
Parole di Vita
Meditazione del 26 aprile 2021
Rallegratevi con quelli che sono allegri... (Romani 12:15)
SII FELICE PER GLI ALTRI
Solo quando facciamo morire il nostro ego, possiamo, veramente, gioire del successo altrui come "fosse il nostro". Spesso, il genere umano, a motivo del peccato, dell'orgoglio, dell'egoismo, è più portato ad invidiare chi possiede beni o chi ha successo nella vita. Curare l'invidia non è facile, ma quando invochiamo Dio, Egli condividerà con noi cose che neanche immaginiamo. Invece di domandare sempre e soltanto a Dio l'aiuto per cose materiali, pur di raggiungere chissà quali traguardi e di ergerci al di sopra degli altri; chiediamogli che cosa stia cercando di insegnarci e quali qualità stia cercando in ciascuno di noi. Dio vuole e può esaudire le nostre preghiere come meglio crede, per farci assomigliare sempre di più al Figlio Suo. L'apostolo Paolo scrive: "Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono". Per somigliare a Cristo, dobbiamo essere in grado di fare entrambi le cose! Significa avere lo stesso sentimento che è stato in Gesù; questo è possibile solo quando gli permettiamo di lavare ogni nostro peccato e riempire la nostra vita della Sua grazia.
Meditazione del 25 aprile 2021
Per tutto c'è il suo tempo, ... un tempo per piangere e un tempo per ridere... (Ecclesiaste 3:1,4)
IL SEGRETO DELLA SODDISFAZIONE
Il versetto di oggi evidenzia una realtà nota a tutti, e cioè che la vita è imprevedibile e le circostanze che possano capitare a ciascuno sono le più svariate. Vi sono certamente periodi di gioia e di benessere, ma ve ne sono altri più duri, dove prove, difficoltà, malattie; si presentano inaspettate nella vita di ciascuno. Il punto è dunque come affrontare i momenti difficili. Diversi si ritengono "ottimisti" e cercano di pensare positivo in ogni circostanza, altri sono invece più pessimisti, non riescono a trarre nulla di buono da ciò che gli capita. Ma in entrambi i casi, la realtà delle cose resta invariata. Dio, attraverso la Sua Parola, ci da una potente soluzione a tutto ciò: occorre fare di Gesù il proprio personale Salvatore, Egli diventerà l'Amico fedele presente in noi e nella nostra vita, saremo allora in grado di affrontare e superare ogni situazione, anche le più avverse. Allora gioirai nel Signore e ti rallegrerai quando sarà il tempo "del ridere", ma sarai altrettanto grato a Dio e forte in Lui, quando scoprirai il modo meraviglioso, potente e amorevole con il quale Egli ti sosterrà nel "tempo del pianto".
Meditazione del 24 aprile 2021
...domandate quello che volete e vi sarà fatto. (Giovanni 15:7)
LA PREGHIERA (6)
Si racconta del volo ValuJet 592 il quale precipitò nel 1996 nelle Everglades in Florida dove 110 passeggeri persero la vita. Vi fu una lunga ed estenuante ricerca del relitto, ma senza successo. I ricercatori erano ormai stremati, quando uno di essi si rese conto di non aver pregato per una cosa molto importante: che Dio li aiutasse a trovare quella scatola nera. Chiese, così, a Dio di guidarlo; ricominciò la ricerca e quando infilò il suo bastone nell'acqua, colpì qualcosa di metallico. Estrasse l'oggetto dal fango: era ciò che stavano freneticamente cercando. Questa vicenda ci insegna quanto è importante rivolgersi sempre a Dio, e di farlo subito, ogni giorno; senza aspettare di trovarci in situazioni estreme. Coltiviamo una sana e genuina comunione con Cristo per mezzo della Sua Parola, doniamoci ogni giorno al Signore, cerchiamo di piacergli ubbidendo alla Sua volontà, questo ci permetterà di avere un rapporto intimo e personale con Lui; allora potrà subentrare una difficoltà o un bisogno, ma in quel momento ricorreremo subito a Lui, domanderemo ciò di cui abbiamo bisogno e Dio interverrà.
