Iscriviti alla Newsletter

riceverai sulla tua email
la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Martedì, 23 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 23 agosto 2022

…Lasciate i piccoli fanciulli venire a me … (Marco 10:14)

FEDE COME UN BAMBINO

Un giorno, una piccola fanciulla, in una rionione di culto, cominciò a pregare come i piccoli fanciulli sanno fare. Altre volte Serena aveva pregato insieme ai genitori, ma quella sera era da sola, davanti a Dio, in preghiera. Quello che accadde è riferito dalla bambina stessa: “Ho sentito come una mano che mi toccava la pancia”. All’ora di cena la piccola si recò in cucina dicendo: “Questa sera mangio come tutti gli altri bambini”, asserendo la sua guarigione. Erano tutti stupiti e dubbiosi sul da farsi, ma la mamma, comprendendo il suo passo di fede, acconsentì. Fu tanta la meraviglia e la gioia nello scoprire che i sintomi dell’intolleranza non si manifestavano più. Lasciamo agli scettici le loro considerazioni e teniamoci la certezza di appartenere a un Dio che ci ama e si cura di noi. Dio risponde a grandi e piccoli purché si accostino a Lui con fede vera, quella semplice e genuina, fondata sulla persona di Gesù, autore di tutti i veri miracoli, di cui il più grande rimane il perdono dei nostri peccati che dona la vita eterna. Basta andare a Dio con una fede semplice, come quella di un bambino.

Lunedì, 22 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 22 agosto 2022

…la prima voce… mi disse: Sali qua, e io ti mostrerò le cose che debbono avvenire da ora innanzi (Apocalisse 4:1)

VEDERE DAL PUNTO DI VISTA DI DIO

Spesso l’uomo si trova in una condizione spirituale inadatta a ricevere e realizzare le rivelazioni di Dio. L’apostolo Giovanni si trovava, a motivo dell’Evangelo, prigioniero nell’isola di Patmos. Aveva ricevuto il messaggio da parte di Dio per le sette chiese dell’Asia Minore, ora Dio voleva rivelargli gli eventi futuri attraverso gloriose visioni, ma prima di fare questo lo chiamò a salire in alto. Per conoscere di più il Signore e per ricevere rivelazioni gloriose, non è necessario crescere nella conoscenza intellettiva delle cose, ma bisogna elevarsi nello spirito. Gesù, un giorno, pregando disse: “Io ti rendo lode, o Padre, Signor del cielo e della terra, perché hai nascoste queste cose ai savî e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli”. Con umiltà, accostiamoci a Dio, lasciamoci condurre più in alto, deponendo ogni bassezza del peccato, di mondanità ed incredulità. Consacriamo la nostra vita a Dio, continuiamo a camminare sulla via della santificazione, eleviamoci al di sopra delle cose visibili e materiali. Allora i nostri orizzonti si allargheranno e vedremo la gloria di Dio.

Domenica, 21 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 21 agosto 2022

Confidati nell'Eterno e fa' il bene; abita il paese e coltiva la fedeltà (Salmo 37:3)

SII FEDELE A DIO

Soltanto confidando in Dio puoi esserGli fedele, quale frutto della comunione con Lui. Attingendo a tali profonde radici la fedeltà può essere curata nelle condizioni più ostili per l’anima, che spesso appaiono invece materialmente favorevoli. Dio promise ad Israele un paese in cui scorreva latte e miele, tanto fertile che il bestiame e le api producevano copiosamente ed il Suo popolo non avrebbe faticato per dei raccolti sovrabbondanti. I moniti a non dimenticare Dio nel benessere, tuttavia, ponevano la necessità di coltivare la fedeltà. Infatti, l’istinto d’abbandonare l’eredità divina in tempi di carestia, per cercare fortuna altrove, è stata sempre una tentazione. Forse per quello che sembrava una rendita “scontata”, ora devi esercitare una fede coraggiosa: cercherai rimedi al di fuori dei confini biblici? Oggi ciò che godevi come un onore si presenta anche quale onerosa esponsabilità: abbandonerai il tuo posto nel campo che Dio ti ha assegnato? Che tu sia nell’abbondanza o nella penuria, non sradicare la tua fiducia dalla Parola di Dio, ma coltiva la fedeltà al tuo Signore e traboccherai della Sua benedizione!

