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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Mercoledì, 17 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 17 febbraio 2016

"Poiché egli è per grazia che voi siete stati salvati,mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono diDio. Non è in virtù d'opere affinché niuno si glori." (Efesini 2:8,9)

LA FEDE E LE OPERE

Sappiamo tutti benissimo di essere peccatori e che per quanto ci impegniamo non riusciremo mai a raggiungere la perfezione. L'unico uomo, che qui in terra fu perfetto, è Gesù. Egli ha cercato di trasmetterci dei modelli di comportamento per essere migliori, ma nessuno di noi ha potuto o può fare nulla per guadagnarsi la salvezza. Non saranno le nostre opere, come chiaramente ci spiega il versetto di oggi, non saranno i nostri sentimenti e non saranno neppure i nostri beni a farci guadagnare il Cielo. La salvezza è stata donata gratuitamente a tutta l'umanità, non ci sono distinzioni né riguardi personali. Tutti coloro che credono e invocano il nome di Gesù possono ottenerla (Romani 10:13). Il sacrificio della croce è completo, perfetto, l'uomo non deve aggiungervi niente. La salvezza è una grazia che il Signore ci ha gratuitamente concesso, le opere invece sono una conseguenza della fede. Se ami Dio, amerai anche il tuo prossimo, nei confronti del quale userai benignità e non smetterai di fare del bene. "La tua fede ti ha salvato", è ciò che Gesù ha ripetuto in varie occasioni a coloro che beneficiavano della guarigione o della salvezza dell'anima. Spero che in quel giorno Gesù possa ripetere queste parole ad ognuno di noi.

 

Martedì, 16 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 16 febbraio 2016

"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Unigenito Figlio affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna." (Giovanni 3:16)

IL VERSETTO CHIAVE

Questo verso è detto "il cuore della Bibbia", contiene, in embrione, tutta la dottrina della salvezza. Esaminiamolo parola per parola. Dio . . . . . . . . . . . . . . . . .l'Essere più grande ha tanto amato . . . . . . . . . . . il sentimento più grande il mondo . . . . . . . . . . . . . . il più grande numero di persone che ha dato . . . . . . . . . . . . .l'atto più grande il suo unigenito Figlio . . . . . . .il dono più grande affinché chiunque . . . . . . . . . .l?invito più grande crede in Lui . . . . . . . . . . . . la semplicità più grande non perisca . . . . . . . . . . . . .la liberazione più grande ma abbia . . . . . . . . . . . . . . la certezza più grande vita eterna . . . . . . . . . . . . .il bene più grande

 

Lunedì, 15 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 15 febbraio 2016

"Mai dimenticherò i tuoi precetti, perché per mezzo di essi tu mi dai la vita. Io son tuo, salvami, perché ho cercato i tuoi precetti." (Salmo 119:93,94)

È TUO

Il Signore è il Creatore ed ogni cosa gli appartiene, gli appartieni tu? E' semplice! Basta donare il tuo cuore al Signore del creato, basta considerarLo il tuo amico prezioso, il Salvatore della tua anima, il bene più grande che possiedi. E' necessario amarLo ed onorarLo. Se così è, tutto ciò che vedi ti appartiene: il sole, la luna , le stelle. Tuoi sono i fiumi e le acque, tuo è il suono del vento e lo scroscio della pioggia. Tuoi i colori e i disegni della natura. Tue sono le stagioni e i loro frutti. Tua è la rosa e la spina, il sorriso ed il pianto, la gioia ed il dolore, il riposo e l'affanno, la vita e la morte! Se tu sei di Cristo ed egli è il tuo Re, tua è la resurrezione, tuoi saranno i nuovi cieli e la nuova terra (Apocalisse 21) e il grande premio della corona di vita eterna (Apocalisse 3:11).

