...Poiché non v'è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, né d'occulto che non abbia a venire a notizia. (Matteo 10:26)
NULLA RIMARRÀ NASCOSTO
lI discepoli dovevano operare per Cristo e nel Suo nome, la loro battaglia contro Satana li avrebbe esposti al suo contrattacco. Tuttavia essi non dovevano temere, perché lo Spirito Santo e il Padre li avrebbe sostenuti. Essi dovevano rimanere fedeli alle parole di Cristo, predicando aperta.mente, francamente e con coraggio: "Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Perciò siate prudenti come serpenti e semplici come colombe". (vv.16-17). Chi avrebbe potuto smascherare questo popolo, in apparenza, tanto religioso?... Dio solo! Dio che conosce i cuori, sa pesare e giudicare i sentimenti, più profondi e nascosti, del cuore umano. Il rimprovero, da parte di Dio, se ci fosse, ha lo scopo di farci conoscere dove noi siamo mancanti, e indurci ad un pentimento e ravvedimento. "Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuote.te la polvere dai vostri piedi." Un amico che non vedevo dai giorni della mia infanzia, incontrandolo mi fece una festa oltre ogni mia aspettativa; ma parlandogli della mia conversione a Cristo e della mia "fede", mi lasciò con un "OK", e ad ogni occasione d'incontro mi girava sempre alla larga senza più salutarmi. Seppi più tardi che egli era in un giro malavitoso. Se egli avesse ascoltato... il perdono sarebbe stato assicurato! La luce sarebbe spuntata come l'aurora nel suo cuore.
"... Lo fasciò e lo pose a giacere in una mangiatoia per.ché non c'era posto per loro nell'albergo" (Luca 2:7)
NON V'ERA POSTO PER LORO NELL'ALBERGO
Moltissimi, anzi innumerevoli sono coloro che si chiamano o si fanno chiamare "cristiani" benché nella loro vita Cristo non abbia alcun posto! In loro c'è posto per i piaceri illeciti o per gli scopi egoistici; ma non c'è posto per Lui, per Dio...! Perché? Perché altre cose hanno sostituito la "rivelazione divina": quella di Gesù Cristo crocifisso e risuscitato secondo quello che è nella Bibbia. Gesù chiede, semplicemente, una piccola fede e una sottomissione; chiede di essere accettato, chiede che gli si riconoscano i divini diritti e che si creda alla Sua Parola. Ma poiché per Lui non c'è posto, Egli si rivolgerà altrove, qual.che altro Lo albergherà! Proprio come fecero Giuseppe e Maria quando dovevano trovare un posto per far nascere il "bambino". Chissà se quell'albergatore si sia mai reso conto della benedizione sfuggitagli. Fermati un attimo e rifletti... Riconosci la verità e ricevi Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore per essere veramente cristiano! La Bibbia dice: "Ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto, Egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio (Giovanni 1:12); a quelli cioè che credono nel suo nome". È triste constatare che nel cuore dell'uomo v'è posto per tutto: Mondanità, immoralità, popolarità e, forse, anche una religione, ma non c'è posto per Gesù. Da quel che si vede riteniamo che il mondo peggiorerà sempre di più perché manca Gesù! Colui che è il principe della pace, il Salvatore del mondo! Pilato dichiarò: che farò di Gesù detto il Cristo? Tu che leggi che cosa ne farai?
Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio vi sono molte stanze; se no, ve l'avrei detto, io vado a pre.pararvi un luogo. (Giovanni 14:14)
NON TURBATEVI
Questo scritto è dedicato a quelli il cui cuore un giorno si fermerà... in sostanza, anche a tutti, certamente! La Parola di Dio, dichiara: "è stabilito che gli uomini muoiono una volta sola ( Ebrei 9:27)"; dichiara pure: "preparati ad incontrare il tuo Dio"! (Amos 4:12). Si racconta di un uomo, curvo sotto il peso di un fardello che non riusciva a portare, si era fermato sul ciglio della strada, e, deposto il carico ai suoi piedi, così si lamentava: " Non ne posso più! Se almeno la morte venisse a liberarmi..." "Eccomi, che cosa vuoi da me"? L'uomo, spaventato, rispose: "Oh! desidero soltanto che tu mi aiuti a ricaricarmi sulle spalle il mio fardello, perché è tempo che io riprenda il mio cammino..." Tutti sappiamo molto bene, nonostante ogni possibile ostentazione, che nessuno da se stesso si dispone volentieri ad incontrare la morte. Anche la Scrittura lo conferma autorevolmente: "quelli che per timore della morte sono per tutta la vita soggetti a schiavitù". (Ebrei 2:15). Tutto questo, però, non ci deve turbare se abbiamo Gesù nel cuore e, inoltre, possiamo dire come è scritto ai Corinzi: «La morte è stata sommersa nella vittoria», perché Gesù l' ha vinta per noi! (1 Corinzi 15:55).
