui è: “Se mi vedi quando io ti sarò rapito”. In altre parole: “Stai vicino a me e l’avrai”. Soltanto quando ci si arrende a Dio e dipendiamo totalmente da Lui che si sperimenta la vittoria. L'apostolo Paolo disse: “Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Galati 2:20). Caro lettore, Dio è disponibile a elargirti una benedizione speciale per la tua vita spirituale così come operò per Eliseo. Rimani vicino al Signore Gesù, non perderlo mai di vista e realizzerai la promessa del Padre celeste per la tua vita.
Beati quelli che ... lo cercano con tutto il cuore (Salmo 119:2)
LASCIA CHE DIO RIACCENDA IL TUO DESIDERIO
La Bibbia dice: “Tu amerai ... il Signore ... con tutto il cuore” (Deuteronomio 6:5). “Confida nel Signore con tutto il cuore” (Proverbi 3:5). “Voi mi cercherete ... perché mi cercherete con tutto il vostro cuore” (Geremia 29:13). Ami il Signore con tutto il cuore? Hai fiducia in Lui con tutto il cuore? Lo cerchi con tutto il tuo cuore? Soltanto l’effetto di una fervente conoscenza e dipendenza da Dio ti impedirà di perdere la via, o di essere inghiottito dalle cose temporali che non fanno nessuna differenza alla luce dell’eternità. La questione è: riesci a mantenere una posizione di fede nel Signore anche quando significa esporsi al dolore e alla pressione per amore di Cristo? Questo è ciò che fa Dio in risposta alla preghiera costante e alla lettura della Bibbia. Dio ti sostiene anche quando saresti tentato di gettare la spugna o soccombere alle circostanze avverse della vita. Caro lettore, continua a "cercare il Signore con tutto il tuo cuore" anche se gli eventi dolorosi della vita ti fanno soffrire. Dio per certo opererà in tuo favore e si prenderà cura di te come solamente Lui sa fare.
Io ti sostenterò (Genesi 45:11)
IL SOSTEGNO DI DIO
Il sogno che Dio diede a Giuseppe non era quello di farlo sentire appagato perché era il secondo in Egitto, ma porlo in una posizione tale da sfamare la sua famiglia e il mondo in tempo di carestia. Non perdere questo punto. Quando Dio adempie la Sua volontà per la tua vita, questo benedirà te e gli altri. La Bibbia dice: "Dio ha tanto amato il mondo” (Giovanni 3:16). Il piano di Dio non è farti diventare un’icona, ma uno strumento per fare il Suo volere. Dalla famiglia di Giuseppe sarebbe venuto il Redentore del mondo. La storia di Giuseppe dimostra che la volontà di Dio cambierà il tuo atteggiamento verso gli altri, compresi quelli che ti trattano male. Ti renderà più misericordioso, amorevole, disposto a perdonare. Ricordando come lo avevano tradito, i fratelli di Giuseppe tremavano trovandosi di fronte a lui e rendendosi conto che il loro destino era nelle sue mani. Ma egli rifiutò di vendicarsi o anche pronunciare una parola di vendetta su loro per quello che avevano fatto: “Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene” (Genesi 50:20).
Un amico che è più affezionato di un fratello (Proverbi 18:24)
CERCATE UN VERO AMICO
La presenza di un vero amico nella propria vita è un bene molto prezioso. In un mondo perfetto Adamo non riuscì a farcela da solo, perciò Dio disse: “Gli farò un aiuto che sia adatto a lui” (Genesi 2:18). A volte una soluzione richiede più che una preghiera o un consiglio; richiede un amico che capisca, specialmente uno che abbia combattuto la stessa battaglia e abbia vinto. Nel libro degli Atti 3 leggiamo che Dio usò Pietro e Giovanni per guarire uno zoppo che sedeva alle porte del tempio. C’era stato tuttavia un altro miracolo quella mattina. Giovanni collaborava con Pietro per il bene dell'Opera di Dio. Il risultato fu che Pietro fu incoraggiato nel servizio da Giovanni. La collaborazione che c'era tra questi due discepoli di Gesù indica il rapporto di amicizia che avevano. Non c’è bisogno di molta gente nella propria vita, ma delle persone giuste. Perciò chiedi a Dio un "vero amico" che ti sarà più affezionato di un fratello. Caro lettore, per quanto tu possa avere dei veri amici al tuo fianco, ricordati che Gesù è l'Amico! Egli non delude mai, è sempre leale, vicino, disponibile a tutto per il bene dei Suoi amici.
