
Parole di Vita
Meditazione del 16 novembre 2014
Affinché quelli che vivono non vivano più per loro stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. (2 Corinzi 5:15)
DUE MODI DI VIVERE
L'esistenza di ciascuno di noi si ripartisce fra obblighi e divertimenti, che variano secondo gli ambienti, le attitudini ed i gusti di ciascuno. In realtà, la Bibbia riconosce solo due modi di vivere. Il primo consiste nel vivere per se stessi, nel vivere la propria vita. In altre parole, nel considerare quest'ultima come un bene personale , un capitale che si intende spendere a proprio gradimento senza che questo riguardi nessuno. Facciamo il punto onestamente. Questa vita ci ha portato tutto ciò che ci aspettavamo da essa, ma, Dio ci invita, dopo aver creduto in Lui, a vivere per Gesù Cristo. La ricerca dell'autosoddisfazione è stata sostituita da un nuovo scopo: io vivo ormai per un Altro, qualcuno a cui appartengo, che amo e, come conseguenza, desidero fare la Sua volontà. Amandomi fino al punto di morire per salvarmi, Gesù s'è acquistato dei diritti sui miei affetti. Se la mia propria volontà, che mi portava al disastro, è sostituita dalla Sua, buona e saggia (non si tratta di una penosa servitù ma come di una gioiosa risposta del mio amore al Suo), sarà una vita ricca, una vita veramente felice. O Tu che a noi Signor Ti desti in sacrificio, ricolma il nostro cuor di zelo pel Tuo servizio, insieme col santo Tuo timor! Che sempre per la fé possiamo camminare e, per amor di Te, i santi tuoi amare come ci amasti, o Salvator!
Meditazione del 15 novembre 2014
Benedici, anima mia, il Signore, e non dimenticare alcuno dei suoi benefici. (Salmo 103:2) Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue meraviglie a favore degli uomini! (Salmo 107:8)
L'INDIRIZZO BUONO
Durante una riunione cristiana tenuta recentemente nello Yorkshire, qualcuno parlò a lungo dei problemi che aveva e delle delusioni provate con i propri fratelli e sorelle in fede. Un altro oratore gli succedette alla tribuna e disse: "Vedo che il fratello che ha parlato ora abita nella strada dei Lamenti. Anch'io vi ho abitato per qualche tempo, e non mi sono trovato bene. L'aria era malsana, la casa era malsana, l'acqua era malsana, gli uccelli non cantavano mai, e io stesso ero triste e di cattivo umore? Ma ho traslocato, sono andato ad abitare nella strada della Riconoscenza e da allora mi trovo bene e anche la mia famiglia. Qui l'aria è pura, l'acqua è pura, la casa sana ed esposta al sole, gli uccelli cantano, e io sono felice dalla mattina alla sera. Ebbene! Se ho un consiglio da dare al nostro fratello, è di traslocare anche lui. Ci sono molte case da affittare nella strada della Riconoscenza, e se lui vuol venire là sono sicuro che sarà trasformato, e io stesso sarò molto felice di averlo come vicino". (Lettera di W. Booth) Riflettiamo più sovente sui molteplici doni che Dio ci fa piuttosto di lamentarci di ciò che ci manca o su ciò che non va bene, sforziamoci di fare il conto dei suoi benefici, non potremo che confermare: "Dio è amore".