Non siate dunque con ansietà solleciti, dicendo: che mangeremo? Che berremo? O di che ci vestiremo? (Matteo 6:31)
SEI UNO DI QUELLI CHE SI PREOCCUPANO?
Quando ci preoccupiamo per il futuro, ci carichiamo d'inutili sofferenze. Fermati un momento e pensa a tutte le cose delle quali ti sei preoccupato innanzi tempo e che non si sono mai avverate. Ci preoccupiamo per la pressione arteriosa e invece possiamo morire in un incidente stradale. Temiamo che l'aereo nel quale viaggiamo possa precipitare e invece cadiamo da una scala e ci spezziamo ambedue le gambe. Ci lamentiamo di non fare del moto e poi prendiamo l'auto per andare alla farmacia due strade più avanti. Ci preoccupiamo per quel che faremo quando saremo vecchi e poi viviamo così spensierati come se non dovessimo mai invecchiare. Perché dunque essere preoccupati? Caro amico, è meglio agire con "accortezza" e riporre la propria fiducia in Dio perché le preoccupazioni non hanno mai portato ad una soluzione reale; esse sono sintomo di poca fiducia nella protezione che Gesù promette ai suoi.
La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato. (Matteo 6:22)
NON IMPORTA IL COLORE DEI TUOI OCCHI
Nei tempi andati si pensava che la luce era qualcosa che viaggiava dagli occhi agli oggetti che si guardavano. Invece adesso sappiamo che la luce è qualcosa che viene a noi per mezzo di piccolissimi e invisibili mondi "d'atomi" provenienti dell'emanazione delle grandi luminosità come il sole o di luce più semplice. Si può affermare che una persona sta mentendo o è sincera, o se è innamorata, oppure se odia o ama, semplicemente guardandola negli occhi. Gli occhi rivelano di più di quanto può fare un qualsiasi altro gesto: delle mani, del corpo o del suo volto. «La lampada del corpo è l'occhio»: ha detto Gesù. Quando impareremo a vivere davanti ai nostri simili, senza apparenza, falsa umiltà, fanatismo religioso, orgoglio spirituale, il nostro occhio sarà chiaro! Se abbiamo luce in noi, e soprattutto, luce spirituale nella nostra anima, non rifletteremo certamente tenebre.
... Soltanto, bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull'anima tua, onde non avvenga che tu dimentichi le cose che gli occhi tuoi hanno veduto, ed esse non t'escano dal cuore finché ti duri la vita. (Deuteronomio 4:9)
NON DIMENTICARE
Dio veglia su di noi e ci libera da tutti quei pericoli che giorno dopo giorno, minano alla base la nostra esistenza. Spesso non ci rendiamo conto dei miracoli che Dio compie su di noi, ma siamo tanto abituati alla vita normale che dimentichiamo che v'è "Uno" che ci da la vita: "Egli che da a tutti la vita, il fiato ed ogni cosa" (Atti 17:25). Dio veglia su di noi... ma il nostro testo dice: che siamo noi che dobbiamo vegliare diligentemente sulla nostra anima e non dimenticare quel che abbiamo ricevuto a suo tempo... quando lo abbiamo invocato e siamo stati esauditi, salvati, guariti e liberati. Dio ci chiede di fare la nostra parte per mantenere la comunione con Lui altrimenti avviene ciò che è scritto in (Romani 1:21).
"Il Signore è veramente risuscitato" (Luca 24:34)
NON C'È DUBBIO
Ciò che i discepoli videro non era un'apparizione o un fantasma, era davvero il loro Maestro "in carne ed ossa". Egli mostrò loro le mani e i piedi e mangiò del cibo insieme con loro, escludendo quindi la possibilità di essere soltanto uno spirito che si materializzava in un corpo quando era necessario. Gesù non risuscitò soltanto spiritualmente; Egli era capace di apparire e di sparire. Il corpo risorto di Gesù era ancora più reale di prima perché ora era un corpo immortale. Molti dei più celebri personaggi che hanno segnato la storia del-l'umanità, sono stati sepolti in tombe dove è possibile documentarsi sulla loro data di nascita e quella di morte e magari se ne potrà stimare la personalità leggendo le poche frasi riportate sul-l'epitaffio (iscrizione celebrativa posta sulla tomba del defunto). Ma Dio nella Sua Parola, ha ritenuto importante far sapere all'umanità che suo figlio Gesù, l'unico che non ha conosciuto peccato; è venuto a morire al nostro posto, riscattandoci dalle pene dell'inferno e per di più è risuscitato dimostrando che Egli è il Signore della vita ed è il rimuneratore di coloro che lo cercano e lo accettano nel loro cuore come personale Salvatore.
