
Parole di Vita
Meditazione del 05 agosto 2015
"... Io (Gesù) sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza." (Giovanni 10:10)
UNA VITA PIENA
Secondo il pensiero umano, la vita può essere, secondo le circo.stanze, considerata piena, vuota, felice, infelice, fortunata, sfortunata, terribile, discreta, dolorosa, etc. Tutte queste considerazioni sulla qualità della vita, su noi e sugli altri, sono fatte maggiormente sulla base dello stato d'animo, e lo stato d'animo spesso è condizionato dalle circostanze esterne. Così noi consideriamo che una persona ricca sia felice, mentre una persona povera abbia una vita infelice. Pensiamo che una persona in buona salute sia allegra, mentre una persona ammalata abbia una vita vuota e triste. Ma non è esattamente così. La vita piena o abbondante come ha detto Gesù non viene da quello che possediamo o dal nostro stato d'animo per le circo.stanze in cui veniamo a trovarci, avremo la vita abbondante quando scopriremo qual è il vero senso della vita, Gesù disse: "non siate ansiosi di nulla perché Dio ha cura di voi" (Matteo 6:25.34). Allora qual è questa vita abbondante? Una vita di fiducia in Dio e di dipendenza da Dio... Scoprire che Dio è il nostro Creatore, il nostro Padre. Che ci ama con amore immenso e in Cristo ci dona una vita piena sulla terra e una vita eterna nel cielo.
Meditazione del 04 agosto 2015
Gesù disse: "Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano, in abbondanza". (Giovanni 10:10)
UNA VITA D'AVVENTURE
La vita del cristiano è una vita d'avventure. Dio non ha mai voluto dire che la vita cristiana sia un continuo insuccesso. Gesù è venuto per darci una vita abbondante, gioiosa e vittoriosa. Ogni giorno può essere un giorno senza complessi di colpa, colmo invece di significato, gioia, vittoria, potenza e vero scopo di vivere, se camminiamo nella guida dello Spirito Santo. Questa vita purificata col sangue di Gesù, può essere mantenuta costante solo mediante la potenza di Dio, non la forza della nostra volontà. Il Cristo vivente in noi rappresenta la differenza tra una vita vittoriosa e una vita d'insuccessi. L'influsso esercitato dalla chiesa del primo secolo sul mondo fu enorme perché i credenti viveva.no una vita esuberante. Uomini e donne ripieni di Spirito Santo, manifestavano la gioia che il Signore Gesù aveva messo in loro. Anche oggi la stessa gioia e vittoria è in quei cuori che hanno dato a Gesù il primo posto nella loro vita.
Meditazione del 03 agosto 2015
"Ogni cosa è compiuta. Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita".(Apocalisse 21:6)
UNA TESTIMONIANZA
All'età di 13 anni in seguito alla guerra d'indipendenza, con la mia famiglia, privati d'ogni avere, ci hanno rimpatriati; siamo arrivati in Italia come profughi, sradicato da un luogo e portato in un altro. Il mio carattere e tutta la mia persona stava subendo una trasformazione negativa; odiavo tutti e tutto quello che mi circondava, stava sbocciando un desiderio di vendetta verso la società. La mia vita stava seccando per l'aridità di cui mi circondavo. Ma "Un fiume d'acqua viva" ha tolto l'arsura e la pianta si è rinvigorita. Incontrai delle persone festose e gaie piene di pace e serenità che hanno destato in me curiosità; gente strana, non comune. Diversa! Volendo capire, ho cominciato a conoscere le parole di Gesù e, Gesù stesso, ha parlato al mio cuore; era ed è una "persona" divinamente stupenda che ha cambiato totalmente la mia esistenza. Ora in me c'è una sorgente d'acqua viva che alimenta il fiume sulla cui sponda ho deciso d'affondare le mie radici. Spero che tu, come me, e tanti ancora, possano sperimentare la gioia d'essere vivificati e dissetati dalla fonte dell'acqua della vita, GESU'.