Giuseppe fece un sogno e lo racconto al suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai (Genesi 37:5)
IL PREZZO DELLA FEDELTÀ A DIO
La storia di Giuseppe insegna che il successo può indurre altri a maltrattarti. Non tutti condivideranno la tua fedeltà a Dio. Quando la fama di Gesù cominciò a diffondersi, i primi a rifiutarlo furono quelli della città in cui era cresciuto. Questo lo indusse a dire: “Un profeta non è disprezzato che nella sua patria" (Matteo 13:57). La Bibbia dice di Giuseppe: ”I suoi fratelli erano invidiosi di lui” (Genesi 37:11). Ecco, l’invidia! Quando Dio ti benedice, quelli che si sentono esclusi potrebbero bersagliarti. Alcuni potrebbero sentirsi più degni e meritevoli, e che la tua benedizione sia arrivata a loro spese. Così si sentì Caino quando uccise suo fratello Abele. Così si sentì il Re Saul quando Davide uccise Golia e il popolo cantò: “Saul ha ucciso i suoi mille e Davide i suoi diecimila!” (I Samuele 29:5). Da lì a poco Saul iniziò a scagliare lance a Davide. E la lancia non lasciò mai la sua mano finché non si conficcò nel suo proprio cuore. Caro lettore, studiati ogni giorno di essere fedele a Dio, anche se questo chiederà da parte tua un prezzo alto da pagare. Considera il prezzo che Gesù ha pagato per la tua salvezza!
Egli fece ancora un altro sogno (Genesi 37:9)
CONTINUA A SPERARE IN DIO
Se hai già realizzato il sogno che Dio ti ha dato, chiedigliene un altro. Uno più grande. La Bibbia dice: “Giuseppe fece un altro sogno”. E il secondo era più grande del primo. Nel primo sogno vide dei covoni di grano sul terreno che gli si inchinavano, ma nel secondo sogno vide stelle nei cieli inchinarsi davanti a lui. Chiedi a Dio di alzarti lo sguardo e farti puntare più in alto. Ma una nota di avvertimento: prima che Dio ti dia un altro sogno, Egli guarderà per vedere che cosa fai con quello che ti ha già dato: “Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose?” (Zaccaria 4:10). Grandi finali solitamente iniziano da umili partenze. È scritto che “Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili. Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo” (I Pietro 5:5, 6). Come Giuseppe fece un altro sogno, continua ad avere fede nel Signore e a sperare in Lui anche se le circostanze vogliono con prepotenza spegnere la tua fiducia in Dio. Persevera nella Parola di Dio e credi a Colui che ti ha fatto le promesse perché Egli è fedele.
Affinché la vostra fede, che viene messa alla prova ... tuttavia è provato col fuoco (1° Pietro 1:7)
LA PROVA DELLA FEDE
Le prove che affrontiamo rivelano sia la nostra debolezza che la nostra forza. Quando la Bibbia parla del "fuoco del fonditore" (Malachia 3:2) siamo inclini a pensare alle cose negative che Dio vuole rimuovere dal nostro carattere. Tuttavia abbiamo forza e doni interiori che necessitano di essere affinati anche se non ne siamo consapevoli in quanto non ci sono ancora stati richiesti. In I Re 17 quando la vedova e suo figlio incontrarono Elia, c’era carestia in quelle terre ed egli chiese di condividere il loro ultimo pasto con lui. Uno dei migliori giorni della vedova fu quando Dio le rivolse una richiesta di fede. La sua risposta cambiò il suo futuro e salvò la sua famiglia. Quindi, quando vi trovate nel bisogno, come reagite? Vi ritirate? Vi astenete? Vi sentite obbligati a dare? O lo vedete come un’opportunità per obbedire a Dio e cambiare il vostro futuro? Quando Dio mandò Mosè dal Faraone, disse: “lo so che il re d’Egitto non vi concederà di andare, se non forzato da una mano potente” (Esodo 3:19). Dio permette le prove affinché la fede possa essere affinata e risultare alla Sua lode e gloria.
Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto (Genesi 42:9)
DIO HA UN PIANO PER TE
Il sogno che Dio aveva dato a Giuseppe lo sostenne attraverso esperienze che avrebbero schiacciato molti di noi. Ebbe il risentimento della sua famiglia, fu ripetutamente tentato dalla moglie del suo padrone, poi buttato in prigione per tredici anni per un crimine mai commesso. Ciò nonostante nei suoi momenti più bassi Dio fu con lui, dirigendo ogni passo che fece e ponendolo in modo da adempiere la Sua chiamata come liberatore del Suo popolo. Il salmista parla dello strano modo in cui Dio diresse Giuseppe: “Mandò davanti a loro un uomo, Giuseppe, che fu venduto come schiavo. Gli legarono i piedi con ceppi; fu oppresso con catene di ferro. Fino al tempo in cui si avverò quanto aveva predetto, la parola del Signore lo affinò" (Salmo 105:17-19). Così come Dio operò per Giuseppe in maniera miracolosa secondo il sogno che aveva fatto, per certo il Signore opererà per la tua vita secondo la sua volontà. La Parola di Dio ci rivela ciò che il Signore desidera compiere in nostro favore. Soltanto la fede nella Sacra Scrittura consentirà al credente di vedere realizzato il piano di Dio per la sua vita.
Altro...
