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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Mercoledì, 27 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 27 aprile 2016

"Ai figli d'Israele la gloria del Signore appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte." (Esodo 24:17)

IL FUOCO

Il fuoco è indispensabile nella vita dell'uomo. Non si conoscono popoli che non adoperassero il fuoco. Si ignora, invece, chi abbia insegnato il suo uso agli uomini. Il fuoco serve ai diversi mestieri e alle varie attività dell'agire umano. Esso riveste importanza anche nella Bibbia. Gli olocausti offerti all'Eterno dovevano essere intera.mente consumati sul fuoco. Colui che offriva un sacrificio accendeva egli stesso il fuoco e il fuoco dell'altare non doveva spegnersi mai. Il fuoco simboleggia spesso la presenza liberatrice di Dio, che illumina, purifica e consuma. Leggendo il versetto d' oggi ci accorgiamo che Dio si manifestava al suo popolo attraverso il fuoco. Quando i discepoli furono battezzati di Spirito Santo, la potenza di Dio si manifestò su di loro attraverso delle lingue di fuoco che si posarono sul capo di ciascuno. Anche noi dobbiamo ricercare ardentemente quel fuoco divorante, che infiamma i nostri cuori dell'amore del Signore, che produce una passione per le anime da salvare, che consuma tutto ciò che ci allontana dalla presenza del nostro Dio. Preghiamo affinché il fuoco dello Spirito divampi in tutto il nostro essere e ci purifichi da ogni malvagità.

 

Martedì, 26 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 26 aprile 2016

"... Ma il cui diletto è nella legge del Signore, e su quella legge medita giorno e notte." (Salmi 1:2)

LAVORO E MEDITAZIONE

Ti sei mai chiesto perché Gesù fino a trent?anni ha fatto il falegname? Probabilmente per due semplici motivi: 1) il lavoro manuale ti rende utile nella società in cui vivi; 2) ti lascia il tempo di meditare: infatti, mentre le mani sono occupate, magari a fare qualcosa di meccanico, il cervello è libero di vagare. Nella Bibbia c'è scritto che dobbiamo meditare giorno e notte, ma non sto dicendo che fisicamente dobbiamo stare svegli anche di notte per leggere la Parola di Dio o smettere le nostre attività quoti.diane per dedicarci ogni minuto alla meditazione e alla preghiera, ma sto semplicemente dicendo che dobbiamo impegnarci nel non trascurare la lettura e la preghiera, anche mentalmente. Dovremmo fare le nostre scelte, lavorative e non, in modo da lasciar spazio alla meditazione. Il lavoro non dovrebbe assorbirci completamente, così come qualsiasi altro impegno, ma dovremmo onorare prima il Signore e la Sua Parola, poi tutto il resto. Iddio voglia donarci la saggezza nelle scelte della nostra vita!

 

Lunedì, 25 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 25 aprile 2016

"Quando diranno: <>, allora di subito un'improvvisa rovina verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno affatto." (1 Tessalonicesi 5:3)

PACE E SICUREZZA

Il versetto che leggiamo oggi sembra essere molto attuale. Da tempo sentiamo ripetere che molti sono impegnati per assicurare pace e sicurezza nel mondo. Si tenta di porre fine ora ad una guerra, ora ad un'altra, di arginare ora questo, ora quell'altro episodio di violenza, ma conosciamo fin troppo bene i risultati ottenuti. Il fatto è che i potenti del nostro tempo sono convinti che con le loro azioni riusciranno, se non in tutto, almeno in parte a porre fine a tali episodi. Apprendiamo, però, dal versetto odierno, che la pace e la sicurezza sono prerogative esclusive di Dio. Più gli uomini crederanno di essere vicini alla meta, più un'improvvisa rovina li colpirà. Si tratta del cosiddetto "giorno del Signore", giorno in cui inizieranno i giudizi dell'umanità. Sarà improvviso e nessuno potrà scampare. I credenti, che sono al sicuro nel Signore, possono stare tranquilli, il giudizio divino non li intaccherà, ma per quelli che avranno rifiuta.to di credere, che avranno riposto la loro fiducia altrove, il giudizio li colpirà. Sei ancora in tempo per ripensare alle tue posizioni. Pensaci, siamo ancora sotto il tempo della grazia, domani potreb.be essere già tardi!

