
Parole di Vita
Meditazione del 05 luglio 2021
...io vengo ... nel nome del Signore... (1° Samuele 17:45)
ABBATTERE IL TUO GOLIAT
Per abbattere il "Goliat" presente nella tua vita, ecco tre cose che devi fare. Prima di tutto devi opporti a lui! Ogni problema che cerchi di giustificare o evitare, verrà rafforzato. Ascoltando ogni giorno le minacce di "Goliat", la paura aveva afferrato il cuore del popolo di Dio ed essi non riuscivano ad opporsi a lui. In secondo luogo devi ricordare ciò che Dio ha già fatto per te. Davide ha ricordato le precedenti vittorie sul leone e sull'orso. Devi fare lo stesso. Geremia disse: "Ecco ciò che voglio richiamare alla mente, ciò che mi fa sperare: è una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite, si rinnovano ogni mattina" (Lamentazioni 3:21-23). La forza per affrontare le battaglie del presente viene dal ricordo di come Dio ti ha aiutato a risolvere quelle del passato. Infine devi "tagliare la testa del gigante": "Davide gli prese la spada e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga" (1° Samuele 17:51). Per fede abbatti il tuo "Goliat" nel nome del Signore perché Gesù ha già vinto!
Meditazione del 04 luglio 2021
...se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate... (Marco 11:25)
RICORDA DI DIMENTICARE
Non importa quanto due persone si amino, i conflitti sicuramente faranno emergere una chiamata ad estendere la grazia e mostrare perdono. Non è l'assenza di conflitti che preserva il matrimonio, ma l'abilità nell'affrontarli quando questi si presentano. Quindi come "affronti" i conflitti? Sapendo come perdonare e come dimenticare! Ma la ferita emotiva e di tensione è difficile da dimenticare: più ci proviamo, più ci ricordiamo. E allora qual è la risposta? Ricordati dì dimenticare! Prova ad agire come Dio, che sceglie di non rinfacciarci quello che sa di noi. Lui dice nella Sua Parola: "lo, io, sono colui che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati" (Isaia 43:25). Questo significa che se tu hai rancore con il tuo coniuge, c'è soltanto una soluzione: perdonare e dimenticare! Magari non ti dimenticherai mai quanto sei stato ferito, ma puoi scegliere di perdonare e andare avanti. No, non è facile, ma puoi farlo. Come? Ricordandoti che se Dio ti ha perdonato, puoi estendere la stessa grazia al tuo coniuge e tu realizzerai la benedizione del perdono.
Meditazione del 03 luglio 2021
Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira. (Efesini 4:26)
CONTROLLA LA RABBIA!
La rabbia fuori controllo spalanca le porte a satana, e da li in avanti, tutto è in declino. Prima di dire parole di cui ti pentirai e che non puoi far tornare indietro, chiediti: La soddisfazione di sfogarmi vale le conseguenze che provoca? La Bibbia dice: "La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l'ira" (Proverbi 15:1). Se parli con rabbia, corri il rischio di fare un discorso di cui avrai sempre rammarico. Per sua natura la rabbia incoraggia l'esagerazione e ti porta a pronunciare parole che non puoi ritrattare. Anche dopo molto tempo, passata la rabbia, le parole dure mantengono la loro capacità di ferire e dividere. Vale davvero la pena trascinare altre persone in tutto questo? La rabbia coinvolge inevitabilmente chi ti circonda, perché è umano voler prendere posizione, pur non avendo interessi nella questione. Coinvolgere altri di solito è un modo per alimentare il proprio ego e per giustificare un comportamento scorretto. L'apostolo Paolo scrive: "Ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace" (Romani 8:6). Non adirarti, ma manifesta amore verso tutti!
Meditazione del 02 luglio 2021
...mettete in pratica la Parola e non ascoltatela soltanto... (Giacomo 1:22)
LA CURA PER LA NOIA SPIRITUALE
Come mai la Bibbia esorta: "Mettete in pratica la Parola e non ascoltatela soltanto"? Perché ascoltare senza agire diventa noioso, sempre. Puoi arrivare al punto che quando ti rechi là dove tante volte hai ascoltato predicare ed insegnare, ti viene da pensare: "Oh no! Un altro sermone!". Il problema non è la Parola; il problema è che sei saturo e spiritualmente intorpidito. Sei annoiato perché non metti in pratica e non raccogli i frutti di ciò che hai udito. Gesù disse: "Se sapete queste cose, siete beati se le fate" (Giovanni 13:17). Appena inizi a mettere in pratica ciò che ti è stato insegnato, non hai più tempo per annoiarti. Il termine "soltanto uditori" indica quegli studenti che seguono le lezioni soltanto per ascoltare, senza essere valutati o selezionati. Fai in modo che questo non accada mai a te: "Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato" (Giacomo 4:17). Apri il cuore alla verità che hai udito predicare ed inizia a metterla in pratica nella tua vita. Quando lo farai, stai certo che non soffrirai più di noia spirituale perché il Signore stesso diventerà la ragione della tua vita.
