Avendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti (Atti 24:15)
SPERANZA CELESTE
Per il credente in Cristo, la speranza della risurrezione è una certezza meravigliosa. La morte fisica non è la fine di tutto: chi ha creduto in Gesù il Salvatore ed ha sperimentato l'esperienza della nuova nascita, dopo la morte risorgerà con un corpo glorificato per vivere eternamente, senza veli, alla gloriosa presenza di Dio. Cristo, non soltanto insegnò che i morti sarebbero risorti, ma Egli stesso, dopo tre giorni risuscitò. Gesù è la primizia e chi crede in Lui, come Egli stesso ha dichiarato: "anche se muoia, vivrà". La Scrittura, alla luce dell'opera del Signore, afferma che la morte è un nemico sconfitto. Tutti coloro che hanno creduto in Cristo, dopo la morte saranno simili a Lui, con un corpo spirituale, glorificato e incorruttibile. Quanti non hanno voluto fondare la loro fede e la speranza eterna sull'opera di Cristo, invece, saranno destinati alla morte eterna. Caro lettore, hai la speranza della vita eterna? Sarai tra coloro che parteciperanno alla risurrezione come giusti o come ingiusti? Se accetti Gesù, sarai salvato, avrai in dono la vita eterna e la gloria celeste!
Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero (Esodo 3:1)
PREPARATI DA DIO
Mosè trascorse quarant'anni della sua vita a badare alle pecore di suo suocero nel deserto. Questo periodo della vita di un uomo chiamato da Dio a condurre il popolo d'Israele, potrebbe apparire come una perdita di tempo. In realtà, in quegli anni Dio formò il carattere di Mosè e lo preparò a quello che sarebbe stato un grande compito di responsabilità. Molti pensano che possono intraprendere qualsiasi attività, anche di carattere spirituale, senza un appropriato periodo di preparazione. Che cosa possiamo concludere di buono se prima non ci siamo preparati al lavoro da fare? Naturalmente, questo principio è valido soprattutto per quanto riguarda il servizio cristiano. Il Signore desidera che la nostra vita sia usata al Suo servizio; affinché ciò sia possibile, è necessario che siamo adeguatamente modellati ed equipaggiati in modo che possiamo servirLo fedelmente. Se il tuo desiderio è di contribuire per il bene dell'opera di Dio, disponiti affinché il Signore ti prepari opportunamente per quello che Egli ti chiamerà a fare.
Davide, il dolce cantore d'Israele (II Samuele 23:1)
MELODIA PER L'ANIMA
Il re Davide è lo scrittore di molti Salmi della Bibbia, i suoi canti hanno lasciato il segno in Israele. Per questo motivo la Parola di Dio lo presenta come "il dolce cantore d'Israele". Davide è una figura, sebbene imperfetta, di Gesù il Signore, il Re dei re. La Persona, l'opera e le parole di Cristo sono meravigliose e lasciano un segno indelebile nella vita di chi le ascolta con un cuore ben disposto. La melodia di Gesù arriva all'anima e penetra lo spirito con un tocco incisivo e trasformatore. Nessuno è in grado di fare quello che il Signore compie per chi si diletta nella Sua Parola. Caro lettore, se il frastuono di questo mondo ti ha deluso, ha causato confusione e prodotto insoddisfazione, rivolgiti a Dio, a colui che può riportarti in sintonia con il senso eterno della vita. Se hai il desiderio di ascoltare La Sua melodia dolce, leggi la Bibbia ed Egli ti parlerà personalmente. Udrai cose che mai sono salite nel tuo cuore ed imparerai verità che nessuno avrebbe mai potuto insegnarti. Le Sue parole saranno per te fonte di luce, di gioia, di benedizione e la tua anima sarà pienamente appagata.
Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte, dal cospetto del popolo (Esodo 13:22)
PRESENZA DIVINA
Dio guidò Israele per quaranta anni nel deserto, attraverso la colonna di nuvola e la colonna di fuoco. La presenza e l'opera del Signore per il Suo popolo ci presentano un chiaro insegnamento di quello che Dio è pronto a fare per tutti quelli che si affidano a Lui e si lasciano condurre secondo la Sua volontà. L'uomo, a causa del peccato, si è allontanato da Dio e ha proseguito "il cammino" della vita da solo, ma verso il precipizio della rovina eterna. Gesù è venuto sulla Terra per "cercare e salvare ciò che era perduto". Egli è la Via che conduce a Dio, alla salvezza, alla vita eterna e chiunque crede in Lui non sarà più solo. Il Signore non abbandona chi confida in Lui e la Sua presenza farà la differenza in ogni circostanza della vita, così come Dio non si allontanava da Israele e provvedeva ad ogni necessità del Suo popolo. Se tu ti senti perso, confuso, affidati al Signore, lasciati guidare con la Sua presenza divina: Egli ti proteggerà, ti condurrà per la via della benedizione e tu arriverai alla gloria eterna.