 

Domenica, 14 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 14 febbraio 2016

"Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi." (Atti 2:4)

LO SPIRITO SANTO (III)

Lo Spirito Santo dà potenza, vigore, coraggio. La forza che Egli dà è visibile in Pietro. Sappiamo tutti la storia di questo apostolo: istintivo e un po' testardo, che, temendo per la sua vita, non ha esitato a rinnegare Gesù. Dopo la Pentecoste, quando i credenti furono riempiti di Spirito Santo, quando parlarono in altre lingue e tutti si meravigliavano come potessero farlo considerando la loro cultura e la diversa provenienza geografica, Pietro diventa un nuovo uomo, rigenerato dallo Spirito stesso e, cosa che non avrebbe mai fatto prima, come gli stessi Evangelici narrano, parlò davanti a 3000 persone circa. Il suo discorso fu centrato interamente su Gesù e la Sua opera. Citò i passi delle Scritture che profetizzavano la Sua venuta e la Sua fine, riportò i fatti che lo condussero alla morte e incitò tutti al ravvedimento. E quelle persone si convertirono! La potenza dello Spirito era evidente in Lui! Anche Gesù ha ricercato e ottenuto la guida dello Spirito Santo e se il Figlio dell'Iddio vivente non ha potuto fare a meno un solo giorno del Suo aiuto, quanto più sarà indispensabile per noi. Ricerchiamo lo Spirito di Dio e saremo investiti di nuova forza!

 

Sabato, 13 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 13 febbraio 2016

"...Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto." (Giovanni 14:26)

LO SPIRITO SANTO (II)

Ricercare lo Spirito Santo, dovrebbe essere il desiderio di ogni credente e non l'esperienza di un istante, ma una ricerca che deve essere rinnovata ogni giorno, in presenza di ogni bisogno. Più di un credente, abbandonando lo zelo iniziale e l'amore iniziale verso Dio, ha perduto la pienezza dello Spirito, smettendo anche di ricercarLo costantemente. Per ritrovare tale pienezza è necessario che costui si penta, creda al perdono e beva di nuovo alla fonte inesauribile della Grazia. I doni dello Spirito Santo sono diversi. Paolo ne enumera alcuni: dono delle guarigioni, della sapienza, dei miracoli, delle profezie, del parlare in altre lingue, di interpretare... (1° Corinzi 12). Ed è Dio stesso a donare come Egli vuole, ma è importante che anche noi ricerchiamo tali doni. E' importante credere che Dio voglia donarceli. Ricordiamo che essi sono doni e quindi nessuno di noi può, attraverso la sua propria volontà, fare qualcosa per ottenerli. L'unico mezzo per riceverli è pregare Dio, credere che Egli ce li dia ed ottenerli al fine di santificarci maggiormente alla sua presenza. Nessun dono dello Spirito deve essere usato per sfoggio personale o vanagloria, ma al solo fine di piacere a Dio. (Continua)

 

Venerdì, 12 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 12 febbraio 2016

"Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani,non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell'ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo" (Marco 13:11)

LO SPIRITO SANTO (I)

Lo Spirito Santo, o Spirito di Dio, rappresenta la terza persona della Trinità. Egli non è semplicemente una potenza o un'espressione figurativa dell'energia divina, ma ha una propria e distinta personalità. Lo Spirito è dotato di pensiero, di conoscenza, di parola, di volontà (Romani 8:27). Ci si può comportare con Lui come con una persona: mentirGli, tentarLo, resisterGli, rattristarLo. Lo Spirito Santo, nell'A.T. è all'opera nella creazione (Genesi 1:2). Nel N.T. la Sua prima opera consiste nel convincere l'uomo di peccato. Senza questa convinzione nessuno può sentire il bisogno di un Salvatore. Gli uomini sono in effetti perduti non perché sono peccatori, ma perché essendo peccatori, non accolgono il Salvatore. Lo Spirito abita nel cuore del credente. Il Suo desidero è di comunicargli la vita e la potenza del Signore. Tuttavia, possiamo rattristare lo Spirito, resistendoGli, abbandonandoci al peccato. Egli, comunque non ci abbandona mai, ma cessa di manifestare la Sua potenza.

 

Giovedì, 11 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 11 febbraio 2016

"Io amo il Signore perché ha udito la mia voce e le mie suppliche. Perché ha teso l'orecchio verso di me, io lo invocherò per tutta la vita." (Salmi 116: 1,2)

INVOCAZIONE E RICONOSCENZA

Chiunque ha conosciuto Dio, è entrato come figlio nella sua fami.glia, ha fatto delle esperienze edificanti che hanno segnato la sua vita. Anche se fisicamente non vediamo il Signore possiamo affermare con tranquillità che Egli è comunque presente perché lo senti amo vivo nella nostra vita. Egli parla sussurrando, al nostro cuore e alla nostra mente, mettendo dentro di noi buoni sentimenti e incoraggiandoci ad amare continuamente. Il Signore ascolta anche tutte le nostre preghiere fatte nel segreto della nostra stanza, ascolta e risponde. Tutto questo accresce la fede nel nostro Creatore, il quale non vuole altro che la nostra completa salvezza. Siamo riconoscenti a Dio quando Egli interviene nella nostra vita. Non dimentichiamo mai i suoi benefici nemmeno quando tutto va bene e i problemi ci appaiono come ricordi lontani. Lodiamo e ringraziamo il Signore in ogni tempo!

