Domenica
04 Novembre 2018
"Dio ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia. Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose." (Tito 3:5,8)
UNA STRADA TROPPO FACILE?
Si sente dire che la dottrina della salvezza per grazia e non per le opere non è giusta perché rende troppo facile la strada del cielo: ciascuno potrebbe fare ciò che vuole ed essere salvato ugualmente! Ma è forse più facile compiere delle opere meritorie che accettare umilmente la salvezza di Dio ed entrare nel cielo come un peccatore salvato per grazia? Altri vi diranno che questa dottrina è un nonsenso. E' ciò che si sosteneva già a Corinto, circa duemila anni fa. Ebbene, nessun altro insegnamento ha prodotto dei risultati potenti nel mondo più della semplice proclamazione del perdono gratuito mediante la fede in Gesù Cristo. D'altronde le buone opere seguiranno immancabilmente, non in vista di ottenere la salvezza, ma perché la si possiede. E' questa dottrina che faceva la forza degli apostoli quando andarono verso le nazioni pagane per annunciare l'Evangelo. All'inizio non erano che un pugno di uomini e tuttavia sconvolsero il mondo. La semplice fede nel messaggio di salvezza presentato dal Vangelo è sufficente per ottenere salvezza.
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