
Parole di Vita
Meditazione del 14 gennaio 2020
Confidati nel Signore con tutto il cuore, e non t'appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli appianerà i tuoi sentieri (Proverbi 3:5-6)
LA FEDE: UN SALTO NEL VUOTO?
La fede non è un salto nel vuoto, ma è certezza di Dio e del suo amore per ottenere la salvezza. D'altra parte, non è la nostra intelligenza che può afferrare Dio. Mai potremo essere completamente convinti con argomenti logici, e Dio si rivolge sia al nostro cuore che alla nostra mente. Allo stesso modo con cui un bambino riceve con fiducia gli insegnamenti che suo padre gli impartisce, dobbiamo accettare con semplicità ciò che Dio ci ha rivelato ed afferrare la salvezza per fede. La fede in Gesù è follia per gli uomini che sono lontani da Dio, ma per coloro che la possiedono, essa è un atto di coerenza e s'impone al nostro essere interiore. Essa salva perché è il desiderio di Dio di salvare la sua creatura. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati (1 Timoteo 2:4). Non credere, non cambiare vita, non pentirsi, è in effetti disubbidire a Dio. L'uomo non ha nulla da scegliere, egli deve semplicemente ubbidire all'appello dell'amore di Dio. Perché non credere ed essere così salvati per l'eternità?
Meditazione del 13 gennaio 2020
Appiana il sentiero dei tuoi piedi, e tutte le tue vie siano ben preparate... (Proverbi 4:26-27)
CONSIGLI PER NON SMARRIRSI
Dopo avere accettato Cristo quale personale Salvatore, il credente deve essere cosciente che la strada della sua vita non è una passeggiata. Egli conosce la sua meta, ha in mano una buona carta stradale: la Bibbia; e il Signore cammina al suo fianco tenendolo per mano. A volte la strada è dura, disseminata di ostacoli, a volte salite molto ripide; a volte tra le varie tempeste. Allora chiamiamo, gridiamo, cerchiamo qualcuno che ci possa soccorrere. È in quei momenti che dobbiamo riporre fiducia nel Signore, facendolo realizzeremo la sua guida capace di condurci tra le tante difficoltà della vita. Potremmo attraversare circostanze avverse, ma in esse pregheremo Dio dicendo: “Signore, conducimi verso l'uscita di questo tunnel, verso la luce". Inoltre saremo guidati quando dovremo fare delle scelte difficili, perché Il Signore ci indicherà la via da percorrere. Affidiamo dunque con piena certezza di fede il nostro futuro nelle mani di Dio, gusteremo in che modo meraviglioso Egli si prenderà cura di noi.
Meditazione del 12 gennaio 2020
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno (Ebrei 10:8)
CAMBIAMENTI
Questi ultimi anni hanno visto manifestarsi nel mondo, con incredibile rapidità, cambiamenti straordinari in un gran numero di paesi. Ciò che pareva assolutamente solido ed incrollabile è scomparso in alcuni mesi, persino in qualche giorno. Le ideologie che sembravano le più diffuse, le più incontestabili, sono state spazzate via e considerate ormai come non affidabili, retrograde, superate e senza valore. Che insegnamento per coloro che sono disposti a vedere e ad ascoltare. Queste ideologie, presentate come le più certe e le più sicure, scompaiono, svaniscono in meno tempo di quanto si possa immaginare. Allora sorge spontanea una domanda: “Di che cosa e di chi fidarsi? Su cosa e su chi bisogna appoggiarsi?” È solido soltanto quello che viene da Dio e che è immutabile, stabile, sicuro ed affidabile: la Sua Parola che "permane in eterno", e soprattutto Gesù Cristo stesso (Ebrei 13:8), Lui che ci rivela la via verso Dio, la via della salvezza. Appoggiamoci su ciò che permane!
