Venerdì
24 Ottobre 2014
Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto». (Giovanni 11:32)
SE TU FOSSI STATO QUI
La casa di Marta e di Maria era una casa dove c'era il timore di Dio e sulla quale riposava la benedizione, ma ora era diventata una casa di dolore perchè Lazzaro era morto. Dopo che Gesù lo ebbe saputo, si dispose ad andare a Betania. Marta che per prima aveva incontrato Gesù, torna in casa e dice a Maria: «Il Maestro è qui e ti chiama». Maria si era espressa nella stessa maniera. Questo ci fa comprendere che avevano fiducia nella presenza di Gesù. Se tu fossi stato qui, non ci sarebbe stato il vuoto e il dolore. Se tu fossi stato qui! Quanto è diverso per noi oggi! Gesù è risorto, è stato glorificato e tutti possiamo godere della Sua presenza in ogni momento e in ogni luogo. Non abbiamo bisogno, perciò, di esprimerci con rammarico, come le due sorelle di Betania: Gesù ha promesso di essere sempre con noi «Ecco Io sono con voi tutti i giorni», dipende da noi se vogliamo godere la Sua presenza, basta non trascurarla. Dio ci ha messo in condizione di godere sempre la Sua compagnia e la Sua presenza, non pensiamo di poterne fare a meno. Arrivato a Betania Gesù chiamò Maria. Quando Cristo viene a noi con la Sua Parola e ci chiama, coloro che nei momenti di pace e tranquillità si pongono ai piedi di Cristo per essere ammaestrati da Lui, potranno, nei momenti di dolore, prostrarsi ai Suoi piedi e trovare in Lui conforto.
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