 

Domenica, 24 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 24 aprile 2016

"Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete più di molti passeri." (Matteo 10:29-31)

AFFIDIAMOCI AL SIGNORE

I versetti di oggi ci invitano ad avere piena fiducia in Colui che ha perdonato i nostri peccati, ci ha lavato con il Suo prezioso sangue e ci ha dato il privilegio di essere Suoi figliuoli. Non temiamo circa il nostro futuro; non abbiamo paura di quello che l'uomo potrà farci. Dio liberò i tre giovani ebrei che erano stati condannati alla fornace di fuoco ardente per aver rifiutato di adorare altri dei. L'unico, verso cui volevano mostrare adorazione, era soltanto Dio, l'Eterno. Non ebbero paura di essere gettati in quella fornace, perché speravano nel loro Liberatore, l?Iddio non li avrebbe lasciati. Egli, infatti, non permise che il fuoco facesse loro del male, anzi scese con loro nella fornace per testimoniare della Potenza di Dio e della loro sincera fede. Allo stesso modo noi, possiamo avere la certezza della liberazione e del Suo intervento. Certo, incontreremo delle difficoltà, ma possiamo essere certi dell'aiuto di Colui che è il nostro Maestro e Signore. Egli ci aprirà una nuova via e ci incoraggerà sempre e comunque. Non preoccupiamoci delle avversità, rimaniamo saldi e fiduciosi nel Signore ed Egli ci sosterrà, ci consolerà, ci conforterà e ci porterà avanti! Non dubitiamone mai!

 

Sabato, 23 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 23 aprile 2016

"Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze,perché Egli è stato tentato come noi in ogni cosa,senza commettere peccato." (Ebrei 4:15)

SENZA CRISTO NON POSSIAMO FARE NULLA

"Una vita come quella di Gesù?", dirai tu, "Come quella dei grandi uomini di Dio? E' impossibile da vivere!" Anche tu hai una mano potente, quella di Dio, che viene in tuo aiuto. Il sommo sacerdote che simpatizza con le nostre debolezze è proprio Gesù, perché è stato tentato come noi in ogni cosa, senza peccare! Lui sa quanto sia difficile resistere alla tentazione, e ci ha dato un "amico" che sta vicino a noi, lo Spirito Santo. "Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza..." (Romani 8:26). Quando siamo fortemente tentati, lo Spirito Santo opera nella nostra coscienza donandoci la forza per resistere e allontanarci da ciò che è male. Lo Spirito Santo ci parla attraverso la Parola di Dio: ci ammonisce per allontanarci dal peccato. Resistere farà si che il diavolo si allontani da noi. Devi ricordarti sempre che Cristo è presente nella tua vita. Non ti ha forse detto: "Senza di me non potete fare nulla?". L'apostolo Paolo aveva imparato bene la lezione e scrive: "Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica" (Filippesi 4:13).

 

Venerdì, 22 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 22 aprile 2016

"Confidati nell'Eterno e fa il bene; abita il paese e coltiva la fedeltà." (Salmi 37:3)

UN CUORE CONTESTATORE

Finché ci saranno bimbi abbandonati, il mio cuore sarà triste. Finché milioni di persone moriranno di fame, la mia bocca sarà sempre amara. Finché ci saranno vecchi abbandonati, la mia speranza sarà traballante. Finché il male avanzerà, mi sentirò colpevole. Finché la gente sarà nelle tenebre, sentirò in me una voce che dice: "Dove hai tenuto la tua lampada accesa?" Finché ci saranno anime affamate mi chiederò: "Dove ho tenuto il pane della vita?" Se la società cade a pezzi è perché la mia è una religiosità apparente. Cosa aspetto a muovermi? Cosa aspetto ad agire per fare il bene e procacciare la pace? Cosa aspetto ad annunciare parole di vita eterna? Signore abbi pietà di me, perché non faccio il bene che posso fare. Aiutami a non fermarmi alle parole. Fà di me un'opera vivente affinché sia degno di chiamarti Padre! "Perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che l'os.servano saranno giustificati" (Romani 2:13).

 

Giovedì, 21 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 21 aprile 2016

"Chi mi offre il sacrificio della lode mi glorifica..." (Salmo 50:23)

UN NUOVO GIORNO

Ti sei appena svegliato? Allora coraggio è un giorno nuovo! Sarà dura uscire dal caldo letto, ma il dovere ti attende! Ringrazia e loda il Signore perché un altro giorno è sorto nella tua vita. Inizia questo nuovo dì con fede. Ogni minuto è prezioso e non puoi fermarti. Il tempo non è tuo. Vorresti che il sole non tramontasse mai o che lo facesse subito, ti piacerebbe dormire ancora, ma non puoi: vai avanti, Gesù è con te! Vivi pienamente il tuo presente, col sorriso o con il pianto, con la gioia o con il dolore, ma vivilo con fede! Sii onesto e ama anche quando non sei amato. Impara ad ascoltare la voce del Signore, prega, non aver paura. LodaLo e ringraziaLo perché Gesù ti ama di un amore infinito, ed è pronto a prendersi cura della tua vita ogni giorno se solo Lo accetti nel tuo cuore!

