Giovedì
26 Ottobre 2017
"Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano." (Luca 24:15, 16)
OCCHI CHIUSI
I due discepoli di Emmaus ritornavano a casa nel giorno in cui Gesù era risorto. Essi tornavano pieni di delusione, di tristezza e di sconforto. Il nocciolo della loro conversazione era il fatto che Gesù era morto. Il loro occhi si erano fermati alla morte di Gesù, non avevano nemmeno preso in considerazione la notizia riportata dalle donne (Luca 24:22). Questi due discepoli, come tutti gli altri, rimasero increduli alla notizia che Gesù era risorto dalla morte (cfr. Giovanni 20:1-10). La prova evidente della loro incredulità era data dal fatto che quando Gesù si accostò a loro, durante il cammino, non lo riconobbero e lo presero per uno straniero. I due discepoli di Emmaus avevano gli "occhi chiusi" perché non riconoscevano il Maestro. Quante volte certe situazioni hanno pesato sulla tua vita rendendoti completamente pessimista sulla realtà e sulla presenza di Dio al tuo fianco. Gesù può ridarti speranza, può aprire i tuoi occhi, come fece con i discepoli di Emmaus: "Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero" (v. 31). Caro lettore, non continuare a camminare con "occhi chiusi". Permetti a Gesù di aprirti gli occhi attraverso la Sua Parola. Così, uscirai dalle tenebre e ammirerai la luce della risurrezione di Cristo. Gesù è la tua Speranza!
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