Lunedì
02 Ottobre 2017
"Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso." (Esodo 3:8)
GESÙ È SCESO PER LIBERARCI E PER FARCI SALIRE
Il versetto di oggi illustra ciò che Dio dichiarò a Mosè dal pruno ardente. Quelle parole erano una pro-messa di liberazione per il popolo di Israele schiavo in Egitto, ma prefiguravano quella che sarebbe stata l'opera di Cristo. Infatti Gesù è "sceso per liberarci e per farci salire". E' sceso dal cielo lasciando l'incantevole bellezza di quel luogo celestiale. Ha lasciato la festante assemblea degli angeli, la pace in-finita e la gioia sublime di quel luogo benedetto. Ha rinunciato a tale meravigliosa armonia di gloria, all'intima relazione col Padre per scendere in mezzo a noi e caricarsi delle brutture del nostro peccato. E' sceso negli abissi più profondi della sofferenza e del male per permettere a noi miseri peccatori di ri-salirne. E' sceso per elevarci e farci sedere nei luoghi celesti con Lui. Quale meraviglioso Salvatore! Quale impareggiabile grazia è scaturita per noi! Possa la nostra anima rimanere rapita di fronte alla Sua opera! Possa il nostro cuore legarsi a Lui e amarlo per tutta l'eternità. Udí una voce che gli diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Egli domandò: Chi sei, Signore?
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