
Parole di Vita
Meditazione del 04 marzo 2016
"Rimetti le cose tue nell'Eterno, e i tuoi disegni avran buona riuscita." (Proverbi 16:3)
I DISEGNI DELL'UOMO
I progetti che ognuno di noi costruisce non sempre riescono come vorremmo. Tante volte abbiamo immaginato delle cose per il nostro futuro, che poi, per un motivo o per un altro, non hanno fruttato i risultati sperati. Il Signore c' invita a confidare in Lui. C' invita a presentare le nostre richieste al trono della Sua grazia. Egli ascolta chiunque si accosti a Lui. Dobbiamo con.fidare pienamente nel Signore, ma dobbiamo anche saper chiede.re. Il nostro Dio è amorevole e compassionevole e sa di certo quel.lo che è meglio per noi. A volte, ricorriamo a Lui come all'ultima spiaggia; quando ormai abbiamo provato tutto ciò che era in nostro potere, per realizzare i nostri progetti, andiamo a Lui in preghiera, chiedendoGli di intervenire. Questo non dovrebbe mai essere il comportamento di un cristiano che affida la sua vita al suo Salvatore, anzi dobbiamo partire ancor da più lontano: dobbiamo iniziare a presentare le nostre richieste all'Eterno prima ancora che diventino progetti e che abbiano altre soluzioni. Ogni nostra idea dovrebbe essere condivisa con Dio. Egli appianerà per noi il giusto sentiero e i nostri disegni avranno buon esito. Confida nel Signore ed Egli avrà cura di te.
Meditazione del 03 marzo 2016
"E se uno ti vuol costringere a fare con sé un miglio, fanne con lui due." (Matteo 5:41)
CONDIVISIONE
A volte, nella vita, siamo talmente abituati a limitare i nostri sguardi alle attività quotidiane che i bisogni degli altri non ci intaccano. Stiamo attenti ad evitare situazioni compromettenti, a frequentare persone che potrebbero essere causa di imbarazzo, a parlare con i poveri e gli emarginati. Dovremmo, però, imparare a guardare oltre le apparenze e le circostanze. Dedicare del tempo al nostro prossimo, portando amore e consolazione, è tempo ben speso! Quello che può sembrare un prolungamento delle nostre attività non ci procurerà altro che benefici. Non impigriamoci, attiviamoci per essere utili strumenti nelle mani del Signore. Anche una parola detta con amore, un sorriso donato con tenerezza e una carezza espressa con affetto sono atti tesi a condividere l'amore che Dio ha messo nel cuore del credente. Rendiamoci sensibili ai bisogni del prossimo, agiamo con fede e con amore!
Meditazione del 02 marzo 2016
"Ricordati, dunque, di quanto hai ricevuto e udito; e serbalo e ravvediti. Che se tu non vegli io verrò come un ladro e tu non saprai a quale ora verrò su di te." (Apocalisse 3:3)
CERTEZZA (II)
Verso le sei, ecco la grande palla di fuoco sorgere all'orizzonte, puntuale come solo Dio può essere! Passavano i minuti e quel raggio di sole mutava lentamente colore fino a sembrare argento vivo. Era una scena meravigliosamente bella! L'attesa non era stata vana! Allo stesso modo i cristiani attendono il ritorno di Gesù Cristo. Non sappiamo né l'ora, né il giorno, né il mese e neppure l'anno, ma siamo certi che Cristo tornerà. Probabilmente mai come in questi giorni siamo vicini al Suo ritorno perché i segni dei tempi si stanno avverando (2 Timoteo 3:1-4). AspettiamoLo vegliando e senza dubitare. La Sua è una grande pazienza, non un ritardo (2 Pietro 3:9). Sii certo del Suo ritorno, sicuro come il sorgere del sole, sicuro come l'aria che respiri, anche se non la vedi. Gesù ritornerà!