Meditazione del 02 agosto 2015
...Chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa bucata. (Aggeo 1:6)
UNA TASCA PIENA DI BUCHI
Hai mai avuto un buco alla tasca senza saperlo? Improvvisamente ti sei accorto che attraverso di esso avevi perduto del denaro. Prima o poi sarà capitato ad ognuno. Come avevi perduto quei soldi? (Un buco nella tasca dei pantaloni); ma come si era fatto il buco? Coi soldi... Se non li avessi tenuti così a lungo addosso, essi non avrebbero consumato e rotto la stoffa. Se li avessi dati per un'opera buona oppure ad una persona bisognosa, non avresti i buchi alla tasca. Può darsi che un povero abbia trovato le monete che hai perduto, allora grazie ai buchi della tua tasca. Questa era l'accusa di Dio contro Israele, perché tenevano tutto per sé. Come conseguenza di ciò attirò su di loro il giudizio di Dio. Una gran siccità e carestia piombarono sul popolo. Essi dovettero costatare che le loro tasche erano piene di buchi. Abbiamo bisogno di denaro per il cibo, dei vestiti, le abitazioni e per tante altre necessità. Dove metti il superfluo? Questa è la domanda! Il consiglio migliore per un buon investimento del denaro ci viene da Gesù che dice: "Non fatevi tesori sulla terra, dove gli insetti e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano, ma fatevi tesori in cielo, poiché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore" (Matteo 6:19-21).
Meditazione del 01 agosto 2015
Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unico figliolo, affinché chiunque crede in Lui non muoia ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
UNA STORIA ACCADUTA
Un pozzo trivellato molti anni prima per la ricerca d'acqua, in seguito abbandonato, era stato ricoperto con delle assi di legno, sulle quali si era depositata della terra e cresciuta erbetta come tutt'intorno. Il passare del tempo ha fatto marcire quella precaria copertura, determinando un pericolo. Un bambino, gioca saltellando allegramente su quel prato ed è proprio lì che il suolo gli manca sotto i piedi. "La trappola" si rivela, in un attimo, ed oscura la serenità, la spensieratezza, la gioia ed il sorriso di quel bambino. Un uomo si cala fino in fondo... afferra il bimbo piangente, impaurito e stremato; lo stringe tra le braccia, lo rincuora e lo riporta alla luce, alla sicurezza, alla gioia di chi in ansia, trepidante, ora esulta dicendo: "finalmente, grazie a Dio tutto è finito!". Caro amico, quante volte dopo essere caduto in qualche trappola o scampato da qualche brutta avventura hai detto: "Grazie a Dio l'ho scampata!" Dio ha molto a cuore la tua vita; ha mandato il Suo figliolo Gesù Cristo che è sceso fino al punto della tua caduta, nel precipizio, per ricondurti verso la "salvezza della tua anima".
Meditazione del 31 luglio 2015
"Anima mia, riposati in Dio solo, perché la speranza viene da Lui" (Salmo 62:5)
UNA SPERANZA
C'è un proverbio che dice "Chi di speranze vive, disperato muore" e non è certo vantaggioso sperare in cose che sappiamo per certo non si avvereranno mai. Ma con queste affermazioni siamo disposti a credere che il nostro vivere è segnato dal fato e che sperare oggi è come seguire una chimera, un sospiro che sfocia in un triste silenzio. Nulla di più angosciante può rendere una persona depressa, se non conosce la verità. Sperare equivale ad un'aspettativa fiduciosa, per una volta ancora t'invito a rialza.re il capo e ad andare contro corrente, fissa il tuo sguardo su Gesù il Fedele, le cui parole non passeranno mai! Egli ha detto che ritornerà, spera in Lui ed in Lui solo riponi la tua fiducia; se tarda aspettaLo, per certo Egli verrà! Chi pensa che la sua vita è destinata ad infrangersi come le onde del mare, senza aver avuto l'occasione di sapere a quale speranza è stato chiamato, è ora che sappia che Gesù non deluderà mai le sue aspettative. Non morirai disperato se davvero vuoi vivere con una speranza di Gloria Eterna, cioè con Cristo nel tuo cuore, quale Signore e Salvatore.
