La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. (Genesi 1:2)
DIO É OVUNQUE
Dio è presente anche laddove dove sembra non ci sia nulla. Dio è quel tutto che si frappone fra noi e tutto quello che ci circonda. La presenza di Dio riempie tutta la terra, tutto l'universo. Non c'è posto dove Dio non dimora, non c'è posto dove Dio può essere escluso. Possiamo estraniarlo dalla nostra vita, ma Dio rimane comunque intorno a noi, riempie gli spazi vuoti, riempie la nostra esistenza perchè non è pensabile una vita senza Dio, non è pensabile una giornata senza la sua luce, il suo calore, la sua presenza. A volte pensiamo che Dio non c'è, che si è preso un momento di vacanza, che non si sta occupando di noi. Ci sentiamo forse abbandonati o peggio ancora non curati, estranei dalla Sua volontà. Se le cose non vanno nel verso che vorremmo, siamo pronti a dare la colpa a Dio, lo riteniamo responsabile delle calamità che avvengono, delle malattie, delle sciagure. Non ci rendiamo conto che Dio ci sta accanto senza ostacolare la nostra vita. La fede che abbiamo in Lui non ha niente a che fare con la nostra salute fisica, ma con quella spirituale. Dio è sempre presente, indipendentemente da quello che ci accade intorno. Dio è ovunque perchè è Dio, il nostro Dio, la nostra forza.
Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge é dentro il mio cuore. (Salmo 40:8)
QUAL’É IL NOSTRO DESIDERIO?
Nel versetto che abbiamo letto, troviamo il grande desiderio di Davide: fare la volontà di Dio, esserGli gradito. E noi abbiamo lo stesso desiderio? È anche per noi quello di fare la volontà di Colui che ci ha chiamati e mandati? Dio si rivela a coloro che prendono piacere nel fare la Sua Volontà: essi godono di benedizioni speciali. Gesù disse:“Se sapete queste cose, siete beati se le fate” (Giovanni 13: 17). Sapere e fare vanno sempre di pari passo. A cosa servirebbe la conoscenza, se non fosse praticata? Solo a renderci presuntuosi! La teoria senza la pratica ci fa diventare palloncini gonfiati, mentre la teoria praticata ci fa diventare umili servi, desiderosi di fare la volontà di Dio. Solo allora potremo dire: “Dio mio, desidero fare la tua volontà”.
Il giusto ha cura della vita del suo bestiame, ma il cuore degli empi é crudele. (Proverbi 12:10)
LA CURA DEGLI ANIMALI
Molte persone amano i propri animali, sia quelli da cortile (galline, conigli, mucche) che quelli domestici (cani, gatti, canarini, pesci). C'è chi arriva a spendere una fortuna per curare o fare la toeletta del proprio barboncino o del gatto persiano. Credo che questo istinto faccia parte della "somiglianza a Dio" con cui siamo stati creati. Dio ama il creato e si preoccupa di nutrire e di proteggere anche gli animali che ci sembrano insignificanti ("Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio", Luca 12:6). Qualcuno arriva all'eccesso di trascurare figli e familiari per dedicare tutte le proprie attenzioni e il proprio affetto a un gatto o a un cane. Il buon credente non spenderà certo milioni per le cure di bellezza dei suoi animali ma neppure li maltratterà o li abbandonerà in autostrada. Gli empi del proverbio di oggi che hanno "il cuore crudele", sfruttano senza pietà i poveri animali mentre chi ha uno spirito cristiano non può infierire con violenza su altre creature indifese. Dunque cerchiamo la giusta misura: trattiamo con amore i nostri animali domestici ricevendone in cambio i loro gesti di riconoscenza (i cani e i gatti in questo sono campioni) senza esagerare. E trattiamo meglio ancora gli esseri umani.
"Chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa”. (Matteo 7:8)
CHI CERCA TROVA!