Meditazione del 14 novembre 2014
Vi esortiamo fratelli... a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani. (I Tessalonicesi 4:10-11)
STRESS
E' un termine di moda. L'uomo moderno, almeno nelle città, è "stressato" dal mattino alla sera. Chiamati a vivere nel mondo rumoroso e agitato, fra le attività febbrili di questa epoca in cui la tecnica è regina, siamo in pericolo di essere presi nell'ingranaggio di un'esistenza sotto alta pressione, esaurendo le nostre energie nel correre dappertutto, per finire col perdere il sentimento e il valore delle benedizioni eterne. Gesù ha detto: "Nessuno può servire a due padroni". "Dov'è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore". Amici, divorati dalle preoccupazioni e dai guai di questa vita, venite in disparte, come Gesù proponeva ai suoi discepoli stressati, e mantenetevi tranquilli; almeno per un momento. Cercate la compagnia del Signore nella quale il vostro spirito potrà essere rinfrescato, la vostra fede rianimata e il vostro corpo riposato. Riservatevi un tempo sereno per la preghiera e la meditazione. Ricordatevi della promessa delle Lamentazioni di Geremia 3:25,26: "L'Eterno è buono per quelli che sperano in lui, per l'anima che lo cerca. Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno". Fate l'esperienza della realtà di questa affermazione e chiedete a Dio questa serenità fatta di fiducia, di umiltà e di pazienza, lasciando che Lui stesso prenda in mano i problemi che vi agitano e vi opprimono.
Meditazione del 13 novembre 2014
Perché se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. (Romani 10:9)
NEL PRINCIPIO
"Nel principio, Iddio... " E' con queste parole maestose che si apre il Libro dei libri, la Bibbia (Genesi 1:1). In tutto e dovunque è Dio che comincia. Comincia la creazione, testimonianza della sua gloria e della sua sovrana potenza: "I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani" (Salmo 19:1). Egli comincia la storia dell'umanità con la creazione del primouomo che non è, per quanto si dica, il prodotto di una lenta evoluzione ma una creatura a parte che Dio ha caratterizzato con la sua propria impronta dotandola di un'anima: "Dio creò l'uomo a sua immagine" (Genesi 1:27). È a quell'uomo che Dio comincia a parlare. Lo ha posto in un giardino di delizie raccomandandogli una sola cosa: "Del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare" (2:17). L'uomo ha disobbedito. Dio lo interpella: "Dove sei?". Terribile domanda per un peccatore! Adamo vorrebbe evitare di essere coinvolto e accusa la donna che Dio gli aveva dato. Dio si rivolge a Eva: "Che cosa hai fatto?? Bisognerà ben rispondergli. E tu, lettore, dove sei? Forse, come Adamo fuggi lontano da Dio e ti nascondi. Che cosa hai fatto? Rispondi lealmente: ?Sono colpevole?. E Dio ti mostrerà la croce dove Gesù ha espiato i miei peccati e tuoi.
Meditazione del 12 novembre 2014
Perché se uno è ascoltatore della parola e non esecutore è simile ad un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com'era. (Giacomo 1:23-24)
GLI ABITI NEL BAULE
Un indigeno d'Oceania pregava, alla fine di un culto domenicale, davanti agli astanti. ?Non permettere, Signore - diceva ? che le belle parole che abbiamo appena udito abbiano la stessa sorte degli abiti della festa che chiuderemo nel loro baule fino a domenica prossima. Anzi, fai che la tua verità ci penetri, e resti incancellabile fino all'ultimo giorno come un tatuaggio?. A parte il baule e i tatuaggi, questa preghiera non sarebbe forse valida in tutti i paesi? Si è ascoltato la Parola, si è potuto provare della commozione per un istante, si sono presi dei buoni propositi... E poi, la vita quotidiana riprende interamente come un ingranaggio, senza lasciar posto a quella meditazione segreta che "guarda bene addentro nella legge perfetta, quella della libertà" (Giacomo 1:25), né alla preghiera che chiede a Dio di aprirci gli occhi per vedere le meraviglie di questa Parola divina. Uditori dimentichevoli quali noi siamo, non accontentiamoci di essere o di apparire cristiani per un momento, in chiesa... alla domenica. Che cosa siamo noi realmente, che cosa si vede di noi nel nostro lavoro giornaliero, in casa come in officina, a scuola, in ufficio ?