Sabato, 20 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 20 agosto 2022

… e si rallegrava con tutta la sua famiglia, perché aveva creduto in Dio (Atti 16:34)

RALLEGRARSI NEL SIGNORE

Il carceriere di Filippi stava per uccidersi perché un evento aveva liberato i detenuti di cui egli era responsabile. Chi avrebbe detto che soltanto qualche ora prima in quella casa c’era un aspirante suicida? Come avvenne un così repentino e totale cambiamento?: “perché aveva creduto in Dio”. La fede, dirai tu, non paga le bollette, non toglie l’amarezza del tradimento e non libera dalla depressione. Se la fede di cui parli è quella religiosa, hai ragione. La storia di questa famiglia, però, non fu cambiata da una religione, ma da una persona: Gesù Cristo. Il carceriere aveva rinchiuso i servi di Dio senza esitare. Udendo poi, come gli altri carcerati, le loro lodi al Signore, capì che avevano una pace particolare. Quando fu nel baratro, deciso a farla finita, la voce dell’apostolo Paolo lo trattenne. Allora egli fece la domanda più importante della sua vita: “che devo fare per essere salvato? Ed essi risposero: Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato tu e la casa tua”. Tale fu la fede capace di mutare profondamente la vita di quella famiglia, che passò dalla disperazione al giubilo. Dio oggi sta facendo anche a te la stessa promessa!

Venerdì, 19 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 19 agosto 2022

Io t'ho dichiarato il mio peccato, non ho coperta la mia iniquità. Io ho detto: Confesserò le mie trasgressioni all'Eterno; e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato (Salmo 32:5)

CONFESSARE A DIO

Da vie diverse, l’ateo che nega l’esistenza di Dio ed il religioso che si sente giustificato dalle buone opere, giungono insieme alla sciagurata stazione della sufficienza umana, restando esclusi dalla grazia di Dio. D’altro canto, sbaglia chi confida nell’uomo, gli espone i suoi peccati e s’aspetta assoluzione, non senza penitenza e “fino ad altra occasione”. La Bibbia, però, non dice così. Il peccato non è un’invenzione umana, un tabù dal quale liberarsi razionalmente; esso và dichiarato a Dio stesso, l’Unico che può perdonare e purificarci. Peccare non è soltanto delinquere o trasgredire platealmente qualche legge. Ignorare Dio è peccato non meno che mentire, rubare o uccidere. Peccare significa, etimologicamente, fallire; indica lo stato di separazione da Dio, che invece creò l’uomo con l’obiettivo di godere comunione con Lui. Il peccato è la condizione spirituale dell’uomo, le trasgressioni ne sono la manifestazione quotidiana. Se hai compreso, passa all’azione. Va’ ora a Cristo, che in croce ha espiato il tuo peccato, raccontaGli ogni cosa, riconosciti colpevole e la Sua grazia libererà il tuo cuore da ogni colpa.

Giovedì, 18 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 18 agosto 2022

“… le parole che vi ho dette sono spirito e vita (Giovanni 6:63)

PAROLE DI VITA

Un uomo era malato gravemente, quattro amici lo portarono ad ascoltare il messaggio del Vangelo. Questa persona debole e malata non riuscì a seguire molto della riunione, ma proprio la citazione di questo versetto del Vangelo di Giovanni, toccò il suo cuore ed accese la speranza, tanto che, pur dicendo tra sé: “Io non ho spirito e neanche vita”, egli rivolse una breve preghiera a Dio, invocandoLo con voce flebile. Il risultato fu che il Signore, nella Sua infinita misericordia, rispose, salvandolo dalla colpa dei suoi peccati e liberandolo dalla morte fisica. Quell’uomo riacquistò salute per lavorare, divenne un fervente cristiano, sempre pronto a testimoniare della potenza e dell’amore di Dio. Le parole di Gesù, in ogni tempo, luogo e circostanza, sono potenti a salvare, liberare, guarire, consolare, incoraggiare quanti vanno a Lui con fede. Credi anche tu nella meravigliosa Parola di Dio, nella potenza dell’Evangelo. Qualunque sia il tuo stato fisico e spirituale, Cristo può operare anche per te oggi, andando al di là di quanto tu possa pensare. Il Signore non si limita a migliorarti esteriormente, ma va alla radice: Egli vuole darti spirito e vita.

Mercoledì, 17 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 17 agosto 2022

Attirami a te! Noi ti correremo dietro! (Cantico dei cantici 1:4)

DIO TI ATTIRA A SE

l'uomo vive lontano da Dio; questa lontananza non è certamente colpa Sua. Per diverse ragioni, dalle più indegne alle più (apparentemente) innocue, capita di trovarsi o di sentirsi lontano dal Signore. In tali momenti, essendo più esposti al dubbio e allo sconforto, bisogna puntare gli occhi su Cristo e, confidando nella Sua grazia, invocare il Suo nome per essere attratti sotto le Sue ali possenti. Il senso di colpa ti tiene lontano, come colui che “stando da lungi, non ardiva neppure alzar gli occhi”, ma lo Spirito Santo ti fa dire “O Dio, abbi pietà di me, peccatore”. Disponiti ad ascoltare la Parola di Dio con cuore contrito, ma ben disposto. Mentre avverti che la tua indegnità ti trattiene lontano dalla Sua santità, sii pronto a cogliere ogni segno della Sua bontà. Il Signore non si mostrerà accigliato, ma ti toccherà per lavare le tue sozzure e portarti a Se. Non importa se sei lontano da sempre o da poco tempo, conta che tu, oggi, sia con Cristo, vicino al Suo cuore e lontano dal male, dal peccato. Ammira la Sua grazia e bellezza, affinché le vanità di questo mondo non ti attirino più nel vortice di passioni insane.

