
Parole di Vita
Meditazione del 27 ottobre 2021
...Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno... (Luca 22:31-32)
GESÙ PREGA PER TE
Gesù pregava quando era preoccupato per le persone che Lui amava. Disse a Pietro: "Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno". Pietro era un uomo con tutte le limitazioni, le paure e le debolezze di ciascuno di noi, ma Gesù pregò per lui, così come fa per me e te oggi. Egli non ci ha mai detto che non avremmo avuto difficoltà, ma ci ha garantito il suo aiuto, la sua presenza, il suo conforto quando ci saremmo trovati ad affrontare le varie vicissitudini della vita. Dobbiamo quindi imparare a pregare, a stare ai piedi del Signore per gettare ogni ansietà, ogni paura ai piedi Suoi. La preghiera ha il potere di levarti la situazione di mano e metterla in quelle del Signore. Nel Vangelo si racconta di un uomo paralitico portato da quattro amici fino ai piedi di Gesù, il quale meravigliato della loro fede e della loro perseveranza, operò guarendo il malato. Il fatto che Gesù stia pregando per noi, non ci esonera dal dover andare a lui anche noi in preghiera, e li, affidarci con fede alla sua infinita grazia.
Meditazione del 26 ottobre 2021
Ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio... (2° Corinzi 6:4)
SERVIRE COME GESÙ
Servire come Gesù significa mettere da parte se stessi per amore suo e per la sua opera. Significa adoperarsi prima di ogni altra cosa, per piacere a Dio e per fare la sua volontà così come espressa nella Sua Parola. L'apostolo Paolo aveva compreso e messo in atto questo stile di vita e disse: "Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Galati 2:20). Egli venne incarcerato, frustato, lapidato, fatto naufragare e derubato, ma nonostante ciò disse: "Qualcuno mi stima, altri mi disprezzano, Taluni dicono bene di me, altri male. Sono considerato un imbroglione, invece dico la verità. Sono trattato come un estraneo, e invece sono assai ben conosciuto; come un moribondo, e invece sono ben vivo. Sono castigato, ma non ucciso; tormentato ma sempre sereno; povero, eppure arricchisco molti. Non ho nulla, eppure possiedo tutto". La Bibbia dice che Gesù "in vista della gioia che avrebbe avuto, sopportò una morte vergognosa sulla croce, ed ora si è seduto alla destra del trono di Dio" (Ebrei 12:2). E questo stesso Spirito ci rende capaci di servire gli altri come Gesù, traendo forza dalla Sua forza.
Meditazione del 25 ottobre 2021
Il mio cuore esulterà quando le tue labbra diranno cose rette. (Proverbi 23:16)
PAROLE CHE EDIFICANO
Abbiamo spesso la tendenza ad attribuire ad altri le nostre colpe. Questo ci porta inevitabilmente a fuggire dalle nostre responsabilità. Avverrà a quel punto che useremo parole inopportune a nostra discolpa, o peggio ancora, per incolpare o ferire altri. L'uso delle parole è importante in quanto esse possono divenire "delle armi" le cui ferite non sono fisiche, ma fanno male all'animo, allo spirito; esse sono l'espressione di ciò che abbiamo nel cuore. Dio invece con noi usa parole d'amore, di consolazione e, anche quando ci riprende e ci corregge, lo fa perché ci ama e desidera il nostro bene, "così come un padre corregge il figlio che ama". Il nostro cuore dunque esulta, si rallegra, trova gioia nel sapere che Il Signore dice cose rette, giuste; e dunque noi, che siamo chiamati ad imitare Gesù, dobbiamo parlare con amore e con l'intento di essere di aiuto agli altri. Impariamo dunque a non innalzarci sugli altri e a riconoscere la nostra pochezza, con l'obiettivo di essere tra coloro che non demoliscono gli altri con le loro parole, ma che agiscono con l'intento di essere di edificazione.
