
Parole di Vita
Meditazione del 28 luglio 2022
Ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome (Giovanni 1:12)
SEI FIGLIO DI DIO?
Spesso si è portati a pensare che tutti gli uomini sono figli di Dio. Se s’intende che tutti gli uomini hanno la stessa origine, allora può essere accettabile. Non può, però, essere ammissibile se si vuol sostenere che chiunque, a prescindere da ciò che crede, abbia un rapporto filiale con Dio e goda un’intima comunione con Lui. L’universalità della grazia divina non esclude delle “condizioni” per essere salvati. La Bibbia specifica che sono figli di Dio soltanto coloro che trovano Dio per mezzo dell’unica Via stabilita dal Padre celeste. Per beneficiare del titolo e dell’eredità spirituale di figli di Dio occorre riconoscere Gesù Cristo quale proprio Salvatore. Infatti, tutti gli uomini hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, Cristo soltanto può vivificarli. L’esperienza spirituale è confermata dal “diritto” che Dio ti dà di essere figlio Suo. Questo stato è documentato dalla “giurisdizione celeste” che garantisce certezza sicura contro ogni difficoltà e dubbi futuri (Romani 8:16). Assicurati oggi di conoscere personalmente Dio attraverso la Sua Parola, non solamente come tuo Creatore, ma soprattutto come tuo Padre Celeste.
Meditazione del 27 luglio 2022
Una donna che aveva un flusso di sangue da dodici anni, e molto avea sofferto da molti medici, ed avea speso tutto il suo... (Marco 5:25-26)
GESU' E' LA SOLUZIONE
Gli uomini sono disposti a spendere tutto in termini di energia, impegno, denaro, tempo… ma non sempre con profitto. Questa donna aveva speso ogni cosa senza risolvere affatto il suo problema. Per dodici anni era andata alla ricerca di un medico capace d’aiutarla, ma purtroppo ogni suo sforzo era risultato inutile. Forse anche tu versi in una condizione simile; forse una malattia fisica o una sofferenza spirituale. Saresti disposto a spendere tutto pur di risolvere quella situazione che dura da troppo tempo e ti ha tolto la gioia di vivere. Per grazia di Dio, la storia di questa donna mutò radicalmente, perché qualcuno le parlò di Gesù. È così anche per te, oggi; lo Spirito Santo intende parlarti di Cristo. Forse nessuno, nemmeno i tuoi cari, conoscono da quale problema la tua anima o il tuo corpo sono tormentati, ma è vitale che tu sappia che Gesù Cristo è potente ad intervenire per darti salvezza, guarigione, liberazione ed il conforto che cerchi da tempo. Non sprecare le tue risorse, non “spendere senza alcun vantaggio”, ma attingi alla grazia inesauribile di Dio. Stendi la tua mano, con fede, e tocca il Signore. Egli ti libererà all’istante.
Meditazione del 26 luglio 2022
…ti ho posta dinanzi una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbata la mia parola, e non hai rinnegato il mio nome (Apocalisse 3:8)
GESU', LA PORTA APERTA
Sono le parole rivolte alla chiesa di Filadelfia; una chiesa lodata in quanto, nonostante l’opposizione di alcuni Giudei, si era mantenuta fedele a Dio e all’insegnamento della Sua Parola. Questi credenti non potevano vantare una gran forza; d’altra parte, come diceva l’apostolo Paolo: “E chi è sufficiente a queste cose?”, ma avevano compreso che nel cammino con Dio si è chiamati a restare saldi nella fede. All’elogio fa seguito l’espressione di Gesù: “…Io ti ho posta dinanzi una porta aperta...”. La porta fa pensare alle opportunità che Cristo ci propone: una crescita di carattere spirituale, la gioia del servizio a Dio, il privilegio di portare ad altri il lieto messaggio dell’Evangelo. È da notare che il Signore dice: “Io ho posto”. Non è dunque per sapienza o ingegno umano, ma per opera di Dio. Infine, notiamo che si parla di “…una porta aperta, che nessuno può chiudere”. Il Signore non soltanto ci propone il bene, ma ci dona la possibilità di compierlo, anzi Egli stesso opera attraverso di noi e nessuno potrà impedire la Sua opera. Anche a te, oggi, Dio ha posto dinanzi una porta aperta, non devi fare sforzi sovrumani, ma avanzare nel cammino confidando in Lui.
