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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Martedì, 24 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 24 agosto 2021

...corriamo ... la gara che ci è proposta ... fissando lo sguardo su Gesù... (Ebrei 12:1,2)

VOLGI LO SGUARDO A CRISTO

Chi guarda agli altri prima o poi rimarrà deluso. Ci sono esperienze che causano delle delusioni talmente cocenti da far perdere totalmente la stima degli uomini. Chi, invece, come afferma lo scrittore sacro nel passo della meditazione di oggi, "fissa lo sguardo su Gesù", non sarà mai deluso e né confuso. Un giorno Gesù disse a Pietro di che tipo di morte Egli avrebbe sofferto e il Suo discepolo gli chiese che tipo di morte avrebbe affrontato Giovanni: "Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesù e aveva detto: 'Signore, chi è che ti tradisce?' Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: 'Signore, e di lui che sarà?' Gesù gli rispose: 'Se voglio che rimanga finché io venga, che t'importa? Tu, seguimi'" (Giovanni 21:20-22). Caro lettore, anche se sei stato deluso da qualcuno o sei stato di delusione, da oggi smetti di guardare all'uomo e riguarda soltanto a Cristo Gesù il Signore. Per certo Egli non ti deluderà mai, in Lui troverai un vero Amico sempre pronto a starti vicino e farti del bene.

Lunedì, 23 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 23 agosto 2021

L'amore ... crede ogni cosa... (1° Corinzi 13:4,7)

NON ESSERE CINICO

Sono pochi i monumenti eretti a memoria degli scettici. Questi non edificano le persone, le demoliscono. Il fratello maggiore di Davide, Eliab, era così. Ecco la sua storia. Quando nessun altro nell'esercito di Saul, incluso Eliab, che era un generale, era intenzionato a combattere contro Golia, Davide si offrì volontario per raccogliere la sfida di questo "Filisteo incirconciso" (I Samuele 17:36). Davide era sicuro della vittoria nel nome del Signore. Ovviamente, non era questa la situazione di Eliab. Egli "si accese d'ira contro di lui e disse: "Perché sei sceso qua? A chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? lo conosco il tuo orgoglio e la malignità del tuo cuore; tu sei sceso qua per vedere la battaglia" (I Samuele 17:28). Facciamo attenzione: il cinismo è in grado di causare distruzioni in ogni relazione e in ogni contesto. Ecco perché la Bibbia afferma: "Beato l'uomo ... che non siede in compagnia degli schernitori" (Salmo 1:1). Caro lettore, non seguire l'esempio di Eliab, ma agisci come Davide e fidati del Signore perché "Egli onora quelli che lo onorano".

Domenica, 22 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 22 agosto 2021

Cercate prima il regno di Dio... (Matteo 6:33)

LE GIUSTE PRIORITÀ

Gesù ha detto: "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più". Quali sono le "cose" a cui fa riferimento? Sono il denaro, le case, le relazioni sociali, la salute, il lavoro. Che cosa intendeva Gesù per "Regno di Dio"? Intendeva vivere ogni attimo sotto la signoria di Cristo e sottomettere tutto alla Sua volontà. La parola "cercate" che usa Gesù, richiama tre concetti. Prima di tutto Gesù parla d'intenzionalità. Se qualcosa di importante si è perso, devi cercarlo fino a ritrovarlo, tralasciando il resto. In secondo luogo il Divino Maestro parla d'importanza. Posizione sociale, un buon lavoro, una buona abitazione possono essere aspetti positivi, se usati bene, ma mai beni prioritari per un credente. Ma senza il comando di Cristo nella tua vita, sarai sempre vulnerabile. In terzo luogo Gesù parla d'insistenza. Non importa quanto tempo ci metterai o quanto lavoro duro hai da fare o se dovrai rimediare alle cose diversamente, riorganizzare i tuoi piani con Dio nella posizione che gli spetta. Il salmista scrisse: "Il mio cuore mi dice da parte tua: "Cercate il mio volto!" lo cerco il tuo volto, o Signore" (Salmo 27:8).

