Martedì
31 Ottobre 2017
"Allora Gesù le disse: 'Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi'. E da quel momento sua figlia fu guarita." (Matteo 15:28)
UNA FEDE GRANDE
La donna cananea era stata elogiata dal Signore Gesù per la sua fede (v. 28). Il Maestro era stato meravigliato che una donna pagana, non appartenente al popolo d'Israele, aveva una grande fede. Cosa non riscontrata tra gli ebrei che conoscevano le profezie e aspettavano il Messia. Stiamo attenti a professare una fede nominale, formata soltanto di contenuti religiosi o di conoscenze teologiche, ma che davanti agli occhi di Dio è nulla, vuota e inefficace. La fede della donna cananea è grande perché invoca Gesù riconoscendolo Signore, Messia e Re, come avevano profetizzato tutti i profeti mandati da Dio al popolo d'Israele. Non soltanto, quando Gesù affermò che non era buono prendere il pane dei figli e darlo ai cagnolini. La donna dichiarò, che Gesù aveva detto bene, e si attribuì il titolo di cagnolino, cioè d'impuro, di peccatore, di colui che non ha nessun diritto davanti a Dio, ma può trovare misericordia presso la tavola del più grande Padrone: Gesù Cristo. Questa risposta portò Gesù ad affermare: "Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi". È così la tua fede?
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