Gesù disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (Giovanni 14:6)
NON BASTA LA RELIGIONE
Non basta essere religiosi per essere cristiani. La religione insegna all'uomo le leggi e i precetti che deve osservare, ma non però per salvare l'uomo: solo Iddio può salvare l'uomo, rendendolo cristiano, cioè partecipe della redenzione che Gesù ha portato agli uomini morendo sulla croce per loro. Gesù disse: "Io sono venuto perché abbiano vita e vita abbondante". La religione può dar leggi, ma non vita; la vita viene da Dio. È scritto: "chi ha il Figlio di Dio ha la vita, ma chi non ha il Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimora su lui". Perciò essere membro di una chiesa non significa essere cristia.no. Per essere cristiano, bisogna accettare Gesù quale persona.le Salvatore, credere che Egli è morto sulla croce per la nostra salvezza e che, morendo, ha pagato per i nostri peccati. Questo è il semplice piano di Dio per la salvezza di tutti gli uomini.
"Tu sei l'Iddio grande, potente, il cui nome è L'Eterno degli eserciti". (Geremia 32:18) "Poiché Egli fa levare il Suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti (Matteo 5:45)
NOME ONNIPOTENTE
Dio fa cadere la pioggia sui giusti e sugli ingiusti. Lui è affettuoso e diligente verso la sua creazione, anche se (essa), sia cosciente o no della sua benedetta presenza. La natura stessa di Dio è amore. In questo verso della Sua Parola: la Bibbia, leggiamo tre dei Suoi attributi. Il primo è: "Dio Grande", il secondo è: "Dio potente", il terzo è: "l'Eterno degli eserciti". Il primo significa: maggiore, importante, famoso, principale, generoso e nobile; Il secondo significa: avere e mostrare potenza, forte e straordinario; il terzo significa: che Egli guida gli eserciti in grande numero, che sono il sole, la luna, le stelle, i corpi celesti, gli angeli del cielo ecc. Il Signore, di questi eserciti, è Colui che tiene assolutamente il controllo e responsabilità sul creato! Lui è Dio, l'unico Dio! Ma che si è abbassato fino a noi per redimerci. Ha tratto giù dai troni i potenti, ed ha innalzato gli umili. Ha ricolmato di beni i famelici, ed ha rimandato a vuoto i ricchi (S. Luca 1:52).
Ed ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati. (Matteo 1:21)
NOME IMPOSTO
A tutti c'è stato imposto un nome, suggerito, forse, da una circostanza o perché piaceva ai nostri genitori, oppure esprimevano, con quel nome, l'amore per un defunto: un padre, una madre, un nonno ecc. Di solito, quel nome è piaciuto e accettato da chi lo portava. Pochissimi quelli che l'hanno rifiutato, io nella mia vita, ho conosciuto solo due persone che hanno cercato di cambiarlo. Nel caso di Gesù, secondo il nostro testo biblico, il nome datogli da Giuseppe e Maria per suggerimento dell'Angelo era, non solo bello ma anche profetico... Potete notare questo nella frase del nostro testo: "Perché salverà il suo popolo dai loro peccati". Gesù ha operato tutto questo morendo sulla croce al mio e al tuo posto. Chi non ha investigato intorno al suo proprio nome per vederci qualcosa di fantastico e d'utile...? Ma, poi, non dicendoci niente di sostanziale e neanche etimologicamente, abbiamo lasciato andare. Il nome di Gesù, invece, è imposto da Dio stesso. È profetico, è piaciuto, è vissuto e se ne conosce il significato etimologico. Egli ha avuto un nome al disopra d'ogni altro: "Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio e gli porrà nome Emmanuele (Dio con noi). (Isaia 7:14)
Altro...
"Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto sia bene, sia male" (Eccl.12:16)
NIENTE È NASCOSTO DAVANTI A DIO (II)
Si racconta di un uomo, che aveva molte proprietà; ma nonostante questo, ogni anno, esigeva un affitto più alto da una povera vedova, alla quale aveva affittato una stanza arredata. La sua mancanza di misericordia lasciò un forte ricordo nella mente del figlioletto della donna. Più tardi quel bambino, divenne un famoso pittore, e raffigurò in un quadro il ricco senza cuore nell'atto di reclamare un pagamento da sua madre. Quando l'uomo, vide il quadro, se ne vergognò, perché riconobbe chiaramente il suo volto in quella tela, fece di tutto per comprarlo e distruggerlo, così nessuno avrebbe saputo. Non so, come finì questa storia; ma so, che tanti quadri saranno scoperti davanti a Dio! Lascia che il sangue di Gesù purifichi il tuo cuore di tutto il tuo passato e ti dia grazia di vivere il presente con sicurezza.
"Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di GesùCristo, secondo il mio evangelo" (Romani 2:16)
NIENTE È NASCOSTO DAVANTI A DIO (I)
Il Signore Gesù ha fatto una tremenda dichiarazione: "Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce; e quel che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui tetti" (Luca 12:3). Un giorno i peccatori, udranno la registrazione d'ogni piccolo segreto della loro vita, perché niente è nascosto davanti a Dio. Un giorno, rimproverai mio figlio, perché si portava a casa, ogni volta che rientrava dall'asilo, piccoli giocattoli, pupazzetti, mi rassicurò dicendomi che era la sua maestra a donarglieli. Allora io seria nel viso, gli dissi: "Non raccontare bugie, perché Gesù conosce ogni parola che tu dici e ogni cosa che tu fai. La mamma, non può stare con te, in ogni momento della giornata; ma Egli guarda e osserva tutto quello che ti succede". "Allora non dorme mai?" disse mio figlio, "No mai !", gli risposi. Se tenessimo a mente, l'onniscienza e l'onnipresenza di Dio, di quante cose, anche noi adulti, dovremmo vergognarci! (Segue...)
Oh se tu pure avessi conosciuto in questo giorno quelch'è per la tua pace! (Luca 19:42)
VERO FUTURO
Non vi è mai capitato di vedere o leggere queste scritte sui muri, Nessun futuro!? Non vi sembra d'intuire che chi compie questi gesti, sia dettato da una certa disperazione dell'anima anziché da crisi finanziaria o di miseria in genere? La mancanza di lavoro o delle prime necessità della vita sono sempre superabili, almeno in questi giorni, tempi di consumismo; nulla a che fare con i "tempi" del passato... conflitti mondiali, locali, quale l'ultima guerra che ho "vissuto" in Italia, dal 1940-1946: freddo sofferto durante la notte nei ricoveri per bombardamenti aerei, paura della morte e fame continua per mancanza di cibo perché tutto tesserato, solo 100 grammi di pane al giorno nonché nudità perché anche in questo tutto era limitato.È cos' che la gente di oggi si esprime mostrando tutta la sua delusione per come vanno le cose... Comprendo la loro angoscia e disperazione, ma, non per indigenza; l'angoscia nasce da un bisogno molto più profondo: è quello della mancanza di pace che viene solo da Dio. Nel Vangelo è scritto: Io vi do la mia pace, non come quella che da il mondo, ma Io vi do la vera pace (Giovanni14:27). È molto chiaro che nel mondo tutto non va liscio. Gli ottimisti incondizionatamente promettono "bene", in un prossimo futuro... l'avvento di una diffusa felicità per l'umanità! Ma che cosa offre oggi questo mondo, oltre al progresso tecnologico e a un benessere mal ripartito? Nulla!!! Secondo il verso biblico letto oggi, è Gesù, il Figlio di Dio, che promette il vero futuro.
Non v'è dunque ora alcuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù; perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte. (Romani 8:1-2)
NESSUNA CONDANNA
La condanna è susseguente ad una colpa che è commessa. Quando accettiamo Cristo Gesù nella nostra vita, i nostri peccati, le nostre colpe sono lavate e cancellate dal sangue di Gesù che ha versato sulla croce. L'uomo dell'Antico Testamento seguiva la Legge di Mosè, ricca di precetti e di riti da seguire. Per ogni colpa e peccato c'era un sacrificio da fare, un rituale da adempiere. L'individuo, peccatore, era impuro agli occhi di Dio e benché avesse adempiuto ad ogni minimo particolare, il peccato non veniva, in ogni caso, rimosso ma solo coperto quando, però, si trattava di qualcosa di leggero (Veniale). Con l'avvento di Cristo Gesù, con la sua morte sulla croce (Il Suo sangue) e non quello di animali, ha reso il sacrificio perfetto ed ha tolto, cancellato, il peccato dalla vita di colui che crede. Chi si affida a Gesù non ha più niente da temere perché... Egli dà quella pace interiore che solo Lui può concedere. Cristo ha pagato per ognuno di noi il prezzo del riscatto.