Sabato
20 Dicembre 2025
Erode, come vide Gesù, se ne rallegrò grandemente, perché da lungo tempo desiderava vederlo (Luca 23:8)
UNA SPERANZA INFRUTTUOSA
Erode Antipa, discendente di Erode detto il "Grande", trovandosi a Gerusalemme, ebbe l’opportunità d’incontrare Gesù. Il suo desiderio non appare onesto, ma soltanto motivato da semplice curiosità. Per questo, sebbene rivolse tante domande a Gesù, non ottenne nessuna risposta. Probabilmente voleva fugare ogni dubbio e timore che Gesù fosse Giovanni il battista redivivo, che lui stesso aveva fatto decapitare. Comunque sia, Erode non sapeva che il Signore conosce i pensieri ed i sentimenti del cuore. Quale triste condizione giungere tanto vicini a Dio e, a causa del proprio atteggiamento, non trarne alcun beneficio. Alcuni, ancora oggi, ascoltando il Vangelo di Gesù Cristo, vorrebbero "vedere" segni straordinari e clamorosi, essere spettatori della potenza di Dio, senz’affatto però interessarsi al Suo piano di redenzione né preoccuparsi della loro condizione di peccato.
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