
Parole di Vita
Meditazione del 01 febbraio 2020
L'Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono depressi (Salmo 145:14)
DIO RIALZA CHI È CADUTO
La tendenza dell’uomo è guardare con rimprovero e con sufficienza le cadute altrui, pensando che certe cose capitano soltanto agli altri. Quando poi è lui a venir meno, la tendenza è quella di giustificarsi. Ciò che veramente conta è cosa pensa Dio della nostra vita. Il Signore non vuole che l’uomo nel momento in cui pecca si nascondi o cerchi di apparire diverso da quello che in realtà è, ma che Gli confessi il peccato e Gli chieda perdono con tutto il cuore. Il Signore è misericordioso e desidera rialzare tutti coloro che sono caduti a causa del peccato. Se sei caduto o ti trovi nel baratro della disperazione e pensi che per te non ci sia più speranza; non ingannare te stesso, gli altri e non pensare che la tua caduta sia irrimediabile. La promessa del Signore è che Egli rialza tutti quelli che sono caduti. Così come sei, dove ti trovi, rivolgiti a Dio con tutto il cuore per mezzo di Gesù Cristo il Salvatore, invocando il Suo perdono e la Sua misericordia ed Egli ti risponderà rialzandoti e la tua vita non sarà più la stessa, ma sarà sostenuta da Dio.
Meditazione del 31 gennaio 2020
La grazia del Signore Gesù Cristo sia con tutti voi (Apocalisse 22:21)
LA GRAZIA DI GESU'
Dio ci ha fatto dono della vita e ogni giorno ci da tante possibilità di avvicinarci a Lui e di conoscere il suo amore e la sua grazia. Egli certamente ha fatto grandi cose per noi; ci ha preservato dal male, ci ha mantenuto in vita, ha cercato di farci comprendere quanto è grande il Suo amore e la Sua protezione per ciascuno di noi. Di tutti i buoni proponimenti che abbiamo fatto per Lui quanti ne abbiamo mantenuti? Dio conosce i nostri cuori, conosce le nostre menti, ci conosce meglio di quanto noi stessi ci conosciamo. Cerchiamo di abbandonarci a Lui ed Egli ci darà, senza dubbio, modo di ringraziarlo, perché il Signore è il nostro Dio, Colui che ci protegge, Colui che va avanti a noi e sta dietro di noi per guardare le nostre spalle. Non sta a noi conoscere i tempi e le stagioni, ma sta a noi fare la volontà di Dio, qualunque essa sia. Dio è stato al nostro fianco nel passato, lo sarà ancora nel domani. Sia benedetto il nome del Signore e la Sua grazia sia sempre con tutti noi.
Meditazione del 30 gennaio 2020
Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi, e io vi darò riposo (Matteo 11:28)
QUANTO PESA IL PECCATO?
Un predicatore aveva appena invitato i suoi uditori a pentirsi quando un giovane gli lanciò questa espressione: "Lei parla del carico del peccato. Io non lo sento. Quanto pesa? Il predicatore rispose: "Mi dica, se lei posasse un carico sul petto di un morto, questi lo sentirebbe?". "No, poiché è morto", rispose il giovane. Il predicatore riprese: "Ebbene, l'uomo che non sente il carico del proprio peccato è morto moralmente". Com'è vera la descrizione che fa la Sacra Scrittura: morto nei falli e nei peccati (Efesini 2:1). Voi sentite il carico dei vostri peccati? Se non è così dovreste preoccuparvi. Non sentirsi peccatori non significa non esserlo, La Bibbia attesta che "tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio". Il peccato è la separazione da Dio, sulla terra ora e per l'eternità poi. Gesù ha pagato il prezzo del nostro riscatto e chi crede in Lui ha vita eterna, rifiutare invece la sua grazia ci tiene lontani e perduti per sempre. Accetta Gesù come personale Salvatore prima che sia troppo tardi.