Meditazione del 24 ottobre 2021
Il nome del Signore è una forte torre; il giusto vi corre, e vi trova un alto rifugio. (Proverbi 18:10)
IL RIFUGIO SICURO
Questo versetto costituisce una preziosa e fondamentale promessa per tutti coloro che ricorrono al Signore per trovare sicurezza in Lui. Egli è L'unico rifugio sicuro nel quale possiamo metterci al riparo. È incoraggiante per il credente sapere che il nome del Signore è una forte torre, un riparo, un luogo sicuro. Dio è il nostro rifugio e in ogni difficoltà della vita, anche quella più difficile, ci consente di accorrere a Lui. Se corriamo al Signore e ci rifugiamo in Lui saremo veramente al sicuro e niente e nessuno potranno farci del male. Ti trovi nella tempesta, nella prova, nella malattia nella difficoltà e non sai a chi andare e che cosa fare? Non aspettare che le cose cambino, che i problemi si risolvano da soli, corri oggi stesso al Signore e troverai un rifugio sicuro. "Il Signore è una forte torre". Il vocabolo "forte" designa qualcosa di veramente resistente, potente, valido e la parola "torre" indica qualcosa di alto, inarrivabile perché i nemici non possono arrivarci. Corriamo al Signore e Lui sarà il nostro rifugio nel quale possiamo trovare un riparo sicuro.
Meditazione del 23 ottobre 2021
Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro». (Matteo 15:23)
GESÙ RISPONDE
Il silenzio di Gesù era sorprendente. Per alcuni esso può essere frainteso son il suo rifiuto a rispondere, ma non è così. La donna che si rivolse a Lui sicuramente non si aspettava una tale risposta perché Egli rispondeva e operava sempre per tutti quelli che andavano a Lui. Leggere che Gesù non rispose nulla alla richiesta d'aiuto di una madre che chiedeva il Suo intervento per la figlia potrebbe confondere e far suscitare tanti dubbi. Anche se il Signore rimane in silenzio alle nostre preghiere, non significa che Egli non ci abbia ascoltato, che non si curi di noi o che non desideri operare per il nostro bene. Se tu che ti trovi in una prova particolarmente difficile e sei nel dolore, rivolgiti al Signore con fede. Forse Egli non interverrà immediatamente, questo però, non significa che il Signore abbia rifiutato di farti del bene, ma semplicemente che devi perseverare nella tua preghiera e continuare a riporre in Lui la tua fiducia. Continua a pregare e a sperare nell'opera potente di Dio, ascolta la Sua voce anche attraverso il Suo silenzio. Ricorda: Gesù non delude mai! Egli risponde alla preghiera della fede.
Meditazione del 22 ottobre 2021
...gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. (1° Pietro 5:7)
GETTA OGNI PREOCCUPAZIONE
La Bibbia ci rivela il segreto per vivere una vita nella gioia, nella pace e completamente appagata. Tutto ciò non è possibile se non facciamo di Cristo il nostro personale Salvatore e Signore della nostra vita. L'uomo senza Dio, benché ricerchi la fonte della felicità, non la troverà nelle cose effimere e passeggere di questa vita, ma solo riconciliandosi con Dio per mezzo del sacrificio di Gesù alla croce. Per vivere dunque bene abbiamo bisogno di qualcuno su cui "gettare ogni ansietà, ogni preoccupazione", qualcuno che sia in grado di portare i nostri pesi, i nostri peccati, e ogni nostra difficoltà. Chi se non Gesù; Egli è morto, è risorto, ed ora "vive per intercedere". Quando Gesù diverrà il nostro Salvatore, allora sarà anche Colui che si prenderà cura di noi e di ogni figlio che gli appartiene. Nella prima epistola di Pietro è scritto: "gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi". Se hai già dato il tuo cuore al Signore, allora potrai con fiducia gettare su Lui ogni tua preoccupazione, certo e sicuro che Egli ti aiuterà, se non lo hai ancora fatto, vai a lui oggi.
Meditazione del 21 ottobre 2021
Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. (Giovanni 15:2)
VITE MODELLATE
Gesù ci ha paragonati ad una vigna e a dei tralci, Lui stesso è la vite e il Padre è il vignaiolo che "toglie via ogni tralcio che non dà frutto; e pota i tralci che portano frutto affinché ne diano di più." In questa bella figura che illustra l'opera che Dio compie verso chi va a Lui, si notano essenzialmente due cose: la prima è che Dio deve togliere dalla nostra vita tutte quelle cose che ci danneggiano spiritualmente e che sono in contrasto con la sua volontà. A volte sono cose a cui teniamo particolarmente, ma che intralciano il progresso della fede. Altre volte sono cose che noi riteniamo utili, ma in realtà danneggiano l'anima nostra e la nostra vita. Dio ci conosce meglio di chiunque altro. Il secondo insegnamento da trarre è che, Egli ci pota, cioè modella, trasforma, cambia le nostre vite, il nostro cuore, il nostro carattere; affinché possiamo essere più "produttivi" e portare più frutto. Egli desidera che la linfa vitale che procede da Lui, la vite; possa raggiungere ogni tralcio affinché resti vivo, sempre verde. Dal canto nostro, dobbiamo semplicemente lasciare che Egli agisca come meglio crede.
