Martedì
07 Agosto 2018
"Quando avevano pastura, si saziavano; quand'erano sazi, il loro cuore s'inorgogliva; perciò mi dimenticarono." (Osea 13:6)
IL PERICOLO DI ESSERE SAZI
Hai mai pensato che quando tutto va bene nella tua vita, in realtà non va troppo bene da un punto di vista spirituale? Fintanto che non ci troviamo nel bel mezzo di una crisi, lasciamo da parte Dio, la lettura della Parola, la preghiera e tutti felici ci occupiamo di cose più "leggere, distensive…" Non ci preoccupiamo più della nostra vita interiore e godiamo spudoratamente delle benedizioni di Dio, senza preoccuparci nemmeno di ringraziarLo. Abbiamo torto, perché quando godiamo delle benedizioni di Dio e pensiamo di non aver bisogno di Lui, è proprio in quel momento che il nostro bisogno è maggiore, e dovremmo pregare di più. Il libro di Osea descrive la relazione di Dio con il Suo popolo con termini che non solo dovrebbero farci riflettere, ma anche farci vergognare. Quanto siamo simili a questo popolo d'Israele dal collo duro! Non trascuriamo il nostro rapporto con Dio nei momenti belli della nostra vita, non dimentichiamoLo! Non usiamo Dio come si fa di un ombrello che si apre solo quando piove e poi rimane dimenticato in un angolo buio. Preghiamo anche quando non ne vediamo la necessità, perché abbiamo bisogno di Dio, sia quando attraversiamo una crisi, che quando Dio ci benedice e ci protegge.
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