Venerdì
29 Aprile 2016
"Ma Pietro disse: «Dell'argento e dell'oro io non ne ho;ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, ilNazareno, cammina!»" (Atti 3:6)
QUELLO CHE HO (I)
Le parole pronunciate da Pietro per guarire uno zoppo che cerca.va l?elemosina sono probabilmente molto note ai più. Il povero zoppo si era rassegnato al suo stato di invalido e, non potendo lavorare, non gli restava altro che mendicare. Con quello che riusciva a racimolare sopravviveva nella rassegnazione, finché Pietro non pronunciò quelle parole. Pietro non era ricco, anch'egli viveva sobriamente, ma era ripieno di fede in Dio. Egli sapeva che a chi crede tutto è possibile e questa certezza lo accompagnava sempre, così trasferì allo zoppo ciò che possedeva: la guarigione nel nome di Gesù. Se dovessimo trasferire oggi qualcosa a qualcuno, cosa gli daremmo? Probabilmente, con molta più facilità, dei beni materiali, considerando il benessere che ci circonda, del cibo, dei vestiti, del denaro. Faremmo l'esatto opposto di quello che fece Pietro. Perché? Perché abbiamo carenza di fede, non abbiamo la stessa forza e le stesse certezze di Pietro. Eppure Pietro era un uomo come noi, con i suoi difetti e i suoi pregi, sappiamo la sua storia: il suo rinnegamento e il conseguente ravvedimento. (Continua)

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