Meditazione del 23 aprile 2021
...perché non sappiamo pregare come si conviene... (Romani 8:26)
LA PREGHIERA (5)
La Bibbia dice che noi non sappiamo pregare, non riusciamo cioè con le nostre capacità a raggiungere il trono di Dio, ancor meno possediamo meriti tali da farci meritare di accostarci a Lui; ma pur tuttavia Dio, però, sente il nostro grido; conosce il nostro nome e la nostra situazione e ha già provveduto a inviare il Suo aiuto. Egli è già all'opera. Infatti è scritto: "Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili; e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio. Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno" (v. 26-28). Se dunque non sappiamo pregare, come possiamo rivolgerci a Dio per ricevere il suo aiuto? Dobbiamo farlo con fede, con piena certezza, non guardando a noi stessi, ma credendo che per i meriti di Cristo abbiamo libertà di accedere alla Sua presenza e trovare l'aiuto al momento opportuno.
Meditazione del 22 aprile 2021
Egli m'invocherà, e io gli risponderò... (Salmo 91:15)
LA PREGHIERA (4)
Se qualcuno ci inviasse una gran quantità di richieste d'aiuto, ne saremmo sopraffatti non riuscendo a gestire ogni richiesta, questo perché siamo infinitamente limitati. Ma tutto ciò non può accadere al Signore e il verso di oggi ne è la conferma. Il suo orecchio è sempre attento alle nostre preghiere e ha un'illimitata capacità d'aiuto. Per la Sua disponibilità, non potrebbe mai dire: "A causa di un elevato numero di chiamate, l'utente non è al momento raggiungibile. Si prega di lasciare un messaggio o di riprovare più tardi!". Assolutamente no! La Bibbia enuncia: "Egli m'invocherà, e io risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò e lo glorificherò" (Salmi 91:15). "... ai giusti è concesso quello che desiderano" (Proverbi 10:24). "... la preghiera degli uomini retti gli è gradita" (Proverbi 15:8). "Invocami, e io ti risponderò, ti annuncerò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci" (Geremia 33:3). "Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto" (Giovanni 15:7). Quest'oggi invoca Il Signore, ed Egli ti risponderà.
Meditazione del 21 aprile 2021
Non cessate mai di pregare. (1° Tessalonicesi 5:17)
LA PREGHIERA (3)
È scritto nella Bibbia che un esercito nemico era sopraggiunto con il chiaro intento di sterminare Israele: "Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere, domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano» ... Mosè, Aaronne e Cur salirono sulla vetta del colle"; quando Mosè teneva le mani alzate, Israele vinceva, ma quando le braccia si stancavano e, di conseguenza, si abbassavano, il vantaggio passava all'esercito avversario. Nuovamente Mosè rialzava le mani presentando la situazione a Dio e l'esercito di Giosuè ricominciava a vincere. A tal punto, Mosè comprese che doveva, assolutamente, mantenere le braccia rivolte al cielo per permettere a Dio di operare in modo miracoloso. In questo racconto v'è una lezione molto importante da assimilare: se desideriamo che Dio abbia un posto preminente nella nostra vita, la Sua potenza nella nostra casa, e ovunque vi sia una necessità; dobbiamo del continuo rimanere accanto a Lui. È indiscutibile, per sperimentare la Sua Potenza nella quotidianità, dobbiamo pregare assiduamente e leggere la Bibbia ogni giorno, con fede, e Dio agirà in nostro favore.
Meditazione del 20 aprile 2021
...il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano! (Matteo 7:11)
LA PREGHIERA (2)
Nell'amare i nostri figli desideriamo dimostrare loro la nostra generosità ed è lo stesso sentimento che anche Dio prova per noi: "Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano". Alcuni hanno difficoltà nell'accettare i doni che Dio ha predisposto. Spesso il pensiero di non essere degni o meritevoli ci tiene lontani dal chiedere al Signore il suo perdono, il suo aiuto, la sua guida. In qualità di genitori amiamo i nostri figli, e per questo daremo loro il necessario a prescindere dai loro meriti, quanto più il Signore "darà cose buone a quelli che gliele domandano". Prendi in considerazione i sentimenti più profondi che un genitore possa provare, moltiplicali all'ennesima potenza, e, forse, solo allora, potrai comprendere ciò che Dio prova per te. Nessuna voce Gli suona più dolce della tua e nulla al mondo Lo distrarrebbe dalle tue richieste. Vai a Lui in preghiera! Afferra per fede il dono della salvezza, chiedi perdono per ogni peccato e realizzerai la bontà di Dio nella tua vita.
