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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Domenica, 15 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 15 marzo 2015

Chiunque s'innalzerà sarà abbassato, chiunque si abbasserà sarà innalzato. (Matteo 23:12)

L'UMILTÀ: L'ATTITUDINE CHE DIO GRADISCE

La superbia e l'arroganza danno fastidio a tutti, ma a Dio in primo luogo. Egli, infatti, non tollera assolutamente chi s'innalza, perché significa che non mette Dio al primo posto nella sua vita. Da questo atteggiamento hanno origine tutti gli altri mali. Chi teme Dio, si umilia, perché riconosce la propria miseria e il proprio bisogno di sottomettersi costantemente a Lui sapendo che le promesse divine sono vere, e si realizzano sempre, anche se non nei momenti che vorremmo noi. Non preoccupiamoci, perciò, per i superbi che ci stanno attorno: Dio li vede, e sa come agire con loro. Impegniamoci, piuttosto, a non essere superbi noi, altrimenti saremo abbassati, come Dio ha promesso. E non sarà affatto piacevole. La Scrittura dice: "Iddio resiste ai superbi e da grazia agli umili? (Giacomo 4:6).

 

Sabato, 14 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 14 marzo 2015

"L'ubbidienza vale meglio che il sacrificio?. (I Samuele 15:22)

L'UBBIDIENZA

Un missionario che stava traducendo il Nuovo Testamento nella lingua del popolo presso cui predicava il vangelo, stava cercando di trovare la parola per tradurre il termine ubbidienza. Quel popolo mostrava ben di rado questo pregio, perciò il missionario era in difficoltà. Durante una pausa del suo lavoro, il missionario andò a fare due passi col suo cane che, ad un certo punto della passeggiata, cominciò ad allontanarsi dal padrone. Questi lo richiamò con un fischio, il cane tornò di corsa, vicino al padrone. Un indigeno che aveva visto la scena commentò: "Il tuo cane è tutto orecchio?. Quella era la frase di cui il missionario aveva bisogno. Purtroppo, dobbiamo dire, specie sulle cose religiose, molta gente è più "tutta bocca? che "tutto orecchio?. Non hanno tempo per ascoltare e ubbidire; piuttosto vogliono che gli altri stiano ad ascoltare loro. Tu, che leggi questo paragone, sei libero di ascoltare e ubbidire, oppure di ribellarti. Dio ti dà questa libertà! Però, la scelta che farai determinerà il corso della tua vita. C'è una promessa per l'ubbidiente ed un prezzo da pagare per il disubbidiente. Dio vuole il tuo bene perciò sta a te assumere l'atteggiamento giusto.

 

Venerdì, 13 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 13 marzo 2015

Egli ti renda eccelso per gloria, rinomanza e splendo.re su tutte le nazioni che ha fatto, e tu sia un popolo consacrato all'Eterno, al tuo Dio, com'Egli ti ha detto. (Deuteronomio 26:19)

L'OPALE

Due amici visitano una gioielleria; dopo aver visto dei diamanti e pietre preziose, uno dei due, mostra all'altro una strana pietra senza luce: "Io non vedo alcuna bellezza in questa pietra!" Il suo amico, la prende nella mano e la tiene al caldo qualche minuto, riscaldandola col suo calore. Quando la mostra, con sorpresa, tutta la superficie risplende dei colori dell'arcobaleno. Com'è possibile questo? Questa è un "opale". Essa ha bisogno del calore della mano per sprigionare tutta la sua bellezza. Ci sono nel mondo, tanti esseri perduti, imprigionati, che non attendono che il contatto di una mano, per poter tornare a brillare. Che sicurezza sapere che due mani si sono stese e sono state inchiodate per noi, a dimostrarci il grande amore del Padre. Le mani di Dio sono sopra tutti coloro che cercano il Suo nome. Nel Suo abbraccio e nel Suo calore la tua vita brillerà come le stelle del cielo in sempiterno (Daniele 12:3).

