Sabato
25 Agosto 2018
"Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli." (Matteo 6:1)
OPERE
Gesù afferma di non praticare la propria giustizia. E' evidente che questa "giustizia" era quella che si otteneva per mezzo delle opere che i Giudei consideravano giuste, vale a dire le opere meritorie. La Scrittura mette in evidenza ripetutamente che Dio non accetta le nostre opere giuste come mezzo di salvezza, ma che soltanto la Sua giustizia, la giustizia di Cristo, ha valore per la nostra salvezza eterna. Gesù molte volte tratta questo argomento. Quando, ad esempio, espone la parabola del Fariseo e del Pubblicano, mette in evidenza che quest'ultimo tornò a casa giustificato unicamente perché aveva posto la propria fiducia nell'infinita misericordia divina. Alla luce delle Sacre Scritture riconosciamo che le azioni giuste sono il risultato dell'opera di salvezza che si manifesta nel credente, ma di queste non possiamo assolutamente farcene vanto. Dio ci aiuti a riconoscere quello che siamo ed a non confidare sulle nostre opere giuste, ma piuttosto ad affidarci pienamente all'opera del Suo Spirito Santo.
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