Meditazione del 29 gennaio 2020
Come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa dopo essere stata annunciata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito (Ebrei 2:3)
NEGLIGENZA
Ai più, sembra che la negligenza non sia una colpa molto grave, in realtà, tutto dipende dalle conseguenze che ne derivano. Il versetto citato oggi riguarda coloro che trascurano “una così grande salvezza". Forse costoro sono schernitori o indifferenti, ma c'è qualcosa che li fa rimandare a più tardi il momento di prendere posizione davanti a Dio, di accettare con decisione Gesù come proprio Salvatore. Hanno intenzione di farlo un giorno, ma non subito, trascurano la grande salvezza che Dio offre: grande perché è un dono di Dio, perché può salvare il più colpevole di noi, grande perché dà la vita eterna, perché non chiede nulla al peccatore se non la fede nell'opera di Gesù Cristo. Se foste uno di questi negligenti, riflettete bene sulle conseguenze che la negligenza può causare: non è un problema di denaro, né di salute, né la separazione da un essere caro, è molto più di tutto questo, è l'allontanamento eterno da Dio; è qualcosa di vitale importanza; non rimandate la vostra decisione a più tardi.
Meditazione del 28 gennaio 2020
O fate l'albero buono e buono pure il suo frutto; o fate l'albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l'albero (Matteo 12:33)
L'ALBERO E IL SUO FRUTTO
Il peccato ha profondamente rovinato l'essere umano. Un albero può avere una bella apparenza, ma se il suo frutto è cattivo è perché esso è cattivo. Tutte le buone qualità umane hanno sovente come conseguenza il dare a colui che le manifesta una buona opinione di sé stesso; ma guardiamo con attenzione la condizione morale in cui vive la società: da ogni parte vediamo l'ingiustizia, il regno del più forte o del più astuto, il denaro che domina, i desideri malsani che animano in segrete esistenze apparentemente rette, si compete in cose vane e, delle famiglie sono lacerate. Conflitti, guerre, battaglie, tutto questo non viene forse dal cuore umano? Ciascuno desidera ciò che possiede l'altro, e l'invidia porta alla violenza. I frutti sono cattivi. perché "l'albero è cattivo". Non c'è rimedio, se non un innesto che comunicherà una nuova linfa, una nuova natura. È per questo motivo che Gesù diceva: "Bisogna che nasciate di nuovo"(Giovanni 3:7). Chi crede in Lui è una nuova creatura.
Meditazione del 27 gennaio 2020
Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato (1° Giovanni 1:7)
RICORDI DEL PASSATO
In generale, amiamo conservare un ricordo dei migliori istanti della vita, ma nessuno vorrebbe ricordare quelle cose passate negative e non vantaggiose, a nessuno piacerebbe che qualcuno gli ricordasse tutti i peccati commessi. Ebbene, Dio registra le nostre vite per intero, conosce tutte le nostre azioni, le nostre parole e persino i nostri pensieri. Si ricorda di ogni dettaglio e giudicherà ogni vita umana. Ma per la grazia di Dio tutte le colpe e i peccati del nostro passato possono essere cancellati; finanche quelle che abbiamo dimenticato, ma che pesano sulla nostra coscienza. Dio non si ricorderà più di nessuna di esse. Com'è possibile questo? Mediante il sangue di Cristo. Eravamo condannati, ma il Figliuolo di Dio è morto sulla croce al posto di coloro che si confidano in Lui. La sua vita offerta ha risposto alla giustizia e alla santità di Dio. "Egli ha fatto la pace mediante il sangue della sua croce". Ora Dio perdona e riceve tutti coloro che vengono a Lui mediante Gesù Cristo.
Meditazione del 26 gennaio 2020
Lo Spirito stesso attesta che siamo figli di Dio. Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo (Romani 8:16,17)
CHI SONO GLI EREDI?
È una delle prime domande che si sente porre quando muore una persona facoltosa. Per rispondervi bisognerà consultare il suo testamento. Il ricco donatore è Dio, colui che possiede tutte le cose perché è Lui stesso che le ha create. Tutto gli appartiene sulla terra e nel cielo. Chi sono allora gli eredi? L'Antico Testamento aveva stabilito come legatario il popolo d'Israele. E a lui che Dio aveva fatto delle promesse e aveva dato un paese, Canaan, in eredità. Oggi, con la venuta di Cristo, quando il Vangelo parla di ricchezza e di eredità, intende tutti quei beni spirituali, sopra tutti, la salvezza e la vita eterna che Dio offre. Dio è amore e si compiace nel donare. Che cosa allora Dio è pronto a donare? Non delle benedizioni terrene ma delle benedizioni spirituali: il perdono, la vita eterna (Giovanni 10:28), la gloria (Giovanni 17:22). Chi sono i nuovi eredi? I suoi figli, cioè coloro che accettano Gesù quale personale Salvatore e che ora fanno parte della grande famiglia di Dio.
