Sabato
20 Maggio 2023
Esaù per una sola pietanza vendette la sua primogenitura (Ebrei 12:16)
IL VALORE DELLE COSE
Si narra che un appassionato di libri antichi incontrò un conoscente che gli disse di essersi sbarazzato di una vecchia Bibbia rimasta sepolta nella soffitta di casa sua. "Non riuscivo a leggerla, qualcuno di nome Martin Lutero ci aveva scarabocchiato sopra". "Quella Bibbia è uno dei primi libri che sia mai stato stampato in assoluto" esclamò il bibliofilo. "Una copia contemporanea è stata venduta a oltre due milioni di dollari!" Quel tale aveva trattato come insignificante un oggetto che aveva gran valore. Esaù fece lo stesso. Benché fosse un giovane intraprendente, si comportò da "profano", svendendo il suo diritto di primogenitura, un bene spirituale inestimabile, per "un piatto di lenticchie". Soltanto in seguito, quando era ormai troppo tardi per rompere quello sciagurato contratto, Esaù si accorse di aver sacrificato qualcosa di unico. Badiamo attentamente agli "affari" che combiniamo nella nostra vita. La nostra cultura spesso mette il cartellino con il prezzo più alto su cose infime e vane, mentre getta via ciò che da un beneficio eterno. Chiedi oggi al Signore saggezza per distinguere ciò che è degno di essere custodito da quello che è invece conveniente scartare.

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