Meditazione del 11 novembre 2014
Non abbiamo alcun potere contro la verità. (2 Corinzi 13:8) Gesù gli disse: ?Io sono la via la verità la vita?. (Giovanni 14:6) Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce. (Giovanni 18:37)
NON SI PUÒ FAR NULLA CONTRO LA VERITÀ
E' stato tentato tutto, durante i secoli, per distruggere la Parola di Dio. Il disprezzo dei sapienti e dei filosofi non ha impedito che la Bibbia fosse letta da intere generazioni di credenti. Il fuoco non è riuscito a far altro che bruciarne qualche decina di migliaia di esemplari ma, dalle sue ceneri, essa è uscita moltiplicata. I numerosi attacchi pseudo scientifici di cui è stata bersaglio sono finiti nella confusione e nella rotta dei detrattori. I roghi e le persecuzioni che hanno portato alla morte un gran numero dei suoi lettori sono riusciti solo a moltiplicarne il numero. Abbiamo assistito, in questi ultimi anni, al crollo del sistema politico basato sul materialismo storico, nemico giurato della Bibbia e del cristianesimo. Decisamente la Parola di Dio è indistruttibile, essa è la verità (Giovanni 17:17). Nessuno può trattenere l'espansione della grazia, essa raggiunge il mondo intero. Questa parola di Dio la conosciamo? Essa è contenuta interamente in un libro unico: la Bibbia. In questo libro Dio descrive la storia dell'uomo attraverso le età, una storia miserevole; moltiplicando i suoi peccati, si è allontanato sempre più da Dio. Da solo, non è capace di ritornare a Dio. Allora Dio, nella sua grazia, è venuto verso lui. Ha mandato Gesù Cristo, il Suo Figliuolo, a morire per noi, e dì allora la salvezza è offerta a tutti.
Meditazione del 10 novembre 2014
Guardate che nessuno faccia di voi una preda con la filosofia e con vari raggiri, secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo, e non secondo Cristo. (Colossesi 2:8)
NON SIATE UNA PREDA
Quando qualcuno ? stato attirato verso Cristo diventa il bersaglio di colui che la Bibbia chiama Satana, il diavolo. "Il vostro avversario, il diavolo, va' attorno a guisa di leone ruggente cercando chi possa divorare", dice l'apostolo Pietro (1 Pietro 5:8). Ma questo nemico non si mostra sempre allo scoperto, ed ? ancora pi? pericoloso. Una delle sue astuzie pi? sottili ? di insinuare, a fianco della verit? divina, gli errori inventati dallo spirito umano separato da Dio. A volte ? l'immaginazione che ha libero corso, inventando miti e superstizioni di ogni genere sotto la copertura della "religione", altre volte ? il ragionamento filosofico, cio? il razionalismo, il modo peggiore di usare la propria ragione. "Guardate", non lasciatevi prendere nelle trappole di una falsa conoscenza. Lo spirito umano ? capace di esplorare molti campi nel mondo visibile, ma non ha alcun titolo, a meno che sia rischiarato dallo Spirito di Dio per sondare il mondo invisibile. Gli ? necessaria la rivelazione di Dio contenuta nella Parola di verit?. Al di fuori di questo, sbaglia strada. I principi morali di questo mondo senza Dio sono fondati sull'alta opinione che l'uomo ha di se stesso, mentre Dio dice che ? un peccatore. E? su Cristo solo che riposano la certezza, la pace e la gioia del credente.
Meditazione del 09 novembre 2014
Infatti la Parola di Dio è vivente ed efficace, più affilatadi qualunque spada a doppio taglio... essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. (Ebrei 4:12)
LA BIBBIA: UN'INCUDINE CHE USURA TUTTI I MARTELLI
La Bibbia, che opera singolare! Un volume che è una collezione di 66 libri diversi, scritti durante un periodo di 1600 anni da oltre 40 autori diversi, re, sacerdoti, poeti, soldati, filosofi, pescatori, pastori, senza dimenticare un uomo di Stato (Nehemia), un medico (Luca), un esattore d'imposte (Matteo). Quasi nessuno di questi autori ha potuto comunicare con un altro, e tuttavia questo libro possiede un'unità meravigliosa. Quale altro scritto è stato composto in questo modo? Prendete i migliori 66 libri di medicina scritti da 1500 anni dai quaranta medici più celebri in tutti i campi, fatene un volume, e poi cercate di curare un ammalato con quello. I migliori libri, di medicina e di altre scienze, sono, nel giro di vent'anni, completamente superati. Soltanto la Bibbia non è invecchiata. Il ritratto morale che fa dell'uomo e la risposta che reca sono validi per tutti i tempi. Tutte le potenze del mondo si sono unite per distruggerla, essa è stata confutata, volta in ridicolo, bruciata, condannata, ma essa è simile, come è stato detto, a un incudine che usura tutti i martelli. Tutti i sistemi, tutte le filosofie, tutti gli attacchi si sono infranti contro essa senza poterla scuotere, tutto questo è stato spazzato via, distrutto, essa è rimasta e rimarrà in piedi. Beato chi se ne riempirà il cuore.