Fissando lo sguardo su Gesù (Ebrei 12:2)
NON PERDERE LA TUA PASSIONE PER CRISTO
Riguardo a Cristo la Bibbia dice: “Fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia ... affinché non vi stanchiate perdendovi d’animo” (Ebrei 12:2, 3). È la visione che alimenta la passione. Dio trasforma i peggiori peccatori in Suoi figli. Chi ha conosciuto il Signore e vive per Lui è coinvolto con passione a fare la Sua volontà. Gesù disse alla chiesa di Laodicea: "Tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente!” (Apocalisse 3:15). A chi sta parlando? A sedicenti cristiani che vivono, si sposano, hanno figli, comprano macchine, accumulano ricchezze e fanno tutte le cose che i loro attuali contemporanei fanno, ma senza passione per le cose di Dio ma soltanto per gli interessi terreni. Stavano semplicemente seguendo la corrente! La Bibbia dice “Provate e vedrete” (Salmo 34:8). Caro lettore, se oggi ti senti demoralizzato, rivolgiti al Signore e chiedigli di riaccendere la fiamma della passione spirituale per Lui e nel fare la Sua volontà.
Ed egli vi darà un altro consolatore perché sia con voi per sempre (Giovanni 14:16)
LA PRESENZA DELLO SPIRITO SANTO
Le folle seguivano Gesù ad ogni del giorno e della notte. Ciononostante, le Scritture ci dicono: “La mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava” (Marco 1:35). Gesù trovava il tempo di stare solo con Suo Padre. Dedichiamo del tempo alla preghiera e alla lettura della Parola di Dio ogni giorno. Dio desidera che i Suoi discepoli abbiano pace e li conforta con la garanzia che non saranno lasciati soli. Queste sono tutte benedizioni che vuole estendere anche a noi. Come puoi trovare questa pace e questo conforto? Lasciando che lo Spirito Santo agisca e operi nel tuo cuore. Gesù disse ai Suoi discepoli: “lo pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi per sempre” (Giovanni 14:16). Lo Spirito Santo è disponibile a dimorare nel cuore di ogni credente, fornendo tutto ciò di cui ha necessità per gestire le proprie difficoltà e le opportunità della vita. Il “Consolatore” fu promesso dal Figlio, mandato dal Padre e oggi è nel cuore del credente per fede. Accoglilo, confida nella Sua potenza, sperimenta la Sua pace e segui la Sua guida.
Santificate la casa del Signore ... portate fuori ogni immondezza (2° Cronache 29:5)
È ORA DI FARE PULIZIA
In Scozia c’è una tradizione per celebrare il nuovo anno: si pulisce a fondo la casa, si getta la cenere rimasta nel camino e si saldano i debiti. Si tratta di rimuovere il vecchio per fare spazio al nuovo. Di tanto in tanto è bene pulire anche la nostra casa spirituale. La Bibbia esorta: "Portate fuori ogni immondezza”. Perché mai? Perché col tempo atteggiamenti sbagliati, capacità scadenti e cattive abitudini si insinuano e ci accecano, impedendoci di vedere ciò che davvero conta. In qualsiasi campo dal momento che facciamo ordine e pulizia, non risolviamo definitivamente il problema. Dobbiamo ripetere il nostro lavoro con periodicità. Lo stesso principio vale per il nostro cuore. Dobbiamo far entrare Dio ogni giorno, per nettare il nostro cuore e mettere ordine nella nostra vita. C’è per caso una stanza della tua “casa” ancora chiusa al Signore? Se è trascorso tanto tempo dall'ultima volta in cui Dio ha pulito a fondo il tuo cuore, allora prega con queste parole: “Signore, lava il mio cuore, perché tu possa vivere e risplendere in me". Oggi è arrivato il momento affinché Dio faccia ordine e pulizia nella nostra vita!
Demolisci l’altare di Baal che è di tuo padre (Giudici 6:25)
ALTARI DA DEMOLIRE
Quando l’Angelo del Signore chiamò Gedeone egli stava trebbiando il grano nello strettoio per nasconderlo ai Madianiti. È un particolare interessante, visto che Dio aveva in mente di usare Gedeone per distruggere l’esercito di Madian e liberare Israele. Ma prima era necessario confrontarsi con alcune dinamiche sbagliate presenti nella sua famiglia, come ad esempio l'altare di Baal eretto dal padre di Gedeone. Esisteva da anni. Così Dio ordinò: “Demolisci l’altare di Baal che è di tuo padre... e costruisci un altare al Signore, al tuo Dio” (Giudici 6: 25, 26). Cerchiamo di capire: potrebbero esserci dinamiche nella storia della tua famiglia che non devono entrare a far parte del tuo futuro: altari da demolire! Soltanto se prima eliminiamo dalla nostra vita tutto ciò che non onora il Signore, potremo costruire il nostro altare per Dio. La Parola di Dio ci indica tutto ciò che deve essere rimosso con decisione anche se questo non sempre sarà facile. Nel rapporto di comunione con Dio c'è sempre un prezzo da pagare. Chi onora Dio sarà onorato dal Signore! Demolisci l'altare di Baal e costruisci l'altare a Dio.