Meditazione del 20 ottobre 2021
Gesù, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava più interrogarlo. (Marco 12:34)
VAI A GESÙ
Molti pensano che Dio sia lontano, disinteressato e inaccessibile. Certamente è vero che esiste una separazione tra Dio e gli uomini, causata dal peccato, è altresì vero, però, che Gesù è sceso dal cielo, si è fatto uomo per noi, morendo sulla croce per riconciliarci con Dio ed è risorto per portarci nel Suo regno eterno. Pertanto, non cercare di valutare con il tuo metro religioso quanto sei lontano dal regno di Dio, né di raggiungerlo con il tuo slancio. L'incalcolabile distanza tra la vetta celeste e la terra è stata colmata da Cristo. Il Signore è più vicino di quanto puoi immaginare. È tempo di fare un passo di fede e camminare nella luce divina. Dio ti è venuto incontro, in Cristo, ma non si ravvede al tuo posto: è il passo che devi compiere tu, credendo nell'Evangelo. Non obiettare ancora. Potresti restare sulla soglia per tutta la vita senza mai entrare nel regno di Dio, potresti sentire la Sua chiamata senza mai rispondere, avvertire l'esigenza di vivere secondo le Sue leggi senza mai ubbidire. Accostati senza indugi né riserve al tuo Redentore; Gesù non caccia via quanti si accostano a Lui compiendo un passo di fede.
Meditazione del 19 ottobre 2021
Come il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore. (Giovanni 15:9)
DIMORA NELL'AMORE DI DIO
Quando qualcuno dice: "fai come se fossi casa tua", intende dire che sei benvenuto e accettato. Questo è quello che Gesù intende quando dice "Dimorate nel mio amore". Certamente ognuno di noi ha persone che ci amano, ma nessuno potrà mai amarci come Il Signore. In Romani è scritto: "Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi". Non dobbiamo e non possiamo meritare l'amore di Dio, ma lo dobbiamo accettare quale suo dono ineffabile e meraviglioso. L'apostolo Giovanni disse: "Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché Io vedremo come egli è". L'amore dì Dio rivelato al Calvario si stringe a persone imperfette come noi; per ragioni che nessuno di noi potrà mai comprendere, ci rende preziosi e di valore al di là di ogni calcolo. Questo è amore al di là della ragione. E questo è l'amore con cui Dio ci ama.
Meditazione del 18 ottobre 2021
Ora però vi esorto a stare di buon animo, perché non vi sarà perdita della vita per nessuno di voi ma solo della nave. (Atti 27:22)
DIO TI PROTEGGERÀ
Non è difficile immaginare ciò che l'apostolo Paolo e gli altri provarono quando, a causa di un'improvvisa tempesta in mare, la nave con cui viaggiavano rischiava di affondare. Quella notte un vento inaspettato, improvviso, più forte del previsto, non gli permise di dominare la situazione, gli scogli erano sempre più vicini e facevano paura, e tutti indeboliti e incapaci, si persero d'animo, ogni speranza di scampare era ormai persa. Quando la tua vita si trova nella medesima situazione, ascolta quanto Dio vuole dirti nella Sua Parola; stai di buon animo perché se metti la tua vita nelle sue mani, Egli la custodirà, sarai al sicuro e ti sentirai protetto dal Signore e dalla cura che Egli ha verso chi confida in Lui. Non soltanto Dio custodisce il tuo cuore, ma lo consola; quando vieni a trovarti in mezzo alle tempeste della vita, Dio ti porterà sempre una parola di consolazione. Infine, puoi stare di buon animo perché Dio è fedele; aveva garantito a Paolo che avrebbe raggiunto Roma, e così fu. Quando la tempesta ti coglie impreparato, Dio non è colto di sorpresa e ti proteggerà nella difficoltà.