Meditazione del 08 novembre 2014
Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? (Romani 8:32)
NESSUN MERCANTEGGIAMENTO CON DIO
L'ammalato chiede la salute: "Se Dio me la restituisce, io crederò in Lui". Lo studente è preoccupato per il suo esame: "Se Dio me lo fa superare, allora Gli darò fiducia". Il commerciante dice fra sé: "Se Dio fa prosperare i miei affari, saprò che esiste". Persino il giocatore d'azzardo oserà dire: "Se Dio c'è, mi faccia vincere e io Lo servirò". Non si va a Dio con calcoli e mercanteggiamenti. Non si fanno contratti con Lui. Egli non ha bisogno di tutto ciò che possiamo promettergli. Lui è Dio. "Se sei integro nella tua condotta, ne trae Egli (l'Onnipotente) un guadagno?" (Giobbe 22:3) E' rivoltante considerare Dio un po' come un assicuratore su cui si conta per garantirci la salute, avere successo negli affari e risolvere i nostri problemi mediante qualche concessione da parte nostra. Dio può rispondere molto facilmente a tutti i nostri desideri, ma ci offre infinitamente di più: ci ha dato il Suo Figliuolo, è il dono iniziale, straordinario, che si accompagna, se Lo accettiamo, con la vita eterna. Abbiamo la pace con Dio e il diritto di essere chiamati Suoi figli. Ben presto ci darà la gloria con Gesù. Tutto questo è ben superiore a tutto ciò che possiamo augurarci per la terra, non è vero?
Meditazione del 07 novembre 2014
Signore, mediante queste cose si vive e in tutte queste cose sta la vita... ma Tu, nel tuo amore mi hai liberato dalla fossa della decomposizione, perché ti sei gettato dietro alle spalle tutti i miei peccati. (Isaia 38:16-17)
?COME STA??
Formula banale di saluto, alla quale si risponde sovente in modo altrettanto banale: ?Bene, grazie!? Anche se la salute non va proprio così bene, non si vuol annoiare gli altri con le proprie storie personali; questo non li riguarda, né d'altronde li interessa veramente; comunque, non possono aiutarci. Si risponde: ?Va bene, grazie!? E si passa a un altro argomento. Ma c'è Qualcuno che si interessa veramente a noi, al nostro bene, e che nello stesso tempo ha diritto di guardare nella nostra vita. Supponete cari amici che sia Dio a farvi questa domanda: ?Va veramente tutto bene per te? Sul piano familiare, professionale, e soprattutto nel tuo essere intimo, è tutto in ordine? Sei felice, senza timore dell'avvenire e neppure dell'aldilà?? Non potete sottrarvi con una risposta evasiva ed educata. Dio che vi interpella non si lascia ingannare. Ma nello stesso tempo vi dimostra un interesse personale, perché Dio è amore. Portate a Lui la vostra situazione così com'è, come un commerciante in fallimento che deposita il bilancio e si rimette alla benevolenza dei suoi creditori. Riconoscete francamente che tutto và piuttosto male in quanto, fin qui, siete vissuti senza tener conto di Dio. E allora chiedetegli di mettere ordine nel vostro cuore e nella vostra vita.