Martedì, 16 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 16 agosto 2022

E Natanaele gli disse: Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret? Filippo gli rispose: Vieni a vedere (Giovanni 1:46)

NESSUN PREGIUDIZIO

Il pregiudizio è una forma di classificazione di persone, già definita in base a verosimili nozioni circa una categoria a cui queste appartengono, come la famiglia, la cultura, l’età. Un’immagine non fondata su riscontri obiettivi, tendente ad uniformare tutto e tutti ad una comune radice morale, spesso negativa. Pregiudizi umani sono possibili anche nella Chiesa del Signore, ma vanno deposti affinché non ne condizionino la crescita e l’efficacia. L’apostolo Paolo fu criticato per l’aspetto fisico, Timoteo per la sua gioventù. Presti scarsa attenzione alla Parola di Dio, predicata dai Suoi servi, a causa di futili impressioni? È giusto che “parlino due o tre profeti e gli altri giudichino”, ma senza rigettare a priori tali manifestazioni spirituali per il fatto che non si ha simpatia per chi parla, emettendo un giudizio precostituito contro qualcuno, invece di valutare serenamente i doni di Dio. Pietro fu liberato dal pregiudizio sui pagani riconoscendo “che Dio non ha riguardo alla qualità delle persone”. Riguardo a Cristo si può ben dire: “non giudicherà dall’apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire”. Prendiamo esempio da LuI.

Lunedì, 15 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 15 agosto 2022

…Ciò dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve l’annunzio (Atti 17:23)

DIO SI RIVELA

L’uomo continua a compiere molte opere, elabora grandi sistemi di pensiero, edifica costruzioni monumentali; tuttavia comprende sempre che c’è ancora qualcosa che sfugge ad ogni sua facoltà di creazione e di rappresentazione. Qualcosa di incognito rimane anche in mezzo a molte idee e molti dèi. Gli uomini sentono di giungere ad un limite oltre il quale non riescono ad andare. L’Iddio vivente resterebbe certamente sconosciuto alla mente umana, se Egli, scegliendo di farsi conoscere, non si rivelasse mediante le Scritture da Lui ispirate. Si, il Creatore è oltre tutto ciò che è umano e terreno, infatti: “non abita in templi fatti d’opera di mano”, eppure Egli si è rivelato ed ha mandato il Suo Unigenito Figlio: “venuto per cercare e salvare ciò che era perito”. Dio non si manifesta con prodigi per soddisfare la sola curiosità delle persone. Egli si è sempre rivelato a coloro che intendevano adorarLo con la loro intera vita. L’Evangelo ti offre l’opportunità di incontrare Dio personalmente, di conoscerLo per glorificarLo, in modo da non offendere le perfezioni della Sua Persona e da trarne un’ineffabile soddisfazione spirituale che ricolmi la tua anima.

Domenica, 14 Agosto 2022 00:00

Meditazione del 14 agosto 2022

Perché l'esercizio corporale è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile ad ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella a venire (1° Timoteo 4:8)

IL BENE DELL'ANIMA

Un’attività sportiva ed un corretto movimento fisico ci permettono di avere muscoli flessibili ed una sana circolazione sanguigna. Tuttavia, “carne e sangue” durano per un tempo. Il nostro spirito e la nostra anima, al contrario, sono immortali. Come possiamo, allora, mantenerci in forma spiritualmente? Basterà partecipare a cerimonie, funzioni religiose, astenersi da certe pratiche o vivande, flagellare il corpo a scopo penitenziale? Ad una salutare devozione cristiana giova ben altro esercizio spirituale: la meditazione della Parola di Dio, la preghiera di adorazione e di richiesta rivolta al nostro Padre Celeste, la comunione con altri credenti e la partecipazione al culto cristiano, l’esercizio del perdono, la testimonianza della nostra fede in Gesù ad altri. Che cosa stai facendo per migliorare la tua condizione spirituale? Quale nutrimento, quale ambiente salubre e quali attività scegli per il benessere della tua anima? Possa tu oggi stesso prendere la seria determinazione di fortificarti quotidianamente nella fede, perchè è cosa infinitamente più utile e vitale progredire in una vigorosa comunione con Dio.

cerca

per data

« Febbraio 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29      

CERCA

per parole chiavi

Copyright © 2002 - 2023 Parole di Vita. Tutti i diritti sono riservati.

Parole di Vita ® è un marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico UIBM di proprietà

dell’Associazione Parole di Vita ODV - Codice Fiscale 04772210656 - senza scopo di lucro,

iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore n.94152

iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione n.23848
D-U-N-S Number 43-476-5776 ® Dun & Bradstreet (D&B)

Ciao, clicca sul servizio desiderato per chattare su WhatsApp o inviaci un'email a info@paroledivita.org

Avvia una Chat con noi su WhatsApp
Close and go back to page