Meditazione del 11 gennaio 2020
Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto». (Giovanni 11:32)
SE TU FOSSI STATO QUI
Il fratello di Marta e Maria, Lazzaro, morì. Gesù lo seppe e si recò a Betania dove esse abitavano. Appena lo incontrarono gli dissero: "Se tu fossi stato qui Lazzaro non sarebbe morto", non ci sarebbe stato il vuoto e il dolore. Quanto è diverso per noi oggi! Gesù è risorto, è stato glorificato e tutti possiamo godere della Sua presenza in ogni momento e in ogni luogo. Non abbiamo bisogno, perciò, di esprimerci con rammarico, come le due sorelle di Betania: Gesù ha promesso di essere sempre con noi «Ecco Io sono con voi tutti i giorni», dipende da noi se vogliamo godere la Sua presenza, basta chiedergli con fede di restare con noi. Dio ci ha messo in condizione di godere sempre la Sua compagnia e la Sua presenza, non pensiamo di poterne fare a meno. Cristo ancora oggi viene a noi con la Sua Parola e ci chiama, se ci poniamo ai Suoi piedi per essere consolati, ammaestrati, aiutati da Lui; troveremo di certo il conforto di cui abbiamo bisogno. non dire: se tu fossi qui! Ma credi che Gesù è vicino a te.
Meditazione del 10 gennaio 2020
Seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini (Marco 1:17)
QUANDO DIO TI CHIAMA
Quando Gesù chiamò Pietro con le parole citate, egli stava pescando. Quando Dio ti chiede di lasciare le sicurezze che da sempre fanno parte della tua vita, lo fa perché desidera che affidi te stesso a Lui. Vi sono diversi esempi nella Bibbia di uomini che, benché deboli e senza alcuna capacità, si sono affidati al Signore. Davide con solo una fionda affrontò e vinse il gigante Golia, Sansone, con una mascella d'asino distrusse i Filistei. Per questo è importante sapere che è Dio a chiamarti e a chiederti di fidarti di Lui. Quando Dio ti chiama, rispondi e ricordati che Egli ha un piano per te e che se sei disposto a pagare il prezzo della rinuncia, Egli ti porterà e ti guiderà in ogni cosa. Fai ogni passo con fede, osserva i principi della Sua Parola, e Dio benedirà la tua vita. Afferra ogni giorno la promessa del Signore la quale dice: “Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai. (Giosuè 1:9). Oggi Gesù ti invita a fidarti di Lui.
Meditazione del 09 gennaio 2020
Dov'eri tu quand'io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza (Giobbe 38:4)
UNA DOMANDA IMBARAZZANTE
La domanda del verso di oggi è quanto Dio chiese a Giobbe. Domanda che scaturì dopo che lo stesso Giobbe aveva lungamente conteso con Il Signore. Egli si riteneva giusto, senza difetti, e quindi meritevole di ogni bene. Accadde invece che Giobbe venne a trovarsi in grandi difficoltà, economiche, familiari e fisiche. Fu a seguito di ciò che inizio un lungo lamento nei confronti di Dio, dando a Lui la colpa di ogni sua disgrazia. Giobbe inizialmente volle elevarsi all'altezza di Dio, non riuscendoci allora cercò di portare Il Signore alla sua bassezza; ma dopo che ebbe esaurito ogni argomento, Dio gli parlò ponendo una domanda la quale intende stabilire chi Egli è: Il creatore del cielo e della terra. Oggi caro lettore sappi che Dio non solo è Il Creatore, Egli si è avvicinato a te donandoti Cristo il Suo Figliuolo, affinché per la fede in Lui possiamo essere salvati. Non credere che Dio sia lontano, non pensare sia irraggiungibile. Il creatore di ogni cosa è venuto a te nella persona di Gesù.
Meditazione del 08 gennaio 2020
Gesù propose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi (Luca 18:1)
IL SEGRETO DI UNA BUONA GIORNATA
Trascurare la preghiera personale porta necessariamente alla povertà spirituale; apre la porta ad ogni sorta di errori e di colpe e rende sterili gli sforzi del credente per servire Dio. Quest'oggi, eleva per fede una preghiera a Dio, e vai a Lui per i meriti di Cristo. Riconosci la tua debolezza e afferra per fede la forza che Dio vuole donarti. Cominciamo e terminiamo ogni giornata con il Signore, per mezzo della preghiera, e parliamoGli riguardo ad ogni cosa. Badiamo di non lasciar stabilire nessuna distanza tra Dio e noi e non trascuriamo mai la preghiera fatta con perseveranza e fiducia. Intorno a noi, il mondo è caratterizzato da un'attività frenetica, come se attività andasse di pari passo con efficacia e successo. I momenti trascorsi in preghiera saranno forse considerati da molti come del tempo perso! Ma, al contrario, per coloro che fanno del Signore il proprio aiuto, questi momenti sono la premessa indispensabile per riuscire a trovare forza in ogni situazione. Prega oggi con fede e vedrai Dio operare.