Meditazione del 01 marzo 2016
"Ma per voi che temete il mio nome si leverà il sole della giustizia..." (Malachia 4:2)
CERTEZZA (I)
C'è un meraviglioso inno che afferma che per il credente non possono esserci dubbi: "Dio è qui con noi, sicuro come l'aria che respiro, sicuro come il sole sorge al mattino, sicuro come sto cantando in questo dì". Da molto tempo desideravo assistere al sorgere del sole e, final.mente, una mattina d'estate decisi che mi sarei svegliato in tempo. Mia moglie era entusiasta dell'idea, così ci alzammo e ci preparammo, ma sbagliammo orario: erano le quattro del mattino. Arrivati sulla spiaggia avemmo un po? paura perché eravamo soli di fronte all'immensità silenziosa del mare e si intravedeva appena un debole chiarore. Ci venne quasi il dubbio che il sole non sarebbe sorto, ma presto la certezza invase i nostri cuori: il sole sarebbe sorto, era certo come l'aria che respiravamo! (Continua)
Meditazione del 29 febbraio 2016
"Poiché io non mi vergogno dell'Evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di ogni credente;del Giudeo prima, e poi del greco." (Romani 1:16)
NON VERGOGNARSI
Discussioni e argomenti di conversazione spaziano da una parte all'altra. E' raro che si finisce con lo stare in silenzio quando si è in comitiva. Si parla di sport, di soap-opera, di cronaca, di lavoro, di amore, di amicizia, di tradimenti, bugie, inganni e quant'altro, ma raramente si parla dell'Evangelo. E' un argomento di non faci.le conversazione e se qualcuno ne parla, viene etichettato come "bigotto". Sono argomenti da vecchi o moribondi, si replica. Il Signore, però, ci ha insegnato ben altro. Gesù fu il primo uomo ad andare contro corrente proprio parlando di cose del cielo e ancora oggi viene considerato un "mito" anche da coloro che non credo.no. A parte questo, dovrebbe essere un onore poter parlare di cose divine. Dio ci invita a non vergognarci dell'Evangelo, "perché è potenza di Dio per la salvezza di ogni credente!". Dovremmo molto più vergognarci di certi argomenti che non ci portano nessun beneficio, invece di evitare gli argomenti biblici. Imponiamo, con dolcezza, gli argomenti che stanno a cuore anche a noi, senza vergognarci di Gesù, il nodo centrale di tutta la Bibbia. Ricordiamo soprattutto lo scopo del nostro parlare: condurre anime alla salvezza! Facciamolo senza vergogna!
Meditazione del 28 febbraio 2016
"Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e senza spargimento di sangue non c'è remissione." (Ebrei 9:22)
LA SALVEZZA OFFERTA A TUTTI
L'opera della salvezza per mezzo del sangue di Gesù è un soggetto fondamentale della Bibbia. Questo filo "rosso", rappresenta il messaggio fondamentale del Vangelo per la salvezza dell'intera umanità. Il segno rosso, o scarlatto, a scopo d'identificazione si trova un po' dappertutto?, sopratutto nella Sacra Scrittura. Lo usa.vano anche in tempi passati (Giosuè 2:18). Altri esempi si potrebbero portare per convincere tutti, credenti e non credenti, che ogni passo della Parola di Dio contiene una o più frasi che offrono la possibilità di conoscere la dottrina della salvezza per mezzo del sangue di Gesù (1Corinzi 11:25). Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità (1Timoteo 2:4). Facciamo in modo che tutti sappiano che solo in Gesù Cristo vi è salvezza! E che per mezzo del Suo sangue, il Suo sacrificio sulla croce e la Sua resurrezione, l'uomo è liberato dalla condanna eterna? "Cristo Gesù, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro redenzione" (Ebrei 9:28).
Meditazione del 27 febbraio 2016
"Venite e discutiamo assieme." (Isaia 1:18)
LA PROTESTA
Ero in terrazza dove, con trapano e carta vetrata, stavo dando gli ultimi ritocchi ad un oggetto di legno che avevo costruito. Il brontolio dei miei pappagallini era diventato talmente fastidioso che mi avvicinai alla gabbia, e in tono scherzoso li rimproverai. Fecero silenzio per pochi istanti, ma poi, il brontolio ricominciò più forte di prima. Stavo ritornando vicino alla gabbia per rimproverarli di nuovo, ma mi accorsi che i recipienti dell'acqua e del cibo erano vuoti: ecco il motivo di tante proteste. Provvidi subiti a riempirli e i pappagallini smisero di brontolare, anzi emettevano brevi e grade.voli cinguettii. Ciò mi fece riflettere sulla misericordia di Dio, di come il Signore ci invita a chiedere ciò di cui abbiamo bisogno senza stancarci per.ché la Sua giustizia e la Sua provvidenza sono sempre presenti. Egli è un Dio d'amore e di grande benignità! Diversamente dai pappagallini, Dio ci ha dotato di voce e di parola, facciamo salire al cielo le nostre richieste, discutiamo con il Signore delle nostre necessità, Egli è potente e giusto da esaudire la preghiera fatta con fede. Dio ti benedica.
