Domenica
22 Ottobre 2017
"Allora Pietro si avvicinò e gli disse: 'Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?' E Gesù a lui: 'Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette'." (Matteo 18:21, 22)
PERDONARE SECONDO DIO
La domanda di Pietro: "Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?", era impregnata di auto sufficienza, auto compiacimento e di vanto umano. Pietro affermando di perdonare per sette volte il suo fratello era convito di soddisfare il Signore Gesù. Il metro di Pietro era umano, mentre la risposta di Gesù: "fino a settanta volte sette" rivela il principio di Dio nell'esercitare il perdono. La misericordia umana arriva fino a "sette", quella di Dio è immensa arriva a "settanta volte sette". Caro lettore, dinanzi alla Grazia di Dio spesso si commette un errore, quello di pensare che Dio non possa perdonare il peccatore. Il pensiero che Dio non possa perdonare è un vecchio gioco dell'avversario, del diavolo, che cerca di allontanare l'uomo dal grande e immenso amore di Dio. L'invito di Dio è ancora oggi efficace e valido: "Poi venite, e discutiamo», dice il Signore: ?Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana'" (Isaia 1:18). Nel realizzare il perdono di Dio si riuscirà a perdonare gli altri: "Come il Signore vi ha perdonato, fate anche voi" (Colossesi 3:13).
Copia