Meditazione del 30 luglio 2015
"Io depongo la mia vita per riprenderla poi. Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me". (Giovanni 10: 17-18)
UNA LIBERA SCELTA D'AMORE
Quel che Cristo ha fatto per noi l'ha fatto volontariamente, di Sua scelta, con gioia, per il Suo grande amore verso di noi. Non che noi meritassimo una tale immensa misericordia, ma perché così è la natura del Suo carattere. In realtà Egli non avrebbe potuto fare altrimenti. Non c'era nulla in noi che meritasse la Sua benigna attenzione. L'unico motivo in Lui era quello del Suo amore meraviglioso. Non siamo quindi sorpresi quando leggiamo nel Vangelo la dichiarazione di Gesù che per questo Suo amore Egli fu tanto amato dal Padre? Quest'amore non fu allora e non sarà mai morbido, senti.mentale o insipido, ma forte come l'acciaio, durevole come l'eternità e scintillante della lucentezza incandescente di un brillante. Per quest'amore Egli sopportò i maltrattamenti e le calunnie dei suoi giorni terreni da parte degli uomini malvagi ed egoisti. Deliberatamente scelse di deporre la Sua vita in quel modo ed affrontò le sofferenze della vita e di quella morte sulla croce per noi peccatori. Ma la Sua morte non fu la Sua fine, non poteva essere trattenuto da essa, nulla poteva ostacolare la Sua resurrezione
Meditazione del 29 luglio 2015
...Ma Giona si levò per fuggirsene a Tarsis, lungi dal cospetto dell'Eterno (Giona 1:3)
UNA COMODA NAVE
Dio aveva comandato a Giona di recarsi a Ninive e di predicarvi il Suo giudizio; ma il profeta aveva preferito andare esattamente nella direzione opposta. Quivi trovò una comoda nave, pronta per salpare e per trasportarlo nella direzione desiderata. Anche noi, come Giona, vogliamo afferrare ciò che è comodo anziché quello che è nel piano di Dio. Quando trascuriamo il volere di Dio, troviamo tante scuse per imboccare la nostra propria strada. Le circostanze della vita devono essere esaminate alla luce della Parola di Dio, per vedere ciò che il Signore vuole dirci. Ben presto la "comoda nave" di Giona fu sballottata qua e là dalla tempesta ed egli fece spaventose esperienze prima che il Signore lo riconducesse sulla via che era secondo il volere divino. Guardati bene dal ritenere i tuoi desideri al posto di quelli del Signore e rivolgi oggi la tua preghiera a Dio, così come fece il salmista Davide: "Oh Signore! Fammi conoscere le Tue vie, insegnami i Tuoi sentieri".
Meditazione del 28 luglio 2015
Principio del vangelo di Gesù Cristo, Figliolo di Dio. E una voce venne dai cieli: "Tu sei il mio diletto Figliolo; in Te mi sono compiaciuto". (Marco 1:1, 11)
UNA BUONA NOTIZIA
Le parole che introducono questo libro: il vangelo di Marco, ci rivelano la natura di ciò che sarà narrato in seguito. Il Vangelo, dal Greco "la Buona Notizia", ci presenta, infatti, la più bella notizia che noi potessimo mai sperare. Aprendo i quotidiani o ascoltando i telegiornali, la nostra mente è sommersa da cattive notizie: omicidi, catastrofi, guerre ecc.. Ma grazie a Dio, esiste un libro, il libro dei libri, "La Sacra Bibbia" che ancora oggi, nonostante tutto vada verso la rovina, continua ad annunziare "la buona notizia" di Cristo Gesù, che essendo Dio si è fatto uomo per dare speranza a me e a te in questo mondo di disperazione, per donare guarigione ai malati e liberazione agli oppressi. L'aspetto più importante di questa buona notizia è che Cristo è venuto soprattutto per liberarci dal "peccato che così facilmente ci avvolgeva" (Ebrei12:1). Quest'annuncio non è il risultato di uno studio o una ricerca umana, ma è scaturito direttamente dalla fonte inesauribile dell'infinito amore di Dio.
Meditazione del 27 luglio 2015
Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce e dapre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco. (Apocalisse 3:20)
UN INVITO PER TUTTI
Nella società moderna, molte persone sono abbandonate ed emarginate a causa della povertà e del livello d'istruzione. La Parola di Dio, la Bibbia, afferma che Dio non fa differenza tra le persone, Lui rivolge il Suo invito a tutta l'umanità e nessuno è escluso dal Suo amore. Gesù stesso affermò: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati". "Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori" (Marco 2:17). Gesù è venuto per tutti coloro che riconoscono il loro stato di bisogno e di perdono per i peccati, per coloro che si rivolgono a Dio con umiltà, chiedendo la salvezza e la liberazione. Quest'opera redentrice di Cristo va contro le regole e le tradizioni religiose. Gesù sedeva a tavola con i peccatori, cosa che scandalizzava i religiosi dell'epoca... ancora oggi l'opera di Gesù e dello Spirito Santo, tramite i Suoi seguaci, scandalizza molti. Dio sta bussando alla "porta" di cuori disposti ad accettare il Suo invito e che non si lasciano intimorire dal giudizio delle persone.