Meditazione del 01 luglio 2021
Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono... (1° Corinzi 15:10)
NON TI VANTARE
Se sei stato benedetto in modo particolare, leggi queste parole dell'apostolo Paolo e prendile a cuore: "Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono". Ogni buona cosa che hai ora ed ogni buona cosa di cui godrai in futuro, viene da Dio. Il corpo umano è un'eccezionale macchina chimica; dai una pacca sulla spalla ad un uomo e la sua testa inizia a gonfiarsi! Ecco perché l'apostolo Paolo ci dà opportuni solleciti: "E se l'hai ricevuto, perché ti vanti come se tu non l'avessi ricevuto?" (1° Corinzi 4:7). Un giorno il Re Nabucodonosor si montò la testa e si vantò così: "Non è questa la grande Babilonia che io ho costruita come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà?" (Daniele 4:30). Ma Dio interruppe il suo momento d'orgoglio e lo spogliò del suo regno, e lui finì col perdere la testa e vivere come una bestia selvaggia. Soltanto quando si pentì e riconobbe che Dio era sovrano su ogni cosa, ecco che Dio ripristinò la sua sanità mentale e il suo regno. Corretto, umiliato illuminato, si inchinò e pregò: " lo, Nabucodonosor, alzai gli occhi al cielo e la ragione tornò in me" (v. 34).
Meditazione del 30 giugno 2021
Chiunque fa l'atleta è temperato in ogni cosa; e quelli che lo fanno per ricevere un premio... (1° Corinzi 9:25)
SEI STATO ALLENATO
Quando ci "alleniamo" spiritualmente, la nostra fede in Dio cresce! Dio ci permette di fare esperienze che ci "allenano" per prepararci alla gara che Lui ci ha chiamato a correre nella nostra vita e ogni tanto la nostra anima "raggiungerà il limite". Non sarà la forza, né la pressione che sposteranno il problema. Spesso questi momenti non sono vere prove, sono soltanto riscaldamenti che ci preparano per le sfide del futuro. Sono punti di riferimento creati per trattenerci dall'essere nel panico quando ci troviamo nel mezzo della vera gara. Ricordiamoci che Dio non permette mai ad una persona di correre per Lui, o con Lui, se non è stata ben allenata nel suo pensiero, nella sua fede e nella sua capacità di vivere ed amare. È l'allenamento dell'anima che ci rende capaci di affrontare situazioni anche molto complicate. Prima o poi tutti affronteremo momenti e relazioni difficili, ma sono soltanto gli affondi della vita. Quindi quando siamo stati allenati fino al punto di rottura, non molliamo. Vediamolo per com'è: una preparazione per correre e vincere la gara che Dio ci ha assegnata nella vita cristiana.
Meditazione del 29 giugno 2021
...tutto era in comune tra di loro. (Atti 4:32)
CONDIVIDI LA TUA VITA
Quando si legge il racconto della Chiesa del Nuovo Testamento, si tende ad essere colpiti dalla sua crescita esplosiva e dai miracoli particolari. Ma c'è un aspetto che non dovrebbe sfuggirti: "Non vi era chi dicesse sua alcuna delle cose che possedeva, ma tutto era in comune tra di loro... non c'era nessun bisognoso tra di loro... tutti quelli che possedevano poderi o case li vendevano, portavano l'importo delle cose vendute... poi veniva distribuito a ciascuno, secondo il bisogno" (Atti 4:32-35). I cristiani del Nuovo Testamento avevano capito il segreto: è la condivisione gli uni con gli altri, spiritualmente, emotivamente finanziariamente e dal punto di vista relazionale, soltanto così potrai raggiungere il più elevato livello di gioia. La Scrittura non ci chiede di mettere in comune quello che abbiamo, anche perché, riflettendoci, questo causerebbe tanti problemi, ma di condividere con gli altri ciò che Lui ci ha donato. Questo significa che dobbiamo soprattutto aiutare i bisognosi da un punto di vista spirituale perché oggi in Occidente le persone hanno bisogno più per la loro anima piuttosto che per il loro corpo.