Sabato, 21 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 21 agosto 2021

Il Signore faccia risplendere il suo volto su di te... (Numeri 6:25)

CERCARE IL VOLTO DI DIO IN PREGHIERA

La vita di Cristo Gesù sulla Terra era caratterizzata dalla preghiera. Egli aveva comunione col Padre. Il credente che ha fatto una genuina esperienza di nuova nascita e vive la salvezza in Cristo fa della preghiera "il respiro dell'anima". La vita di preghiera di Gesù ci dimostra la comunione con il Suo Padre celeste. Egli chiamava Dio "Abbà", una parola aramaica che assomiglia molto a "papà". Gesù parlava in aramaico e alcune porzioni del Nuovo Testamento sono in aramaico piuttosto che in greco. "Abbà" era la prima parola di un bambino Ebreo, perché era facile da pronunciare. In qualche modo quando Gesù era intima comunione con il Padre realizzava la Sua unità con le altre due Persone della Trinità. Il credente, per i meriti di Gesù e per l'opera dello Spirito Santo realizza comunione spirituale con il Padre celeste attraverso la preghiera. Per fede anche tu puoi avere la stessa esperienza. Per questo Paolo scrisse: "E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: 'Abbà! Padre!'. Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio!

Venerdì, 20 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 20 agosto 2021

...e per la tua volontà furono create... (Apocalisse 4:11)

COMUNIONE PERSONALE CON DIO

Dio ti ha creato per amore perché desidera avere comunione spirituale personalmente con te. L'opera compiuta da Gesù morendo sulla croce, la Sua risurrezione e la Sua ascensione in cielo alla destra del Padre ha reso possibile la comunione spirituale tra Lui e te. Quando Adamo peccò, Dio lo condusse fuori dal giardino dell'Eden e mise a guardia dell'ingresso angeli con le spade, così che l'umanità non potesse rientrare. Poi Dio fece qualcosa di davvero meraviglioso in Gesù: assunse forma umana, visse tra di noi, morì al nostro posto e subì il giudizio divino sulla croce, aprendo la via per poter tornare alla Sua presenza. Nell'Antico Testamento soltanto un uomo, il Sommo Sacerdote, poteva entrare nel Luogo Santissimo e poteva farlo soltanto una volta all'anno. Una spessa cortina separava Dio dal popolo. Quando Gesù gridò: "È compiuto!" (Giovanni 19:30), la Bibbia afferma che "La cortina del tempio si squarciò in due, da cima [dov'era Dio] a fondo [dove eravamo noi]" (Marco 15:38). Ora possiamo avere comunione con Dio per i meriti e nel Nome di Gesù il Salvatore!

Giovedì, 19 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 19 agosto 2021

...egli andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio. (Luca 6:12)

LA PREGHIERA

Perché abbiamo la necessità ogni giorno momenti di personale comunione con Dio? Perché è ciò che ha fatto Gesù ed Egli è il nostro esempio: "La mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava" (Marco 1:35). La verità è che noi troviamo il tempo per ciò a cui diamo più valore, per chi amiamo maggiormente, per le nostre più alte priorità e per ciò che riteniamo più remunerativo. Gesù pregò raramente per qualcuno in pubblico. Perché? Perché aveva già pregato prima di giungere in quel luogo! Se guardiamo la storia, chiunque sia stato grandemente usato da Dio era un uomo di preghiera. Un'attività frenetica ti prosciugherà e ti renderà vulnerabile alle insidie della vita. Gesù costituisce il nostro modello per eccellenza e come credenti vogliamo seguire il Suo esempio anche per quanto riguarda la Sua vita di preghiera. Caro lettore, se necessario riscopri la bellezza della preghiera personale e l'edificazione della preghiera comunitaria. Una vita cristiana benedetta è sempre il risultato di una vita di preghiera.

Mercoledì, 18 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 18 agosto 2021

...vi ho fidanzati ad un unico sposo ... a Cristo (2° Corinzi 11:2)

APPARTENERE SOLTANTO A CRISTO

Ai tempi della Bibbia la promessa di matrimonio era molto più importante di un fidanzamento, era parte del rito del matrimonio. Non appena una coppia era promessa in matrimonio, erano considerati come una sola cosa. Ma il matrimonio non veniva consumato ancora per un anno o anche di più. Durante quel periodo, lo sposo costruiva la loro nuova casa, continuava a corteggiare la propria sposa, continuava a conoscerla e a lasciare che lei lo conoscesse. E così anche la sposa si preparava, cercando di imparare più cose possibili riguardo il suo futuro marito in modo da soddisfarlo in ogni cosa. Poi, alla fine, lo sposo portava la sposa alla loro nuova casa e cominciavano a vivere come marito e moglie. La Chiesa è la sposa di Cristo, tutti noi dovremmo aspettare con ansia il momento in cui la nostra unione con Lui sarà compiuta e parteciperemo alle Nozze dell'Agnello in cielo (cfr. Apocalisse 19:7). Fino a quel momento Gesù farà la sua parte, preparandoci un posto in cielo, pregando e intercedendo per noi, continuando a darci grazia del Suo amore e portandoci nella "Sua piena conoscenza" (Efesini 4:13).