Meditazione del 07 gennaio 2020
Chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, perché le sue opere non siano scoperte (Giovanni 3:20)
SOTTO LA LUCE DIVINA
Come il fondo di una valle prima del sorgere del sole, l'umanità era immersa in un'oscurità di corruzione, di violenza e di peccato. Il genere umano vive in travaglio sotto ogni aspetto, questo perché la grazia di Dio non riposa nelle vite degli uomini. Ma Dio mandò Gesù, la luce del mondo. Egli è venuto per rivelare la nostra misera condizione e al contempo per mostrarci la soluzione per ottenere salvezza e vita eterna: credere in Lui. Finché l'uomo vive lontano da Dio, fino a quando esso non riconosce il proprio bisogno di perdono e rifiuta la Sua offerta di grazia, continuerà a vivere nelle tenebre, e le sue opere saranno la conseguenza della separazione da Dio. Cristo è la luce e chi crede in Lui non vive più nelle tenebre, chi chiede perdono a Lui, riceverà gratuitamente e senza meriti la sua grazia. Da quel momento in poi le tenebre scompariranno facendo posto alla luce divina che rischiarerà la mente, il cuore e l'intera vita di coloro che accolgono Cristo. Accogli oggi la luce, Gesù.
Meditazione del 06 gennaio 2020
E Gesù a loro: «Io vi dico in verità: I pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio (Matteo 21:31)
GESÙ E I PUBBLICANI
I pubblicani erano considerati dalla popolazione, un genere di persone da evitare, erano odiati dai più. La Bibbia parla di alcuni pubblicani e ci rivela come Dio invece si avvicini a loro, parli alla loro coscienza ed al loro cuore. È così che Matteo, mentre è al lavoro, è chiamato dal Signore Gesù ed ode il "seguimi" del Maestro. Egli si alza immediatamente, lasciando il suo lavoro, per seguire il Signore (Matteo 9:9,10). Similmente quando Gesù passa per la città di Gerico, un capo dei pubblicani, chiamato Zaccheo, cerca di vederLo. Il Signore lo distingue tra la folla e lo chiama per nome (Luca 19:1-10). Zaccheo, come Matteo, riceve Gesù a casa sua, suscitando lo stupore dei religiosi del tempo. Gesù era definito "un amico dei pubblicani e dei peccatori" (Matteo 11:19). Può ben capitare che un uomo abbia una cattiva reputazione, ma Dio non fa differenze. La Sua grazia ed il Suo perdono sono per tutti gli uomini senza eccezione. Basta sentire la propria miseria e voler essere perdonato.
Meditazione del 05 gennaio 2020
Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Matteo 11:28; Io non ti lascerò e non ti abbandonerò. (Ebrei 13:5)
LA VERA RICCHEZZA
Non è un bla - bla, ma una verità vissuta. Allevata come un piccolo animale, avevo ricevuto da bere e da mangiare, ma niente amore. Quest’esperienza ha condotto questa giovane ragazza ad una vita di degrado, delusione e rifiuto. Ma nella sua caduta progressiva ecco che lei incontra un’amica, una donna di fede. Più tardi ella disse: - io pensavo che il danaro rimpiazzasse tutto... sei stata tu a mostrarmi dov’era la ricchezza... io ero come una pianta che deperiva. Sei tu che ne hai donato il concime. Non voglio più vivere notti oscure. Voglio vivere in pieno giorno. La mia vita non sarà più un cattivo romanzo, ma voglio vivere per aiutare giovani donne a prendere coraggio. Avere incontrato una tale amica, non ci fa credere all’amore vigilante di Dio? Nel Vangelo di S. Luca è scritto che Gesù è venuto per cercare e salvare ciò che era perito. Duemila anni fa Gesù ha percorso le vie di questo mondo insegnando e predicando. Ancora oggi Gesù continua a farlo attraverso la Sua Parola “La Bibbia”.