
Parole di Vita
Meditazione del 15 giugno 2021
Dacci oggi il nostro pane quotidiano; (Matteo 6:11)
IL NECESSARIO PER OGGI
Gesù ci ha insegnato a pregare in questo modo: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano". Notiamo l'espressione "quotidiano". Oggi non possiamo combattere con l'energia del pane di ieri: abbiamo bisogno di una provvista sempre fresca. Nel deserto, il popolo di Dio poteva raccogliere la manna sufficiente per un solo giorno e qualora provasse ad accumularne più del necessario, essa marciva. È meraviglioso parlare di ciò che Dio ha fatto per noi, ieri, e di ciò che farà domani, ma l'unica cosa che abbiamo, è il presente. "Dacci oggi il nostro pane quotidiano". Soltanto se ci cibiamo di quanto Dio ha provveduto per noi oggi riusciremo a sostenere le sfide che dobbiamo affrontare. Questa preghiera è un'espressione di fede. Il fatto stesso di chiedere, significa che crediamo che Dio possieda ciò di cui abbiamo bisogno e che si preoccupi per noi. Significa dire: "Signore non ho bisogno di rivolgermi a nessun altro". Caro lettore, è tempo di tornare alla fonte di ogni bene ed esclamare: "Signore, sono qui per il mio pane quotidiano!". La fiducia nel Padre celeste ti porterà a realizzare la Sua provvidenza per la tua vita.
Meditazione del 14 giugno 2021
Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli... (Matteo 6:9)
IL MODELLO DELLA PREGHIERA
L'insegnamenti di Gesù sulla preghiera costituisce un modello per i credenti: "Padre nostro che sei nei cieli". Usando la parola "Padre", dobbiamo riconoscere di appartenere a una "famiglia", di avere una relazione speciale con Dio che ci autorizza a rivolgerci a Lui in qualsiasi momento, sapendo d'essere accolti con amore e benevolenza. Dicendo Gesù: "Nei cieli", ci rivela che non possiamo salire più in alto perché ci stiamo rivolgendo alla fonte della grazia. L'espressione: "Sia santificato il Tuo nome" indica quale deve essere il pensiero dominante del credente. "Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" è l'espressione di chi si affida a Dio e si fida di Lui per ogni cosa. Il credente si rivolge in preghiera al Padre celeste perché ha con Lui una relazione d'intima comunione spirituale e questo ne determina la fiducia che ha di Dio. La preghiera che il credente eleva al Padre celeste non è meccanica, ma rivolta con il cuore perché ama Dio, con fede perché si fida di Lui e regolarmente perché desidera avere comunione con il Signore.
Meditazione del 13 giugno 2021
Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo. (Romani 10:17)
LA FEDE VIENE DALLA PAROLA DI DIO
Dio ci parla attraverso la Bibbia. Chi ascolta la Sua Parola è saggio. La Sacra Scrittura è la Parola di Dio. Il Signore si rivela attraverso di Essa. La lettura della Sacra Scrittura deve essere sistematica, regolare e con delle sane aspettative. Quando satana attaccò Gesù nel deserto, Cristo rispose citando le Scritture, proprio come afferma il salmista "Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te" (Salmo 119:11). La Parola di Dio susciterà ed edificherà la fede: "La fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo". Essa cresce quando sentiamo parlare di Dio ed è esercitata quando facciamo ciò che Lui ti comanda. Qualora non riuscissimo a vivere una vita cristiana vittoriosa, leggiamo attentamente queste parole: "Come potrà il giovane render pura la sua via? Badando a essa mediante la tua parola" (Salmo 119:9). Nella Bibbia c'è la soluzione per ogni problema. Per diventare saggio nelle cose di Dio dobbiamo approfondire la conoscenza della Bibbia; per fortificarci nella fede, dobbiamo crederci; per avere una vita vittoriosa, dobbiamo metterla in pratica.
