Venerdì
06 Dicembre 2019
"Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio ha suscitato a Israele un salvatore nella persona di Gesú" (Atti 13:23)
DIRE SI O NO A DIO
Alla croce, Dio mostra l'intensità della sua ira contro il peccato dell'uomo, abbandonando Colui che se lo era caricato per espiarlo. Discerniamo, in quest'atto, l'enormità del male che ci caratterizzava e il costo infinito del perdono divino. A causa del fatto che Cristo ha dato la sua vita per noi, Dio ci dà la vita eterna. E' un dono che tutti coloro che credono accettano con gratitudine. Ma ognuno ha la possibilità di dire sì o no a Dio. Chi rifiuta volontariamente la salvezza che Dio gli offre, non sarà salvato. E' scritto: "In nessun altro è la salvezza", solo in Gesù (Atti 4:12). Si è portati a credere che sia impossibile che gli uomini respingano una tale salvezza gratuita; eppure, quanti sono quelli che se ne disinteressano. Gesù solo, per mezzo del Suo sacrificio, può riconciliare con Dio tutti coloro che credono in Lui. Non riconoscersi colpevoli, rifiutare la salvezza che Dio offre, è, inesorabilmente, esporsi all'infelicità eterna ed assumersene tutta la responsabilità.

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