Se l'uomo cercasse la sapienza e la volontà di Dio come cerca i soldi o il piacere, il mondo sarebbe molto diverso. Purtroppo invece spendiamo tanto tempo, denaro e vite intere alla ricerca di cose terrene che poi spesso ci lasciano insoddisfatti. Tutti noi abbiamo un conoscente che per fare i soldi ci ha rimesso la salute o la famiglia o la vita stessa. Anche quelli che sono arrivati alla mèta poi restano amaramente delusi perché morendo devono lasciare tutto ciò per cui si sono letteralmente dannati l'anima. Ma c'è qualcuno che va alla ricerca non di tesori e "grossi affari" ma della conoscenza di Dio. Questa non si trova scavando in Sudafrica o in Piazza Affari, ma leggendo diligentemente la Parola di Dio. Conoscere chi è Dio e cosa vuole da noi è un investimento che non lascia affatto delusi. Quanto tempo e quante energie hai dedicato o stai dedicando alla ricerca della volontà di Dio? C'è chi conosce a memoria la Divina Commedia e non ha mai letto la Bibbia; c'è chi sa tutto degli scudetti della Juventus e non sa nulla della vita eterna; c'è chi è esperto di bare e pompe funebri e non sa nulla della vita dopo la morte. Non pensi sia ora di destinare un po''' del tuo tempo prezioso alla sana lettura della Bibbia? Basterebbe spegnere un po' la TV o leggere di meno il giornale. Prova a farlo subito. Leggiti un capitolo del libro dei Proverbi.
Me infelice! Chi mi libererá da questo corpo di morte? Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. (Romani 7:24-25)
DOTTORE, MI SENTO MALE!
Il nostro corpo, con il passare del tempo, tende a risentire sempre più degli acciacchi dell’età, vuoi per un dolore nuovo, per una mancanza di vigore o semplicemente perché non riusciamo più ad essere al “top” come solo pochi anni prima. E’ così anche per la nostra automobile. Ogni anno il collaudo diventa più a rischio e certamente più costoso. Una volta udii un uomo di una certa età, dopo che la sua auto certamente non più “molto giovane” aveva superato tutti i test, fare una riflessione: “Ci vediamo fra due anni. La macchina dovrebbe farcela, il gran problema è che non so se io arriverò ad un altro collaudo!” Il nostro corpo, come la nostra macchina, per mantenere il suo brio deve sottoporsi a dei controlli regolari. E la nostra persona interiore? Facciamo un piccolo test pre-collaudo per vedere come stiamo. - Conosci ancora la gioia o ti manca? - C’è crescita nella tua vita spirituale? - Dio è ancora vivo in te, o forse è come morto? - Ami Dio con passione o credi semplicemente che esiste? - Segui forse dei riti liturgici per abitudine senza conoscere la dinamicità della presenza di un Dio vitale ed energico? Chi ci libererà da questo corpo di morte? Chi ci darà la vera salute che dura per tutta l’eternità? Vi è un’unica risposta: Cristo Gesù. Invocalo oggi e sarai salvato!
"Egli dunque si alza e torna da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo bacio’ e lo ribaciò”. (Luca 15:20)
DIO TI ASPETTA
Janet, una giovane scozzese, fuggì di casa per andare in città. Qui visse nel degrado più totale. La madre per 10 lunghi anni non seppe più nulla di lei. Un giorno la ragazza, sporca, malridotta e senza soldi si mise in cammino verso casa. Quando giunse sulla strada che conduceva alla villetta della sua famiglia era notte inoltrata, ma vide che la luce era ancora accesa. Fu presa da timore. Perché la luce era ancora accesa a quell’ora? Forse sua madre era ammalata o addirittura morta… In silenzio si avvicinò alla porta d’entrata e mettendo la mano sulla maniglia, notò che la porta non era chiusa a chiave. Quando entrò, sentì una voce: ”Sei tu Janet”? “Perché la luce è accesa, mamma? Ho temuto che fossi malata”. La mamma rispose: “La luce non è mai stata spenta da quando sei andata via, tesoro, e la porta non è mai stata chiusa”. Quella donna, dopo dieci anni, aspettava ancora il ritorno della propria figlia. Caro lettore, la porta della grazia è ancora aperta: Dio ti sta aspettando!