Meditazione del 25 gennaio 2020
Gioisco della Tua Parola, come chi trova un grande bottino (Salmo 119:162)
SCOPRITE DEI TESORI
La gente ha sempre sognato di trovare un tesoro perduto. La possibilità di scoprire monete d'oro ha condotto gli avventurieri a rastrellare il fondo del mare. Qualcuno ha detto: "Se vi capiterà di vedere il fondo dell'oceano ricoperto di monete d'oro, non lo dimenticherete mai". Quella ricchezza terrena può dare all'uomo soltanto una momentanea soddisfazione personale; ma vi sono tesori d'un valore molto maggiore, le verità della Bibbia, e sono a disposizione di tutti. In tutto il Salmo 119 se ne parla. La Bibbia è preziosa perché spiega il modo per trovare il perdono dei propri peccati, la pace con Dio e il vero senso della vita. Nella parola di Dio noi impariamo a prepararci per la vita dopo la morte, mediante la fede nel Signore Gesù Cristo. La Parola di Dio che è alla portata di tutti ha più valore di tutti i tesori sommersi. Ne avete scoperto le ricchezze infinite? Caro lettore, non limitare la tua vita solo nella ricerca di beni non durevoli, ma cerca la grazia di Cristo e vivrai per sempre.
Meditazione del 24 gennaio 2020
Apri i miei occhi, per contemplare le meraviglie della tua legge (Salmo 119:18)
APRI GLI OCCHI MIEI
Dovremmo sempre formulare questa preghiera con tutto il nostro cuore quando leggiamo La Bibbia, tesoro di inestimabile valore, in quanto queste meraviglie ci resterebbero sconosciute se Dio stesso non ci aprisse gli occhi. L'intelligenza umana può certamente vedere nella Bibbia un'opera importante, l’elevatezza di pensiero delle parti poetiche e morali, la bellezza sublime della storia di Gesù; ma fermarsi solo a questo sarebbe senza alcun profitto. Gli "occhi aperti" sono gli occhi della fede, essi scoprono delle meraviglie divine. La Bibbia non è soltanto un documento umano, uno specchio dell'umanità più espressivo di ogni altra opera letteraria, è l'espressione del "Dio che si rivela". Essa ci comunica i Suoi pensieri riguardo all'uomo, creatura privilegiata che si è perduta e che Lui ha voluto salvare. Essa ci dice di Lui ciò che le cose create non riescono a farci conoscere, cioè la Sua santità, la Sua giustizia, ma anche la Sua grazia. Essa ci insegna che Egli è luce e che è amore.
Meditazione del 23 gennaio 2020
Ma Dio che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati) e ci ha risuscitati con lui e con lui... (Efesini 2:4-6)
IL FIGLIO RITROVATO
Giunto nel più profondo della miseria, il figliuol prodigo "rientra in sé", si ricorda della casa paterna e vi ritorna per confessare la sua cattiva condotta. Ecco dunque quel figlio che si mette in cammino, confuso e angosciato. Cosa gli dirà il padre? Quale accoglienza gli riserverà? Ma, da lontano, il padre ha visto arrivare colui che stava aspettando senza stancarsi; egli non attende che faccia gli ultimi passi né che termini la sua frase; gli corre incontro e, malgrado i suoi abiti sporchi e laceri, lo stringe forte fra le braccia; il figlio perduto è ritrovato! È l'amore che perdona senza pregiudizi, che riceve con tenerezza; è l'amore di Dio verso quelli che credono. "Dio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi" (Romani 5:8). Come il figlio pentito, riconosciamo il nostro stato di peccato; Dio ci accoglierà con gioia e ci rivestirà con "la veste più bella", cioè con tutte le perfezioni di Gesù stesso.