La legge della tua bocca per me vale più di migliaia di monete d'oro e d'argento (Salmo 119:72)
IL VALORE INESTIMABILE DELLA BIBBIA
La Bibbia, composta dall'Antico e dal Nuovo Testamento, è il Libro dei libri. Il Suo valore è inestimabile e ineguagliabile. La Sacra Scrittura è la Parola di Dio, come tale è preziosa perché procede da Dio, è vivente e operante. Il salmista attribuisce alla Bibbia il valore che le spetta; non c'è nulla sulla Terra che vale quanto la Sacra Scrittura. Chi si accosta alla Parola di Dio con cuore sincero e la legge con il desiderio di "ascoltare" Dio, sperimenta i benefici di questo meraviglioso Libro. Caro lettore, quale valore dai alla Parola di Dio? Se alcune esperienze negative, il male, la delusione e il peccato hanno impoverito la tua anima, rivolgiti alla Bibbia; attraverso di Essa il Signore parlerà direttamente al tuo cuore e opererà in te in modo meraviglioso. L'opera che la Sacra Scrittura compirà, arricchirà dei beni celesti la tua anima, come mai avresti sperato e immaginato, e tu potrai testimoniare come il salmista che la Parola di Dio "vale più di migliaia di monete d'oro e d'argento".
Io voglio ricordare le bontà del Signore, le lodi del Signore, considerando tutto quello che il Signore ci ha elargito (Isaia 63:7)
RICORDI INDELEBILI
Tutti noi abbiamo dei ricordi. Ci sono cose che riaffiorano alla mente rinnovando un dolore ed altre che torniamo a rivisitare con immenso piacere. Le parole del nostro testo ci presentano il desiderio di voler ricordare l'amore e i beni elargiti da Dio. Chi ha conosciuto il Signore e ha sperimentato il Suo amore e la Sua opera, ricorda con gioia ciò che ha realizzato. La Bibbia afferma che chiunque si rivolge a Dio e invoca il Suo perdono per i meriti e l'opera del Suo Figliolo Cristo Gesù, è perdonato, salvato e ottiene in dono la vita eterna. La salvezza dell'anima è un'opera preziosa, inestimabile, e produce degli effetti meravigliosi nella vita di tutti quelli che accettano Gesù nel cuore. Il credente che ha conosciuto Dio realizza di continuo nella propria vita i benefici della nuova vita in Cristo; tutto ciò che sperimenta è buono e lascia un segno forte nel suo cuore. Il cristiano, tuttavia, riceve di continuo i benefici della grazia di Dio e non vive di ricordi, perché "le Sue compassioni si rinnovano ogni mattina". Oggi, rinnova il ricordo di quanto il Signore ha fatto per te!
Perché possiate apprezzare le cose migliori (Filippesi 1:10)
SCELTE ECCELLENTI
Potrebbe sembrare scontato che quando l'uomo si trova a dover fare delle scelte, la sua attenzione ricada inevitabilmente su ciò che viene reputata la cosa migliore. Purtroppo, però, le cose non stanno in questo modo, nella vita non sempre si riesce a decidere per ciò che veramente ha valore, per quello che è giusto, che produce degli effetti buoni. È certamente capitato a tutti di pentirsi delle proprie scelte e di subire il rammarico per non avere fatto la cosa giusta. La delusione è maggiore quando le scelte riguardano questioni importanti. Prima di fare delle scelte rilevanti per la propria vita spirituale, è necessario che ogni persona valuti bene come muoversi. La scelta eccellente che ogni persona può e deve fare è quella di conoscere Dio e accettare Gesù nella propria vita, invocando il Suo perdono e la Sua grazia per fare l'esperienza della "nuova nascita". Tu che leggi questo foglietto, hai fatto la scelta più importante della tua vita? Hai accettato Gesù nel tuo cuore? Se non lo hai ancora fatto, "apprezza le cose migliori" e disponiti verso la scelta giusta!