Egli da’ forza allo stanco e accresce il vigore a colui che é spossato. (Isaia 40:29)
DIO LA NOSTRA FORZA
Tante volte ci sentiamo stanchi anche senza aver fatto nessun lavoro. Troppo spesso la stanchezza non è soltanto fisica, i nostri muscoli non sono affaticati da qualcosa di materiale. E' il nostro intimo ad essere stanco a non avere il vigore giusto per affrontare le situazioni della vita. Siamo stanchi perché non sappiamo cosa fare e dove andare, perché non riusciamo a capire bene quale è la nostra posizione nel mondo. Vediamo tutto nero, tutto ci sembra troppo grande per noi, sentiamo che ci mancano le forze, che non siamo in grado di andare avanti, che ci manca la spinta giusta. Ci sentiamo vecchi, vecchi dentro, stanchi di lottare, stanchi delle delusioni che la vita ci procura ogni giorno. Rivolgiamoci a Dio, chiediamogli l'aiuto necessario per andare avanti per affrontare le difficoltà che bene o male ogni giorno tappezzano la nostra esistenza. Credere in Dio, averlo scelto come nostra guida, non ci immunizza contro le mille vicissitudini che ci possono capitare. Avere creduto in Dio ci da la soluzione migliore,nel momento giusto, ai nostri problemi. Dio ha sempre una parola giusta per ogni situazione. Che il nostro orecchio sia sempre attento a quello che dice il Signore!
"I perversi di cuore sono un abominio per il Signore, ma gli integri nella loro condotta gli sono graditi. (Proverbi 11:20)
L’IPOCRISIA
Gesù ha incontrato tanti peccatori e li ha sempre accolti con amore e benevolenza. Pensiamo a come ha trattato i pubblicani come Zaccheo, le prostitute e l'adultera colta in flagrante. Anche per i traditori come Giuda e Pietro ha avuto parole di comprensione e tolleranza. Nei confronti dei potenti,(come i Sommi Sacerdoti e il re Erode) pur sapendo il basso livello di moralità e la corruzione,non si è scagliato come forse avremmo fatto tu ed io. Ma con gli ipocriti (come gli scribi e i farisei) si è comportato in maniera durissima arrivando a definirli: "Stolti e ciechi, serpenti, razza di vipere, sepolcri imbiancati che appaiono belli di fuori ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia" (Matteo 23). La perversità del cuore, di cui parla il versetto di oggi, è qualcosa di insopportabile agli occhi di Dio. Noi possiamo anche imbrogliare il fratello, il marito, il pastore, i nostri capi ma Dio conosce i cuori e sa se siamo sinceri o ipocriti. A questo punto chiediamoci onestamente se vale la pena di fingere, per far carriera, per nascondere quel che siamo o per apparire ciò che non siamo. Potremmo anche ottenere l'applauso di quei miopi che non sanno leggere il cuore, ma un giorno ci troveremo davanti al giudizio di Dio, Colui che prima di ogni altra cosa pesa i cuori e la nostra coerenza. Al contrario, "gli integri nella loro condotta gli sono graditi".