 

Giovedì, 12 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 12 marzo 2015

"Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto". (Geremia 1:5) "La conoscenza che hai di me è meravigliosa". (Salmo 139:6)

L'ONNISCIENZA DI DIO

Noi del mondo occidentale siamo divenuti estremamente abili a vivere dietro ad una facciata artificiale. Portiamo una maschera sul viso; rara.mente riveliamo la nostra vera identit'. Cerchiamo di presentare al mondo un'apparenza coraggiosa, anche se, nella nostra realt' interna, siamo atterriti ed abbattuti. Spesso ci inganniamo l'uno con l'altro, basandoci sulla supposizione che la maggior parte della gente non ci conosce veramente, n' si cura di conoscerci. Di conseguenza, per moltissimi, la vita diventa una finzione, quasi una rappresentazione teatrale, una commedia, in cui tutti recitano piccole parti, ingannandosi a vicenda. L'esistenza umana, quindi, manca di profondit', onest' e sincerit'. La gente diventa 'ambigua' e vive in preda allo scetticismo ed al cinismo. Molti non sanno come uscire dal vicolo cieco in cui si trovano. In una tale situazione caotica, entra in scena Dio, che dichiara categoricamente, senza dubbi e senza incertezze: 'Io ti conosco, io ti capisco, Io ti ho conosciuto da sempre'. Quando una persona si sente conosciuta da Dio, allora diventa veramente seria nei Suoi riguardi.

 

Mercoledì, 11 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 11 marzo 2015

E la Parola ' sta fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verit'... (Giovanni 1:14)

L'INCARNAZIONE DI CRISTO

L'incarnazione di Cristo ' una manifestazione velata della gloria di Dio. Come alcuni 'Padri' hanno affermato: 'La forma umana assunta da Cristo ha nascosto la gloria di Dio all'uomo privo d'intendimento spirituale'. Ma d'altro canto la 'Chiesa' non si stanca di proclamare che Cristo ' venuto, Dio ' veramente disceso tra noi, o come dice Giovanni nel suo Vangelo, usando un'espressione orientale: 'Il Verbo ' venuto a piazzare la sua tenda in mezzo a noi'. Ma chi ' questo Dio, gi' preannunziato dagli antichi profeti, che si manifesta? Gli uomini si erano fatti un'idea di Dio, e se la fanno ancora oggi. Tale figura (rappresentazione) della divinit' veniva e viene deformata, umanizzata o idoleggiata in tanti volti che stranamente assomigliano al volto dell'uomo decaduto. La stessa rivelazione ebraica del tempo suggeriva l'esperienza di un Dio Creatore, legislatore, vendicatore. Non ' nulla di tutto questo... Il Dio che si rivela in Ges', ' venuto come un uomo tra noi, come nostro Salvatore. Il Dio dei cristiani ' misericordia, liberazione, salvezza, pace. Il Padre che viene con Ges' a radunare i figli dispersi, a fare di tutte le 'genti' un popolo solo, il Suo popolo, per sempre.

 

Martedì, 10 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 10 marzo 2015

Allora Pietro si avvicinò e gli disse: "Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me?Fino a sette volte?" E Gesù a lui: "Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette." (Matteo 18: 21, 22)

LA VITTORIA DELL'IMPERATORE

Gesù qui richiama la nostra attenzione sulla necessità di perdonare sempre. Il perdono non deve essere solamente cordiale e sincero, ma richiede anche che dopo non pensiamo più al peccato del nostro fratello. Un giorno Ottone il grande, andò nella cattedrale di Francoforte per partecipare ad un servizio religioso. Mentre entrava, un uomo vestito di sacco, con le braccia alzate, supplicando, si avvicinò e cadde ai suoi piedi. L'imperatore riconobbe subito che era suo fratello Enrico, da cui aveva ricevuto molto male. La funzione religiosa era già cominciata; improvvisamente Ottone udì il predicatore che leggeva le parole di Gesù riguardo al perdono. L'imperatore, colpito nell'animo, si voltò ed andò verso il posto dove stava il fratello. Lo sollevò in piedi e gli diede un bacio fraterno sulla fronte in segno di rinnovata amicizia e di perdono. Il generoso perdono dell'imperatore Ottone fu la sua più gran vittoria sull'odio e sull'orgoglio! Chi ubbidisce in ogni cosa alla Parola di Dio non sarà mai deluso.

 

Lunedì, 09 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 09 marzo 2015

"I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani". (Salmo 19:1)

L'IDDIO DELLA CREAZIONE (II)

L'affermazione fatta, all'amico, da Isaac Newton fu una battuta per col.pire la sua incredulità. "Tutte le sfere, i supporti, le cinghie e gli ingranaggi si sono messi insie.me per caso e, meraviglia, dopo meraviglia, improvvisamente hanno cominciato a girare nelle loro orbite, in tempi perfetti". L'incredulo, com.prese il messaggio! Era stupido ammettere, che il modellino si fosse formato per caso. Ma era ancora più insensato, credere alla teoria che la terra e tutto l'universo siano venuti all'esistenza occasionalmente. Quanto è più logico, credere a ciò che dice la bibbia: "Nel principio Iddio creò i cieli e la terra". E la scrittura dice ancora: "lo stolto ha detto nel suo cuore: non c'è Dio" (Salmo 14:1). La sana intelligenza basterebbe da sola a far riconoscere che è assurdo negare l'Iddio della creazione, che formò i cieli e la terra e tutto l'esercito loro. Il settimo giorno, Iddio terminata l'opera che aveva fatto si riposò e lo benedisse e lo santificò perché in esso si riposò.