Meditazione del 25 luglio 2022
E quel ch'è caduto fra le spine, son coloro che hanno udito, ma se ne vanno e restano soffocati dalle cure e dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità” (Luca 8:14)
NON TE NE ANDARE
Ma se ne vanno”. È triste notare persone che, giunte a Gesù Cristo, hanno udito la Sua Parola e poi se ne vanno. Leggerai questo foglietto e te ne andrai alle tue occupazioni, ai tuoi affanni quotidiani? Proverai gioie ed anche dolori, ma ti chiedo di non andartene del tutto! Resta accanto a Gesù e alla Sua benedetta Parola. Non aver fretta di avviarti per la tua strada, rimani un po’ con Lui. Perché? Per riflettere. Questa Parola sia la tua meditazione “giorno e notte”, essa è in grado di donarti grandi benedizioni. Rimani ai piedi di Cristo, non soltanto per riflettere, ma per pregare. Parola e preghiera sono come l’esplosivo e l’innesco: producono una potente energia, di gioia e pace, perdono e santificazione, amore e servizio. Se hai udito il Signore parlare al tuo cuore, non soffocare la Sua voce. Non te ne andare, resta anche per un’altra ragione: Egli ti chiama più vicino a Sé per farti crescere e portar frutto. La vita cristiana non è una filosofia, né consiste in una lettura saltuaria del Vangelo, ma è una vita nuova spirituale, dono di Cristo Gesù. Vai al Signore per restare con Lui, lasciaLo operare nella tua vita e non te ne pentirai.
Meditazione del 24 luglio 2022
Ma l'Eterno fu con Giuseppe, e spiegò a pro di lui la sua benignità, cattivandogli le grazie del governatore della prigione (Genesi 39:21)
DIO NON TI ABBANDONA
Dio è fedele e non perde mai di vista chi confida in Lui. Quando ti capita di vivere momenti difficili, situazioni inspiegabili, non sentirti abbandonato dal Signore e, soprattutto, non rigettarLo tu, ma attendi fiducioso che Egli ti mostri i Suoi benevoli scopi. Ricordi la storia di Giuseppe? Puoi riconoscervi l’Onniscienza di Dio, che sapeva quale importante ruolo avrebbe svolto questo ebreo per la salvezza della sua famiglia. Considera ora la Sua Onnipresenza: Dio era là dove i fratelli di Giuseppe deliberarono di ucciderlo e sbaragliò i loro piani malvagi. Lasciati incoraggiare dalla Sovranità di Dio, il Quale fece sì che una carovana di mercanti passasse proprio da quelle parti perchè Giuseppe fosse condotto, non dove volevano i suoi fratelli, ma dove Egli voleva. Quando ti capita di sentirti in balia delle persone o delle circostanze, confida con tutto il cuore in Gesù, certo che il tuo amato Signore e Salvatore è l’Onnisciente, l’Onnipresente, il Sovrano. Egli ci rasserena e fortifica la nostra fede dicendo: “… Ogni potestà m'è stata data in cielo e sulla terra”, ed aggiungendo: “… io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente”.
Meditazione del 23 luglio 2022
Perciò chiunque ode queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato ad un uomo avveduto che ha edificata la sua casa sopra la roccia (Matteo 7:24)
UNA CASA BEN FONDATA
Tutti concordano che la roccia è l’elemento più sicuro e idoneo su cui fondare un edificio. Gesù, con questa parabola, sottolinea la necessità che gli uomini hanno di edificare la propria casa sopra una base solida. Fondare il proprio futuro, la propria famiglia su di un sostegno sicuro, è garanzia di stabilità di fronte alle tempeste della vita. La solidità della roccia non impedisce lo scatenarsi delle intemperie, ma eviterà che davanti alle avversità essa possa franare, divenendo, da luogo di conforto e rifugio, causa di grande rovina. Spesso l’uomo pretende di poter reggere a tutti gli scossoni che la vita può riservare basandosi sulle proprie capacità, poggiando soltanto su sostegni economici. Purtroppo, però, molti matrimoni naufragano, tante famiglie si sgretolano, tanti propositi pii sono trascinati via dalle avversità. Cristo rimane l’unico fondamento sicuro. Non aver fretta di costruire su un terreno argilloso, confida profondamente nella Sua Parola, senza disprezzare Colui che è “la pietra angolare”. Meglio aspettare Dio per qualcosa di durevole, piuttosto che aver subito ciò che presto crollerà.
