Giovedì
15 Novembre 2018
"Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: 'O Dio, abbi pietà di me, peccatore!'." (Luca 18:13)
QUEL PUBBLICANO FU CONSOLATO
Comprendiamo bene del perché quel pubblicano se ne stava in distanza e non ardiva alzare gli occhi al cielo. Egli si sentiva separato da Dio, il peccato lo faceva sentire perduto e cercava clemenza, non era soddisfatto di se stesso e quindi chiamava Dio per aiuto. Non fu respinto e concludendo la parabola, Gesù affermò: 'Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quel fariseo, che senza alcuna riverenza si giustificava ; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato' (Luca 18:14). Invocare la Sua grazia ed essere come un 'mendicante' spirituale davanti a Dio, cosciente che senza la grazia di Dio che perdona, salva e concede la vita non è una vergogna. Che ne pensiamo del ladrone crocifisso al lato di Gesù, e della risposta con la promessa del paradiso? 'Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!' (Luca 23:42-43). Ascoltiamo le parole dell'apostolo Paolo: 'Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio' (Romani 3:23) 'La giustizia e la vita eterna, si ha per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore' (Romani 5:21).
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