 

Domenica, 08 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 08 marzo 2015

"I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani". (Salmo 19:1)

L'IDDIO DELLA CREAZIONE (I)

L'astronomo e matematico Isaac Newton aveva allestito un'esatta riproduzione in miniatura, del nostro sistema solare. Al centro, c'era una grande palla dorata, che rappresentava il sole, e tutt'in.torno, sulla punta di bastoni di varie lunghezze, i corpi celesti pi' piccoli. Questi, rappresentavano Mercurio, Venere, la Terra, Marte e gli altri pianeti. Per mezzo di ruote dentate e di cinghie, essi erano collegati ad un meccanismo, che faceva girare il tutto in perfetta armonia intorno al sole. Un giorno, mentre Newton studiava e provava il modellino, venne a fargli visita un amico, che non credeva al racconto bibli.co della creazione. Pieno d'ammirazione, egli osservava l'installazione. Quando lo scienziato mise in moto i corpi celesti, l'uomo esclam': 'Newton, ' straordinario! Ma chi l'ha costruito?' Senza guardare in faccia l'amico, Isaac rispose: 'Nessuno'. 'Nessuno?' chiese l'altro. 'Si nessuno'! Spesso sentiamo dire, dagli increduli, che il tutto ' frutto del caso o dell'evoluzione. (Segue...)

 

Sabato, 07 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 07 marzo 2015

...Gesù si recò in Galilea, predicando l'Evangelo di Dio e dicendo: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;Ravvedetevi e credete all'Evangelo". (Marco 1:14-15)

L'EVANGELO DI DIO

C'è chi predica, chi ascolta e chi legge il Vangelo. In tempi passati, ad esempio, leggere la Bibbia era proibito, il Vangelo era conosciuto in una edizione molto ridotta, i quattro Vangeli. Oggi si conosce un poco di più... Grazie a Dio per questo! Capire, però, lo spirito del Vangelo non è così facile! Non si tratta di sapere o avere una conoscenza cerebrale; tutto questo non ci aiuterà a capire veramente il Vangelo. Mi direte... allora?.. Per leggere e capire il Vangelo abbiamo bisogno della grazia di Dio. Usando un'espressione biblica, abbiamo bisogno di ricevere un "nuovo cuore"! Il cuore nuovo è la condizione necessaria per vivere una vita diversa: capiremo il Vangelo, saremo delle nuove creature, potremo imitare Gesù Cristo, saremo veramente cristiani a fatti e non solo a parole. Dio ci aiuti e ci assista per mostrare a chi ci circonda la nostra testimonianza di cristiani!

 

Venerdì, 06 Marzo 2015 00:00

Meditazione del 06 marzo 2015

Abbiate dunque cura di far ciò che l'Eterno, l'Iddio vostro, vi ha comandato, non ve ne sviate né a destra né a sinistra; affinché viviate e siate felici.

(Deutoronomio 5:32,33)

L'ETERNO HA COMANDATO Ecco quanto il Signore ci dice ancora: "Abbi cura di fare ciò che l'Eterno, l'Iddio tuo, ti ha comandato. Non te né sviare, ma cammina in tutto per la via che Dio ti ha prescritto, affinché tu viva e sii felice e prolunghi i tuoi giorni. Cosa vogliamo di più della prosperità, della longevità e della felicità terrena ed eterna? Tutto questo il Signore ci promette, se osserviamo la Sua legge, la Sua Parola, se viviamo conformemente a quello che è scritto nella Bibbia. Amico, che stai leggendo, possiedi tu la Bibbia, o almeno il Vangelo? Se sì, leggi e medita quotidianamente quanto di meraviglioso è contenuto in quei libri. Anche tu, come Gesù, potrai vincere le tentazioni e spegnere i dardi infocati del nemico nei momenti della prova, se ricorderai l'insegnamento del Vangelo e ripeterai a te stesso quel che sta scritto. In questo modo ti fortificherai e vincerai tutte le difficoltà che incontrerai sul tuo sentiero, perché, illuminato dalla luce della Parola di Dio, sarai reso capace di affrontare con serenità ogni prova.

 

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