Meditazione del 22 luglio 2022
...siamo tutti qui presenti davanti a Dio, per udir tutte le cose che ti sono state comandate dal Signore (Atti 10:33)
PUOI TROVARE DIO
Cornelio si era un italico come un uomo veramente aperto, pronto ad accettare la fede di un popolo considerato inferiore ed un messaggio religioso diverso dalle sue tradizioni. Egli non è un credulone, ma desideroso della verità assoluta che nessun uomo può dare. Cornelio è un uomo semplice, ma attento, uno che non si accontenta di briciole rituali, ma brama pienezza spirituale. Quante persone sono oneste ed intelligenti, ma si fermano per paura di contraddire le proprie credenze, propensi a valutare la fede in Cristo più quale possibile svantaggio sociale, che come una meravigliosa opportunità spirituale. Dio mandò Pietro a casa di Cornelio per annunciargli l’Evangelo ed egli fu pronto a riceverlo. Se preghi sinceramente, il Signore ti farà giungere la Sua Parola. Forse pregherai Dio con il cuore sebbene in un modo che non corrisponde degnamente all’identità della Sua gloriosa persona. Egli nella Sua misericordia si lascia trovare, ma al contempo ti spinge a conoscerLo meglio per adorarLo come si conviene. Gesù ti viene incontro così come sei, ma non ti lascia tale. E tu, vuoi udire tutta la verità di Dio? Sei pronto a ubbidire all’Evangelo?
Meditazione del 21 luglio 2022
Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna (Giovanni 10:27-28)
LA VOCE DI GESU'
Si racconta che un celebre tenore si presentò un giorno in una banca per incassare un assegno. La somma era elevata ed il cassiere gli chiese un documento di identità, che, però il cantante in quel momento non aveva con sé. Egli mostrò allora una lettera a lui indirizzata, ma l’impiegato fu irremovibile. Ad un tratto egli ebbe un’idea: intonò un pezzo della Tosca con tale destrezza che il bancario, avendolo già udito in quel brano lirico, non ebbe più dubbi e si affrettò a pagare. La voce inimitabile era servita come mezzo d’identificazione. In un mondo che ignora il Suo messaggio, Gesù si presenta come il Buon Pastore che ha una relazione intima con il Suo gregge. Egli conosce le Sue pecore, le chiama per nome, nutrendole con la Sua Parola. Chi,confida nella Bibbia per seguire il Signore, impara a godere i benefici dell’ubbidienza, affinano una sensibilità che permette di distinguere la voce del Signore da qualsiasi imitazione fraudolenta. Il fatto che Cristo ci conosce appieno rende sempre inconfondibilmente intima la Sua voce. Noi conosciamo di Gesù quanto basta per fidarci totalmente di Lui e realizzare la Sua promessa di donarci la vita eterna.
Meditazione del 20 luglio 2022
Riconciliati dunque con Dio; avrai pace, e ti sarà resa la prosperità (Giobbe 22:21)
RICONCILIATI CON DIO
Oggi si parla molto di pace, per la ragione che pace non c’è! Manca la pace nella famiglia, nella società, tra i popoli, ecc... L’uomo vuole pace, per sentirsi sereno e al sicuro, ma non la cerca nel Signore. Forse tu non recrimini apertamente, in modo blasfemo, contro Dio, ma neanche Lo lodi e Lo ringrazi. È guerra fredda… La pace che Dio dona è ben più che diplomatica assenza di conflittualità; essa è connaturata con la presenza ristoratrice di Dio nel cuore, in uno stato di grazia che libera dall’apprensione del giudizio. Gesù è giustamente chiamato il “Principe della pace” ed è l’Unico che può dire: “Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti” (Giovanni 14:27). Non c’è pace! Il rimedio però c’è, più efficace di quanto si possa immaginare. Non consiste in conferenze sul tema o nell’assumere ansiolitici, bensì nel riconciliarsi con Dio. Ciò è praticabile attraverso la fede riposta nella persona e nell’opera del Salvatore: “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore” (Romani 5:1).
Meditazione del 19 luglio 2022
Scegliete oggi a chi volete servire (Giosuè 24:15)
FAI LA SCELTA GIUSTA
Ci sono scelte che riguardano tuo futuro. Può essere quale scuola frequentare, quale professione svolgere, se sposarti. Decisioni del genere, tuttavia, per quanto importanti, possono aspettare, anche un solo giorno, ma questa volta è diverso! La scelta di riconciliarti con Dio per servirLo è una questione che devi risolvere oggi, che non puoi rimandare, è una scelta da fare oggi, perché neanche un millesimo di secondo del nostro alito vitale è nelle nostre mani. Bada bene: è una scelta esclusiva; non si può accettare Gesù insieme a tante altre cose, ma unicamente Lui, perchè non puoi servire due padroni. Non si tratta semplicemente di “credere” a qualcosa, bensì di servire Qualcuno. Comprendi che questa è la scelta per eccellenza, da cui far dipendere ogni altra decisione della tua vicenda terrena? Nulla ti dovrà fare deviare dal palio celeste, né allontanare dalla presenza del Signore. Quello che oggi il Signore ti porge è un invito fervido e urgente: scegli oggi per Cristo e Dio ti darà la forza per rinnovare ogni giorno la tua scelta. Egli sarà il tuo Salvatore, il tuo Consolatore, il tuo Consigliere, il tuo Amico.