Il popolo aveva preso a cuore il lavoro (Neemia 4:6)
AL SERVIZIO DI DIO
Gerusalemme era stata data alle fiamme dai Caldei, che distrussero ogni cosa, e una grande quantità di israeliti furono portati in cattività. Dopo alcuni decenni, Neemia decise di ritornare in questa città e ricostruire le mura insieme ad altri che appartenevano al popolo di Dio. Egli e il popolo incontrarono tante opposizioni ma, nonostante le difficoltà, continuarono nell'impresa, animati dal profondo desiderio di portare a termine il lavoro. Il sentimento di passione spirituale che sosteneva gli israeliti nel lavoro, rimane importante per tutti noi, che desideriamo servire il Signore, esempio di come impegnarsi nel servizio a Dio. Il credente non serve il Signore da solo, ma lo fa insieme agli altri credenti della comunità alla quale appartiene. Possa il Signore dare al Suo popolo sempre lo stesso sentimento d'amore per la Sua opera, anche quando ci sono le difficoltà e le opposizioni. Disponiamoci a servire Dio con tutto il cuore, a farlo insieme agli altri credenti ed a farlo sempre con i giusti sentimenti.
Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori che stanno sempre davanti a te, e ascoltano la tua saggezza! (I Re 10:8)
GENTE BEATA
Le parole pronunciate dalla regina di Seba a Salomone, mettono in evidenza il privilegio che i servitori del re avevano di vivere con lui e ascoltare la sapienza del loro sovrano. Era un grande onore per i sudditi di questo monarca conoscere un uomo tanto benedetto, che si distingueva per la sua sapienza, ed essere al suo servizio. La Bibbia ci dice che Salomone era un uomo saggio. Gesù, però, parlando di Sé stesso, afferma di essere "più di Salomone". È quindi "beata quella gente" che ha creduto in Gesù e che ha l'onore di avere con Lui un rapporto d'intima comunione. La beatitudine è realizzata da chi dispone il cuore per ascoltare le parole che Gesù pronuncia attraverso la Sacra Scrittura. La vera felicità non è un'utopia, ma è una realtà che l'uomo realizza nel momento in cui si rivolge a Dio e riconosce Gesù il Re. Anche oggi c'è della "gente beata". Tu che leggi queste parole, se riconosci Gesù quale Salvatore e Signore della tua vita, sperimenterai la Sua opera ed entrerai a far parte della schiera dei "beati", per l'eternità.
Giuda ebbe la prevalenza tra i suoi fratelli, e da lui è disceso il principe (I Cronache 5:2)
IL PRINCIPE DELLA VITA
Le parole del testo citato sopra sono inserite in un contesto nel quale si parla dei discendenti di Giacobbe e, in maniera profetica, è fatto un chiaro riferimento a Cristo. L'apostolo Pietro, nel suo discorso nel tempio, dopo la guarigione dello zoppo, presenta Gesù come il Principe della vita. Il Signore ha vinto con la Sua risurrezione la morte, trionfando su di essa; di conseguenza tutti coloro che credono in Lui e lo accettano nel cuore ottengono la salvezza dell'anima e la vita eterna. Le persone che si sentono "morte" nel cuore, nei sentimenti, spiritualmente, e tutto questo produce tanta sofferenza e delusione, possono rivolgersi a Dio e fare l'esperienza della nuova nascita e ottenere vita. Gesù è ancora oggi il Principe della vita e genera vita spirituale, esuberante, in tutti quelli che hanno fede in Lui e si rivolgono a Lui con un cuore sincero per chiederGli di operare in loro. Non c'è condizione spirituale che il Signore non possa trasformare. Egli è pronto a donare vita in abbondanza a chiunque si rivolge a Lui con cuore aperto.
Altro...