Meditazione del 19 aprile 2021
A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura. (Salmo 65:2)
LA PREGHIERA (1)
L'evangelista Marco scrive: "Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò per pregare". Gesù pregava abitualmente, e noi dovremmo fare lo stesso, ma non sempre è così. Siamo troppo occupati per pregare, letteralmente immersi nelle più svariate attività. Un uomo il quale decise di dedicare più tempo alla preghiera cosi disse: "Sono passati anni da quando ho iniziato a cimentarmi nella preghiera seriamente. La mia vita è stata trasformata ma l'esperienza più grande non è stata l'essere testimone di numerose risposte miracolose, anche se questo è stato meraviglioso, bensì, quella di vedere la differente qualità del mio rapporto con Dio. Quando ho intrapreso a pregare non sapevo che cosa sarebbe successo. Con Dio avevo un rapporto quasi saltuario, non trascorrevo molto tempo, con Lui, a parlare; ora, invece, colloquiamo spesso, senza fretta. Da quando ho cominciato a dedicarmi intensamente alla preghiera, sento di conoscere maggiormente il mio Signore". Il tempo della preghiera è prezioso perché per esso conosciamo meglio Dio; e se quest'oggi, il nostro desiderio è conoscere meglio il Signore; iniziamo a pregare!
Meditazione del 18 aprile 2021
...ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. (Colossesi 1:13)
TRASPORTATI
La Bibbia afferma che "Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio". Trasportati. Quando una persona compra una casa, l'atto di acquisizione della proprietà trasferisce il possesso in nome dell'acquirente. "Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio ..." (1 Corinzi 6:20). Se accetti Gesù quale personale Salvatore; tu appartieni a Lui, questa esperienza è definita dalla Bibbia "nuova nascita". L'apostolo Paolo in una delle sue epistole dice di se stesso che la vita vecchia è passata, ora per lui tutto è diventato nuovo. La grazia di Cristo in noi ci trasforma al punto che siamo animati da nuovi desideri, lo scopo della vita non si limita più alla sola ricerca del benessere materiale, ne a soddisfare ogni umana passione; ma l'amore per il Signore ci spinge a vivere per piacere a Lui, in quanto figli suoi amati. Tutto questo non è certamente facile e non s'impara improvvisando ma se, quotidianamente, ci addentriamo nelle profondità delle Scritture, arriveremo al punto che la nostra vita avrà sempre più come modello da imitare Cristo Gesù. Questa è la vita degna di essere vissuta.
Meditazione del 17 aprile 2021
...io muterò il loro lutto in gioia... (Geremia 31:13)
RICOMINCIARE
Si racconta di un uomo che, a motivo della morte della moglie, visse in un profondo stato di depressione. Ma si rese conto che era urgente uscire da tale stato e ricominciare a vivere, trovando uno scopo per farlo. Decise dunque di ritornare a Dio e chiedere a lui l'aiuto necessario. Alcune persone superano il lutto più in fretta di altre ma, tristemente, talune non lo superano mai. Il verso di oggi è una meravigliosa promessa di Dio per tutti coloro che stanno vivendo momenti tragici, pesanti, finanche momenti di lutto. È scritto: "... io muterò il loro lutto in gioia, li consolerò, li rallegrerò liberandoli dal loro dolore". Egli può consolare e rialzare da questa terribile situazione umana e può dare un nuovo scopo di vita; con Lui al fianco è possibile guardare avanti, avanzare ancora mentre la sua mano sorregge e sostiene, può dare un significato alla vita e aiutare a guardare al tempo andato con gratitudine e, nello stesso tempo, in avanti con fiducia. Come? Trasformando le memorie dolorose in motivazioni potenti e in fonti di saggezza per il futuro. Se lo crediamo, Egli ci mostrerà come!