Meditazione del 12 giugno 2021
I passi dell'onesto sono guidati dal Signore... (Salmo 37:23)
LA GUIDA DI DIO
Ci sono due cose importanti da ricordare quando dobbiamo affrontare una situazione importante: credere che Dio stia dirigendo ogni cosa e che il Signore ci prende per mano: "I passi dell'onesto sono guidati dal Signore ... Se cade, non è però abbattuto, perché il Signore lo sostiene prendendolo per mano" (Salmo 37:23, 24). Dio non ha detto che non saremmo mai caduti; ha promesso, però, che ci avrebbe risollevato, curato e corretto quando ne avremmo avuto bisogno e che sarebbe rimasto al nostro fianco. Il credente deve sempre realizzare che Dio può rivelare il bene anche nelle situazioni difficili e dolorose: "Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno" (Romani 8:28). L'apostolo Paolo scrive anche: "Non faccio nessun conto della mia vita" (Atti 20:24). Da dove proviene una simile predisposizione del credente? È il risultato della certezza che Dio guida la sua vita e che detiene il pieno controllo di ogni cosa. Soltanto chi ha una tale certezza affronta serenamente ogni evento, anche le vicende più dolorose!
Meditazione del 11 giugno 2021
Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo. (Proverbi 16:3)
LE GIUSTE SCELTE
Se nel corso della vita sei stato messo in guardia dal rischio di prendere decisioni sbagliate e, oggi, la paura potrebbe portarti a perdere quelle opportunità che Dio ha preparato per te. Devi agire altrimenti rischi di paralizzarti. Prima di tutto devi smetterla di cercare di piacere agli altri: "La paura degli uomini è una trappola, ma chi confida nel Signore è al sicuro" (Proverbi 29:25). Dopo aver compreso ciò che può farti davvero sentire realizzato, sempre che corrisponda alla volontà di Dio, traccia il tuo percorso e non permettere che le opinioni altrui ostacolino il tuo cammino o influenzino la tua visione spirituale. Gli obiettivi possono variare nel tempo. Quello di cui hai bisogno oggi, tra un anno potrebbe non andare più bene, quindi riassetta i tuoi piani regolarmente e tieniti pronto a cambiare direzione: "Il cuore dell'uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi" (Proverbi 16:9). Lascia che sia sempre Dio a guidare la tua vita attraverso la Bibbia. La Sacra Scrittura è la guida per eccellenza affinché tu possa sempre fare le scelte giuste!
Meditazione del 10 giugno 2021
Scrutami, o Signore, e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore. (Salmo 26:2)
STAI DEVIANDO DAL SENTIERO?
La Bibbia afferma: "Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse" (Ebrei 2:1). Il termine "trascinare", dovrebbe essere un campanello d'allarme. Non succederà nottetempo ma lentamente e, in modo impercettibile, inizierai a deviare e finirai in luoghi dove non avresti mai pensato di ritrovarti, luoghi da cui, forse, non potrai più fare ritorno. Un aeroplano che voli con un solo grado di differenza rispetto alla rotta assegnatagli, finirà a centinaia di chilometri dalla sua destinazione, e, nel caso non abbia più carburante, andrà in un unico posto: si schianterà a terra. Il salmista, conoscendo la sua inclinazione a deviare e a guardare ai propri difetti con occhi ciechi, scrive: "io cammino nell'integrità e confido nel Signore senza vacillare. Scrutami, o Signore e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore. Poiché ho davanti agli occhi la tua benevolenza e cammino nella tua verità" (Salmo 26:1-3). Si noti qui il verbo "scrutare". Scrutare cosa? I motivi o le ragioni che ci spingono ad agire. Gli affetti, o le cose da cui ci sentiamo attratti. Rifletti, stai deviando dal sentiero?
Meditazione del 09 giugno 2021
...si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi». (Matteo 26:39)
GESÙ SOFFRÌ PER TE
Gesù, nel Getsemani sperimentò una profonda sofferenza: "si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi". Gesù soffrì e ci mostrò come glorificare Dio nonostante la Sua condizione di dolore. Un autore di libri cristiani scrisse: "Dio non ha mai promesso che i tornado avrebbero evitato le nostre case distruggendo solo quelle pagane, né ha promesso che i microbi non avrebbero raggiunto i corpi dei credenti. Non siamo esonerati dalle tragedie di questo mondo e nemmeno Gesù lo era. Pietro si guadagnò un duro rimprovero quando si oppose al fatto che Egli dovesse soffrire. Gesù disse a lui: "Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini". Per salvarci, Dio scelse la cosa peggiore, la condanna a morte del proprio Figlio innocente; e la trasformò nel trionfo finale sulla morte. "Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti" (Isaia 53:5). Ringrazialo oggi per tutto questo.