 

Mercoledì, 10 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 10 febbraio 2016

"Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha manda.to." (Giovanni 4:34)

IL VERO CIBO

Di fronte alle preoccupazioni esclusivamente fisiche dei discepoli, Gesù contrappone l'esigenza di avere, nella vita, una dimensione spirituale. Per Gesù la più grande ambizione che l'uomo possa avere è quella di fare la volontà di Dio. Solo facendo ciò che Dio ci dice, riacquisteremo la dignità che avevamo perduto con la disubbidienza ed il peccato. Inoltre, se seguiremo le orme di Gesù Cristo, non solo conosceremo la gioia di ubbidire, ma avremo la soddisfazione di vedere che la nostra vita ha un significato profondo, e l'onore di veder compiuto il compito che ci è stato affidato. La gente attorno a noi vedrà la differenza: persone attente e sensibili ai bisogni morali, spirituali e materiali degli altri...quasi come fossero Gesù! I tuoi amici, la tua famiglia vedono la differenza? Stai imparando ad ubbidire? Non ti scoraggiare: oggi ricomincia da capo con l'aiuto di Gesù!

 

Martedì, 09 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 09 febbraio 2016

"O Eterno, il mio cuore non è gonfio di superbia, e i miei occhi non sono alteri; non attendono a cose troppo grandi e troppo alte per me." (Salmo 131:1)

IL MIO PICCOLO MONDO

Le cose grandi mi fanno paura per la loro immensità, l'erba dei campi mi rende felice, un fiore che nasce ai margini di un viottolo di campagna mi fa comprendere la Tua gloria. Ogni cosa che Tu hai creato, Signore, è bella e vorrei gridarne il grande valore ai quattro venti. Sì, Signore, mantienimi umile e mansueto, affinché possa godere di quelle meraviglie che nella superbia calpesterei, perché possa continuare a dire: "Grazie Signore perché Ti nascondi ai sapienti e Ti riveli ai piccoli fanciulli e ai semplici di cuore" (Matteo 11:25). Signore, il segno della tua grazia è nei colori, nei profumi, nei sapori. Ogni cosa creata testimonia al mio cuore del tuo amore per me. Provo a pensare al luogo in cui mi porterai nel giorno in cui mi dirai:" Vieni, benedetto del Padre mio!" e desidero vederti per dirti semplicemente: "Grazie Dio".

 

Lunedì, 08 Febbraio 2016 00:00

Meditazione del 08 febbraio 2016

"Ma quanto a me il mio bene è di stare unito a Dio; io ho fatto del Signore, di Dio, il mio rifugio per raccontare, o Dio, tutte le opere tue." (Salmo 73:28)

DIO È IL MIO RIFUGIO (II)

Il salmista trova pace quando si mette in comunione con Dio. Il suo cuore e la sua mente si rivolgono altrove, i suoi occhi si aprono e vedono al di là delle apparenze, della finta gioia e del finto benessere e sceglie di restare con il suo Signore, l'unico che davvero può donare ricchezze inesauribili. Egli ha fatto del Signore il suo rifugio, il suo luogo sicuro pieno di pace e tranquillità! Prendiamo esempio dal salmista: andiamo al Signore. Raccontiamogli le nostre paure e le nostre perplessità. Il Signore ci è vicino e ci parla. Come? Innanzitutto facendo scendere nel cuore un gran senso di pace e serenità. Le ansietà cedono il posto alla tranquillità e si riacquista la giusta dimensione delle cose vedendo la realtà quale essa è. Tutti i potenti subiranno il castigo per la loro ingiustizia e Dio risolleverà il misero dalla sua condizione. Egli sarà il suo rifugio, la sua parte di eredità, in eterno! Nessuno potrà rubare o danneggiare questo perché il Signore stesso sarà il suo difensore! E allora qual è la conclusione del salmista? L'unico bene su questa terra è di stare vicino a Dio, perché solo Lui non cambia, solo Lui può aiutare e solo con Lui si è al sicuro. Sia questo anche il mio e il tuo bene!

 

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