Domenica
04 Maggio 2014
Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita. (Luca 1:13)
NON TEMERE!
Queste parole divine interrompono il silenzio di secoli. Dio non aveva parlato e non si era rivelato per circa 400 anni, ma ecco, inaspettatamente, Egli si manifesta. Il Suo intervento è un’ iniziativa d'amore, il Suo messaggio ha toni nuovi. "Non temere", dice l'angelo del Signore a Zaccaria, uomo fedele e devoto ma non abituato al messaggio diretto di Dio. Queste parole promettono l'esaudimento alle preghiere. È l'inizio di un rapporto diverso tra Dio e l'uomo! Il Signore d'ora in poi pronuncerà parole di misericordia e di benignità, in vista del Redentore promesso. Qualunque sia la condizione che ti circonda, ricorda la promessa del Signore: "Non temere". Colui che si è rivelato nell'Evangelo, il tuo Dio, il tuo Redentore ed il tuo Salvatore non ti abbandonerà mai. Fai parte del programma di Dio ed i Suoi piani avranno il loro compimento. "Non temere", sia questa parola il sostegno della tua vita, la fiducia nell'avversità, la forza nel dolore, perché Colui che l'ha pronunziata si chiama "Il Fedele": "Fedele è colui che ha fatte le promesse" (Ebrei 10:23). “Non temere” è un incoraggiamento contro le avversità, è un modo per essere sempre sicuro che c'è qualcuno accanto a noi che non ci lascia e non ci abbandona mai, un aiuto sicuro al quale rivolgerci in ogni istante della nostra vita. Un aiuto sempre pronto senza chiederci niente in cambio se non un cuore disposto ad amarLo e servirLo con tutto noi stessi.