Ma egli rispose: "Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio" (Matteo 4:4)
LA VIA DELLA VITTORIA
Nel nostro mondo di oggi, il "villaggio globale" nel quale appaiono e riappaiono vecchie e nuove filosofie, che cercano di riempire il vuoto dell'uomo, ponendo enfasi sull'avere nuove esperienze, cercando di mutare le pietre indigeste della solitudine, delle sconfitte e dei fallimenti, delle afflizioni e dei dolori, in pane indigesto di varie teorie. È necessario più che mai dispensare "rettamente la parola della verità" (cfr. II Timoteo 2:15). La Bibbia è lo strumento di rivelazione della volontà di Dio e la nostra armatura per lottare contro l'inganno e le forze del male. Nell'essere attaccato, Gesù non cercò mai di usare la propria forza o il Suo potere o gli attributi della natura divina, e nemmeno usò argomenti filosofici, ma sempre la Parola di Dio scritta. Afferrati a questa Parola che è ferma e permane per sempre, che dona sapienza, per usarla bene in difesa contro la menzogna e l'inganno che imperversa in questi giorni e ne uscirai sempre vittorioso in tutte le tue imprese.
Egli muta il deserto in lago e la terra arida in fonti d'acqua (Salmo 107:35)
IL DESERTO MUTATO IN FONTI D'ACQUA
I deserti sono più frequenti di quello che immaginiamo. Ti sei mai sentito scoraggiato? Forse stai vivendo al presente qualcosa che sta iniziando a consumare la ragione di vivere fino a portarti ad uno stato di frustrazione, pena, dolore e amarezza, fino a giungere al punto di perdere completamente la fiducia. Se ti senti in questa condizione, allora molto probabilmente stai attraversando un prolungato deserto. Ma Dio è colui che trasforma le crisi che attraversiamo. Come lo fa? In un modo speciale, come soltanto Lui sa fare le cose. La Sua forza e il Suo potere operano cambiamenti sorprendenti nell'esistenza delle persone. Gesù ha detto: "Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno" (Giovanni 7:38). Cosa occorre? Dipendere da Lui. Gli uomini sbagliano, ma il nostro amato e perfetto Signore non commette errori. Egli non ci abbandonerà mai . Se stai attraversando una crisi, rivolgiti a Colui che può mutare le cose, cambiare il deserto in uno stagno e la terra arida in fiumi d'acqua viva.
Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati (Romani 8:37)
LA VITTORIA IN CRISTO
Un elemento essenziale per divenire vincitori, nonostante le debolezze, consiste nel fortificarsi in Dio e avanzare sempre insieme a Lui. Senza ritenere che le tormente scatenatesi intorno a noi siano un segno di mancanza d'amore da parte del Signore, troveremo in Lui le forze per andare avanti. È interessante notare che a differenza di tante persone in questo mondo, i vincitori manifestano delle speciali caratteristiche che li rendono differenti dagli altri. Potremmo sintetizzare i vincitori in più aspetti. Prima di tutto essi non si lamentano nelle avversità che affrontano. In secondo luogo i vincitori guardano soltanto alla mèta, senza lasciarsi distrarre dalle tappe o dalle difficoltà. Inoltre pongono tutto il loro impegno per ottenere la vittoria. Infine, i vincitori, perseverano per giungere fino alla fine. Non dimenticare che per mezzo della fede in Cristo sei "più che vincitore". Morendo sulla croce, Egli vinse le condizioni di sconfitta che pesavano sopra di noi e ci ha assicurato la vittoria in tutte le circostanze della vita. Se rimaniamo fedeli a Lui, niente e nessuno potrà piegarci e vincerci.
Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato (Atti 16:31)
DECISIONI IMPORTANTI
Dobbiamo continuamente prendere decisioni. Alcune sono banali, altre molto più importanti e possono segnare la vita: “Uno studio medico pubblicò un annuncio su un giornale. Accanto all’immagine di una donna molto avvenente, lo slogan diceva: “La decisione più importante della mia vita è stata scegliere con chi sposarmi, la seconda è stata la mia chirurgia plastica”. Il testo dell’annuncio lasciava intendere una sequenza sul piano cronologico più che qualitativo: l’ordine delle priorità poteva benissimo essere invertito! Ciò manifesta la tremenda confusione di un’umanità che ha tragicamente sovvertito la scala di valori che dovrebbe elevarla verso gli scopi divini. Scegliere con chi sposarsi è indubbiamente molto più importante che decidere dei ritocchi estetici. Ancor di più, porre la tua fede in Cristo Gesù come personale Signore e Salvatore è la decisione più vitale ed urgente che sei chiamato a prendere. Sia questa, oggi stesso, la scelta che ti accompagna in una nuova celeste scala di valori, la scelta fondamentale da cui far dipendere ogni altra decisione, mentre continui a seguire Gesù giorno per giorno.