Meditazione del 26 febbraio 2016
"Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché il Signore, il Signore è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza." (Isaia 12:2)
LA FORZA
La forza è intesa in diversi modi: generalmente sta ad indicare vigore d'azione e reazione, attitudine a reggere, propensione a resistere. La forza di cui parliamo oggi è ben diversa da tutto ciò; è la forza che pro.viene dall'Alto, non è nostra e può molto più. Il credente, da solo, non riesce a contrastare i problemi che gli si presentano, può solo esercitare fiducia nel suo Dio. La differenza fra un credente e un non credente sta proprio in questo: il primo sa di essere limitato e si rivolge a Dio per ottenere forza, consolazione, amore. Il secondo sa anch'egli di essere limitato, ma tenta con le sue forze di cambiare le cose, e anche se sconfitto usa una parvenza da vincitore. Che grande spreco d'energia! Sia ben inteso, il credente non è una persona passiva, che si affida a quello che avverrà, ma un uomo che ha ben compreso che nel dolore, nella malattia, nelle avversità ha un amico al suo fianco che si prende cura di lui, un amico che non lo tradisce mai. La fede del credente è la sua forza! I problemi possono anche non svanire, ma si affrontano in maniera completamente diversa realizzando pace anziché disperazione. Chiedi anche tu questa forza e Dio te la concederà!
Meditazione del 25 febbraio 2016
"Non abbandonando la comune adunanza, come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno." (Ebrei 10:25)
IL SENTIERO
Si ricorda la testimonianza di un missionario in Africa, che svolgeva il suo ministerio in una capanna. In quel luogo si riunivano i credenti pro.venienti da capanne ubicate nel circondario. Da ogni capanna partiva un sentiero ben visibile, e più era percorso più si evidenziava. I sentieri erano tanti e tutti conducevano alla capanna-chiesa. Col passare del tempo, però, il missionario notò che su alcuni sentieri era cresciuta del-l'erba e ciò lo preoccupò non poco. Era segno che quei sentieri stava.no scomparendo e con essi i benefici delle benedizioni che le persone che li percorrevano avevano ricevuto stando in comunione con Dio nella chiesa-capanna, insieme agli altri credenti. In quale stato è il nostro sentiero? Sta crescendo l'erba sul sentiero della fede? Non sottovalutiamo questo episodio perché improvvisa.mente l'erba crescerà alta, tanto alta da ostruire l'intero passaggio. Vigiliamo affinché il sentiero che porta a Cristo non venga cancellato dalle erbe malefiche che il mondo produce! Incoraggiamoci gli uni gli altri e attiviamoci per essere portatori della Buona Novella lasciandoci guidare dallo Spirito Santo.
Meditazione del 24 febbraio 2016
"Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze." (Romani 6:12)
I PECCATI
Questa di oggi è un'esortazione a condurre una vita onorevole e nel rispetto delle indicazioni divine. Il peccato può infiltrarsi in qualsiasi momento nella vita di ciascuno di noi. Il peccato del cuore, della mente e del corpo. Ci sono tante forme di peccato e badare a tutte è impresa difficoltosa senza l'aiuto di Dio. Essere credenti non significa essere al sicuro dal peccato, anzi la tentazione è maggiormente in agguato: prospetta cose allettanti alla nostra mente e al nostro corpo e cedere sarebbe più facile che resistere. Mantenersi lontani dal peccato non significa, come molti usano pensare, vivere in un altro mondo, ma significa semplicemente scegliere le vie del Signore. Non approvare le realtà del nostro tempo non significa essere bigotti, ma rimanere attaccati alla verità. La vita è fatta di scelte che ogni giorno dobbiamo onorare: rinnegarle o preservarle è nostra decisione. Sappiamo che soltanto il sentiero di Dio conduce alla vita eterna, seguirlo oppure no è nostra facoltà. Il Signore c' invita amorevolmente a non intraprendere il cammino del peccato. C' invita a riguardare a Gesù e al Suo sacrificio. Caro lettore decidi anche tu per Gesù ed il cuore avrà pace!