Martedì, 17 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 17 agosto 2021

...ho custodito nel mio cuore le parole della sua bocca. (Giobbe 23:12)

COMUNIONE CON DIO

La comunione con Dio è l'aspetto più importante della vita di un credente. Essa ne determinerà la crescita spirituale e la maturità di un cristiano, a prescindere dalle situazioni che vive da un punto di vista terreno. Forse tu dirai: "Ma io vado in chiesa ogni domenica". Riesci ad immaginare che cosa accadrebbe se tu mangiassi soltanto una volta alla settimana? Il patriarca Giobbe disse: "Ho custodito nel mio cuore le parole della tua bocca". Pietro descrisse le Scritture come un latte nutriente (I Pietro 2:2) e lo scrittore della lettera agli Ebrei chiamò la Parola di Dio cibo solido (cfr. Ebrei 5:14). Chi manca di comunione spirituale, profonda e continua con il Signore, per certo verrà meno nel fare la volontà di Dio e si adattano a lui le parole che Gesù ha pronunciato verso Pietro quando gli disse: "Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini" (Matteo 16:23). Ecco il nocciolo della questione: la comunione con Dio ne determina la vita cristiana. Caro lettore, relazionati con il Signore soprattutto per realizzare la Sua presenza nella tua vita perché questo è prioritario e fondamentale.

Lunedì, 16 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 16 agosto 2021

Per questo anch'io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini. (Atti 24:16)

UNA BUONA COSCIENZA

Quando attraversi un metal detector in un aeroporto, ti viene richiesto dalle autorità di togliere ogni cosa dalle tue tasche. Se non lo fai, suonerà un allarme. E se provi a nascondere un'arma o un coltello, probabilmente finirai in prigione. La tua coscienza funziona allo stesso modo. Quando fai volontariamente qualcosa di sbagliato, lo Spirito Santo che vive in te toccherà la tua coscienza e un allarme comincerà a risuonare dentro di te. Se sei saggio, ti pentirai dell'errore e farai ciò che è giusto. Per quale motivo? Perché le tue alternative non sono buone: "Conservando la fede e una buona coscienza, alla quale alcuni hanno rinunciato e, così, hanno fatto naufragio quanto alla fede" (I Timoteo 1:19). Lo scrittore della lettera agli Ebrei dice "Pregate per noi; infatti siamo convinti di avere una buona coscienza, e siamo decisi a condurci onestamente in ogni cosa" (Ebrei 13:18). Questa dovrebbe essere la tua preghiera per oggi e per ogni giorno. Ci aiuti il Signore in modo che possiamo "avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini" per poter onorare Dio e rendere una buona testimonianza di Cristo.

Domenica, 15 Agosto 2021 00:00

Meditazione del 15 agosto 2021

Sia benedetto il Signore! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso, il Dio della nostra salvezza. (Salmo 68:19)

GRATITUDINE VERSO DIO

Si racconta di un dodicenne che non aveva mai detto una parola in vita sua. Come risultato, i suoi genitori erano convinti che non potesse parlare. Un giorno sua madre mise un piatto di zuppa davanti a lui e il bambino ne prese un cucchiaio, subito spostò il piatto e disse: "Ha un sapore terribile, non ho intenzione di mangiarla!". La sua famiglia rimase sbalordita. Il padre gli chiese "Perché non ci hai mai parlato prima d'ora?" e il ragazzino rispose: "Perché fino ad ora andava tutto bene". La maggior parte delle volte in cui molti di noi parliamo è per lamentarci! Qualcuno dirà: "Ma non ho nulla per cui essere grato". Certamente tutti noi attraversiamo prove e giornate difficili ma non dobbiamo per questo lamentarci con Dio e non sminuire le Sue benedizioni dicendo che non hai nulla per cui essere grati. È il momento di parlare a te stesso, come fece il salmista Davide: "Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici" (Salmo 103:2). La gratitudine del credente è proporzionata a come vive il Suo rapporto di fiducia nel Signore!

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