Giovedì
25 Maggio 2023
Meglio riprensione aperta, che amore nascosto (Proverbi 27:5)
NEMICI O BENEFATTORI?
Amiamo che le persone ci ammirino, senza mai vederci in modo negativo e avverso. Perciò non è facile dire apertamente che troviamo disonesto o immorale un loro determinato comportamento. Quando altri ci hanno raccontato di come se la sono cavata in qualche affare poco pulito, abbiamo replicato dicendo: "Certo ti sei comportato in modo scaltro, ma è stato onesto da parte tua?" Quando ascoltiamo una persona che ammette di condurre una vita immorale, cogliamo lo spunto per chiedere: "Sai che un giorno dovrai rispondere a Dio di tutte le tue azioni?" Quando questa persona rivela una pur minima dose di fede in Dio, cerchiamo di spiegarle con dolcezza cosa dice la Sua Parola su quella determinata condotta? Il re Acab definiva Elia un nemico (cfr. I Re 21:20), ma aveva torto: il profeta in realtà procacciava il suo bene più di tanti profeti servili, perciò denunciava il male. Se avesse ascoltato il suo consiglio, Acab sarebbe diventato un buon re per Israele e avrebbe goduto la benedizione divina. Signore, aiutaci ad essere sinceri e altruisti con i mali di ogni preziosa anima e anche a stimare le persone che ci fanno presente i nostri peccati, non come nemici ma come veri benefattori.

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