Meditazione del 28 giugno 2021
...che seguano la via del Signore... (Genesi 18:19)
GENITORI DEVOTI, FIGLI DEVOTI
Parlando di Abramo, Dio disse: "L'ho prescelto perché ordini ai suoi figli ... che seguano la via del Signore". Il Signore può dire lo stesso di te? Quando cominci a trattare seriamente il discorso di crescere i tuoi figli nelle vie del Signore, Dio metterà l'accento dove serve: su di te, in modo che tu possa essere un esempio in ogni cosa per i tuoi figli! Se le tue azioni dimostrano che quello che gli stai insegnando non è importante per te, non sarà mai importante neanche per loro. Se ti dedichi a servire il Signore, saranno attirati da Lui anche loro. Quando il tuo stile di vita dimostra il tuo amore per Cristo, Egli attirerà i tuoi figli come nient'altro in terra. I tuoi figli ti vedono leggere la Bibbia? Discuti di queste verità con loro in maniera accattivante? Quando comportamenti e valori vengono messi in discussione, li dirigi alle Scritture per le risposte? Perché è così importante? Perché la Bibbia dice: "Vi fu un'altra generazione che non conosceva il Signore" (Giudici 2:10). Per crescere figli devoti a Dio devi insegnare loro i principi di Dio e li devi mettere in pratica!
Meditazione del 27 giugno 2021
...«Venitevene ora in disparte ... e riposatevi un poco»... (Marco 6:31)
IL RIPOSO DI CRISTO
Esistono due tipi di "stanco". La differenza è come tra le nuvole gonfie di pioggia in primavera e le nuvole che precedono un tornado. Uno è temporaneo e normale. Proviene da un lavoro ben fatto e dopo un periodo di riposo ritorna. L'altro è un affaticamento cronico interiore che si accumula nel corso dei mesi e non sempre si manifesta in esaurimento fisico. Uno scrittore cristiano ha scritto: "Perché non riposiamo, perdiamo la nostra strada. Avvelenati dalla convinzione che le cose buone arrivino soltanto attraverso la determinazione incessante e sforzo instancabile. Per mancanza di riposo le nostre vite sono in pericolo". La verità è che, mentre siamo occupati a lavorare sodo e a sembrare importanti, possiamo perdere la capacità di sentire la voce di Colui che ci ha chiamati alla posizione iniziale. Sì, Dio si aspetta che tu lavori sodo, ma non mettendo in pericolo la tua salute, la tua famiglia, o il tuo tempo con Lui. Se stai vivendo così in questo momento, Gesù sta dicendo: "Vieni in disparte e riposati un po'". Se sei saggio e vuoi vivere la tua vita secondo la volontà di Dio devi fare quello che Lui dice.
Meditazione del 26 giugno 2021
Mi sono rallegrato quando m'hanno detto: "Andiamo nella casa del Signore". (Salmo 122:1)
I BENEFICI DELL'ANDARE AL CULTO
Le persone stanno lontano dal locale di culto per molte ragioni. A volte si sentono male perché la loro fede non sta funzionando bene come pensano che dovrebbe. Oppure sono ancora alle prese con alcuni problemi. Oppure sono depressi perché sembra che tutti gli altri stiano facendo bene, tranne loro. Non lasciare che lo scoraggiamento ti tenga lontano dalla tua famiglia spirituale. Hai necessità del loro amore e del loro sostegno. La Bibbia afferma: "Non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni sono soliti fare" (Ebrei 10:25). Il verbo "abbandonando" è tratto da tre parole greche che potrebbero essere tradotte "fuori", "giù", e "dietro". Più o meno descrive qualcuno che si sente lasciato fuori, spiritualmente ed emotivamente giù e molto indietro rispetto a tutti gli altri. Certo, si può rimanere a casa, leggere la Bibbia, accendere la radio e la televisione per seguire delle trasmissioni cristiane. Ma circondato dalla tua famiglia spirituale avrai risposte, esperienza di gioia e riceverai l'incoraggiamento che non è possibile trovare altrove e soprattutto la possibilità di offrire il culto a Dio.