É una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite; si rinnovano ogni mattina. Lamentazioni 3:22-23). Oh Signore al mattino tu ascolti la mia voce; al mattino ti offro la mia preghiera e attendo un tuo cenno. (Salmo 5:3)
CERTE MATTINE
Certe mattine ti senti come Agar nel deserto. Respinta, emarginata, scacciata. Ma Dio viene a cercarti e ti conduce ad una sorgente di acqua fresca. Certe mattine sei scoraggiata, Certe, rassegnata e, come il profeta Elia, dici:ora basta! Ma Gesù ti soccorre con pane e acqua. Certe mattine ti senti forte, pronta a lottare e la sera ti accorgi che non hai superato il più piccolo ostacolo nella fede. Certe mattine il Signore ti riempie il cuore di pace, perchè sei consapevole che tutti i capelli del tuo capo sono contati, poi arriva una tempesta che ti batte contro con le sue onde e fai fatica ad ascoltare la voce del Signore che ti dice: perchè hai tanta paura? Certe mattine sei sopraffatta dalla grazia e comprendi ancora di più che sei salvata immeritatamente.. Poi però ti comporti come se potessi aggiungere qualcosa di tuo all'opera di salvezza. Certe mattine... e questa mattina? Non so come è la tua mattina. So però che le compassioni di Dio si rinnovano ogni mattina per te e per me. Alziamo dunque la nostra voce e il nostro cuore verso Dio.
"Il dono di Dio é la vita eterna". (Romani 6:23)
IL DONO PIÙ GRANDE
Che cos’è la vita eterna? “La vita eterna.. diceva un filosofo credente .. è la vita”. La parola “eterna” indica uno dei suoi caratteri, la durata; ma quella vita è eterna unicamente perché è la vita. La vera vita! - E’ la vita vera, la sola vita che non sia sottoposta alla morte; - E’ la vita vera, che trova la sua fonte in Dio e si alimenta nella sua presenza. - E’ la vita vera, ed é la sola che può ubbidire alle Sue leggi, leggi di santità. - E’ la vita vera, cioè lo stato di felicità che il Signore destina alle sue creature. Quella vita è un dono del Signore, solo Lui poteva darcelo attraverso la donazione di se stesso, che è questa stessa vita. Gesù disse: “Io sono la vita”! Questa vita Gesù è pronto a donarla a chi non la merita. Questo è un dono gratuito della sua grazia! Sei disposto a chiedere e ricevere questo dono? “Chi ha il Figliolo ha la vita (eterna), chi non ha il Figliolo di Dio non ha la vita” (1 Giovanni 5:12).
Altro...
"perché ponessero in Dio la loro speranza e non dimenticassero le opere di Dio, ma osservassero i suoi comandamenti". (Salmo 78:7)
DIMENTICARSI DI DIO
Troppe volte ci dimentichiamo di Dio. Siamo troppo affannati dalla vita di ogni giorno che lo trascuriamo. Lo teniamo come un cappotto per le giornate di freddo che non usiamo quando splende il sole. Non ci ricordiamo di quanto ci ha riparato durante l'ultimo inverno dello nostra vita. Ma il Signore è buono e paziente e sa aspettarci. Non è un Dio vendicativo, un Dio che aspetta il momento propizio per colpirci, per rimproverarci perché ci siamo dimenticati di Lui. Il nostro è un Dio buono, amorevole, che si prende cura dei suoi figlioli. Quando tutto ci va bene, quando splende il sole nella nostra vita ci dimentichiamo che è sempre il nostro Dio che manda la pioggia e il sole, che fa venire la notte e poi il giorno. Il nostro non deve essere il Dio delle grandi occasioni, ma il Dio di tutti i giorni perché ogni giorno è una grazia svegliarsi al mattino e scoprire che siamo ancora vivi, che abbiamo un lavoro, e che, anche nelle prove, nei momenti bui, il Signore non ci lascia e non ci abbandona. Egli è sempre al nostro fianco pronto per darci quella parola giusta che ci serve per non scoraggiarci, per non mollare tutto, per andare avanti col capo alto.
Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell'empio serve per il peccato. (Proverbi 10:16)
ISTRUZIONI PER L’USO
Quanta verità c'è in queste semplici parole della Bibbia! Quello che la brava gente guadagna serve per il proprio sostentamento e per qualche piccolo "sfizio". Al contrario, molto di quello che viene accumulato dagli empi viene sperperato nel peccato o (come dice la versione CEI) nei vizi. Il denaro non è né buono né cattivo: dipende da chi e da come viene usato. Può essere un ottimo servo o un pessimo padrone. Uno strumento di vita o una catena mortale che non ti fa dormire e neanche vivere decentemente. Il giusto sa come usare il poco o il tanto che Dio gli consente di guadagnare. Sa utilizzarne una buona parte per la propria famiglia (cfr. 1Tim. 5:8 "Se uno non provvede ai suoi, e in primo luogo a quelli di casa sua... è peggiore di un incredulo") e una percentuale per la chiesa (la famiglia dei credenti). Sa anche come concedersi quei piccoli extra che fanno tanto piacere a lui e ai suoi. Insomma, vive sereno col frutto delle sue fatiche. Invece vediamo intorno a noi tanti "empi" che spendono e spandono in piaceri, vizi ed eccessi che lasciano loro solo rimorsi, mal di testa e profonda insoddisfazione. Tu come lo usi il tuo denaro? Ti serve per vivere bene o per il peccato?
"Temi il Signore e allontanati dal male; questo sarà la salute del tuo corpo”. (Proverbi 3:7,8)
SEGRETI PER UN CORPO SANO
Non tutti sanno cogliere il nesso tra il timore di Dio e l'ubbidienza alla Sua Parola e la salute del nostro corpo. D'altronde, alzi la mano chi ha capito da cosa è costituita e come funziona l'energia elettrica; eppure, anche se ci capiamo poco, tutti ne facciamo largo uso ogni volta che accendiamo una luce o la TV o apriamo il frigo. Non è facile neppure a un credente che lo vive spiegare in che modo la dimensione spirituale agisce su quella fisica e materiale. Ma ogni vero credente sa bene che mantenere un buon rapporto con Dio è un'ottima medicina contro mal di testa, problemi di stomaco e intestino, ansia e depressione. Quante volte abbiamo sentito testimoniare persone che dopo la conversione hanno finalmente cominciato a dormire o a fare a meno di psicofarmaci o costosi integratori alimentari! C'è perfino un rapporto diretto fra la bellezza e la serenità d'animo che dona il Signore: quando uno è in pace con Dio è più disteso, la pelle è più sana e ha un sorriso contagioso. Per non parlare dei vantaggi fisici che derivano dall'ubbidienza ai Comandamenti: evitando alcolici, fumo ed altre sostanze che creano dipendenza, le gozzoviglie alimentari e altri peccati abbiamo un immediato riscontro positivo nella nostra salute e anche in quella dei nostri familiari. Quando capirai che ciò che dice il Signore è per il tuo bene?
"E' una gloria per l'uomo l'astenersi dalle contese,ma chiunque é insensato mostra i denti" (Proverbi 20.3)
"NON TI PERMETTERE!" 1
…l’uomo migliore,del suo tempo ,un uomo che viveva un vero rapporto di comunione e fede con Dio. Era questa la sua forza,e dimostra più volte che l'uomo saggio e forte é colui che sa evitare gli scontri inutili..ma anche quelli utili. Il figlio di Dio ,il cristiano, è chiamato a questa "gloria" perché segue le indicazioni della Parola di Dio che ci invita a:Benedire quelli che ci perseguitano: “Benedite e non maledite”(Rom.12:14). "Se vi é possibile ,per quanto dipende da voi,vivete in pace con tutti gli uomini"(Rom. 12:18). "Non fate le vostre vendette, cari miei, ma cedete il posto all'ira di Dio; poichè sta scritto:"A me la vendetta,io darò la retribuzione" dice il Signore (Rom.12:19). In altre parole,rispettare e seguire i consigli(comandamenti)che Dio ci ha voluto dare ci permetterà di vivere una vita migliore e meditarli ci farà comprendere la Sua personalità. Non contendere con Dio ,ma cercaLo ,se lo fai con tutto il cuore ,si lascerà trovare da te!