Meditazione del 08 giugno 2021
Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui...rendesse perfetto, per via di sofferenze, l'autore della loro salvezza. (Ebrei 2:10)
GESÙ CONOSCE IL TUO DOLORE
Nessuno di noi ha mai vissuto da vicino quello che Gesù ha patito sulla croce, eppure noi tutti soffriamo. Un lavoro perso, una malattia debilitante; nessuno di noi è esente dalla sofferenza. Anche Gesù "imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì" (Ebrei 5:8). La sofferenza è una lezione e la Bibbia afferma che Dio rese Gesù "perfetto, per via di sofferenze". Gesù soffrì sulla croce quando, al posto nostro, permise che i chiodi lo trafiggessero. Egli, sulla terra, sperimentò ogni tipo di dolore, ed ora, comprende appieno quale sia la nostra sofferenza, la nostra solitudine, il nostro dolore. L'autore dell'epistola agli Ebrei si meravigliava nel considerare che qualsiasi esperienza vissuta, Dio l'ha provata prima di noi: "Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato" (Ebrei 4:15). Non serve più piangere e gridare dal profondo del nostro abisso: "Signore, riesci a sentirmi?" Venendo sulla terra, Gesù ci ha fornito la prova storica e visibile che Dio ascolta i nostri lamenti e soffre con noi. Questo è un grande conforto!
Meditazione del 07 giugno 2021
Davide consultò di nuovo Dio... (1° Cronache 14:14)
DIPENDERE DA DIO
Nella Bibbia è scritto: "Davide consultò di nuovo Dio; e Dio gli disse: "Quando udrai un rumor di passi tra le vette dei gelsi, esci subito all'attacco, perché Dio marcerà alla tua testa". Egli fece come Dio gli aveva comandato, e gli Israeliti sconfissero l'esercito dei Filistei. Vi sono in queste parole alcuni aspetti fondamentali: Innanzitutto il rifiuto di Davide di prendere iniziative fino a che non ebbe parlato con Dio. Non era qualcosa che faceva occasionalmente o nei momenti di crisi, bensì, regolarmente. Inoltre, egli aspettò finché non ebbe udito la risposta di Dio. Conosci Dio abbastanza da riconoscere il suono della sua voce? Con il tempo e con le prove riuscirai a farlo. Infine, Davide si mosse sapendo che Dio lo avrebbe preceduto per gestire ogni difficoltà che avrebbe ostacolato il suo cammino. La Bibbia dice: "Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data" (Giacomo 1:5). La saggezza è "l'abilità di usare la conoscenza per affrontare con successo le sfide della vita". La nostra vita riuscirà quando e nella misura che dipenderà dal Signore.
Meditazione del 06 giugno 2021
Anche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi... (Daniele 3:18)
MEGLIO UBBIDIRE A DIO
Questi tre giovani avevano un ruolo di rilievo nella società, eppure decisero di non sottostare agli ordini del re di Babilonia. Per quale ragione? Perché quest'ultimo aveva ordinato loro di disubbidire a Dio e trasgredire ai princìpi della loro fede nel Signore. Sapevano che quella scelta volontaria di non piegarsi per adorare idoli pagani, li avrebbe condotti nella fornace ardente, alla pena di morte. La loro avita apparteneva a Dio, "nel bene e nel male"; e nulla poteva costringerli a rinnegare il loro Dio. Erano certi che Egli aveva il controllo della situazione e che l'ultima parola spetta sempre a Lui. Si affidarono così, fiduciosi al Signore e avrebbero accettato qualunque fosse stata la Sua volontà. Ancora oggi, Dio ricerca uomini e donne di questo tipo. Rifiutando d'inchinarsi, anche se sembrava l'unico modo per salvarsi, i tre giovani parlarono di Dio ai cuori di un'intera nazione. Ora, la tua influenza, non sarà così vasta ma puoi, sicuramente, contare su una cosa: gli altri stanno osservando per vedere chi sarà influenzato dalle tue capacità, perciò chiedi a Dio di fortificarti e fa' la cosa giusta!