 

Mercoledì, 20 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 20 aprile 2016

"Volgiti a me, e abbi pietà, perché io son solo e afflitto.Le angosce del mio cuore sono aumentate; liberami dalle mie angustie. Vedi la mia afflizione e il mio affanno,perdona tutti i miei peccati." (Salmi 25:16-18)

SOLO ED AFFLITTO

Per molti la solitudine è una compagna di vita. Pensa ad una vedova che trascorre lunghe serate da sola, pensa ad un galeotto steso sul lettuccio della sua cella. Pensa al marito lasciato dalla moglie, o ad una donna abbandonata da un marito infedele, sola.Pensa ai bimbi soli, o agli ammalati doloranti in un letto d'ospedale. Quanta gente nel mondo è sola e abbandonata! Se anche tu lo sei, sappi che Dio non è insensibile alla tua solitudine: il Signore Gesù durante il supplizio della croce, ha provato personalmente cos'è la solitudine e l'abbandono. Era sospeso tra il cielo e la terra, mentre riceveva il castigo per i nostri peccati. E nell'angoscia di quel momento Gesù gridò: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (Matteo 27:46). Dal cielo non ci fu risposta: in quel momento il Padre non lo poteva ascoltare, perché Gesù si era caricato del mio e del tuo peccato. Lui era stato abbandonato perché tu ed io non fossi.mo mai più soli! Gesù è vivente! Ti conosce, ti ama e vuol esserti sempre vicino. "Ecco, io sono con voi tutti i giorni" . (Matteo 28:20).

 

Martedì, 19 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 19 aprile 2016

?Io sono il Signore Iddio tuo..." (Esodo 20:2)

IL PRIMO COMANDAMENTO (II)

La parola del Signore non può essere usata a nostro piacimento né interpretata nel modo in cui ci fa più comodo. Le Sue parole sono chiare e inequivocabili. Il Signore non sbaglia, non ci confonde, non usa sensi ambigui. Facciamo appello alla nostra intelligenza, che cosa com.prendiamo di questo verso? Voglio dire con te ciò che probabilmente l'idolatria non è rappresentata solo da sculture ed immagini, ma da tutto ciò che toglie il primo posto nel tuo cuore al Signore. Può essere rappresentata dalla carriera, dal denaro, da un oggetto, un'abitazione, una persona. Il Signore non ci chiede di essere poveri o negligenti, ma semplicemente che Gli concediamo il primo posto nella nostra vita. Egli, d'altronde ci ha concesso tale posizione nel Suo cuore. Ci ha amato a tal punto da donarci il Suo Unigenito Figlio. Ci ha considerato al disopra di tutto, pur non avendo noi alcun merito. Continua a considerarci tali, occupandosi di noi ogni giorno, con premura e infinito amore. Egli sopperisce ai nostri bisogni e ci dona abbondantemente ciò che ci serve. Amiamo il Signore Iddio nostro con tutta la mente, con tutta l'anima e con tutto il nostro cuore ed Egli largirà le Sue benedizioni nella nostra vita. APRILE

 

Lunedì, 18 Aprile 2016 00:00

Meditazione del 18 aprile 2016

"Io sono il Signore Iddio tuo..." (Esodo 20:2)

IL PRIMO COMANDAMENTO (I)

Gesù non ha bisogno di sacrifici, fioretti e ritualità simili. Egli non vuole queste cose! Il vero e grande sacrificio lo ha fatto Lui sulla croce donandoci il Suo prezioso sangue, affinché tutti noi potessimo ottenere salvezza ed avere la certezza della vita eterna. Gesù è l'unica via che conduce al cielo. Egli è sempre accanto a noi e ci chiede obbedienza ai Suoi comandamenti, senza ipocrisia. Il primo comandamento dice: "Io sono il Signore Dio tuo... , non avere altri dei nel mio cospetto" e i versetti che lo seguono continuano così: "Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io l'Eterno, l'Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l'iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità fino alla millesima generazione verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti." (Esodo 20:4-6). Questa parte del versetto, che generalmente viene omessa, e non è ricordata da nessuno, è parte integrante dei dieci comandamenti: li hai mai letti dalla Bibbia? (Continua)

 

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